Versamento contante in banca tramite sportello. Quale limite contro Agenzia entrate?

Ma se ad esempio dopo il decesso di un congiunto gli eredi entrano in possesso dei suoi beni in denaro(tipo c/c vari, libretti, polizze vita, ecc.) e versano la somma ereditata(che magari può essere anche alta) sul proprio c/c bancario, si può essere soggetti a controlli da parte dell'agenzia delle entrate?

qualche vostro parere?
 
Ovviamente nessun problema, visto che è tutto documentato dalla successione.
 
Riprendo il post, oggi con la nuova normativa, quanti versamenti inferiori ai 3000€ posso fare in un anno senza aver paura di ricevere controlli?
Una zia mi ha donato del soldi tirati fuori dal famoso materaso ma non ho nessuna documentazione che lo prova
 
Riprendo il post, oggi con la nuova normativa, quanti versamenti inferiori ai 3000€ posso fare in un anno senza aver paura di ricevere controlli?
Una zia mi ha donato del soldi tirati fuori dal famoso materaso ma non ho nessuna documentazione che lo prova

AdE non guarda i singoli versamenti ma la somma complessiva entrata nel conto nel anno e la confronta con il reddito dichiarata ; si sa che finché la differenza è inferiore a 12.000€ AdE per prassi lascia “correre“ (ovviamente non vi è certezza),viceversa se si fanno 40 versamenti di 2500€ per un totale di 100.000€ nel arco di una anno il controllo è abbastanza sicuro ,in mezzo ci sono situazioni che possono portare AdE a chiedere chiarimenti al contribuente
 
AdE non guarda i singoli versamenti ma la somma complessiva entrata nel conto nel anno e la confronta con il reddito dichiarata ; si sa che finché la differenza è inferiore a 12.000€ AdE per prassi lascia “correre“ (ovviamente non vi è certezza),viceversa se si fanno 40 versamenti di 2500€ per un totale di 100.000€ nel arco di una anno il controllo è abbastanza sicuro ,in mezzo ci sono situazioni che possono portare AdE a chiedere chiarimenti al contribuente

Grazie per il chiarimento.
 
Giusto una puntualizzazione ,ho detto che AdE guarda la somma complessiva ciò non toglie che se si dovesse versare ,ad esempio,10.000€ sarebbe opportuno farlo in modo frazionato giusto per evitare che magari a chiamare sia il direttore della filiale per chiedere chiarimenti
 
Giusto una puntualizzazione ,ho detto che AdE guarda la somma complessiva ciò non toglie che se si dovesse versare ,ad esempio,10.000€ sarebbe opportuno farlo in modo frazionato giusto per evitare che magari a chiamare sia il direttore della filiale per chiedere chiarimenti

Se il direttore della filiale ti vuole male può anche essere,ma se è il direttore della tua banca non credo che ti danneggi.
Anzi.
 
Se il direttore della filiale ti vuole male può anche essere,ma se è il direttore della tua banca non credo che ti danneggi.
Anzi.
Non è questione di volerti male è che le nuove norme sul antiriciclaggio impongono ai direttori delle filiali dei controlli che se non vengono svolti ricadono sotto la loro responsabilità,non parliamo di comunicazioni al Fisco che già la banca fa in automatico
 
Ma questo limite dei 12000 euro si applica per singolo conto corrente o per soggetto (quindi il totale dei conti correnti)?

Io sto aprendo alcuni nuovi conti correnti a zero spese e anche conti deposito. Vorrei spostare i soldi che ora ho in Unicredit (che costa un botto) sui vari conti nuovi, ma vorrei farlo tramite prelievi in contanti all'ATM dell'Unicredit e versamenti in contanti agli ATM degli altri conti, perché mi infastidisce il costo del bonifico applicato dall'Unicredit.

Con queste manovre non sto nascondendo soldi ma li sto spostando.
A prescindere dal fatto che la mia filiale Unicredit mi possa chiedere spiegazioni sui prelievi (le direi la verità), potrei essere soggetto a controlli se il totale dei versamenti sui vari conti nuovi superasse i 12000 euro oppure posso versare su ogni conto 12000 euro e (sperare di) stare tranquillo?
 
Il limite di 12000 va inteso in senso lato ; AdE attraverso ,l’anagrafe dei conti correnti ,conosce i flussi finanziari di un contribuente che passano attraverso gli intermediari e li incrocia con i redditi dichiarati ,quando il sistema fu introdotto venne fatto capire che finché tra flussi finanziari e reddito la differenza rimaneva sotto i 12000€ il sistema non prevedeva un “alert” automatico che portava subito a verificare la posizione fiscale di un soggetto ,questo non significa che se osservano una differenza inferiore a 12000€ i controlli non possono avvenire
Importante ,non parliamo di una dichiarazione ufficiale di AdE ma solo delle affermazioni di funzionari di altissimo livello compreso il “direttore” di AdE dell’epoca
P.S. A scanso di equivoci ,non c’è alcun problema nei versamenti, che comunque prevedono dei limiti “logistici” e legati al antiriciclaggio,o nei trasferimenti se parliamo di somme in “bianco” ovvero dichiarate in Unico/730
 
Ultima modifica:
Ma questo limite dei 12000 euro si applica per singolo conto corrente o per soggetto (quindi il totale dei conti correnti)?

Io sto aprendo alcuni nuovi conti correnti a zero spese e anche conti deposito. Vorrei spostare i soldi che ora ho in Unicredit (che costa un botto) sui vari conti nuovi, ma vorrei farlo tramite prelievi in contanti all'ATM dell'Unicredit e versamenti in contanti agli ATM degli altri conti, perché mi infastidisce il costo del bonifico applicato dall'Unicredit.

Con queste manovre non sto nascondendo soldi ma li sto spostando.
A prescindere dal fatto che la mia filiale Unicredit mi possa chiedere spiegazioni sui prelievi (le direi la verità), potrei essere soggetto a controlli se il totale dei versamenti sui vari conti nuovi superasse i 12000 euro oppure posso versare su ogni conto 12000 euro e (sperare di) stare tranquillo?

Se dovessi avere un accertamento da parte della GDF dovresti smontare la presunzione legale a cui saresti soggetto in base alla circolare 1/2008 del comando Generale della Guardia di Finanza. Dovresti fornire prova contraria che i versamenti non provengono da redditi non dichiarati. La presunzione se non smontata porterebbe ad aggiungere i versamenti di contanti al reddito dichiarato portando all'accusa di dichiarazione infedele per l'anno in cui versamenti sono stati fatti.
Se non hai nessun accertamento fiscale il problema non si pone.
 
apparte il rischio di controllo o meno, ma chi te lo fa fare di prelevare e poi versare, fai 1 solo bonifico in uscita da unicredit verso uno dei conti nuovi che vai ad aprire, poi da qui sposti come desideri (voglio immaginare che svuoti da unicredit per andare su conti on line che non fanno pagare i bonifici, altrimenti sarebbe tutto inutile...)


Ma questo limite dei 12000 euro si applica per singolo conto corrente o per soggetto (quindi il totale dei conti correnti)?

Io sto aprendo alcuni nuovi conti correnti a zero spese e anche conti deposito. Vorrei spostare i soldi che ora ho in Unicredit (che costa un botto) sui vari conti nuovi, ma vorrei farlo tramite prelievi in contanti all'ATM dell'Unicredit e versamenti in contanti agli ATM degli altri conti, perché mi infastidisce il costo del bonifico applicato dall'Unicredit.

Con queste manovre non sto nascondendo soldi ma li sto spostando.
A prescindere dal fatto che la mia filiale Unicredit mi possa chiedere spiegazioni sui prelievi (le direi la verità), potrei essere soggetto a controlli se il totale dei versamenti sui vari conti nuovi superasse i 12000 euro oppure posso versare su ogni conto 12000 euro e (sperare di) stare tranquillo?
 
apparte il rischio di controllo o meno, ma chi te lo fa fare di prelevare e poi versare, fai 1 solo bonifico in uscita da unicredit verso uno dei conti nuovi che vai ad aprire, poi da qui sposti come desideri (voglio immaginare che svuoti da unicredit per andare su conti on line che non fanno pagare i bonifici, altrimenti sarebbe tutto inutile...)
La prima cosa che ho pensato io, ma evidentemente o gli piace porre domande teoriche oppure manca di senso pratico.
Una richiesta di verifica da parte dell'AdE vuol dire al 99% che già te l'hanno messo nel didietro
 
Grazie per le risposte. Il non fare un bonifico da Unicredit verso uno dei conti online era più che altro per evitare di farne crescere la giacenza media superando i 5000 euro e dovendo così pagare il bollo. Però se rigiro i soldi subito verso gli altri conti, rimanendo così al di sotto di quella cifra sui conti correnti, dovrei essere salvo :confused:
 
Perché un singolo bonifico modifichi la giacenza media in misura da superare il valore di 5000€ deve essere di importo rilevante ,un bonifico di 100.000€ che rimane per due giorni su un singolo conto ,con rendicontazione trimestrale ,ti alza la giacenza media di circa 2250€ (peraltro per una cifra del genere uno non starebbe nemmeno a guardare l’eventuale bollo di 8,55€) ,ma non penso che ,considerato che parli di trasferire i soldi in contanti ,ci avviciniamo alla cifra sopradetta
 
Secondo questa prospettiva, comincio a vedere le cose in maniera differente :)
Comunque Unicredit mette un limite giornaliero di 25.000 euro ai bonifici.
 
Perché un singolo bonifico modifichi la giacenza media in misura da superare il valore di 5000€ deve essere di importo rilevante ,un bonifico di 100.000€ che rimane per due giorni su un singolo conto ,con rendicontazione trimestrale ,ti alza la giacenza media di circa 2250€ (peraltro per una cifra del genere uno non starebbe nemmeno a guardare l’eventuale bollo di 8,55€) ,ma non penso che ,considerato che parli di trasferire i soldi in contanti ,ci avviciniamo alla cifra sopradetta

Come vorrei capire come si calcola sta benedetta giacenza media!
 
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