Tasso di interesse e politica commerciale Ing Direct

Ho appena ricevuto una email da ing sulla chiusura del conto deposito visto che non è viene movimentato da piu di un anno... mi chiedevo se avesse senso movimentarlo per "tenerlo in vita" per eventuali novità\promozioni nel breve-medio periodo :mmmm:
 
Ho appena ricevuto una email da ing sulla chiusura del conto deposito visto che non è viene movimentato da piu di un anno... mi chiedevo se avesse senso movimentarlo per "tenerlo in vita" per eventuali novità\promozioni nel breve-medio periodo :mmmm:

secondo me no, chiudilo, almeno questo è il mio consiglio.
le offerte su conto arancio per i vecchi clienti non superano mai le offerte che di volta in volta trovi su altri conti deposito.

io sono grato a ingdirect per essere stato il pionere dei conti a zero spese però ormai da tempo non sono lontani da altri conti deposito per rendimento.
 
Se non ci fosse il discorso bollo che pende sopra le nostre teste sarebbe sicuramente opportuno tenere aperto un CA a costo 0 sperando nelle promo vecchi clienti che arrivano ciclicamente. Il problema però è che queste mail le stanno mandando proprio per non sobbarcarsi il bollo sui conti vuoti. Se ci fosse la certezza che il bollo ce lo pagheranno loro anche nei prox anni potremmo tenere aperto e cavoli loro, ma dubito fortemente che lo faranno. Io ne approfitto per chiudere senza sbattimenti il CA di mio padre.
Se tu vuoi vedere come va a finire col bollo e poi al limite chiudere coi metodi tradizionali puoi tenerlo aperto.
 
Se non ci fosse il discorso bollo che pende sopra le nostre teste sarebbe sicuramente opportuno tenere aperto un CA a costo 0 sperando nelle promo vecchi clienti che arrivano ciclicamente. Il problema però è che queste mail le stanno mandando proprio per non sobbarcarsi il bollo sui conti vuoti. Se ci fosse la certezza che il bollo ce lo pagheranno loro anche nei prox anni potremmo tenere aperto e cavoli loro, ma dubito fortemente che lo faranno. Io ne approfitto per chiudere senza sbattimenti il CA di mio padre.
Se tu vuoi vedere come va a finire col bollo e poi al limite chiudere coi metodi tradizionali puoi tenerlo aperto.
OK!
Sicuramente è per quello che stanno mandando queste email, suppongo vogliano far chiudere tutti i conti inattivi per non sobbarcarsi i costi dei bolli.
Visto che io di promo ne ho vista solo una svariati anni fa e poi non l'ho piu usato, coglierò l'occasione per chiuderlo senza sbattimenti vari OK!
 
magari CA prorogasse la promo ma ci credo poco(pochissimo, praticamente impossibile) dirotterò i miei risparmi liberi sul deposito libero di BancaMarche

vero! anche io sto facendo cosi, al momento il migliore sul libero ancora per qualche mese (3.2%), anche meglio di BCC fornacette, sempre che non si abbia deutsche bank (4%)
 
vedo ora questo banner nel conto arancio ma cliccando sopra questo tasso non compare..e' un errore oppure questa promo esiste veramente?
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Se nessuno di quelli con la promo 4% abbocchera' a questi Arancio+ farlocchi, tra non molto dovranno fare una promo vecchi clienti almeno al 3% sul libero.

c'e' da dire che a quelli con la promo 3% che scadeva ad aprlie, mi sembra non abbiano proposto, per ora, niente di nuovo... :(
 
Se nessuno di quelli con la promo 4% abbocchera' a questi Arancio+ farlocchi, tra non molto dovranno fare una promo vecchi clienti almeno al 3% sul libero.

c'e' da dire che a quelli con la promo 3% che scadeva ad aprlie, mi sembra non abbiano proposto, per ora, niente di nuovo... :(
esatto, va beh peggio per loro
 
Non mi convince molto la mail di avviso chiusura CA per mancata movimentazione. Dicono:
abbiamo verificato che il tuo Conto Arancio n. xxxxxx non viene movimentato da piu' di un anno, pertanto provvederemo alla chiusura dello stesso entro il 31/05/2012, ai sensi delle Norme Contrattuali sottoscritte.
In realtà le norme (art.22 comma1) prevedono che per mancata movimentazione con saldo sotto i 250€ possono cessare di dare interessi e inviare le comunicazioni periodiche, cioè una sorta di congelamento del conto, non chiusura.
Rimane facoltà della banca di recedere dal contratto e chiudere il conto con preavviso di 2 mesi (art.23 comma2), non di 27gg come hanno fatto.
L'unica possibiltà rimasta è il giustificato motivo (art.23 comma7) che non richiede nemmeno il preavviso per recedere, facoltà di cui si possono avvalere sia cliente che banca. Quindi ing usa la mancata movimentazione come giustificato motivo, ma non c'entra nulla l'art.22 comma1.
 
Ultima modifica:
Non mi convince molto la mail di avviso chiusura CA per mancata movimentazione. Dicono:
abbiamo verificato che il tuo Conto Arancio n. xxxxxx non viene movimentato da piu' di un anno, pertanto provvederemo alla chiusura dello stesso entro il 31/05/2012, ai sensi delle Norme Contrattuali sottoscritte.
In realtà le norme (art.22 comma1) prevedono che per mancata movimentazione con saldo sotto i 250€ possono cessare di dare interessi e inviare le comunicazioni periodiche, cioè una sorta di congelamento del conto, non chiusura.
Rimane facoltà della banca di recedere dal contratto e chiudere il conto con preavviso di 2 mesi (art.23 comma2), non di 27gg come hanno fatto.
L'unica possibiltà rimasta è il giustificato motivo (art.23 comma7) che non richiede nemmeno il preavviso per recedere, facoltà di cui si possono avvalere sia cliente che banca. Quindi ing usa la mancata movimentazione come giustificato motivo, ma non c'entra nulla l'art.22 comma1.
Interessante, infatti ricordo quel comma sul congelamento ma non avevo approfondito il discorso... in effetti è un po triste quello che stanno facendo e come... mah, contenti loro KO!
 
Ultima modifica:
@ copper: ottimo hai scovato un loro bug, io cmq mi sto apprestando a chiuderlo
 
appena scade la promo al 4% il 15 maggio sposto il tutto e arrivederci alla nuova promo per i poveri bistrattati vecchi clienti(se la faranno). Se mettono il bollo chiudo il conto. Finchè c'è concorrenza c'è speranza :D
 
Mi sembra aver capito che ora (con il decreto semplificazioni di fine febbraio) anche i conti deposito pagano l'imposta di bollo proporzionale con un minimo di 34,20 €.

Nelle nuove condizioni del Conto Arancio è scritto che l'imposta di bollo nella misura vigente è a carico del cliente.

Le ultime condizioni che mi sono state inviate (con l'estratto conto di dicembre 2011) dicevano imposta di bollo a carico di ING Direct.

Come si sta quindi regolando ING con i vecchi clienti per il pagamento del bollo? :mmmm:

Tra l'altro ora (avendo trasferito tutto su Rendimax) ho soli 2 Euro sul CA e pensavo di chiuderlo :rolleyes:
 
Come si sta quindi regolando ING con i vecchi clienti per il pagamento del bollo? :mmmm:

Tra l'altro ora (avendo trasferito tutto su Rendimax) ho soli 2 Euro sul CA e pensavo di chiuderlo :rolleyes:

ciao rispondo alla tua domanda da addetto ai lavori (ma non addetto di ing)

ing direct sta ancora decidendo se far pagare da subito il bollo governativo ai vecchi clienti o no.inutile dire che se anche dovesse decidere di non far pagare ai vecchi clienti il bollo per il 2012 , non potrebbe continuare pe ril 2013 in cui l'aliquota è destinata ad aumentare.

dirò sicuramente qualcosa di poco popolare, ma in un certo senso sono convinto che per il settore bancario ( ed alla fine anche per i risparmiatori) questa imposta di bollo alla fine risulterà positiva.

alcune banche hanno aperto negli anni centinaia migliaia di conti deposito con offerte basate su buoni spesa, buoni benzina, gadget e simili (basti pensare alle iniziative di ing direct e di chebanca che da anni finiscono per copiarsi le promozioni a vicenda) . di solito ricevuto il buono o il premio il cliente svuota il conto ci lascia dentro un euro o poco più (tanto il conto è gratis) e se ne dimentica.nons ta neanche a chiuderlo un pò per pigrizia un può per paura che dal servizio clienti gli facciano storie .

con il risultato che amministratori poco lungimiranti possono mettere a bilancio che la banca ha 300 mila, un milione, un milione e mezzo di conti deposito , il guaio è che circa una metà di questi ha meno di 500 euro.

quindi i sistemi delle banche che hanno più conti deposito si ingolfano di migliaia di profili "dormienti" con poca giacenza . motivo per cui se ci fate caso da più tempo una banca offre conti deposito e più è soggetta a problemi tecnici , errori, lungaggini etc. mentre la banca piccola che offre solo conti deposito e da poco tempo è di solito più efficiente e generosa nei tassi.

l'imposta di bollo porterà moltissimi che hanno ilc ondo deposito in più banche a sceglierne una sola, accorpando la liquidità sparsa tra più conti.
tra quest'anno e l'anno prossimo alcune banche avranno una morìa numerica di conti, ma un aumento della giacenza media dei conti. questo darà loro la possibilità di lavorare sui conti deposito non più con la logica solo commerciale (acquisire nuovi clienti a tutti i costi) ma anche finanziaria (mirare ad avere clienti con somme interessanti , attraendoli con un servizio migliore e più avanzato e con tassi più abbondanti).
ing si è già mossa in questo senso da una parte inviando le famose mail di chiusura dei conti con poca giacenza e non mossi da un anno, dall'altra escludendo la possibilità di vincolare con l'opzione arancio + somme singole inferiori ai 5000 euro.
chebanca che ha una situzione simile credo seguirà a ruota, stessa cosa faranno le altre banche a partire dall'anno prossimo (anche quelle che quest'anno hanno deciso di accollarsi il bollo governativo, visto che dal'anno prossimo lo sforzo sarà minore e per molte potrebbe essere troppo pesante da pagare).

my 2 ¢ ovvio.
 
In famiglia abbiamo 5 CA , appena finiscono gli Ar. + li chiudiamo per CD migliori .
 
ciao rispondo alla tua domanda da addetto ai lavori (ma non addetto di ing)

dirò sicuramente qualcosa di poco popolare, ma in un certo senso sono convinto che per il settore bancario ( ed alla fine anche per i risparmiatori) questa imposta di bollo alla fine risulterà positiva.

alcune banche hanno aperto negli anni centinaia migliaia di conti deposito con offerte basate su buoni spesa, buoni benzina, gadget e simili (basti pensare alle iniziative di ing direct e di chebanca che da anni finiscono per copiarsi le promozioni a vicenda) . di solito ricevuto il buono o il premio il cliente svuota il conto ci lascia dentro un euro o poco più (tanto il conto è gratis) e se ne dimentica.nons ta neanche a chiuderlo un pò per pigrizia un può per paura che dal servizio clienti gli facciano storie .

con il risultato che amministratori poco lungimiranti possono mettere a bilancio che la banca ha 300 mila, un milione, un milione e mezzo di conti deposito , il guaio è che circa una metà di questi ha meno di 500 euro.

quindi i sistemi delle banche che hanno più conti deposito si ingolfano di migliaia di profili "dormienti" con poca giacenza . motivo per cui se ci fate caso da più tempo una banca offre conti deposito e più è soggetta a problemi tecnici , errori, lungaggini etc. mentre la banca piccola che offre solo conti deposito e da poco tempo è di solito più efficiente e generosa nei tassi.

l'imposta di bollo porterà moltissimi che hanno ilc ondo deposito in più banche a sceglierne una sola, accorpando la liquidità sparsa tra più conti.
tra quest'anno e l'anno prossimo alcune banche avranno una morìa numerica di conti, ma un aumento della giacenza media dei conti. questo darà loro la possibilità di lavorare sui conti deposito non più con la logica solo commerciale (acquisire nuovi clienti a tutti i costi) ma anche finanziaria (mirare ad avere clienti con somme interessanti , attraendoli con un servizio migliore e più avanzato e con tassi più abbondanti).
ing si è già mossa in questo senso da una parte inviando le famose mail di chiusura dei conti con poca giacenza e non mossi da un anno, dall'altra escludendo la possibilità di vincolare con l'opzione arancio + somme singole inferiori ai 5000 euro.

Che l'imposta di bollo porti benefici al settore bancario è condivisibile, ma che ne possa portare anche ai risparmiatori è molto opinabile. Come tu dici, i risparmiatori saranno costretti a chiudere i conti vuoti (vabbé, ci può stare), ma soprattutto a sceglierne uno ove concentrare i propri risparmi. Questo significa di fatto annullare la concorrenza, non potendo scegliere con facilità e di volta in volta dove dirigere i risparmi per massimizzare i profitti, e aumentare il rischio, in quanto si concentra il capitale in un unico conto invece di diversificare. Già il fatto che ING abbia inserito un limite minimo di 5000 EUR per gli arancio+ non può sicuramente essere considerato un beneficio per i risparmiatori...
Quello che è evidente è che se in fondo il bollo proporzionale per quanto fastidioso ci può anche stare, il problema grosso è il bollo minimo.
 
ciao rispondo alla tua domanda da addetto ai lavori (ma non addetto di ing)
...
my 2 ¢ ovvio.

Un bollo verde di benvenuto per te, nikla.
Anche se, invero, me lo sarei potuto risparmiare: le tue conclusioni erano già state fatte proprie dal fol in altre discussioni. Eravamo giunti alla conclusione che questa sarebbe stata l'occasione per le banche di fare un pò di pulizia nei propri database.

Tuttavia il fenomeno che descrivi sembra potersi riprodurre per i conti correnti: con la soglia minima dei 5000 sul c/c in molti si stanno orientando ad aprire tanti mini-conti. Confesso che lo ho fatto anch'io con le promo webank e cca. Tanto sono completamente gratis ed incasso le promo scontistiche :p

Alla moltiplicazione dei conti deposito che abbiamo osservato negli anni appena passati osserveremo ora la moltiplicazione dei conti correnti, alla spasmodica ricerca di buoni o tassi di rendimento promozionali :mad: Tutte cose che "peseranno" inutilmente sui bilanci bancari che saranno costretti a subire costi di promozione a fronte di conti correnti da poche centinaia di euro KO!
 
Questo significa di fatto annullare la concorrenza, non potendo scegliere con facilità e di volta in volta dove dirigere i risparmi per massimizzare i profitti, e aumentare il rischio, in quanto si concentra il capitale in un unico conto invece di diversificare. Già il fatto che ING abbia inserito un limite minimo di 5000 EUR per gli arancio+ non può sicuramente essere considerato un beneficio per i risparmiatori...
Quello che è evidente è che se in fondo il bollo proporzionale per quanto fastidioso ci può anche stare, il problema grosso è il bollo minimo.

questo significa la fine del conto deposito come lo intendiamo oggi non si potrà avere il conto deposito in 5-6 banche (come , si evince dai commenti , molti hanno in questo forum) ma essendo tassato come investimento finanziario dovrà essere trattato come un qualunque invstimento finanziario. quindi starà al cliente (non al caso) vedere se ing o chebanca o ifis sono solide o meno.
da una parte aprirà il conto deposito solo chi ha una liquidità almeno di 4-5000 euro.dal'altra le banche e i cienti smetteranno di considerare il conto deposito un prodotto "giocattolo" dove s apre tanto per aprire, si tiene aperto un conto con due spiccioli e se mi gira lo chiudo.

diventerà un prodotto d'investimento di livello qualitativo maggiore (più efficiente e meglio renumerato) ma con una pllatea più ristretta.

i clienti ci guadagnano o ci perdono?

dipende

questa imposta crea 3 classi di investitori.

a) chi ha meno di 5000 euro . questi hanno una tassazione sfavorevole e di certo ci perdono

b) chi ha tra i 5000 e i 35000 euro.. per questi il bollo diventa una seccatura ma tutto sommato assorbibile . loro da questa situazioen ci guadagnano. avranno un servizio migliore ed una renumerazione più interessante (che andrà ampiamente a coprire la tassa)
inoltre le banche avranno, su una platea più piccola, più possibilità di manovra per tenersi clienti ch minacciano la chiusura del conto (chiama oggi da chebanca o ing a dire che vuoi chiudere il conto, e al massimo ti illustrano come fare. domani ti diranno che ti alzano il tasso)

c) chi ha molta liquidità (dai 50.000 euro in su). non ci guadagna se non in maniera marginale (la tanta liquidità viene pagata bene ovunque, e chi ha molti soldi spende molto più tempo a studiarsi i vari prodotti disponibili ).

al primo gruppo cosa consiglio?


beh fino a 5000 conviene il libretto postale (1.6 % tasso base, 4,4 sulla liquidità addizionale) associato aun conto senza spese o con spese ridotte

dai 5000 euro in su tutto sta nello stabilire il proprio orizzonte temporale e la propensione al rischio e dil proprio "piano d'investimento".

se si vuole stare liquidi un buon conto deposito

se si vuole accumulare facedo un piano pensione (o casa o quello che può essere la finalità per cui si accumula) meglio associare un conto deposito ad un deposito titoli con obbligazioni a medio termine (accumuli per un paio d'anni capitale ed interessi sul conto deposito poi compri obbligazioni) .
 
confesso che lo ho fatto anch'io con le promo webank e cca. Tanto sono completamente gratis ed incasso le promo scontistiche :p

Alla moltiplicazione dei conti deposito che abbiamo osservato negli anni appena passati osserveremo ora la moltiplicazione dei conti correnti, alla spasmodica ricerca di buoni o tassi di rendimento promozionali :mad: Tutte cose che "peseranno" inutilmente sui bilanci bancari che saranno costretti a subire costi di promozione a fronte di conti correnti da poche centinaia di euro KO!

con ing no puoi aprire più conti correnti con la stessa cointestazione , e credo che le altre banche correranno a prendere provvedimenti simili ( o come ing si accolleranno il bollo sui conti correnti con saldo medio superiore ai 5000 euro).

un conto corrente richiede molto più lavoro di un conto deposito ( sia come documentazione che come controlli) è improbabile che troppe banche accettino di avere 3-4 conti correnti dello stesso cliente ( così come non vedo cosa ci sia di così speciale ad avere 3 conti correnti non renumerati uno da intesa uno da fineco uno dal monte dei paschi, se hai più di 5000 euro mettili a fruttare su un conto deposito)
 
è improbabile che troppe banche accettino di avere 3-4 conti correnti dello stesso cliente
La franchigia di 5k vale per singolo Codice Fiscale intestatario su singolo intermediario (banca o Poste). Quindi non ci sarà alcuna corsa ad aprire 4 conti nella stessa banca per spalmare 20k. Bisogna farlo su 4 banche diverse.
Giustamente conviene pagare il bollo su un CD e spostare l'eccedenza del c/c lì.
 
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