Vanguard LifeStrategy vol IX

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Riallacciandomi al discorso della grossa somma investita proprio prima di un pesante calo, vorrei confrontarmi con voi su una mia teoria. Il primo caso è appunto questo: il calo riguarda i miei sudati risparmi e il dolore che si prova è molto intenso. Ma ammettiamo di aver investito diversi anni fa e di essere in buon guadagno, es. +50%; arriva un calo che ci riporta a +20%. In questo caso la perdita riguarda il guadagnato, non i sudati risparmi. Secondo voi, nel secondo caso, il dolore che si prova è minore? O quantomeno, diverso?
Perché la mia risposta è che finché la perdita riguarda quanto il mercato mi ha “regalato”, chissene…. Ma se riguarda i sudati risparmi, ahi che dolore.
Credo che dipenda anche dalla tua età. Se hai iniziato da diversi anni ma sei prossimo al "buen ririro" credo lo accuseresti molto peggio che un identico calo con davanti ulteriori molti anni di investimento (anzi in tal caso potresti provare addirittura il contrario e maledirti per avere troppa poca liquidità da buttarci dentro :asd: ).
Detto ciò, io seguo questo forum da molto tempo pur partecipandovi poco ma posso dire che a livello di finanza comportamentale è difficile dire come si reagirebbe a livello ipotetico: uno storno come quello che ipotizzi lo vivi con indifferenza se sei fuori dal mercato ma se sei investito pesantemente è difficile rimanere indifferenti (ma ti serve a capire veramente la tua propensione al rischio)
 
Credo che dipenda anche dalla tua età. Se hai iniziato da diversi anni ma sei prossimo al "buen ririro" credo lo accuseresti molto peggio che un identico calo con davanti ulteriori molti anni di investimento (anzi in tal caso potresti provare addirittura il contrario e maledirti per avere troppa poca liquidità da buttarci dentro :asd: ).
Detto ciò, io seguo questo forum da molto tempo pur partecipandovi poco ma posso dire che a livello di finanza comportamentale è difficile dire come si reagirebbe a livello ipotetico: uno storno come quello che ipotizzi lo vivi con indifferenza se sei fuori dal mercato ma se sei investito pesantemente è difficile rimanere indifferenti (ma ti serve a capire veramente la tua propensione al rischio)
Esiste anche una certa componente di "avidità" nei comportamenti (errori?) degli investitori ... ammettiamolo.
Se si sovrappesa un determinato settore, una determinata area geografica, se si compra un fondo attivo particolare consigliato dal consulente è perchè sotto-sotto si spera di sovra-performare il mercato.
Anche io seguo forum e investo da tempo e ho avuto questa velleità.
Ora, dopo anni ho capito che non ci sono quasi mai riuscito, ma la buona notizia è che non ho bisogno.
Compro gli indici, diversifico e le cose vadano come devono andare.
 
Sì, ne abbiamo parlato più volte e chi ha la versione distributiva, come me, ha più volte confermato che la tassazione è corretta e inferiore al 26%, in funzione del tipo di LS. In Fineco, tra l'altro, viene anche esplicitata la parte tassata al 12,5%. Prima di fare affermazioni sbagliate con la pretesa di spiegare e insegnare, dovrebbero VERIFICARE. Si chiama "qualità dell'informazione"...

Al dividendo semestrale di dicembre del mio VNGD60 è stata applicata una tassazione capital gain del 22,67% (come da contabile della mia banca)
 
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Implicazioni dei tassi più alti per gli investitori azionari | Vanguard Italia professional

Non ho tempo di scrivere un riassunto.
Estrapolo solo una frase:

Una tale evoluzione lascia il biglietto verde sopravvalutato e le valutazioni alte negli Stati Unite ma eque nella maggior parte delle altre regioni. Riteniamo pertanto vi sarà una crescente probabilità di maggiori opportunità di investimento al di fuori dal mercato azionario americano nei prossimi anni.
 
Tipo in Cina...sarebbe pure ora...
 
Previsioni allineate con il recente video di Ben Felix.

Aggiungo che Vanguard, con un articolo del 20 novembre e Felix, ritengono le small cap USA ancora interessanti rispetto all'indice S&P 500 a causa del peso eccessivo delle magnificent 7 (Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Nvidia, Metal e Tesla).

 
Riallacciandomi al discorso della grossa somma investita proprio prima di un pesante calo, vorrei confrontarmi con voi su una mia teoria. Il primo caso è appunto questo: il calo riguarda i miei sudati risparmi e il dolore che si prova è molto intenso. Ma ammettiamo di aver investito diversi anni fa e di essere in buon guadagno, es. +50%; arriva un calo che ci riporta a +20%. In questo caso la perdita riguarda il guadagnato, non i sudati risparmi. Secondo voi, nel secondo caso, il dolore che si prova è minore? O quantomeno, diverso?
Perché la mia risposta è che finché la perdita riguarda quanto il mercato mi ha “regalato”, chissene…. Ma se riguarda i sudati risparmi, ahi che dolore.
Mi intrometto con la mia esperienza , in linea teorica perdere Gain é meno traumatico del fare loss, é lapalissiano.
Ma la differenza sta nel guardare quotidianamente la volatilità del portafoglio.
Mi spiego, dopo anni e anni di affinamento, ho imparato ad avere un certo distacco dalla performance del sottostante, cerco di estrapolare numeri aziendali che mi permettono approssimativamente di avere un valore intrinseco che scinde dal valore del momento .
In poche parole se le mele valgono per me un euro, non mi interessa a quanto il mercato le vende oggi.
Continuo con la mia strategia, vincente o perdente lo scopriro dopo ma intanto sono coerente.
Guardare quotidianamente il portafoglio può distorcere quella teoria.
Io sono due settimane che non guardo il portafoglio, avrei le vertigini e venderei probabilmente, e forse farei bene...chissà
 
Mi intrometto con la mia esperienza , in linea teorica perdere Gain é meno traumatico del fare loss, é lapalissiano.
Ma la differenza sta nel guardare quotidianamente la volatilità del portafoglio.
Mi spiego, dopo anni e anni di affinamento, ho imparato ad avere un certo distacco dalla performance del sottostante, cerco di estrapolare numeri aziendali che mi permettono approssimativamente di avere un valore intrinseco che scinde dal valore del momento .
In poche parole se le mele valgono per me un euro, non mi interessa a quanto il mercato le vende oggi.
Continuo con la mia strategia, vincente o perdente lo scopriro dopo ma intanto sono coerente.
Guardare quotidianamente il portafoglio può distorcere quella teoria.
Io sono due settimane che non guardo il portafoglio, avrei le vertigini e venderei probabilmente, e forse farei bene...chissà

Il segreto è non guardare l'andamento del portafoglio. Se non sai come sta andando non avrai la possibilità di provare emozioni, positive o negative che siano. È uno dei tanti aspetti controintuitivi della finanza. Negli investimenti meno fai e meglio è, meno sei attivo e meglio è. Bisogna essere apatici.

La definizione di investimento pigro si addice quasi meglio alla tipologia di investitore necessaria per riuscire a portarlo avanti, piuttosto che al metodo di investimento stesso.
 
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Distacco, coerenza, valore soggettivo delle mele, certezze nei dati delle aziende studiate…..hai troppe sicurezze.
Per me invece stare sul pezzo, seguire il mercato il più possibile, essere cosciente di non conoscere tutto, mai andare per la mia strada…
In ambito di investimento, eh.
 
In poche parole se le mele valgono per me un euro, non mi interessa a quanto il mercato le vende oggi.
L'importante è non trovarsi nella condizione di dover vendere le mele nel momento in cui valgono 0.50 a causa di un attacco speculativo sulla frutta ....
Ecco spiegata la logica dell'investimento pigro: l'azionario lo compro con i soldi che non mi servono nell'immediato.
Naturalmente questo è quello che faccio io, non dico che sia "giusto fare così".
 
Esatto.

Il segreto è non guardare l'andamento del portafoglio. Se non sai come sta andando non avrai la possibilità di provare emozioni, positive o negative che siano. È uno dei tanti aspetti controintuitivi della finanza. Negli investimenti meno fai e meglio è, meno sei attivo e meglio è. Bisogna essere apatici.

La definizione di investimento pigro si addice quasi meglio alla tipologia di investitore necessaria per riuscire a portarlo avanti, piuttosto che al metodo di investimento stesso.

L'importante è non trovarsi nella condizione di dover vendere le mele nel momento in cui valgono 0.50 a causa di un attacco speculativo sulla frutta ....
Ecco spiegata la logica dell'investimento pigro: l'azionario lo compro con i soldi che non mi servono nell'immediato.
Naturalmente questo è quello che faccio io, non dico che sia "giusto fare così.
Questa forse é il dettaglio che fa la differenza.
Vero.
 
Mi sbaglio o in questi ultimi giorni il VNGA80 sta segnando i nuovi ATH? Bello tonico comunque negli ultimi 3 mesi.
 
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Per noi ”strateghi pigri” è appena uscito un video su YouTube di <<Investitore Razionale>> molto interessante in merito al rapporto prezzo-utili nel corso degli anni.
buona domenica
 

sarà questo boh, troppo pigro per cercarne altri
 
Buondì volevo alcuni chiarimenti sulla "distribuzione".

Guardando il grafico del LS80D vedo questo dividendo di Eur 0,26:

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vuol dire che per ogni quota posseduta mi viene riconosciuto 0,26 Euro di dividendo giusto?

E' un importo già netto oppure bisogna togliere la tassazione?

Con Directa questo importo lo troverei nella liquidità (come avviene con le cedole dei BTP) giusto?
 
Buondì volevo alcuni chiarimenti sulla "distribuzione".

Guardando il grafico del LS80D vedo questo dividendo di Eur 0,26:



vuol dire che per ogni quota posseduta mi viene riconosciuto 0,26 Euro di dividendo giusto?
Esatto.

E' un importo già netto oppure bisogna togliere la tassazione?
E' lordo. Bisogna togliere la tassazione.

La tassazione varia tra i vari LS -20/40/60/80- perché varia la tassazione sulla parte obbligazionaria.
La parte azionaria è del 26% mentre su quella obbligazionaria dipende dalla quantità di titoli in white list (Tassazione dei titoli di Stato nazionali ed esteri).

Io ad esempio sul mio 60 pago una tassazione (se non ricordo male) di circa il 23%.

Con Directa questo importo lo troverei nella liquidità (come avviene con le cedole dei BTP) giusto?
Esatto.
 
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Ragazzi ma il vnga80 su directa ha zero fee da quando?
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