Questo significa di fatto annullare la concorrenza, non potendo scegliere con facilità e di volta in volta dove dirigere i risparmi per massimizzare i profitti, e aumentare il rischio, in quanto si concentra il capitale in un unico conto invece di diversificare. Già il fatto che ING abbia inserito un limite minimo di 5000 EUR per gli arancio+ non può sicuramente essere considerato un beneficio per i risparmiatori...
Quello che è evidente è che se in fondo il bollo proporzionale per quanto fastidioso ci può anche stare, il problema grosso è il bollo minimo.
questo significa la fine del conto deposito come lo intendiamo oggi non si potrà avere il conto deposito in 5-6 banche (come , si evince dai commenti , molti hanno in questo forum) ma essendo tassato come investimento finanziario dovrà essere trattato come un qualunque invstimento finanziario. quindi starà al cliente (non al caso) vedere se ing o chebanca o ifis sono solide o meno.
da una parte aprirà il conto deposito solo chi ha una liquidità almeno di 4-5000 euro.dal'altra le banche e i cienti smetteranno di considerare il conto deposito un prodotto "giocattolo" dove s apre tanto per aprire, si tiene aperto un conto con due spiccioli e se mi gira lo chiudo.
diventerà un prodotto d'investimento di livello qualitativo maggiore (più efficiente e meglio renumerato) ma con una pllatea più ristretta.
i clienti ci guadagnano o ci perdono?
dipende
questa imposta crea 3 classi di investitori.
a) chi ha meno di 5000 euro . questi hanno una tassazione sfavorevole e di certo ci perdono
b) chi ha tra i 5000 e i 35000 euro.. per questi il bollo diventa una seccatura ma tutto sommato assorbibile . loro da questa situazioen ci guadagnano. avranno un servizio migliore ed una renumerazione più interessante (che andrà ampiamente a coprire la tassa)
inoltre le banche avranno, su una platea più piccola, più possibilità di manovra per tenersi clienti ch minacciano la chiusura del conto (chiama oggi da chebanca o ing a dire che vuoi chiudere il conto, e al massimo ti illustrano come fare. domani ti diranno che ti alzano il tasso)
c) chi ha molta liquidità (dai 50.000 euro in su). non ci guadagna se non in maniera marginale (la tanta liquidità viene pagata bene ovunque, e chi ha molti soldi spende molto più tempo a studiarsi i vari prodotti disponibili ).
al primo gruppo cosa consiglio?
beh fino a 5000 conviene il libretto postale (1.6 % tasso base, 4,4 sulla liquidità addizionale) associato aun conto senza spese o con spese ridotte
dai 5000 euro in su tutto sta nello stabilire il proprio orizzonte temporale e la propensione al rischio e dil proprio "piano d'investimento".
se si vuole stare liquidi un buon conto deposito
se si vuole accumulare facedo un piano pensione (o casa o quello che può essere la finalità per cui si accumula) meglio associare un conto deposito ad un deposito titoli con obbligazioni a medio termine (accumuli per un paio d'anni capitale ed interessi sul conto deposito poi compri obbligazioni) .