Surroga: ISP vs. CA

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Oggi siamo all’ 80% circa. Il tasso alto non fa scendere il debito. Ho tentato due rinegoziazioni e mi sono state rifiutate. Tra L altro ho individuato un paio di anni in cui il tasso ha superato la soglia e quindi ho versato interessi indebitamente. L’ attuale rata ammonta a metà del mio unico reddito. Perciò ho chiesto di rinegoziare, ma nulla. Già presentato reclamo all’ ente creditizio e attendo risposta prima di ricorrere ad altre soluzioni. Cosa fare secondo voi?

La combo mutuo al 100% + No rinegoziazione è un bel trappolone, purtroppo.

Finchè non arrivi ad estinguere il 20% della quota capitale è difficile (impossibile?) che riesci a surrogare e intanto appunto, niente rinegoziazione.
Che tipo di mutuo è? Variabile o fisso? Tasso?

Io valuterei una surroga appena raggiunto l'80% se il tasso è fuori mercato.
In quest'ultima strada però bisogna anche valutare se l'immobile nel frattempo ha ricevuto eventuali svalutazioni di mercato (perchè in questo caso l'80% non è più l'80% di chi si prenderebbe la surroga)
 
Sono più o meno arrivata all’ 80%. Ovviamente c è stata una svalutazione e peraltro, la perizia aveva sopravvalutato L’ immobile , arrivando a liquidare il 110%. ( si evince questa cosa dal prezzo dell’ immobile riportato in contratto e dalla cifra realmente liquidata). Ora mi chiedo: di fronte ad una situazione simile, dove oltretutto per diverso tempo ho pagato rate al di sopra del tasso soglia, varrebbe la pena tentare una mediazione con la banca stessa, o ancora tentare di arrivare alla nullità di questo contratto trappola ( appunto), oppure fuggire alla prima surroga proposta? Ad oggi ho già ormai versato tutto il valore dell’ immobile e oltre.
 
Sono più o meno arrivata all’ 80%. Ovviamente c è stata una svalutazione e peraltro, la perizia aveva sopravvalutato L’ immobile , arrivando a liquidare il 110%. ( si evince questa cosa dal prezzo dell’ immobile riportato in contratto e dalla cifra realmente liquidata). Ora mi chiedo: di fronte ad una situazione simile, dove oltretutto per diverso tempo ho pagato rate al di sopra del tasso soglia, varrebbe la pena tentare una mediazione con la banca stessa, o ancora tentare di arrivare alla nullità di questo contratto trappola ( appunto), oppure fuggire alla prima surroga proposta? Ad oggi ho già ormai versato tutto il valore dell’ immobile e oltre.

In che anno è partito il mutuo? Presumo sia variabile da quello che dici, ma non capisco come abbia potuto superare il tasso soglia, anche a fronte dei rialzi degli ultimi anni. L'unico scenario che mi viene in mente è se il mutuo è partito prima della crisi immobiliare. E' cosi?

Si può ottenere il rimborso degli interessi che hanno superato la soglia, ma ripeto che mi pare strano.

Se ci dici anno di partenza, tipologia e tasso, magari riusciamo capire meglio.


La surroga purtroppo risulta difficile se non si è arrivati all' 80% del valore ATTUALE dell'immobile. Le surroghe normalmente le fanno all'80% (puoi trovare chi la fa anche per valori superiori, ma le opzioni sono limitatissime) e viene effettuata una nuova perizia dell'immobile, quindi l'80% sarà su quel valore.
 
È’ partito nel 2008, per 30 anni tasso fisso, tan 6,50, taeg 6,70.
Se si risale allo storico dei tassi soglia, ripetute volte l’ ho superato. Ho un piano di ammortamento che non comprendo. Credo possa trattarsi di piano alla francese essendo richiesti quasi tutti interessi per 20 anni ( la quota interessi e la quota capitale pareggia dal 20esimo anno). Inoltre secondo il taeg del 6,70 ( calcolatori online)alla fine dovrei versare ben 50mila euro di interessi in meno alla banca. Presumo che qualcosa sia stato fatto storto. Consigli su dove effettuare una perizia econometrica senza svenarmi, prima di ricorrere all’ABF? Ho già inoltrato reclamo all’ ente creditizio intanto.
 
È’ partito nel 2008, per 30 anni tasso fisso, tan 6,50, taeg 6,70.
Se si risale allo storico dei tassi soglia, ripetute volte l’ ho superato. Ho un piano di ammortamento che non comprendo. Credo possa trattarsi di piano alla francese essendo richiesti quasi tutti interessi per 20 anni ( la quota interessi e la quota capitale pareggia dal 20esimo anno). Inoltre secondo il taeg del 6,70 ( calcolatori online)alla fine dovrei versare ben 50mila euro di interessi in meno alla banca. Presumo che qualcosa sia stato fatto storto. Consigli su dove effettuare una perizia econometrica senza svenarmi, prima di ricorrere all’ABF? Ho già inoltrato reclamo all’ ente creditizio intanto.

Ecco ci avevo visto giusto allora, mutuo fisso con tasso alto partito prima della crisi immobiliare.

Nel decennio di tassi a zero, non dubito a questo punto che si possa aver superato il tasso soglia. Ma lasciami dire che a negare una rinegoziazione quando i fissi stavano a 1% (se l'hai richiesta in quel periodo... presumo di si) sono stati criminali.

Santo cielo è una situazione terribile purtroppo. Per come la vedo io, il ferro era da battere nel decennio 2012-2022. Non esiste restare con tassi pre-crisi con il mercato con i tassi a zero per anni. Ma nemmeno oggi a dirla tutta.

E' sicuramente un piano alla francese se ad oggi avete abbattutto cosi poca quota capitale dopo quasi 16 anni.
Ma la colpa è la combo durata lunga (30) + importo 100% + Tasso alto, anzi altissimo. E immagino che anche la richiesta dell'importo sia stata consistente.

Sicuramente c'è stata anche leggerezza da parte vostra ad accendere un mutuo di fatto al 110%, con quel tasso e con quella clausola (ma di che banca si parla?), ma sono d'accordo che la cosa andrebbe approfondita perchè è assurda, soprattutto per la rinegoziazione negata pur avendo i tassi soglia sforati.
 
Preferisco non fare il nome dell’ ente. Purtroppo L ho acceso da sola, essendo rimasta sola con figli piccoli e contratto locazione scaduto. Sto cercando di capire dove fare perizia del contratto, per procedere per le giuste vive, perché è palese che sia pazzesco ciò che mi hanno indotta ad accettare, senza spiegazioni chiare. Chiedo solo se qui c è qualcuno che possa consigliarmi se è opportuno rivolgersi ad un commercialista per perizia oppure mi posso affidare ad associazione consumatori. Grazie per consigli.
 
Preferisco non fare il nome dell’ ente. Purtroppo L ho acceso da sola, essendo rimasta sola con figli piccoli e contratto locazione scaduto. Sto cercando di capire dove fare perizia del contratto, per procedere per le giuste vive, perché è palese che sia pazzesco ciò che mi hanno indotta ad accettare, senza spiegazioni chiare. Chiedo solo se qui c è qualcuno che possa consigliarmi se è opportuno rivolgersi ad un commercialista per perizia oppure mi posso affidare ad associazione consumatori. Grazie per consigli.
Sinceramente non saprei dirti a chi rivolgerti. Se vuoi andare sul sicuro, ad un avvocato specializzato in controversie bancarie, ma sono soldi da sborsare..
Io però darei priorità a levare quel 6,50 fisso facendo una surroga presso un altro istituto. Tentarla almeno, se poi dicono che la casa vale poco e non sei sotto l 80% o metti soldi liquidi nel mutuo per abbassarlo o la ritenti in seguito
 
Preferisco non fare il nome dell’ ente. Purtroppo L ho acceso da sola, essendo rimasta sola con figli piccoli e contratto locazione scaduto. Sto cercando di capire dove fare perizia del contratto, per procedere per le giuste vive, perché è palese che sia pazzesco ciò che mi hanno indotta ad accettare, senza spiegazioni chiare. Chiedo solo se qui c è qualcuno che possa consigliarmi se è opportuno rivolgersi ad un commercialista per perizia oppure mi posso affidare ad associazione consumatori. Grazie per consigli.
Carissima se pensi di aver subito un danno, l'unica possibilità è quella di fare ricorso all'abf a mezzo di un avvocato esperto di queste controversie. Il problema è a che finalità fare il reclamo? Il reclamo è finalizzato ad ottenere un risarcimento di un danno non certamente la rinegoziazione del tasso o del contratto. Il danno andrà provato e non è una cosa semplice. Spero che tu abbia inoltrato il reclamo supportata da un legale.
 
Prima dell’ abf occorre effettuare reclamo all’ ente creditizio e solo dopo trascorsi i 60 gg, si può ricorrere anche in autonomia all’ abf. Così mi risulta, pertanto seguirò questi passaggi, senza nulla togliere a consulti legali e del commercialista per avere un’ analisi tecnica dettagliata.
 
Prima dell’ abf occorre effettuare reclamo all’ ente creditizio e solo dopo trascorsi i 60 gg, si può ricorrere anche in autonomia all’ abf. Così mi risulta, pertanto seguirò questi passaggi, senza nulla togliere a consulti legali e del commercialista per avere un’ analisi tecnica dettagliata.
assolutamente se è per questo puoi fare anche ricorso da sola all'abf, ma da mia esperienza senza l'aiuto di un legale la possibilità di ottenere risposte è prossima allo zero. Devi comprendere che il tuo reclamo viene inoltrato ad un ufficio legale della banca, la quale se ha a che fare con un soggetto dall'altro lato anche egli legale tendono ad instaurare un dialogo mentre con lo "sprovveduto" cliente passami il termine spesso se ne approfittano.
 
Carissima se pensi di aver subito un danno, l'unica possibilità è quella di fare ricorso all'abf a mezzo di un avvocato esperto di queste controversie. Il problema è a che finalità fare il reclamo? Il reclamo è finalizzato ad ottenere un risarcimento di un danno non certamente la rinegoziazione del tasso o del contratto. Il danno andrà provato e non è una cosa semplice. Spero che tu abbia inoltrato il reclamo supportata da un legale.

Oltre all'eventuale rimborso di rate sopra il tasso soglia, se gli hanno negato una rinegoziazione con una clausola vessatoria, costringendola a tenersi un mutuo al 6.50% durante gli anni in cui i fissi stavano a 1.20%, direi che il danno glielo hanno creato eccome.
 
Pensiate ci possa essere un margine di riuscita, dovessi portarli in causa chiedendo la nullità del contratto per tutta la serie di motivi spiegati? Ovviamente dopo aver intavolato un tentativo di mediazione che suppongo fallirà quasi di sicuro.
 
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