Il Punto
Sulla rete Tim per ora vince il fondo Kkr
DI GIOVANNI PONS
Il fondo americano Kkr è al momento il vero vincitore della partita sulla rete Tim; i perdenti sono il governo e i correntisti postali che attraverso la Cdp rischiano di pagare un asset più del dovuto. A fine estate 2020 Kkr era entrato con il 37,5% in Fibercop, la società dove Tim aveva scorporato la rete secondaria in rame da trasformare in fibra. Il piano degli investimenti, però, non è stato rispettato, soprattutto nel secondo semestre 2022 quando la nuova responsabile della rete Tim, Elisabetta Romano, ha tirato il freno. A questo punto gli americani avevano tre strade: uscire grazie alla “put” negoziata nel 2020, con un rendimento garantito del 7% annuo, crescere di quota in Fibercop oppure rilanciare, come hanno fatto, con un’offerta per tutta la rete Tim. In questo modo hanno implicitamente rivalutato il proprio investimento iniziale: da 7,7 il valore di Fibercop è salito a 10 miliardi. Cdp e Macquarie dovranno infatti partire da questa valutazione per far meglio agli occhi del cda Tim e anche se vinceranno, grazie al favore del governo, pagheranno un prezzo molto elevato. A causa delle incertezze del governo Meloni.
la repubblica 9.2.2023