Telecom:KKR vs CDP la grande sfida per la Rete

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Stato
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Entrando nello specifico, il titolo più venduto allo scoperto è Telecom Italia (9,22% della capitalizzazione del mercato), una posizione però in calo dello 0,46% nel corso degli ultimi sette giorni (in questo senso Consob scrive che una delle quote principali è in mano ad un fondo pensione, il Canada pension plan investment board). Sul podio, in seconda posizione Davide Campari con il 5,95% (ma la quota è in calo dell’1,12% nell’ultima settimana), terza la stessa Mediobanca (5,81%, in aumento dello 0,32% nella settimana).
5,95/9,22=0,645=64,5%.
Quindi il secondo in graduatoria ha più della metà del totale, secondo l'articolista? :eek:
 
Chiusura 0.298 sopra prima resistenza 0.2968...pochi volumi vediamo se un ritorno di interesse su voci aumento offerta asset rete ci aiuta a ritornare prossimamente sopra lo 0.3 perso poco tempo fa...l'articolo parla anche di eventuale delisting Vivendi...quindi possibili rumors prezzo potrebbero essere una componente molto importante...la borsa vive di voci ed aspettative...la mancanza di queste ultimamente ci ha penalizzato....saluti
 

Salvini si schiera con Cdp sull' offerta per la rete Tim​

'Preferisco sempre un piano industriale'​

 © ANSA




(ANSA) - MILANO, 29 MAR - Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle infrastrutture si schiera, anche se precisa 'a titolo personale', con Cdp che ha presentato con Macquarie una proposta per acquistare la rete di Tim "a contenuto prevalentemente industriale".



Lo ha detto lo stesso Salvini rispondendo durante il question time alla Camera alle domande dei deputati, mentre ha sorvolato sulla richiesta di sapere che atteggiamento ha il governo sul tema Golden Power e sul nodo Antitrust.


"Il mio parere personale è che, siano aeroporti, strade, autostrade, ferrovie o telecomunicazioni, preferisco sempre e comunque un piano industriale a un mero piano finanziario che venga a incassare nel breve termine: qua abbiamo bisogno di un soggetto che nel medio lungo termine investa sulle infrastrutture e sulla rete di questo paese".
"Trattandosi di una società quotata - ha precisato - il Governo sta seguendo con la massima attenzione gli sviluppi nel rispetto della piena autonomia di Tim" ma "permane l'interesse del Governo a mantenere il controllo strategico della rete possibilmente passando dal vetusto rame alla moderna fibra. La sfida del futuro - sottolinea - passa anche attraverso le nuove infrastrutture, anche quelle digitali e immateriali su cui stiamo lavorando a tutti i livelli e che con il nuovo codice dei contratti porterà innovazione nella gestione degli appalti e dei cantieri in tutta Italia".
Salvini appare comunque stupito di essere stato coinvolto al question time sul tema della rete unica e premette che le risposte gli sono state fornite dai ministeri competenti, senza precisare se Mef o Mimit: "non essendo mia la competenza, porto la competenza di altri ministeri che mi han dato i pareri per iscritti perché su questo il Mit c'entra zero
 

Salvini si schiera con Cdp sull' offerta per la rete Tim​

'Preferisco sempre un piano industriale'​

 © ANSA




(ANSA) - MILANO, 29 MAR - Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle infrastrutture si schiera, anche se precisa 'a titolo personale', con Cdp che ha presentato con Macquarie una proposta per acquistare la rete di Tim "a contenuto prevalentemente industriale".



Lo ha detto lo stesso Salvini rispondendo durante il question time alla Camera alle domande dei deputati, mentre ha sorvolato sulla richiesta di sapere che atteggiamento ha il governo sul tema Golden Power e sul nodo Antitrust.


"Il mio parere personale è che, siano aeroporti, strade, autostrade, ferrovie o telecomunicazioni, preferisco sempre e comunque un piano industriale a un mero piano finanziario che venga a incassare nel breve termine: qua abbiamo bisogno di un soggetto che nel medio lungo termine investa sulle infrastrutture e sulla rete di questo paese".
"Trattandosi di una società quotata - ha precisato - il Governo sta seguendo con la massima attenzione gli sviluppi nel rispetto della piena autonomia di Tim" ma "permane l'interesse del Governo a mantenere il controllo strategico della rete possibilmente passando dal vetusto rame alla moderna fibra. La sfida del futuro - sottolinea - passa anche attraverso le nuove infrastrutture, anche quelle digitali e immateriali su cui stiamo lavorando a tutti i livelli e che con il nuovo codice dei contratti porterà innovazione nella gestione degli appalti e dei cantieri in tutta Italia".
Salvini appare comunque stupito di essere stato coinvolto al question time sul tema della rete unica e premette che le risposte gli sono state fornite dai ministeri competenti, senza precisare se Mef o Mimit: "non essendo mia la competenza, porto la competenza di altri ministeri che mi han dato i pareri per iscritti perché su questo il Mit c'entra zero
Buonasera caro scusa l'OT ma dalla foto si evince che quando ha fatto questa brillante dichiarazione stava solo lui in aula con un'altra signora bionda che lo guardava e dall'apparenza mi sembra dire... ma che sta dicendo questo...
 
Buonasera caro scusa l'OT ma dalla foto si evince che quando ha fatto questa brillante dichiarazione stava solo lui in aula con un'altra signora bionda che lo guardava e dall'apparenza mi sembra dire... ma che sta dicendo questo...
E infatti:

Tim: Giorgetti; su rete unica decidono azionisti, non Stato​

ROMA (MF-DJ)--"Non e'' che decide lo Stato, decide l''assemblea degli azionisti di Tim, non decidiamo noi". Lo afferma il ministro dell''Economia, Giancarlo Giorgetti, dopo le parole del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che si e'' schierato a favore della cordata Cdp nella gara per l''acquisto della rete Tim
liv
 
Ma che razza di calcolo mi hai fatto ?
Semplice. Se lo short è il 9,22% delle azioni Telecom, e questo Davide Campari da solo shorta il 5,95%, come fa ad essere il secondo in graduatoria? Tutti gli altri messi insieme (compreso il primo in graduatoria) shortano 9,22%-5,95%=3,27%, ovvero meno di lui.
A meno che il 5,95% non sia sul totale delle azioni, ma solo sul 9,22% shortato. In questo caso il secondo sarebbe short su 9,22%*5,95%=0,55% del totale, e lo short sarebbe quasi esclusivo del fondo pensione del Canada (e meno male che alla mia ci pensa l'INPS).
 
E infatti:

Tim: Giorgetti; su rete unica decidono azionisti, non Stato​

ROMA (MF-DJ)--"Non e'' che decide lo Stato, decide l''assemblea degli azionisti di Tim, non decidiamo noi". Lo afferma il ministro dell''Economia, Giancarlo Giorgetti, dopo le parole del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che si e'' schierato a favore della cordata Cdp nella gara per l''acquisto della rete Tim
liv
il felpato porta più sfiga di un gatto nero che passa sotto una scala ma in questo caso ha ragione, industrialmente ha senso che chi detiene la rete pubblica di BUL ( cdp + macquaire) posseggano anche la rete di tim, secondo me ; se comprasse kkr , anche con offerta migliore, resterebbero 2 reti fibra affiancate come già avviene nelle zone bianche, a destra tim e a sinistra Bul
 
Semplice. Se lo short è il 9,22% delle azioni Telecom, e questo Davide Campari da solo shorta il 5,95%, come fa ad essere il secondo in graduatoria? Tutti gli altri messi insieme (compreso il primo in graduatoria) shortano 9,22%-5,95%=3,27%, ovvero meno di lui.
A meno che il 5,95% non sia sul totale delle azioni, ma solo sul 9,22% shortato. In questo caso il secondo sarebbe short su 9,22%*5,95%=0,55% del totale, e lo short sarebbe quasi esclusivo del fondo pensione del Canada (e meno male che alla mia ci pensa l'INPS).
Guarda che DAVIDE CAMPARI è la " CAMPARI" , società del FTMIB ; CAMPARI, tra le società shortate, è la seconda in graduatoria con il 5,95% dopo TIM che guida la graduatoria con il 9,22%
 
per chiarezza
58,000 miliardi di lire sono circa 29 miliardi di euro che per 21 miliardi di azioni (15 ord+6 risp) fanno circa 1.38eu... non 18eu (senza contare tutti i dividendi distribuiti in piu' di 20 anni)

Vedi l'allegato 2890669
Eh va beh, se ti sei iscritto per fare la punta alle matite e non capire il senso del messaggio va bene lo stesso.. Benvenuto..
 

Tim, Vivendi all’attacco. Lettera al cda: la cessione di Netco va approvata dall’assemblea straordinaria. Scontro legale in vista​

 
Semplice. Se lo short è il 9,22% delle azioni Telecom, e questo Davide Campari da solo shorta il 5,95%, come fa ad essere il secondo in graduatoria? Tutti gli altri messi insieme (compreso il primo in graduatoria) shortano 9,22%-5,95%=3,27%, ovvero meno di lui.
A meno che il 5,95% non sia sul totale delle azioni, ma solo sul 9,22% shortato. In questo caso il secondo sarebbe short su 9,22%*5,95%=0,55% del totale, e lo short sarebbe quasi esclusivo del fondo pensione del Canada (e meno male che alla mia ci pensa l'INPS).
“E questo Davide Campari” sto ridendo da 10 minuti hahahahaahhahahahahahahahahaahahah grazie della perla !
 

Tim, Vivendi all’attacco. Lettera al cda: la cessione di Netco va approvata dall’assemblea straordinaria. Scontro legale in vista​


non credo sia una bella notizia… perché se C’è una cosa che Tim non ha e‘ il tempo…. Magari lo fa per perorare la sua causa ( preferirebbe Opa E delisting, si e’ gia espresso), ma potrebbe Portare anche ad adc …
 
Tim: Labriola ha incassato oltre 3,6 mln nel 2022

ROMA (MF-DJ)--L''amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, ha incassato oltre 3,6 mln nel 2022, mentre il presidente Salvatore Rossi 600.000 euro. E'' quanto emerge dalla relazione 2023 sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. La politica di remunerazione di Tim per il 2023 supporta il raggiungimento degli indirizzi definiti nel Piano Strategico 2023-2025 e la focalizzazione sui diversi segmenti di business, garantendo i necessari livelli di competitivita'' dell''impresa sul mercato del lavoro, promuovendo l''allineamento tra gli interessi del management agli obiettivi di creazione di valore per gli azionisti e di successo sostenibile dell''impresa in una prospettiva di lungo periodo. L''architettura retributiva prevede il bilanciamento tra la componente monetaria della retribuzione (retribuzione fissa e variabile) e la valorizzazione della componente non monetaria (benefit e welfare), nell''ottica di perseguire risultati sostenibili nel tempo. Tra le novita'' rispetto al 2022 figurano: incentivazione di breve periodo 2023 con l''introduzione di un meccanismo di coinvestimento azionario e relativo differimento per il ceo, la prima linea e i titolari di key position; possibilita'' di sospensione/annullamento del bonus maturato (ad eccezione del ceo) in caso di gravi carenze derivanti da audit, controlli in materia di financial reporting e dal modello organizzativo; per il Ceo e la prima linea, applicazione di un obiettivo ''Gate'' a tutti gli obiettivi incentivati al netto della componente Esg. Per gli altri incentivati, viene superata la condizione ''Gate'' per l''intera incentivazione. C''e'' inoltre la proposta di lancio di un nuovo piano di incentivazione di lungo periodo, in azioni, per il triennio 2023-2025: basato su performance share per tutti i destinatari, focalizzazione, per l''ad e per un numero limitato di dirigenti, sugli obiettivi coerenti con il modello di delayering, che premia l''overperformance, suddivisione dei destinatari in 4 fasce retributive. La politica di remunerazione di Tim prevede: la remunerazione fissa, la remunerazione variabile di breve termine, la remunerazione variabile di lungo termine, benefit e welfare. Il presidente di Tim, Salvatore Rossi, riceve una remunerazione fissa annua di 600.000 euro lordi, mentre Pietro Labriola un fisso annuo lordo pari a 1,4 mln euro ripartito tra la remunerazione per il rapporto dirigenziale (1,3 mln) e 100.000 per l''incarico di amministratore delegato. Per ciascun esercizio e'' assegnata a Labriola una componente variabile di breve periodo (Mbo), correlata al raggiungimento degli obiettivi fissati annualmente dal consiglio di amministrazione, corrispondente a target al 100% della sua retribuzione fissa; ogni obiettivo viene misurato singolarmente, con una scala parametrale. L''amministratore delegato e'' destinatario del Piano long term incentive 2023-2025. Il numero delle performance share attribuite a target e'' pari a 6.481.481. Relativamente al Piano stock option 2020-2022, a Labriola al 31 dicembre 2022 risulta attribuito il diritto a ricevere 24.000.000 di opzioni a livello target. In funzione del grado di raggiungimento degli indicatori di performance triennali, tale numero potra'' decrescere od aumentare fino ad un massimo di 26.400.000 di opzioni. Lo strike price per l''esercizio dei diritti di opzione e'' stato determinato in 0,4240 euro. pev

16:40-29/03
postato in passato...risentirlo fa bene....anche per capire dove finiscono i soldi incassati....
 
Stato
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