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Le posizioni allo scoperto a
Piazza Affari valgono
8,3 miliardi di euro. Il valore è aggiornato al 27 marzo ed emerge da un’elaborazione degli analisti di
Mediobanca Securities sui dati
Consob.
I settori preferiti da chi vende i titoli al ribasso sono quello
finanziario (35,8%), con 2,98 miliardi, la parte più rilevante del Ftse Mib e il segmento più venduto a marzo con la crisi di Credit Suisse che sarà rilevata da Ubs. A seguire le
utilities con 1,126 miliardi (13,5%), il
consumer discretionary (0,980 miliardi, 11,7%) e
l’energia (0,868 miliardi, 10,4%).
Per contro, gli ambiti meno colpiti sono le
comunicazioni (4,8%) e i
materiali di base (1,5%). Nella nota degli analisti di Piazzetta Cuccia emerge che «gli short su
Banco Bpm sono saliti dell’1,44% nel corso dell’ultima settimana, mentre sono in flessione dello 0,76% su
Unicredit e si posizionano al 2,26% su
Intesa Sanpaolo, ai massimi del 2023»
I 10 titoli più shortati a Piazza Affari
Entrando nello specifico, il titolo più venduto allo scoperto è
Telecom Italia (9,22% della capitalizzazione del mercato), una posizione però in calo dello 0,46% nel corso degli ultimi sette giorni (in questo senso Consob scrive che una delle quote principali è in mano ad un fondo pensione,
il Canada pension plan investment board). Sul podio, in seconda posizione Davide
Campari con il 5,95% (ma la quota è in calo dell’1,12% nell’ultima settimana), terza la stessa
Mediobanca (5,81%, in aumento dello 0,32% nella settimana).
In quarta posizione
Amplifon (5,24%, +0,11% a sette giorni), in quinta, ad una certa distanza, Banca
Generali (2,92%, +0,15%), sesta
Azimut Holding (2,68%, +0,08%), settima
Nexi Spa (2,23%, +0,38%), ottava
Intesa Sanpaolo (2,26%, +0,18%), nona
A2A (2,15%, -0,13%), decima le
Assicurazioni Generali (2%, +0,32%). Poco sotto il 2% (1,95% circa) ci sono
Eni e
FinecoBank.
Le vendite in Europa, focus sulle banche
Prendendo in considerazione invece l’indice europeo delle large cap, lo Eurostoxx600, Credit Suisse è in quinta posizione (l’opa in corso di Ubs vede un concambio a 0,76 euro) con il 12,13% delle posizioni corte rispetto alla capitalizzazione,
Telecom Italia si colloca sedicesima con il 9,22%.
Dell’indice Eurostoxx 600 Banks & Swiss Banks emergono, fra i nomi importanti,
Bnp Paribas in terza posizione (3,69%),
Deutsche Bank in quinta (3%, +1,08% nell’ultima settimana),
Societe Generale in ottava (2,78%, +0,5%),
Intesa Sanpaolo in decima (2,26%, +0,18%),
FinecoBank in undecima (1,96%),
Unicredit in dodicesima (1,81%),
Banco Bpm in tredicesima (1,64%). (riproduzione riservata)