Verso quota 41 per tutti?

ma la gente deve morire prima di prendere la pensione? perchè a 67 anni ci arrivi,forse ,ma poi i la pensione la spendi tutta in medicine e badanti.
e fate vivere un paio d'anni come si deve, perca merdda.

ma difatti loro contano proprio su quello
45 anni a versare i contributi per manterli a 15mila euro al mese e 5 anni per crepare
 
Aspettare la pensione può avere un senso per chi è vicino ai 60 anni, finché il sistema regge prenderanno una cifra dignitosa.
Chi invece lavora da 5-10 anni sta praticamente facendo beneficienza a generazioni già in pensione che non meritano tutta questa generosità. Mi auguro che prima o poi lo schema ponzi imploda e si possa ridisegnare un sistema giusto ed equo.
 
Intanto due amici miei, classe 1964 e 1965, arruolati in areonautica con la terza media, il primo da 2 anni e il secondo da qualche mese, sono beatamente in pensione a 55 anni, 2200 euro netti al mese marescialli.....
Viva l'italia.....!!!!!
 

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Intanto due amici miei, classe 1964 e 1965, arruolati in areonautica con la terza media, il primo da 2 anni e il secondo da qualche mese, sono beatamente in pensione a 55 anni, 2200 euro netti al mese marescialli.....
Viva l'italia.....!!!!!

Che schifo.
Prima ci liberiamo di questi parassitismi, meglio sara'.
 
Intanto c'è chi ricorre a Quota 100 Pensioni, il governo al lavoro per la riforma.

Gli impegni di spesa liquidati nel periodo 2019-2021 ammontano a 11,6 miliardi. Mentre il governo si accinge a riaprire il cantiere pensioni, l'Inps rende noto che al 31 agosto sono state oltre 340 mila le domande accolte per Quota 100. I sindacati tornano a chiedere maggior flessibilità per chi dovrà lasciare il lavoro nei prossimi anni. Al 31 agosto 2021, i lavoratori in totale che hanno avuto accesso alla pensione Quota 100 sono 341 . 128 su 433.202 domande pervenutu. In particolare i lavoratori dipendenti che ne hanno beneficiato sono 273.519. Il 69,3% risultano uomini, il 30,3% donne. L'importo lordo medio annuo è di 25.663 euro. Gli impegni di spesa 2019-2021 sulle pensioni Quota 100 liquidate fino al 31 agosto sono 11,6 miliardi di euro.

Chiusa l'csperienza, ora si guarda alla riforma e tra le ipotesi dell'ultima ora un fondo ad hoc che accompagni i lavorato ri alla pensione. Una misura allo studio del governo e visto positivamente dai sindacati, che chiedono anche maggior flessibilità. Spiega il segretario confederale UiL Domenico Proietti: "In Italia la Leggo Fornero ha portato a 67 anni, 4 anni sopra la media europea, l'età di accesso alla . In questi anni, attraverso l'Ape Sociale e Quota 100 , si e cercato di introdurre elomenti di flessibilità più diffusa di accesso alla pensione, intorno a 62 anni, in media con quello che avviene nel resto dei Paesi UÈ. Uil ritiene che la prossima Legge di Bilancio debba introdurre una flessibilità più diffusa tenendo anche conto della gravosita e dell'usura lavori".Sul fondo si esprime invece Paolo Capone, Segretario Generale dcll'Ugl. "Riteniamo prioritario mantenere meccanismi di flessibilità in uscita, pertanto, per il superamento di Quota 100 la migliore soluzione resta Quota 41. In alternativa, sosteniamo la proposta di istituire un maxi fondo pari a circa a 3 miliardi di euro necessario per accompagnare i lavora tori alla pensione ed evitare la rigida applicazione dello scalone di 5 anni fino ai G7 anni di età. lale misura andrebbe peraltro integrata con altri strumenti come i contratti di espansione, la riforma degli ammortizzatori, la proroga di Opzione donna, nonché la stabilizzazione e il rafforzamento dell'Ape sociale per i lavoratori chu svolgono attività usuranti o che si trovano in stato di disoccupazione".
 
Intanto c'è chi ricorre a Quota 100 Pensioni, il governo al lavoro per la riforma.

Gli impegni di spesa liquidati nel periodo 2019-2021 ammontano a 11,6 miliardi. Mentre il governo si accinge a riaprire il cantiere pensioni, l'Inps rende noto che al 31 agosto sono state oltre 340 mila le domande accolte per Quota 100. I sindacati tornano a chiedere maggior flessibilità per chi dovrà lasciare il lavoro nei prossimi anni. Al 31 agosto 2021, i lavoratori in totale che hanno avuto accesso alla pensione Quota 100 sono 341 . 128 su 433.202 domande pervenutu. In particolare i lavoratori dipendenti che ne hanno beneficiato sono 273.519. Il 69,3% risultano uomini, il 30,3% donne. L'importo lordo medio annuo è di 25.663 euro. Gli impegni di spesa 2019-2021 sulle pensioni Quota 100 liquidate fino al 31 agosto sono 11,6 miliardi di euro.

Chiusa l'csperienza, ora si guarda alla riforma e tra le ipotesi dell'ultima ora un fondo ad hoc che accompagni i lavorato ri alla pensione. Una misura allo studio del governo e visto positivamente dai sindacati, che chiedono anche maggior flessibilità. Spiega il segretario confederale UiL Domenico Proietti: "In Italia la Leggo Fornero ha portato a 67 anni, 4 anni sopra la media europea, l'età di accesso alla . In questi anni, attraverso l'Ape Sociale e Quota 100 , si e cercato di introdurre elomenti di flessibilità più diffusa di accesso alla pensione, intorno a 62 anni, in media con quello che avviene nel resto dei Paesi UÈ. Uil ritiene che la prossima Legge di Bilancio debba introdurre una flessibilità più diffusa tenendo anche conto della gravosita e dell'usura lavori".Sul fondo si esprime invece Paolo Capone, Segretario Generale dcll'Ugl. "Riteniamo prioritario mantenere meccanismi di flessibilità in uscita, pertanto, per il superamento di Quota 100 la migliore soluzione resta Quota 41. In alternativa, sosteniamo la proposta di istituire un maxi fondo pari a circa a 3 miliardi di euro necessario per accompagnare i lavora tori alla pensione ed evitare la rigida applicazione dello scalone di 5 anni fino ai G7 anni di età. lale misura andrebbe peraltro integrata con altri strumenti come i contratti di espansione, la riforma degli ammortizzatori, la proroga di Opzione donna, nonché la stabilizzazione e il rafforzamento dell'Ape sociale per i lavoratori chu svolgono attività usuranti o che si trovano in stato di disoccupazione".

ma questi dell UGL lavorano contro i lavoratori pensionandi?perchè la fanno tanto difficile? meglio la proposta,sintetica veloce ed efficace dalla uil.CI MANDA a 63 ANNI ?un pochino più della media europea ma vabbè!ok largo ai giovani e un paio di anni di riposo e libertà(se così possiamo dire)ai futuribili pensionati.
 
ma questi dell UGL lavorano contro i lavoratori pensionandi?perchè la fanno tanto difficile? meglio la proposta,sintetica veloce ed efficace dalla uil.CI MANDA a 63 ANNI ?un pochino più della media europea ma vabbè!ok largo ai giovani e un paio di anni di riposo e libertà(se così possiamo dire)ai futuribili pensionati.

è tra i clienti che seguo(di dx mi pare)
meglio che non mi esprimo
 
Bisogna poter andare in pensione "presto" con una pensione bassa.
Sarebbe un vantaggio per tutti
 
strano! è partito il solito assalto alla diligenza pensionistica?
 
Bisogna poter andare in pensione "presto" con una pensione bassa.
Sarebbe un vantaggio per tutti
Assolutamente d'accordo.

Creare un sistema di penalizzazioni direttamente proporzionale alla data di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia. Naturalmente con un limite.

Non so, immaginiamo un limite minimo di 55 anni di età anagrafica oltre al quale non si possa scendere. Per evitare eventuali situazioni di povertà. Dopo di che con la pensione di vecchiaia (stabilendola, per esempio, a 63/65 anni) incassi la pensione "piena" (risultante dalla rendita dei contributi versati). Per ogni anno di anticipo tot di penalizzazione.

Quindi:
63 anni pensione piena
62 anni pensione piena - x% di penalizzazione
61 anni pensione piena - x+1% di penalizzazione
60 anni pensione piena - x+2% di penalizzazione

E via così.

Mi pare equo sia dal punto di vista della matematica finanziaria che dal punto di vista umano. Sostenibile e, vivaddio, flessibile!

Perché non si fa?
 
Assolutamente d'accordo.

Creare un sistema di penalizzazioni direttamente proporzionale alla data di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia. Naturalmente con un limite.

Non so, immaginiamo un limite minimo di 55 anni di età anagrafica oltre al quale non si possa scendere. Per evitare eventuali situazioni di povertà. Dopo di che con la pensione di vecchiaia (stabilendola, per esempio, a 63/65 anni) incassi la pensione "piena" (risultante dalla rendita dei contributi versati). Per ogni anno di anticipo tot di penalizzazione.

Quindi:
63 anni pensione piena
62 anni pensione piena - x% di penalizzazione
61 anni pensione piena - x+1% di penalizzazione
60 anni pensione piena - x+2% di penalizzazione

E via così.

Mi pare equo sia dal punto di vista della matematica finanziaria che dal punto di vista umano. Sostenibile e, vivaddio, flessibile!

Perché non si fa?

ve benissimo tutto quello che riconosce che oltre un certo limite di età è inumano costringere a lavorare per perseguire la pansione.
io credo 62 anni sia o veramente accettabili come limite minimo col perseguire perseguire la pensione fin lì maturata e i 67 anni siano il limite massimo per chi si sente di continuare a lavorare.gli anni di anticipo pensionistico potrebbero essere decurtati di punti percentuale proporzionali all anticipo.

non si fa perchè vogliono tirare il sangue ai nati tra il 58 e il 65 spremendo come vampiri
 
non si fa perchè vogliono tirare il sangue ai nati tra il 58 e il 65 spremendo come vampiri
Probabile.

Mi sorge tuttavia anche il sospetto che siano inetti, pusillanimi e dunque incapaci. Perché, dal punto di vista economico-finanziario, la riforma che ho suggerito, è perfettamente sostenibile ed equa. Volendo spingere sull'acceleratore potresti anche fare delle penalizzazioni importanti tali per cui l'INPS ci guadagna! Visto che l'area anagrafica che citi (58/65) sarebbe maggiormente interessata dalle penalizzazioni ma, poiché gode del sistema misto, in grado di assorbire senza svenarsi, le maggiori penalizzazioni.

Siccome si andrebbe ad equilibrare il sistema addirittura più in fretta di quanto si stia facendo adesso si può dunque immaginare anche il futuro e cioè tutte le altre aree anagrafiche (dal 65 a crescere) con questo sistema. E visto che tendenzialmente il contributivo diminuisce la rendita pensionistica puoi o abbassare le penalizzazioni o alzare i parametri per dare una pensione dignitosa alle generazioni future.

Sono ragionamenti semplici e di buon senso. Ritengo anche efficaci.

Ma ahimè, il popolino non arriva a farli preferendo maledire i vecchi tout court. Ed i vecchi mandando a cagare chi li maledice. E tutti insieme cercando di fregare lo Stato cioè gli altri. Ed i governanti, diretta espressione di questa gente, se ne fregano quando va bene. Quando va male rubano direttamente, per esempio con pensioni e benefit che sono ancora uno scandalo che grida vendetta.
 
Assolutamente d'accordo.

Creare un sistema di penalizzazioni direttamente proporzionale alla data di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia. Naturalmente con un limite.

Non so, immaginiamo un limite minimo di 55 anni di età anagrafica oltre al quale non si possa scendere. Per evitare eventuali situazioni di povertà. Dopo di che con la pensione di vecchiaia (stabilendola, per esempio, a 63/65 anni) incassi la pensione "piena" (risultante dalla rendita dei contributi versati). Per ogni anno di anticipo tot di penalizzazione.

Quindi:
63 anni pensione piena
62 anni pensione piena - x% di penalizzazione
61 anni pensione piena - x+1% di penalizzazione
60 anni pensione piena - x+2% di penalizzazione

E via così.

Mi pare equo sia dal punto di vista della matematica finanziaria che dal punto di vista umano. Sostenibile e, vivaddio, flessibile!

Perché non si fa?

c e già la penalizzazione!!!!!
vai a vedere ad esmpio
chi è andato con quota 100!!!!

idem per quelli del 68 come me
pensione piena a 67
decurtazione del 30 a 63

ma ripeto voi che scrivete fiumi di parole avete mai fatto la simulazione sul sito INPS o vi informate dai vostri amici che San tutto??????
 
c e già la penalizzazione!!!!!
vai a vedere ad esmpio
chi è andato con quota 100!!!!

idem per quelli del 68 come me
pensione piena a 67
decurtazione del 30 a 63

ma ripeto voi che scrivete fiumi di parole avete mai fatto la simulazione sul sito INPS o vi informate dai vostri amici che San tutto??????
Dai non essere sgarbato.

So perfettamente che quota 100 è penalizzata. Come anche l'opzione donna per esempio. Ma guarda il titolo del thread: quota 41 per tutti. E la proposta iniziale è senza penalizzazioni.

Diverso è il discorso tra pensione di vecchiaia e anticipata. Quella anticipata non è penalizzata: semplicemente hai versato meno contributi rispetto a quella di vecchiaia.
 
Dai non essere sgarbato.

So perfettamente che quota 100 è penalizzata. Come anche l'opzione donna per esempio. Ma guarda il titolo del thread: quota 41 per tutti. E la proposta iniziale è senza penalizzazioni.

Diverso è il discorso tra pensione di vecchiaia e anticipata. Quella anticipata non è penalizzata: semplicemente hai versato meno contributi rispetto a quella di vecchiaia.

il 3d risale a giugno
cmq meglio precisare e ricordare sempre che andando prima si é penalizzati
difatti gente come la Fornero una che ha sudato sette camice ogni giorno da professoressa ha ben aspettato il max per cuccarsela tutta


p. s riguardo a quella anticipata che secondo te non è penalizzata

facciamo 2 calcoli

andando a 63 sarebbero circa 45 anni di lavoro
a 67 49
non mi pare ci sia. proporzione sulla decurtazione/anni lavorati
 
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