Verso quota 41 per tutti?

Assolutamente d'accordo.

Creare un sistema di penalizzazioni direttamente proporzionale alla data di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia. Naturalmente con un limite.

Non so, immaginiamo un limite minimo di 55 anni di età anagrafica oltre al quale non si possa scendere. Per evitare eventuali situazioni di povertà. Dopo di che con la pensione di vecchiaia (stabilendola, per esempio, a 63/65 anni) incassi la pensione "piena" (risultante dalla rendita dei contributi versati). Per ogni anno di anticipo tot di penalizzazione.

Quindi:
63 anni pensione piena
62 anni pensione piena - x% di penalizzazione
61 anni pensione piena - x+1% di penalizzazione
60 anni pensione piena - x+2% di penalizzazione

E via così.

Mi pare equo sia dal punto di vista della matematica finanziaria che dal punto di vista umano. Sostenibile e, vivaddio, flessibile!

Perché non si fa?

Perchè il sistema pensionistico è a ripartizione,non a capitalizzazione. Se la gente smette di versare contributi pensionistici a 55 anni, non ci sono le coperture per pagare le pensioni "piene" nemmeno con le penalizzazioni.

E poi mi chiedo una cosa seguendo la tua proposta: a 55 anni avresti una così forte penalizzazione che di pensione prenderesti veramente niente. Non è meglio che uno si licenzi e fino alla pensione campi con i soldi che ha accantonato e col TFR? Scusa...se devi prendere 3 spicci di pensione.....o è perchè comunque sentirsi in pensione, anche con 400€ di assegno, fa sentire sicuro?

Comunque ragazzi....o si passa a capitalizzazione oppure picche. Vi ricordo che in Europa l'età media di pensionamento è 64 anni.
Noi ci vorremmo andare a 55 come i boomers...
 
Perchè il sistema pensionistico è a ripartizione,non a capitalizzazione. Se la gente smette di versare contributi pensionistici a 55 anni, non ci sono le coperture per pagare le pensioni "piene" nemmeno con le penalizzazioni.

E poi mi chiedo una cosa seguendo la tua proposta: a 55 anni avresti una così forte penalizzazione che di pensione prenderesti veramente niente. Non è meglio che uno si licenzi e fino alla pensione campi con i soldi che ha accantonato e col TFR? Scusa...se devi prendere 3 spicci di pensione.....o è perchè comunque sentirsi in pensione, anche con 400€ di assegno, fa sentire sicuro?

Comunque ragazzi....o si passa a capitalizzazione oppure picche. Vi ricordo che in Europa l'età media di pensionamento è 64 anni.
Noi ci vorremmo andare a 55 come i boomers...

Sarebbe nell'interesse di chiunque abbia un patrimonio da parte e intenda consumarlo, situazione sempre più diffusa e nell'interesse delle aziende e delle PA che potrebbero licenziare chi ha maturato il diritto alla pensione svecchiando il personale, specie con il progresso tecnologico. E nell'interesse dei giovani disoccupati che subentrano...
 
Perchè il sistema pensionistico è a ripartizione,non a capitalizzazione. Se la gente smette di versare contributi pensionistici a 55 anni, non ci sono le coperture per pagare le pensioni "piene" nemmeno con le penalizzazioni.

E poi mi chiedo una cosa seguendo la tua proposta: a 55 anni avresti una così forte penalizzazione che di pensione prenderesti veramente niente. Non è meglio che uno si licenzi e fino alla pensione campi con i soldi che ha accantonato e col TFR? Scusa...se devi prendere 3 spicci di pensione.....o è perchè comunque sentirsi in pensione, anche con 400€ di assegno, fa sentire sicuro?

Comunque ragazzi....o si passa a capitalizzazione oppure picche. Vi ricordo che in Europa l'età media di pensionamento è 64 anni.
Noi ci vorremmo andare a 55 come i boomers...

francamente io credo che Freedom abbia parlato di 55 così per dire un numero anche a mio parere sarebbe assolutamente insostenibile, ma un conto è dire 55 tutt'altro dire 62.62 è umano e sostenibile.oltre è come volere punire ferocemente i nati 1958-1965,perchè di questo si stratta.
 
Perchè il sistema pensionistico è a ripartizione,non a capitalizzazione. Se la gente smette di versare contributi pensionistici a 55 anni, non ci sono le coperture per pagare le pensioni "piene" nemmeno con le penalizzazioni.

E poi mi chiedo una cosa seguendo la tua proposta: a 55 anni avresti una così forte penalizzazione che di pensione prenderesti veramente niente. Non è meglio che uno si licenzi e fino alla pensione campi con i soldi che ha accantonato e col TFR? Scusa...se devi prendere 3 spicci di pensione.....o è perchè comunque sentirsi in pensione, anche con 400€ di assegno, fa sentire sicuro?

Comunque ragazzi....o si passa a capitalizzazione oppure picche. Vi ricordo che in Europa l'età media di pensionamento è 64 anni.
Noi ci vorremmo andare a 55 come i boomers...
Non sono un liberista ma ritengo la flessibilità un valore importante. E dunque mi pare opportuno che ognuno decida liberamente quando e come andare in pensione. 55 anni la ritengo una età limite che, come giustamente osservi, darebbe luogo ad una pensione molto ridotta.

Ma se una persona è ricca di famiglia oppure ha costruito negli anni una solida pensione complementare o se semplicemente vive con pochissimo ritengo che siano affari suoi.

Per quanto riguarda la sostenibilità sarebbero relativamente poche le persone che userebbero tale soglia e dunque mi pare che il nostro sistema, anche se a ripartizione, può farcela benissimo. Ciò nondimeno sono d'accordo con te che sarebbe più corretto un sistema a capitalizzazione.
 
il 3d risale a giugno
Che c'entra? Il thread tratta della proposta sindacati/Lega di pensione a 41 anni di contribuzione indipendentemente dall'età anagrafica. E senza penalizzazioni.
cmq meglio precisare e ricordare sempre che andando prima si é penalizzati
Come ti ho detto solo con quota 100 o opzione donna o casi particolari.
p. s riguardo a quella anticipata che secondo te non è penalizzata

facciamo 2 calcoli

andando a 63 sarebbero circa 45 anni di lavoro
a 67 49
non mi pare ci sia. proporzione sulla decurtazione/anni lavorati
I calcoli che fai sono errati.
Le cose stanno come ti ho già detto.
Pensione anticipata o vecchiaia: perche "perdo" cosi tanto? - la Repubblica
 
Che c'entra? Il thread tratta della proposta sindacati/Lega di pensione a 41 anni di contribuzione indipendentemente dall'età anagrafica. E senza penalizzazioni.

Come ti ho detto solo con quota 100 o opzione donna o casi particolari.

I calcoli che fai sono errati.
Le cose stanno come ti ho già detto.
Pensione anticipata o vecchiaia: perche "perdo" cosi tanto? - la Repubblica

effettivamentente li e una decurtazione del 17 non del 30
ma i conti non tornano lo stesso
poi che si applichi un coefficiente studiato dalla fornero non mi stupisco
 
Perchè il sistema pensionistico è a ripartizione,non a capitalizzazione. Se la gente smette di versare contributi pensionistici a 55 anni, non ci sono le coperture per pagare le pensioni "piene" nemmeno con le penalizzazioni.

E poi mi chiedo una cosa seguendo la tua proposta: a 55 anni avresti una così forte penalizzazione che di pensione prenderesti veramente niente. Non è meglio che uno si licenzi e fino alla pensione campi con i soldi che ha accantonato e col TFR? Scusa...se devi prendere 3 spicci di pensione.....o è perchè comunque sentirsi in pensione, anche con 400€ di assegno, fa sentire sicuro?

Comunque ragazzi....o si passa a capitalizzazione oppure picche. Vi ricordo che in Europa l'età media di pensionamento è 64 anni.
Noi ci vorremmo andare a 55 come i boomers...

Ancora con ‘sto passaggio a capitalizzazione? E spiegaci come lo fai, allora. A me sta benissimo eh (purché non mi in…uli si intende).

Da domani di punto in bianco ognuno versa i contributi in un fondo che poi glieli restituirà in forma di pensione? E i pensionati attuali smettono quindi di percepire la pensione? E chi ha versato 30 anni parte da 0 e andrà in pensione coi contributi degli ultimi 10 anni (circa)?

Se nessun paese al mondo (a parte il Cile, di cui si è parlato ampiamente in passato) ha il sistema a capitalizzazione, un motivo ci sarà, no?
 
Ma se una persona è ricca di famiglia oppure ha costruito negli anni una solida pensione complementare o se semplicemente vive con pochissimo ritengo che siano affari suoi.

Eh no....nel socialismo reale non ci sono "affari suoi" ,gli affari diventano di tutti.

Per quanto riguarda la sostenibilità sarebbero relativamente poche le persone che userebbero tale soglia e dunque mi pare che il nostro sistema, anche se a ripartizione, può farcela benissimo. Ciò nondimeno sono d'accordo con te che sarebbe più corretto un sistema a capitalizzazione.

Chi l'ha detto che sarebbero relativamente poche le persone? Sai quanti hanno la moglie che lavora.....vai a 55 anni ed integri con lavoretti al nero....
 
Ancora con ‘sto passaggio a capitalizzazione? E spiegaci come lo fai, allora. A me sta benissimo eh (purché non mi in…uli si intende).

Da domani di punto in bianco ognuno versa i contributi in un fondo che poi glieli restituirà in forma di pensione? E i pensionati attuali smettono quindi di percepire la pensione? E chi ha versato 30 anni parte da 0 e andrà in pensione coi contributi degli ultimi 10 anni (circa)?

Se nessun paese al mondo (a parte il Cile, di cui si è parlato ampiamente in passato) ha il sistema a capitalizzazione, un motivo ci sarà, no?

Ho detto che per fare ciò che voleva Freedom, devi essere in un sistema a capitalizzazione. Non che VOGLIO un sistema a capitalizzazione.
Ergo, la proposta di Freedom non si può fare. Ogni accorciamento dell'età pensionabilie, è debito...come la quota 100.
 
Ho detto che per fare ciò che voleva Freedom, devi essere in un sistema a capitalizzazione. Non che VOGLIO un sistema a capitalizzazione.
Ergo, la proposta di Freedom non si può fare. Ogni accorciamento dell'età pensionabilie, è debito...come la quota 100.

Mi sfugge quale sia la differenza dato che prima o poi lo schema Ponzi (perchè il sistema a ripartizione questo è) collasserà, soprattutto grazie all'andamento demografico unito alla precarietà crescente.
Giunti al collasso non c'è più ciccia per nessuno ed è emergenza generalizzata.
Non è meglio che per i "nuovi lavoratori " si cominci ad usare il sistema a capitalizzazione, dove lo Stato mette a Bilancio l'esborso di quei "mancati"contributi (che per altro tendenzialmente sono i più bassi all'avvio della carriera lavorativa) verso gli appartenenti al sistema a ripartizione?. per altro annualmente.
Non ci sono bacchette magiche...il politico lungimirante deve lavorare oggi per risolvere una soluzione tra trenta anni.
Purtroppo molte volte la lungimiranza fa a pugni col consenso di cui il politico si nutre. C'è la logica del "finchè la barca va..." ai problemi della generazione seguente, provvederanno i politici in carica in quel momento...
Se la soluzione è la capitalizzazione gradualmente va introdotta. Ogni lungo viaggio, comincia sempre con un passo.
 
Eh no....nel socialismo reale non ci sono "affari suoi" ,gli affari diventano di tutti.
Non mi pare di essermi dichiarato a favore del socialismo reale. Da dove lo rilevi?
Chi l'ha detto che sarebbero relativamente poche le persone? Sai quanti hanno la moglie che lavora.....vai a 55 anni ed integri con lavoretti al nero....
Ogni giorno che passa quelli che avranno 55 saranno sempre meno. I boomers stanno esaurendosi. E non pensare che tutti abbiano 'sta gran voglia di lavorare o tantomeno di farsi mantenere da mogli ancor più stanche e svogliate. In Usa, per esempio, sono in netto aumento quelli che decidono di smettere presto e dedicarsi ad hobby e passioni varie.
 
Non mi pare di essermi dichiarato a favore del socialismo reale. Da dove lo rilevi?

Ogni giorno che passa quelli che avranno 55 saranno sempre meno. I boomers stanno esaurendosi. E non pensare che tutti abbiano 'sta gran voglia di lavorare o tantomeno di farsi mantenere da mogli ancor più stanche e svogliate. In Usa, per esempio, sono in netto aumento quelli che decidono di smettere presto e dedicarsi ad hobby e passioni varie.

Tra l'altro il numero di 60enni senza figli aumenterà e queste persone possono (e dovrebbero) rendersi conto che possono consumare patrimonio accumulato o ereditato mollando il lavoro a un'età decente...
 
Purtroppo di boomers che devono andare in pensione ce ne sono ancora tanti visto che arrivano fino al 1965 e che gli anni 64 e 65 sono stati quelli con maggiori nascite.

Il modello attuale è totalmente insostenibile, arriveremo al 50% di spesa pubblica in trattamenti pensionistici e assistenziali.

"Siamo un popolo potenziale di 32 milioni di abitanti". L'Istat lancia l'allarme | L'HuffPost


Bisogna iniziare a pensare come abolire le pensioni. Questo dovrebbe essere il tema.
 
Purtroppo di boomers che devono andare in pensione ce ne sono ancora tanti visto che arrivano fino al 1965 e che gli anni 64 e 65 sono stati quelli con maggiori nascite.

Il modello attuale è totalmente insostenibile, arriveremo al 50% di spesa pubblica in trattamenti pensionistici e assistenziali.

"Siamo un popolo potenziale di 32 milioni di abitanti". L'Istat lancia l'allarme | L'HuffPost


Bisogna iniziare a pensare come abolire le pensioni. Questo dovrebbe essere il tema.

E non abbiamo ancora visto niente: le nascite scendono e scenderanno ancora, basta guardare su Wikipedia quanti erano i 30enni nel 2000 (nati 1970) e quanti sono i 30enni oggi (nati 1990)

Lo stato gonfia i conti correnti dei vecchi che non pagano nemmeno l'Imu su case enormi (rispetto alle necessità oggetive) e i giovani sono precari e derubati a mezzo aliquota INPS 33%.
Avanti così verso la bancarotta
 
VOjo vedere i giovani d'oggi quante "marchette" riusciranno ad accumulare ...
 
Rendiamole private per favore, basta non se ne può piu' di queste infinite correzioni sul sistema pensionistico fatte per fregare chi arriva dopo.

La pensione privata sarà la conseguenza e vi si arriverà tra qualche anno. Quando i più abbienti avranno contratti con benefit e relativa bassa retribuzione o se ne andranno all'estero. Lo Stato non potrà alzare ulterioremente le tasse. L'unica è uniformare più o meno la contribuzione pubblica nei vari Stati. In Italia va abbassata di molto.
Ad esempio nella contrattazione dei metalmeccanici hanno alzato la contribuzione dell'azienda al fondo pensione Cometa.
Uno che prendeva 1000 (per dire) aveva l'azienda che versava 16. Ora l'azienda versa 20, come se ti avessero alzato lo stipendio a 1004.
Ma il fatto è che spende come chi ha 1004 di stipendio ma paga contributi INPS per 1000.
 
E non abbiamo ancora visto niente: le nascite scendono e scenderanno ancora, basta guardare su Wikipedia quanti erano i 30enni nel 2000 (nati 1970) e quanti sono i 30enni oggi (nati 1990)

Lo stato gonfia i conti correnti dei vecchi che non pagano nemmeno l'Imu su case enormi (rispetto alle necessità oggetive) e i giovani sono precari e derubati a mezzo aliquota INPS 33%.
Avanti così verso la bancarotta

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