Tim : Lo scopriremo solo Vivendiiiii ... Vol II

La proprietà da poteri ad un amministratore delegato di cui si fida e ad un consiglio di amministrazione che la rappresenti..
a quel punto il CDA fa quello che deve fare... se ogni volta che deve prendere una decisione dovesse chiedere a tutti gli azionisti non farebbe nulla.. L'unico tema e' se il CDA ha deciso di fare qualcosa che muti l'oggetto sociale. Telecom puo fare quello che il suo statuto prevede senza rete? se e' si.. il CDA era nei poteri, se e' no, ovvero ha cambiato il suo business, il cda doveva chiedere alla proprietà il parere e certamente con maggioranza qualificata.. tutto il resto sono discorsi inutili.. prezzo, acquirente simpatico antipatico, atlantista , bolscevico.. non e' nella facoltà della proprietà sceglierlo.. altrimenti avrebbe dovuto sfiduciare il suo consiglio.. per cui Carlomagno nessuno ti doveva chiedere probabilmente se eri d'accordo nel vendere la rete a KKR e a che prezzo. Sono cose di cui si deve essere consapevoli quando si e' azionisti di minoranza (o insignificanti come noi) di una qualsiasi società, che sia quotata o meno.
oggi l'oggetto socialwe sarebbe anche "fornire accessi a tutti gli operatori" ..in tal caso sarebbe stato modificato dalla cessione della rete..ma...ma non credo sia mai stato aggiornato e sicuramente non appare nell'oggetto sociale se è sempre lo stesso redatto alle origini della privatizzazione e quotazione...però sarebbe caruccio e istruttivo leggerselo..me lo cerco
 
fermento nelle TLC... qualcosa ne verrà pure a TIT?
:confused:
 
Tim--via libera da Agcom per separazione rete fissa di accesso.
 
direi che..mantenendo tutta la rete radiomibile compresa la parte di rete necessaria alla connessione alla rete fissa...l'oggetto sociale è ancora valido
.....
L’installazione e l’esercizio con qualsiasi tecnica, mezzo e sistema, di impianti ed attrezzature fissie mobili, stazioni radioelettriche, collegamenti per le radiocomunicazioni mobili marittime, retidedicate e/o integrate, per l’espletamento, la gestione e la commercializzazione, senza limititerritoriali, dei servizi di comunicazioni, quali anche risultanti dall’evoluzione delle tecnologie, e perlo svolgimento delle attività ad essi anche indirettamente connesse, comprese quelle diprogettazione, realizzazione, gestione, manutenzione, integrazione e commercializzazione diprodotti, servizi, reti e sistemi di telecomunicazioni, informatici, ed elettronici, e in genere disoluzioni ICT (Information Communication Technology) per l’utilizzatore finale;
 
...da passare da una rete di telecomunicazioni ad una esclusivamente commerciale di rivendita servizi...non mi pare poco

Bella gatta gigante da pelare per il giudice
....ma cosa dici..mantiene tutta la rete radiomibile compresa quella di accesso a e da essa......che solo rivenditore di servizi...
 
Diciamo che oggi è andata benino . Considerando anche il movimento di venerdì. In discesa dopo i max . Qualcuno compricchia dopo che cercano in ogni modo di farle mollare dal parco buoi. Prima o poi si stufano è comprano senza guardare :yeah: i morti che lasciano
:o :cool:
 
100MLN nella prima mezz'ora era tempo che non si vedevano... se continua cosi' oggi qualche vecchietto si spaventa al di la' dell'Atlantico...:D
 
Tu dici? Io penso invece che in questa occasione avrebbero dovuto farlo:

Cass. civ. n. 2850/1996
Le delibere del consiglio di amministrazione di una Spa possono essere impugnate anche dai soci, quando siano direttamente lesive dei loro diritti, in quanto i poteri degli amministratori sono circoscritti al campo della gestione e non possono estendersi al mutamento delle caratteristiche strutturali dell'impresa sociale, né possono riguardare la modifica o la soppressione dei diritti attribuiti ai singoli soci dalla legge o dall'atto costitutivo, alterandosi altrimenti le basi su cui si è costituita la società.
Tu come socio, come puoi definire l'operato degli amministratori al di fuori del campo della gestione, se l'operato, come in questo caso volge all'abbattimento del debito che oggettivamente e' necessario per la continuità aziendale.. Se io sono proprietario di una società (anche in parte) vorrei che gli amministratori non perdessero soldi e non andassero in bancarotta, del loro operato rispondono.. se una società si trova a dover fronteggiare, e con essa i suoi amministratori che tu hai scelto, un debito divenuto insostenibile (e' nei numeri che senza il debito decennale sarebbero in utile.. e non grazie alla parte Rete che peraltro si svaluta giorno dopo giorno) preferisci che si tengano la rete (vista l'impossibilita di abbattere il debito con un piano alternativo) o venderla a quello che gli da di piu, per avere i soldi da investire su nuovi modelli di business come il cloud, l'AI, il 5G ecc. ? Non escludo a priori vi sia un piano migliore di questo ma chi lo propone? Vivendi con il suo 24% non ha proposto niente.. se non far uscire quel piano ridicolo neanche in prima persona.. Certamente se Vivendi avesse trovato i soldi , Partners o un fondo/i con un piano alternativo che venga disatteso dal CDA, allora si puoi contestargli le loro resposanbilita.. qui tra vendere a KKR e AUCAP, direi che nessuno voleva la seconda..
 
Tu come socio, come puoi definire l'operato degli amministratori al di fuori del campo della gestione, se l'operato, come in questo caso volge all'abbattimento del debito che oggettivamente e' necessario per la continuità aziendale.. Se io sono proprietario di una società (anche in parte) vorrei che gli amministratori non perdessero soldi e non andassero in bancarotta, del loro operato rispondono.. se una società si trova a dover fronteggiare, e con essa i suoi amministratori che tu hai scelto, un debito divenuto insostenibile (e' nei numeri che senza il debito decennale sarebbero in utile.. e non grazie alla parte Rete che peraltro si svaluta giorno dopo giorno) preferisci che si tengano la rete (vista l'impossibilita di abbattere il debito con un piano alternativo) o venderla a quello che gli da di piu, per avere i soldi da investire su nuovi modelli di business come il cloud, l'AI, il 5G ecc. ? Non escludo a priori vi sia un piano migliore di questo ma chi lo propone? Vivendi con il suo 24% non ha proposto niente.. se non far uscire quel piano ridicolo neanche in prima persona.. Certamente se Vivendi avesse trovato i soldi , Partners o un fondo/i con un piano alternativo che venga disatteso dal CDA, allora si puoi contestargli le loro resposanbilita.. qui tra vendere a KKR e AUCAP, direi che nessuno voleva la seconda..
Caro dgbox, io non dico che la vendita della rete per l'abbattimento del debito sia in sé una decisione sbagliata, dico più semplicemente che tale decisione, non fosse altro che per la sua entità, doveva essere sottoposta all'assemblea degli azionisti. La quale assemblea aveva la facoltà di approvarla ovvero di respingerla. Nel primo caso la vendita sarebbe andata avanti velocemente, nel secondo caso ci sarebbero voluti ulteriori negoziati. Il CDA ha invece voluto forzare i modi e i tempi - in questo spalleggiato dal governo - esautorando gli azionisti dal prendere qualsiasi decisione! Ma così facendo, il CDA ha ulteriormente aggravato la situazione perché ora, col ricorso di Vivendi, il tutto è nelle mani del tribunale e con i corsi e ricorsi non si vede come se ne potrà uscire. Anche perché è bene ricordare che se l'Italia è la patria del diritto, come diceva quel tale, lo è anche del.. rovescio:D
 
Caro dgbox, io non dico che la vendita della rete per l'abbattimento del debito sia in sé una decisione sbagliata, dico più semplicemente che tale decisione, non fosse altro che per la sua entità, doveva essere sottoposta all'assemblea degli azionisti. La quale assemblea aveva la facoltà di approvarla ovvero di respingerla. Nel primo caso la vendita sarebbe andata avanti velocemente, nel secondo caso ci sarebbero voluti ulteriori negoziati. Il CDA ha invece voluto forzare i modi e i tempi - in questo spalleggiato dal governo - esautorando gli azionisti dal prendere qualsiasi decisione! Ma così facendo, il CDA ha ulteriormente aggravato la situazione perché ora, col ricorso di Vivendi, il tutto è nelle mani del tribunale e con i corsi e ricorsi non si vede come se ne potrà uscire. Anche perché è bene ricordare che se l'Italia è la patria del diritto, come diceva quel tale, lo è anche del.. rovescio:D
Secondo me siete tutti di memoria corta.
Facciamo un resoconto.
1) Labriola viene nominato ad con l'indicazione di Vivendi
2) Il piano industriale che prevedeva la vendita della rete era stato approvato da Vivendi stessa.

Ora è chiaro che il prezzo inizialmente richiesto neanche un matto l'avrebbe pagato, ma soprattutto bisogna leggere bene la storia del ricorso, dove Vivendi non entra nel merito della valutazione.

Quindi dove sta l'inghippo? Qualcuno (governo) aveva fatto qualche promessa a Vivendi in campagna elettorale e poi si è tirato indietro? E da qui nasce la ripicca di Vivendi, perchè questo è un banale capriccio.
Da quando sono azionisti di Telecom non mi pare che abbiano cercato di fare gli interessi della società, ma soltanto i loro (vendere a Timvision le loro produzioni).

E allora la domanda nasce spontanea. Ma che garanzie di affidabilità possono dare questi soggetti?
Invece dopo 10 anni abbiamo un AD che è riuscito ad invertire il trend di decrescita dei ricavi e stiamo qui a metterlo in croce.

Pensa te come è strana la vita...
 
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