Intanto c'è chi ricorre a Quota 100 Pensioni, il governo al lavoro per la riforma.
Gli impegni di spesa liquidati nel periodo 2019-2021 ammontano a 11,6 miliardi. Mentre il governo si accinge a riaprire il cantiere pensioni, l'Inps rende noto che al 31 agosto sono state oltre 340 mila le domande accolte per Quota 100. I sindacati tornano a chiedere maggior flessibilità per chi dovrà lasciare il lavoro nei prossimi anni. Al 31 agosto 2021, i lavoratori in totale che hanno avuto accesso alla pensione Quota 100 sono 341 . 128 su 433.202 domande pervenutu. In particolare i lavoratori dipendenti che ne hanno beneficiato sono 273.519. Il 69,3% risultano uomini, il 30,3% donne. L'importo lordo medio annuo è di 25.663 euro. Gli impegni di spesa 2019-2021 sulle pensioni Quota 100 liquidate fino al 31 agosto sono 11,6 miliardi di euro.
Chiusa l'csperienza, ora si guarda alla riforma e tra le ipotesi dell'ultima ora un fondo ad hoc che accompagni i lavorato ri alla pensione. Una misura allo studio del governo e visto positivamente dai sindacati, che chiedono anche maggior flessibilità. Spiega il segretario confederale UiL Domenico Proietti: "In Italia la Leggo Fornero ha portato a 67 anni, 4 anni sopra la media europea, l'età di accesso alla . In questi anni, attraverso l'Ape Sociale e Quota 100 , si e cercato di introdurre elomenti di flessibilità più diffusa di accesso alla pensione, intorno a 62 anni, in media con quello che avviene nel resto dei Paesi UÈ. Uil ritiene che la prossima Legge di Bilancio debba introdurre una flessibilità più diffusa tenendo anche conto della gravosita e dell'usura lavori".Sul fondo si esprime invece Paolo Capone, Segretario Generale dcll'Ugl. "Riteniamo prioritario mantenere meccanismi di flessibilità in uscita, pertanto, per il superamento di Quota 100 la migliore soluzione resta Quota 41. In alternativa, sosteniamo la proposta di istituire un maxi fondo pari a circa a 3 miliardi di euro necessario per accompagnare i lavora tori alla pensione ed evitare la rigida applicazione dello scalone di 5 anni fino ai G7 anni di età. lale misura andrebbe peraltro integrata con altri strumenti come i contratti di espansione, la riforma degli ammortizzatori, la proroga di Opzione donna, nonché la stabilizzazione e il rafforzamento dell'Ape sociale per i lavoratori chu svolgono attività usuranti o che si trovano in stato di disoccupazione".