Telecom , tutto ebbe inizio con tre soldatini bianchi ...

ciao Buongiorno

vedo che siete mattutini , provo a dare il mio contributo dopo aver il corriere di oggi e i vostri post .

- parto ricostruendo il contesto che si e' capito , venerdi pomeriggio sono usciti degli 'spifferi' che dicevano che domenica ci sarabbero stati i cda straordinari di cdp e telecom.
sabato mattina e' stato postato che Blomberg aveva scritto che Italian Goverment.........dava il via libera alla prensentazione del offerta , sabato in giornata e' stato confermato da tutti i giornali il cda di cdp di oggi.
mettendo insieme i pezzi dovrebbe essere andata cosi: giovedi riunione tra il mes cdp macquire che dopo aver fatto il punto della situazione delle due ultime settimane e dei contatti avuti con kkr, autorizza cdp a convocare il cda straordinario odierno per formalizzarla.
Non casualmente non ho citato Vivendi perche' sicuramente e' stata coinvolta nella discussioni ma non sono sicuro che questo passo sia di suo gradimento, visto che Mercoledi e' spuntata la dichiarazione di Urso che e' la sponda politica piu' vicina a vivendi.

-l'offerta che sara' deliverata e' a mio parere e' quella pronta da due settimane , da quello che si e' capito e' migliorativa del offerta di kkr piu' da un punto di vista logico e funzionale che da uno finanziario ,basata sul perimetro degli asset,del debito,e delle persone coinvolte con una parte cash praticamente inesistente.

-prima cosa che dovra' fare Telecom e' confrontrare le due offerte e capirne come sono state pensate visto che la netco e' un entita' virtuale cosa c'e' dentro e come la puoi impachettare e in caso di accettazione estraporla dal contesto aziendale attuale.

-l'impatto sul titolo sara' (parere spassionato e spesso non ci becco) di una accelarazione verso gli 0,4 prezzo dove tutti gli analisti collocano il valore considerando la quotazione piu' il valore del vendita della rete.
cito Barclays che con mio stupore aveva previsto il bottom a 0,17 che piu' o meno un mese fa, ha rilasciato 0,22 target titolo + 0,19 valore della rete, ma non e' che le altre case d'affari abbiano valutazioni tanto diverse.

- il cda del 24 marzo a mio parere si esprimera' in maniera importante sul tema , non credo che ci' sara' un rinvio perche' ritengo che il governo sia troppo esposto sul tema sopratutto Giorgetti.
nel cda il personaggio chiave e' Salvatore Rossi (inviso ai francesi) mentre vivendi fa affidamento su Massimo Sarmi che ha dalla sua sua una collazione politica, sin dal sua nomina come ad di poste, molte vicina al partito di maggioranza relativa.
Entrambi hanno grande esperienza e 'network' adeguati, tra l'altro Sarmi e' un ex Telecom.


-non voglio tediare nessuno per cui ad alcune affermazioni rispondo per titolo:

1) l'offerta di Iliad verso Vodafone Italia e' paragonabile ? No troppe differenze piu 'macroscopiche Vodafone Italia e' la branch italiana di una multinazionale non ha debiti se non quelli correnti, e il network mobile (torri) e' stato collocato in Inwit (con telecom).
Vodafone Italia ha meno di 6000 dipendenti.

2)quante vale Telecom? Ogununo faccia i suoi conti , basta prendere il piano di Labriola (quattro business unit)e dare un valore ad ognuna , la rete si e' capito che vale intorno ai 20Billions, date un valore alle 3 e considerate debito, immobilizzazioni e personale .
personalmente penso che la valutazione di kkr quando provo' a lanciare l'opa con relativa ipotesi d'offerta (0,50) + un rilancio 0,05/6
sia conservativa ma non lontana dalla realta'.
a sostegno di questa ipotesi ricordo che vivendi dopo 2 svalutazioni le ha in carico a 0,64 e cdp a 0,62 (vado a memoria)

3)il rischio piu' grande per noi piccoli piccolissimi azionisti? che non vogliano scontentare nessuno e tentino di fare accrochio dove per me e' chiaro che ne vivendi ne cdp hanno i soldi per fare la loro parte e certamente il governo vuole evitare a tutti i costi che qualcuno lo consideri un aiuto di stato .


buona domenica
Mauro
 

Cassa depositi, pronta l’offerta su Tim​

Oggi consiglio straordinario di Cdp per la proposta sulla rete insieme a Macquarie. L’incognita di Vivendi​

  • Corriere della Sera
  • 5 Mar 2023
  • Federico De Rosa
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Cassa depositi e prestiti si prepara a rompere gli indugi sulla rete Tim. È stato convocato per oggi un consiglio straordinario della Cassa in cui verrà esaminata l’offerta messa a punto con il fondo Macquarie, assieme al quale la Cassa controlla Open Fiber. Il piano che arriverà sul tavolo del board offrirebbe condizioni migliori di quelle proposte da Kkr, che all’inizio di febbraio si è fatta avanti con un’offerta non vincolante per acquistare l’infrastruttura di Tim, valutando in circa 20 miliardi di euro un perimetro che comprende FiberCop — l’ultimo miglio della rete Tim di cui il fondo Usa ha già il 37,5% — e i cavi internazionali di Sparkle.
La proposta di Cdp dovrebbe aggirarsi attorno ai 20 miliardi di euro ma rispetto a quella del fondo Usa avrebbe una componente di cassa maggiore — le ipotesi indicano fino a 10 miliardi di cash, 8 miliardi di debito più un earn-out da 2 miliardi che verrebbero pagati all’avveramento di alcune condizioni — e quindi sulla carta sarebbe più vantaggiosa per Tim, che oltre a deconsolidare debito incasserebbe più liquidità. La valutazione della Cassa e di Macquarie incorporerebbe nel prezzo anche l’effetto degli incentivi per la rete che il governo ha allo studio.
Resta da capire come verrebbero risolte le criticità che finora hanno tenuto ferma la Cassa, al lavoro da quasi un anno su un’offerta per la rete Tim, e quelle a cui va incontro Kkr che deve fare i conti con l’intenzione del governo di creare una rete nazionale. Cdp e Macquarie insieme controllano Open Fiber, principale concorrente del gruppo telefonico nelle infrastrutture in fibra, e dunque hanno un problema Antitrust, la cui entità dipende però dalla struttura dell’offerta. Due giorni fa il ceo di Cdp Equity, Francesco Mele, aveva ammesso che «tecnicamente non è facile preparare una offerta che ha delle implicazioni industriali, legali e competitive che devono essere valutate con attenzione», aggiungendo che «lavorare con altri investitori è un elemento che ci permette di fare più cose e quindi non abbiamo la presunzione di lavorare da soli. Siamo aperti», anche «a Kkr». La partecipazione di altri investitori, nazionali e internazionali — subito o in un secondo momento — potrebbe ridurre i rischi in capo a Cdp.
Quanto al fondo Usa, l’apertura al governo per una partecipazione pubblica all’offerta sulla rete Tim ha portato a un breve confronto con Palazzo Chigi, intenzionato a capire se ci fosse spazio per salvaguardare l’obiettivo della rete nazionale. Al tavolo c’erano anche il Mef e Cdp, che a questo punto sembra aver deciso di non aspettare altre verifiche, assumendosi il rischio di giocare la carta di una controproposta per la rete Tim dall’esito tutt’altro che scontato, sebbene appaia difficile che il ceo della Cassa, Dario Scannapieco, si sia mosso senza aver calcolato il margine di manovra di cui può disporre.
C’è, comunque, il rischio che tutto resti com’è. Vivendi, primo azionista di Tim, ha indicato in 31 miliardi il valore della rete. Ben superiore a quello indicato da Kkr e delle stime di Cdp/Macquarie. E vorrebbe che la cessione avvenisse dopo aver ritirato Tim da listino con un’Opa, per poi concentrarsi su ServCo — la società in cui resterebbero le altre e attività di Tim — a condizione che sia resa sostenibile finanziariamente. Vivendi aveva trattato con Cdp senza trovare un punto di incontro, ma ha tenuto aperto il dialogo con il governo. Ritiene l’offerta di Kkr troppo bassa, tuttavia non essendo più nel board di Tim non ha partecipato al consiglio che lo scorso 24 febbraio ha discusso dell’offerta Usa. E che a breve potrebbe trovarsi a dover sciogliere un dilemma vitale per il futuro di Tim, senza conoscere le intenzioni del primo azionista ma sapendo che attraverso l’offerta di Cdp il governo può costruire la rete nazionale.
CORRIERE 5.3.2023
 
ciao Buongiorno

vedo che siete mattutini , provo a dare il mio contributo dopo aver il corriere di oggi e i vostri post .

- parto ricostruendo il contesto che si e' capito , venerdi pomeriggio sono usciti degli 'spifferi' che dicevano che domenica ci sarabbero stati i cda straordinari di cdp e telecom.
sabato mattina e' stato postato che Blomberg aveva scritto che Italian Goverment.........dava il via libera alla prensentazione del offerta , sabato in giornata e' stato confermato da tutti i giornali il cda di cdp di oggi.
mettendo insieme i pezzi dovrebbe essere andata cosi: giovedi riunione tra il mes cdp macquire che dopo aver fatto il punto della situazione delle due ultime settimane e dei contatti avuti con kkr, autorizza cdp a convocare il cda straordinario odierno per formalizzarla.
Non casualmente non ho citato Vivendi perche' sicuramente e' stata coinvolta nella discussioni ma non sono sicuro che questo passo sia di suo gradimento, visto che Mercoledi e' spuntata la dichiarazione di Urso che e' la sponda politica piu' vicina a vivendi.

-l'offerta che sara' deliverata e' a mio parere e' quella pronta da due settimane , da quello che si e' capito e' migliorativa del offerta di kkr piu' da un punto di vista logico e funzionale che da uno finanziario ,basata sul perimetro degli asset,del debito,e delle persone coinvolte con una parte cash praticamente inesistente.

-prima cosa che dovra' fare Telecom e' confrontrare le due offerte e capirne come sono state pensate visto che la netco e' un entita' virtuale cosa c'e' dentro e come la puoi impachettare e in caso di accettazione estraporla dal contesto aziendale attuale.

-l'impatto sul titolo sara' (parere spassionato e spesso non ci becco) di una accelarazione verso gli 0,4 prezzo dove tutti gli analisti collocano il valore considerando la quotazione piu' il valore del vendita della rete.
cito Barclays che con mio stupore aveva previsto il bottom a 0,17 che piu' o meno un mese fa, ha rilasciato 0,22 target titolo + 0,19 valore della rete, ma non e' che le altre case d'affari abbiano valutazioni tanto diverse.

- il cda del 24 marzo a mio parere si esprimera' in maniera importante sul tema , non credo che ci' sara' un rinvio perche' ritengo che il governo sia troppo esposto sul tema sopratutto Giorgetti.
nel cda il personaggio chiave e' Salvatore Rossi (inviso ai francesi) mentre vivendi fa affidamento su Massimo Sarmi che ha dalla sua sua una collazione politica, sin dal sua nomina come ad di poste, molte vicina al partito di maggioranza relativa.
Entrambi hanno grande esperienza e 'network' adeguati, tra l'altro Sarmi e' un ex Telecom.


-non voglio tediare nessuno per cui ad alcune affermazioni rispondo per titolo:

1) l'offerta di Iliad verso Vodafone Italia e' paragonabile ? No troppe differenze piu 'macroscopiche Vodafone Italia e' la branch italiana di una multinazionale non ha debiti se non quelli correnti, e il network mobile (torri) e' stato collocato in Inwit (con telecom).
Vodafone Italia ha meno di 6000 dipendenti.

2)quante vale Telecom? Ogununo faccia i suoi conti , basta prendere il piano di Labriola (quattro business unit)e dare un valore ad ognuna , la rete si e' capito che vale intorno ai 20Billions, date un valore alle 3 e considerate debito, immobilizzazioni e personale .
personalmente penso che la valutazione di kkr quando provo' a lanciare l'opa con relativa ipotesi d'offerta (0,50) + un rilancio 0,05/6
sia conservativa ma non lontana dalla realta'.
a sostegno di questa ipotesi ricordo che vivendi dopo 2 svalutazioni le ha in carico a 0,64 e cdp a 0,62 (vado a memoria)

3)il rischio piu' grande per noi piccoli piccolissimi azionisti? che non vogliano scontentare nessuno e tentino di fare accrochio dove per me e' chiaro che ne vivendi ne cdp hanno i soldi per fare la loro parte e certamente il governo vuole evitare a tutti i costi che qualcuno lo consideri un aiuto di stato .


buona domenica
Mauro
ciao Buongiorno

vedo che siete mattutini , provo a dare il mio contributo dopo aver il corriere di oggi e i vostri post .

- parto ricostruendo il contesto che si e' capito , venerdi pomeriggio sono usciti degli 'spifferi' che dicevano che domenica ci sarabbero stati i cda straordinari di cdp e telecom.
sabato mattina e' stato postato che Blomberg aveva scritto che Italian Goverment.........dava il via libera alla prensentazione del offerta , sabato in giornata e' stato confermato da tutti i giornali il cda di cdp di oggi.
mettendo insieme i pezzi dovrebbe essere andata cosi: giovedi riunione tra il mes cdp macquire che dopo aver fatto il punto della situazione delle due ultime settimane e dei contatti avuti con kkr, autorizza cdp a convocare il cda straordinario odierno per formalizzarla.
Non casualmente non ho citato Vivendi perche' sicuramente e' stata coinvolta nella discussioni ma non sono sicuro che questo passo sia di suo gradimento, visto che Mercoledi e' spuntata la dichiarazione di Urso che e' la sponda politica piu' vicina a vivendi.

-l'offerta che sara' deliverata e' a mio parere e' quella pronta da due settimane , da quello che si e' capito e' migliorativa del offerta di kkr piu' da un punto di vista logico e funzionale che da uno finanziario ,basata sul perimetro degli asset,del debito,e delle persone coinvolte con una parte cash praticamente inesistente.

-prima cosa che dovra' fare Telecom e' confrontrare le due offerte e capirne come sono state pensate visto che la netco e' un entita' virtuale cosa c'e' dentro e come la puoi impachettare e in caso di accettazione estraporla dal contesto aziendale attuale.

-l'impatto sul titolo sara' (parere spassionato e spesso non ci becco) di una accelarazione verso gli 0,4 prezzo dove tutti gli analisti collocano il valore considerando la quotazione piu' il valore del vendita della rete.
cito Barclays che con mio stupore aveva previsto il bottom a 0,17 che piu' o meno un mese fa, ha rilasciato 0,22 target titolo + 0,19 valore della rete, ma non e' che le altre case d'affari abbiano valutazioni tanto diverse.

- il cda del 24 marzo a mio parere si esprimera' in maniera importante sul tema , non credo che ci' sara' un rinvio perche' ritengo che il governo sia troppo esposto sul tema sopratutto Giorgetti.
nel cda il personaggio chiave e' Salvatore Rossi (inviso ai francesi) mentre vivendi fa affidamento su Massimo Sarmi che ha dalla sua sua una collazione politica, sin dal sua nomina come ad di poste, molte vicina al partito di maggioranza relativa.
Entrambi hanno grande esperienza e 'network' adeguati, tra l'altro Sarmi e' un ex Telecom.


-non voglio tediare nessuno per cui ad alcune affermazioni rispondo per titolo:

1) l'offerta di Iliad verso Vodafone Italia e' paragonabile ? No troppe differenze piu 'macroscopiche Vodafone Italia e' la branch italiana di una multinazionale non ha debiti se non quelli correnti, e il network mobile (torri) e' stato collocato in Inwit (con telecom).
Vodafone Italia ha meno di 6000 dipendenti.

2)quante vale Telecom? Ogununo faccia i suoi conti , basta prendere il piano di Labriola (quattro business unit)e dare un valore ad ognuna , la rete si e' capito che vale intorno ai 20Billions, date un valore alle 3 e considerate debito, immobilizzazioni e personale .
personalmente penso che la valutazione di kkr quando provo' a lanciare l'opa con relativa ipotesi d'offerta (0,50) + un rilancio 0,05/6
sia conservativa ma non lontana dalla realta'.
a sostegno di questa ipotesi ricordo che vivendi dopo 2 svalutazioni le ha in carico a 0,64 e cdp a 0,62 (vado a memoria)

3)il rischio piu' grande per noi piccoli piccolissimi azionisti? che non vogliano scontentare nessuno e tentino di fare accrochio dove per me e' chiaro che ne vivendi ne cdp hanno i soldi per fare la loro parte e certamente il governo vuole evitare a tutti i costi che qualcuno lo consideri un aiuto di stato .


buona domenica
Mauro
ho saltato dei passaggi e, forse, reso incomprensibile per alcuni il mio dire….offerta ILIAD su Vodafone è certamente un riferimento per Tim Service (ossia il complementare a Rete), sia da un punto di vista business model che da un punto di vista bilancio…..visto che il debito andrebbe con la rete, come i dipendenti…..
quanto a cdp e vivendi il loro p.m. era, ed è, superiore a 0,8€….poi svalutato opportunamente per motivi di bilancio, non avevano alcun obbligo a farlo…….e adesso lo capite tutti alla luce dei valori che girano intorno alla rete…..qui 4 anni fa mi davano del matto quando parlavo di 15 mld……adesso con oltre 20 ho difficoltà pensare a quotazioni sotto 0,80…..

comunque io spero che contestualmente non delistino tutto…..il tempo dirà quale calcolatrice aveva le pile scariche….

LO DICO MEGLIO….CEDUTA RETE AD UN VALORE SUPERIORE AL DEBITO CONSOLIDATO DI TIM…..
QUANTO VARREBBE TIM SERVICE ITALIA E TIM BRASILE? Prendete ebitda, togliete quota rete e moltiplicate per 7-8
 
Ultima modifica:
Il debito per chi acquista è un cavallo di *****.

Il debito è granitico e rende più delle azioni.
 
Buon giorno Ragazzi,
pensate che per un vecchio pensionato
puntare 3/4000 € lunedi all'apertura
al meglio sia fattibile ? oppure è troppo
tardi ! (nn conosco il
titolo minimamente)
GIA
 
Buon giorno Ragazzi,
pensate che per un vecchio pensionato
puntare 3/4000 € lunedi all'apertura
al meglio sia fattibile ? oppure è troppo
tardi ! (nn conosco il
titolo minimamente)
GIA
al meglio….proprio NO direi….meglio aspettare la prima ora…..
 
Buon giorno Ragazzi,
pensate che per un vecchio pensionato
puntare 3/4000 € lunedi all'apertura
al meglio sia fattibile ? oppure è troppo
tardi ! (nn conosco il
titolo minimamente)
GIA
Il pensionato faccia il pensionato ..."conoscere per deliberare"
 
Ultima modifica:
l'offerta che sara' deliverata e' a mio parere e' quella pronta da due settimane , da quello che si e' capito e' migliorativa del offerta di kkr piu' da un punto di vista logico e funzionale che da uno finanziario ,basata sul perimetro degli asset,del debito,e delle persone coinvolte con una parte cash praticamente inesistente.
Ciao tu scrivi parte cash praticamente inesistente, Corsera riporta 12mld di cash.
Maggior cash ed una offerta ritoccata all'insù di 2/3 mld potrebbe esser gradita a Vivendi, non dimentichiamo che Bollorè è interessato ad un dividendo straordinario quantificabile in 3mld.
 
Scusate l'ignoranza ma, visto che ci potrebbe essere un dividendo straordinario, converrebbe tenere per un pò di tempo le risparmio o no?
 
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