Telecom:KKR vs CDP la grande sfida per la Rete

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Se le offerte sono queste l’ad ora è costretto a rifiutare, visto che ha detto che offerte inferiori a 25 miliardi non era valutabili in quanto avrebbero portato quel che resta di tim al fallimento. Purtroppo fare queste dichiarazioni ha un peso non indifferente.
 
quando si incomincia a smentire con insitenza e' quando una cosa e' probabile,
alzate le antenne quando e se annunceranno che si fa' raggruppamento azioni tipo 1 a 10, e' l'inizio dell'aumento di capitale
 
Ecco le cifre delle nuove offerte....
 

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Quindi oggi che succede …si aggiornano i corsi sulle offerte arrivate?
 
continua il teatrino su tim... e labriola aspetta ancora l,,ui non ha fretta tanto il suo bello stipendio gli arriva lo stesso...
lo sanno anche i gatti che x un accordo con vivendi minimo sono 24-25 miliardi... e quindi si rimanda e si rimanda ancora? anche se alzano di 1 miliardo al mese , quanto ci mettiamo ad arrivare ai 25m? altri 5 mesi? se fossi labrio, domani non mi presenterei in assemblea mi darei malat . per la vergogna. cdp lo sta trattando proprio come un ta..ppetino..
 
Ultima modifica:
Mi permetto di riportare un ragionamento di un utente espresso su un altro forum che mi pare uno spunto veramente veramente interessante

“Siamo sempre nel paradosso tutto di TIM. Vi faccio una domanda, come valuteremo un bene, sulla base di quello che costa o sulla base di quello che rende? La Rete ne è l'esempio lampante; se dovesse essere realizzata ex novo, 20 miliardi sono uma cifra che fa sorridere. Occorrerebbero anni ed anni ed avrebbe un costo enormemente superiore. Se invece parliamo di quello che rende, beh, il valore lo ha deciso lo stato stabilendo le tariffe wholesale...e domani potrebbe decidere di renderla più fruttuosa aumentandone...insomma un paradosso! Ne dico ancora un'altra, quanto impiegherebbe l'Italia a bruciare 20 miliardi di PIL se stamattina TIM spegnesse la sua rete? Una settimana? Come potrete capire il prezzo della rete non può essere riportato solo a quanto rende anno su anno. Analogo ragionamento si può fare anche più semplicemente con Sparkle, 560.000 km di rete sottomarina a 24 terabit valutata 1 miliardo...all'interno delle offerte già presentate...sfido a rifarla da zero spendendo meno di 5 volte tanto. Come vi dicevo TIM è un paradosso tutto italiano”
 
150 milioni per le ordinarie
166 milioni per le risparmio
Ho commesso la.leggerezza di non verificare il numero delle azioni e me ne scuso... ma alla fine,da quanto sostenevi tu,ovvero il dividendo di 1 cent dato solo alle ordinarie,non si va oltre i 150 mln...e francamente dire che è stato il colpo di grazia,mi pare esagerato..soprattutto considerando le perdite messe a bilancio e i costi sostenuti x il Brasile..
 
Prima dell'apertura dei mercati, corvi e cornacchie continuano a volare
 
Quindi oggi....
Dopo la forchetta 23-26 mld dei giorni scorsi penso che le offerte verranno rifiutate e che oggi rischiamo la sospensione.
Se il mountainbiker si fosse messo dietro allo spin off 1 anno fa a quest'ora saremmo in dirittura d'arrivo con, forse, ben altro valore.
Fiat in quanto tempo fece spin off di CNH e poi di Ferrari?
 
Da Bluerating di Ieri :

Equita valuta buy:​

Cy4Gate con fair value di 11,50 euro (ha presentato la domanda di ammissione a quotazione sul segmento Star a Piazza Affari), Defence Tech Holding con target price di 5,30 euro (finalizzato l’acquisto di 20% della societàda parte di Tinexta), Elica con prezzo obiettivo di 3,40 euro (entra nel segmento forni con un accordo con Ilve), Enel con fair value di 6,60 euro (secondo Il Corriere della Sera, sarebbe stata presentata una terza lista da parte del fondo Covalis, oltre a quelle del Governo e di Assogestioni, per l’elezione del nuovo CdA), Eni con target di 19,50 euro in vista della trimestrale in calendario il 28 aprile, Garofalo Health Care con fair value di 5,50 euro (ha inaugurato ieri il nuovo ospedale di “Comunità” Darsena all’interno dell’ospedale di proprietà San Francesco a Verona), Nexi con obiettivo di 13,50 euro, ridotto però del 45 rispetto al precedente (trimestrale in claendario l’11 maggio) e Telecom Italia con fair value di 0,41 euro (attese per oggi delle offerte migliorative non vincolanti sulla rete).

Bestinver assegna un buy a:​

De’ Longhi con target di 26-27 euro in vista dei risultati del primo trimestre, Saras con obiettivo di 1,60-1,70 euro in scia all’andamento del margine di raffinazione, Stellantis con fair value di 26-28 euro (la Corte Suprema negli Usa respinge la causa di GM contro Fca) e Telecom Italia con target di 0,68-0,72 euro.

Banca Akros valuta buy:​

Cnh Industrial con fair value di 18 euro (approvato il dividendo di 0,36 euro), Generalfinance con obiettivo di 9,80 euro (domani i risultati preliminari del primo quarter), Leonardo con target di 16 euro (sebbene l’Italia abbia esteso il divieto di vendere armi agli Emirati Arabi), Osai con fair value di 4,20 euro (confermato il focus sull’economia circolare e sulla e-mobility9, Ovs con target di 2,70 euro (giovedì 19 i risultati del 2022), Saipem con obiettivo di 1,90 euro (assolta dalla corte d’Appello di Algeri in relazione ad una gara del 2008 per gli studi di competitive feed Rhourde Nouss QH in Nord Africa) e Telecom Italia con target di 0,40 euro (Labriola difende le scelte strategiche del piano TIM).
 
Se è tanto, farà una salita oggi e domani, per poi lateralizzare fino alla scadenza del termine per l'offerta. Io però non ho intenzione di stare dentro altri mesi. Se vedo che porto a casa il 2-3%, mollo
 
Mi permetto di riportare un ragionamento di un utente espresso su un altro forum che mi pare uno spunto veramente veramente interessante

“Siamo sempre nel paradosso tutto di TIM. Vi faccio una domanda, come valuteremo un bene, sulla base di quello che costa o sulla base di quello che rende? La Rete ne è l'esempio lampante; se dovesse essere realizzata ex novo, 20 miliardi sono uma cifra che fa sorridere. Occorrerebbero anni ed anni ed avrebbe un costo enormemente superiore. Se invece parliamo di quello che rende, beh, il valore lo ha deciso lo stato stabilendo le tariffe wholesale...e domani potrebbe decidere di renderla più fruttuosa aumentandone...insomma un paradosso! Ne dico ancora un'altra, quanto impiegherebbe l'Italia a bruciare 20 miliardi di PIL se stamattina TIM spegnesse la sua rete? Una settimana? Come potrete capire il prezzo della rete non può essere riportato solo a quanto rende anno su anno. Analogo ragionamento si può fare anche più semplicemente con Sparkle, 560.000 km di rete sottomarina a 24 terabit valutata 1 miliardo...all'interno delle offerte già presentate...sfido a rifarla da zero spendendo meno di 5 volte tanto. Come vi dicevo TIM è un paradosso tutto italiano”
esatto ! Un paradosso direttam. proporzionale alla ottusità ( o stupidità ?) dei ns politici
 
Oggi gli shortisti si daranno un gran daffare.
Se ci fosse una consob efficiente ed autorevole,visti i continui rinvii,sospenderebbe il titolo dalle trattazioni sino a nuova e decisiva comunicazione.
 
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