Vivere di rendita 9 posso?

Ciao,

anch'io sono molto interessato a questi etf aristocrats

La cosa che mi lascia pero' molto perplesso e' l'enorme differenza tra il dividend yield dell'indice e quanto effettivamente distribuito agli investitori (riporto sotto un mio recente post di un'altra discussione che trovate qui)

Se i conti sotto sono corretti e in piu' ci si aggiunge anche il 26% di tasse italiano alla fine in tasca arriva meno del 50% del dividendo... A questo punto mi chiedo se ancora valga la pena puntare su questi strumenti...

Io in portafoglio ho quello europeo per il 5% del portafoglio. Altro problema degli aristocrats è che di solito hanno pe elevati.
 
Ma le tasse sui dividendi delle partecipazioni all'interno dell'azione non le paghi tu, ma Berkshire in base alle tasse sui dividendi da partecipazioni che pagano le holding in USA.

Cioè tu se compri l'azione paghi tasse sul capital gain solo quando un giorno la vendi l'azione, sempre che sia salita di prezzo. ;)
si, corretto
grazie
 
Quando vendo qualche asset, tengo sempre nel pf una piccola quota residua, solo per avere immediatezza nelle quotazioni e fare un confronto a posteriori.
Li controllo, raramente, in quanto size % trascurabili.
Mi rendo cono che la cosa più' difficile almeno per me, negli investimenti è stare fermi, ed infatti i rendimenti sono tutti, molto elevati, peccato non averli più.
Questo per dire che trovare il timing giusto di entrata o uscita è veramente impossibile e fa perdere money.
Ho fatto delle belle entrate con Intesa, sotto i 2 euro quando si scappava, con il 27 e 22 venezuela a prezzi ottimi, idem con etf spagna e nasdaq , bond grecia.
Eppure mi sono ritirato con guadagni, davvero piccoli se confrontati alle valutazioni di oggi.
Quindi da una parte mi do del ******* e per il futuro mi dico che dovrò' stare immobile, dall'altra non riecco a fare il passo perché vorrebbe dire entrare a livelli molto più' alti di quelli ex vendita.
Non sopporto le VERE perdite, e so cosa vuol dire il drawdown, e come sia sottovalutato da molti. Sembra una stupidaggine dire, resisto anche un - 20/30/40% tanto la storia insegna che alla lunga li si riprende, ma una cosa è pensare alla possibilità di prendere un pugno in faccia,e fare strategie se dovesse succedere, un'altra cosa è prenderlo davvero, sei talmente frustrato e pieno di dolore, che scappare in perdita a volte è una consolazione, e questo se si pensa che il gregge vende basso e compra alto, è la normalità-
Quindi la mia futura strategia, sarà improntata sull'analisi complessiva della volatilità e del rischio, più' che sul guadagno. Il giusto mix che posso veramente permettermi di sopportare a lungo-
Ho smesso di lavorare, e non ci sono più' cospicue entrate che fanno dimenticare velocemente le perdite. Ora si gioca su quel che si ha.
Questo dovrebbe essere il primo pensiero per chi vuol vivere di rendita
 
Quando vendo qualche asset, tengo sempre nel pf una piccola quota residua, solo per avere immediatezza nelle quotazioni e fare un confronto a posteriori.
Li controllo, raramente, in quanto size % trascurabili.
Mi rendo cono che la cosa più' difficile almeno per me, negli investimenti è stare fermi, ed infatti i rendimenti sono tutti, molto elevati, peccato non averli più.
Questo per dire che trovare il timing giusto di entrata o uscita è veramente impossibile e fa perdere money.
Ho fatto delle belle entrate con Intesa, sotto i 2 euro quando si scappava, con il 27 e 22 venezuela a prezzi ottimi, idem con etf spagna e nasdaq , bond grecia.
Eppure mi sono ritirato con guadagni, davvero piccoli se confrontati alle valutazioni di oggi.
Quindi da una parte mi do del ******* e per il futuro mi dico che dovrò' stare immobile, dall'altra non riecco a fare il passo perché vorrebbe dire entrare a livelli molto più' alti di quelli ex vendita.
Non sopporto le VERE perdite, e so cosa vuol dire il drawdown, e come sia sottovalutato da molti. Sembra una stupidaggine dire, resisto anche un - 20/30/40% tanto la storia insegna che alla lunga li si riprende, ma una cosa è pensare alla possibilità di prendere un pugno in faccia,e fare strategie se dovesse succedere, un'altra cosa è prenderlo davvero, sei talmente frustrato e pieno di dolore, che scappare in perdita a volte è una consolazione, e questo se si pensa che il gregge vende basso e compra alto, è la normalità-
Quindi la mia futura strategia, sarà improntata sull'analisi complessiva della volatilità e del rischio, più' che sul guadagno. Il giusto mix che posso veramente permettermi di sopportare a lungo-
Ho smesso di lavorare, e non ci sono più' cospicue entrate che fanno dimenticare velocemente le perdite. Ora si gioca su quel che si ha.
Questo dovrebbe essere il primo pensiero per chi vuol vivere di rendita

Condivido.
Ti posso fare qualche domanda: a che età hai smesso di lavorare? E quale è stata la motivazione che ti ha spinto a smettere?la tua vita è cambiata in meglio o te ne sei pentito? Grazie in anticipo
 
Quando vendo qualche asset, tengo sempre nel pf una piccola quota residua, solo per avere immediatezza nelle quotazioni e fare un confronto a posteriori.
Li controllo, raramente, in quanto size % trascurabili.
Mi rendo cono che la cosa più' difficile almeno per me, negli investimenti è stare fermi, ed infatti i rendimenti sono tutti, molto elevati, peccato non averli più.
Questo per dire che trovare il timing giusto di entrata o uscita è veramente impossibile e fa perdere money.
Ho fatto delle belle entrate con Intesa, sotto i 2 euro quando si scappava, con il 27 e 22 venezuela a prezzi ottimi, idem con etf spagna e nasdaq , bond grecia.
Eppure mi sono ritirato con guadagni, davvero piccoli se confrontati alle valutazioni di oggi.
Quindi da una parte mi do del ******* e per il futuro mi dico che dovrò' stare immobile, dall'altra non riecco a fare il passo perché vorrebbe dire entrare a livelli molto più' alti di quelli ex vendita.
Non sopporto le VERE perdite, e so cosa vuol dire il drawdown, e come sia sottovalutato da molti. Sembra una stupidaggine dire, resisto anche un - 20/30/40% tanto la storia insegna che alla lunga li si riprende, ma una cosa è pensare alla possibilità di prendere un pugno in faccia,e fare strategie se dovesse succedere, un'altra cosa è prenderlo davvero, sei talmente frustrato e pieno di dolore, che scappare in perdita a volte è una consolazione, e questo se si pensa che il gregge vende basso e compra alto, è la normalità-
Quindi la mia futura strategia, sarà improntata sull'analisi complessiva della volatilità e del rischio, più' che sul guadagno. Il giusto mix che posso veramente permettermi di sopportare a lungo-
Ho smesso di lavorare, e non ci sono più' cospicue entrate che fanno dimenticare velocemente le perdite. Ora si gioca su quel che si ha.
Questo dovrebbe essere il primo pensiero per chi vuol vivere di rendita

condivido in toto. e sono nella tua stessa situazione
 
condivido in toto. e sono nella tua stessa situazione

Primo: non prenderle.
Un saluto e complimenti per la piega più operativa e meno "bigmadiana" che ha preso il thread, anche se ammetto che in fase di svacco i suoi aneddoti di vita vissuta sono divertenti!
 
Condivido.
Ti posso fare qualche domanda: a che età hai smesso di lavorare? E quale è stata la motivazione che ti ha spinto a smettere?la tua vita è cambiata in meglio o te ne sei pentito? Grazie in anticipo
Ho iniziato in proprio a 19 anni, ed ho smesso quest'anno, 53 anni- Avrei voluto smettere prima, ma ho voluto lavorare sodo, pensando al futuro e a costruire qualcosa di solido soprattutto per i miei 2 figli, ora ampiamente maggiorenni anche se non completamente autonomi-
La decisione, è quindi maturata negli anni, ho liquidato l'azienda quando ho capito che andando avanti, sarebbero stati più' i rischi che le opportunità, e quello più' grande sarebbe stato andare in pensione, quando oramai le forze fisiche vengono meno. ed allora che te ne fai dei tuoi risparmi, senza aver provato a vivere un'altra vita. Una vita nuova e diversa.Guadagnare meno per vivere di più', questa è stata la vera motivazione.
Sono dell'idea che il lavoro debba essere rapportato alla possibilità di conoscere il mondo e le 2 cose, non possono essere compatibili.
Non sono pentito, ma ovviamente è troppo presto per dirlo, da 12 ore di lavoro al giorno per "secoli" mi ritrovo improvvisamente libero, ma non ancora organizzato. Posso solo dirti che quello che credo mi mancherà, sarà il contatto con gli altri, l'abitudine a programmare la giornata e le innumerevoli telefonate e contatti professionali.
Quello che non mi mancherà sarà il contatto con il cliente, che nel tempo è diventato sempre più' arrabbiato ed insofferente
 
Ancora sull'asset allocation:
L'assunto è un obbligazione di 20 anni con rendimento corrente dell'1,0%,
praticamente la normalità in euro
questi gli scenari possibili:

I tassi diminuiscono di -0,5%: + 9,50% guadagno
I tassi aumentano di + 0,5%: -8,61% di perdita

I tassi diminuiscono di -1,0%: + 20% di guadagno
I tassi aumentano di + 1,0%: -16,42%
Non sono così' sicuro di voler diversificare con un obbligazione a lungo termine "garantita"
cosa ne pensate?
 
Motivazione condivisibile.
con che capitale ti sei fermato se vuoi dirlo
1kk
1,5kk
o più
Come hanno preso la tua decisione moglie e figli?
 
[*]quando cominci a leggere predizioni estreme, lui fa l'esempio che nel 1999 il libro best seller era Dow 36000 (allora stava a 19000)

MI vien da pensare che questo Dow 36000 (che non conoscevo) potrebbe essere una lettura interessante, fatta adesso col senno di poi. Tra l'altro vedo che ormai costa pochissimo. Quasi quasi lo metto in buy list.
 
Forse O.T.
Questa settimana ho parlato con un ingegnere straniero in forza alla Saipem, si occupa di progettazione di speciali strumenti da utilizzare in immersione su siti di estrazione petrolifera, quindi molto addentro il settore energy.
E' sua opinione che in un prossimo futuro, saranno definite nuove modalità di utilizzazione di energie pulite, ora non lo possiamo nemmeno immaginare, ma saranno scoperte simili al pc, facebook, amazon, apple ecc di cui non si poteva immaginare una tale utilizzazione e conseguente enorme aumento di valore.
La sua opinione è di osservare aziende che attualmente collaborano con il CNR svizzero( ma posso sbagliar nome) e che stanno testando la fusione a freddo, questo sarebbe il futuro!
Ho chiesto qualche nome ma non mi ha saputo rispondere, dicendo comunque che le aziende più' avanzate nel settore sono tedesche, molte delle quali sarebbero finanziate oltre che dalla comunità europea anche dalla SIEMENS con importanti investimenti.
Qualcuno ha notizie in merito? Sai mai che 10.k di oggi, possano diventare 1mln di domani
 
Motivazione condivisibile.
con che capitale ti sei fermato se vuoi dirlo
1kk
1,5kk
o più
Come hanno preso la tua decisione moglie e figli?
Superiore a queste cifre.
La decisione è stata presa con rispetto, ma non c'è stato un vero confronto, è stato uno sviluppo continuo dettato dalla voglia di cambiare che un po alla volta si è concretizzato
Un forte stimolo è stata l'assenza di debiti mutui o altri impedimenti
 
MI vien da pensare che questo Dow 36000 (che non conoscevo) potrebbe essere una lettura interessante, fatta adesso col senno di poi. Tra l'altro vedo che ormai costa pochissimo. Quasi quasi lo metto in buy list.

Cioè?
In che senso?
Se lo leggi e vuoi farne micro riassunto/recensione qui sopra, volentieri.

Superiore a queste cifre.
La decisione è stata presa con rispetto, ma non c'è stato un vero confronto, è stato uno sviluppo continuo dettato dalla voglia di cambiare che un po alla volta si è concretizzato
Un forte stimolo è stata l'assenza di debiti mutui o altri impedimenti

Per me ti conviene andarci piano. Se hai appena iniziato, che non finisce che ti mangi tutto cercando l'azienda bazza consigliata dall'amico.

Una delle cose che ho imparato è che i risparmi non servono per diventare ricchi, ma per non diventare poveri, che sono due cose completamente diverse.
Se vuoi diventare ricco devi per forza concentrare l'investimento fosse anche in una propria attività, o in un portafoglio di pochi titoli.
Ma quando sei già ricco la partita l'hai già vinta, perché rischiare di diventare povero per diventare ancora più ricco?!

Sai leggere bene l'inglese?
Se sì per me ti conviene stare fermo e limitarti a leggere per almeno 1-2 anno/i alcuni blog di consulenti finanziari USA.
Aprono la mente, almeno la mia l'hanno aperta.

Vedi: mebfaber, m. batnik, b. carlson, i podcast di ritholz.
Leggi, leggi più che puoi, più leggi e più ti rendi conto di quanto sia impossibile fare previsioni finanziarie, anche per gli espertoni.

Scaricati i dati degli indici in $ (e dopo in €), almeno il dow, msci emu, msci world, msci emerging, msci japan e passali in rassegna piano piano, guarda i crolli, fissati bene nella mente i prezzi cosa hanno fatto, quanto tempo hanno impiegato a recuperare. Medita se saresti in grado di attendere lustri prima di rivedere i prezzi a cui hai comprato.
Scaricati i dati dell'inflazione usa cpiu (dal sito della FRED) e guarda come ha corso per lustri nonostante la borsa calasse. :'(
Molti si lamentano dei tassi a zero di oggi, ma lo sconforto ed il panico che certi investitori devono aver provato in passato vedendo il proprio portafoglio calare, mentre l'inflazione correva deve essere stato ben più inquietante.
 
Ultima modifica:
Cioè?
In che senso?
Se lo leggi e vuoi farne micro riassunto/recensione qui sopra, volentieri.



Per me ti conviene andarci piano. Se hai appena iniziato, che non finisce che ti mangi tutto cercando l'azienda bazza consigliata dall'amico.

Una delle cose che ho imparato è che i risparmi non servono per diventare ricchi, ma per non diventare poveri, che sono due cose completamente diverse.
Se vuoi diventare ricco devi per forza concentrare l'investimento fosse anche in una propria attività, o in un portafoglio di pochi titoli.
Ma quando sei già ricco la partita l'hai già vinta, perché rischiare di diventare povero per diventare ancora più ricco?!

Sai leggere bene l'inglese?
Se sì per me ti conviene stare fermo e limitarti a leggere per almeno 1-2 anno/i alcuni blog di consulenti finanziari USA.
Aprono la mente, almeno la mia l'hanno aperta.

Vedi: mebfaber, m. batnik, b. carlson, i podcast di ritholz.
Leggi, leggi più che puoi, più leggi e più ti rendi conto di quanto sia impossibile fare previsioni finanziarie, anche per gli espertoni.

Scaricati i dati degli indici in $ (e dopo in €), almeno il dow, msci emu, msci world, msci emerging, msci japan e passali in rassegna piano piano, guarda i crolli, fissati bene nella mente i prezzi cosa hanno fatto, quanto tempo hanno impiegato a recuperare. Medita se saresti in grado di attendere lustri prima di rivedere i prezzi a cui hai comprato.
Scaricati i dati dell'inflazione usa cpiu (dal sito della FRED) e guarda come ha corso per lustri nonostante la borsa calasse. :'(
Molti si lamentano dei tassi a zero di oggi, ma lo sconforto ed il panico che certi investitori devono aver provato in passato vedendo il proprio portafoglio calare, mentre l'inflazione correva deve essere stato ben più inquietante.
Beh, direi che più' piano di così, non si potrebbe. sono praticamente fermo da oltre 1 anno, come molti altri di noi-
Credo abbiamo un diverso concetto di ricchezza, e io certamente non mi considero tale, comunque investire meno dell'1% su un azienda in divenire non credo farà poi un gran danno al pf complessivo anche dovesse andare a zero.
Credo anche che a forza di leggere ed acquisire nuove conoscenze tecniche e finanziarie, si finisca per recepire troppe informazioni, ed ognuna è il contrario dellìaltra pur avendo tutte delle basi logiche e corrette e la troppa informazione,molte volte va a braccetto con l'ignoranza
Per una corretta decisione, credo si debba seguire uno dei vari paper di Harry Browne, piuttosto che di Bernstein, Larry Swedroe, Rick Ferri,o i vari Bogleheads. Alla fine guardando uno storico pluriennale, puoi prendere una decisione, visto che tutti sono moderati, nel lungo.
Il problema secondo me di tutti questi, è che a tassi zero, nemmeno loro saprebbero come muoversi, non è mai successo in passato, è una nuova era.inoltre la percezione che oggi le obbligazioni, possano fare danni, a differenza del passato è in me troppo forte. Quindi sono fermo come una statua:rolleyes:
Anche se la storia dovrebbe insegnare che una corretta diversificazione, in caso di crollo dei mercati domattina, fa si che tra 10 o più' anni, il valore sarà comunque superiore
 
Ultima modifica:
Io in portafoglio ho quello europeo per il 5% del portafoglio. Altro problema degli aristocrats è che di solito hanno pe elevati.

Sicuramente i PE attuali non sono bassi (specialmente quelli US), ma quelli europei e mondiali non mi sembrano cosi' elevati

Il PE dell'etf in oggetto dovrebbe essere circa 16 (https://uk.spdrs.com/library-content/public/SPYW GY_factsheet_en.pdf)

Pero' ribadisco, il fatto che si parta da un dividend yield del 3.65% e si arrivi ad incassare (pre tasse) 2.65% di distribution yield e quindi alla fine che arrivi in banca solo (1-0,26)*2.65% = 1.961% e' proprio poco

E mi domando se tutti gli studi americani che mostrano come il valore nel tempo si crei con il reinvestimento dei dividendi, ecc siano ancora applicabili/validi per una situazione come questa
 
Ancora sull'asset allocation:
L'assunto è un obbligazione di 20 anni con rendimento corrente dell'1,0%,
praticamente la normalità in euro
questi gli scenari possibili:

I tassi diminuiscono di -0,5%: + 9,50% guadagno
I tassi aumentano di + 0,5%: -8,61% di perdita

I tassi diminuiscono di -1,0%: + 20% di guadagno
I tassi aumentano di + 1,0%: -16,42%
Non sono così' sicuro di voler diversificare con un obbligazione a lungo termine "garantita"
cosa ne pensate?

che sarebbe ora di mettere un po' di tassi variabili in portafoglio (e qui c'è il tasto dolente in quanto c'è poco di interessante. L'unica che mi piace seppur subordinata è la ultra nota unicredit eur3+2,75%) e accorciare le scadenze. da ottobre poi speriamo di avere idee più chiare sulle tempistiche di draghi. Io al momento sono liquido quasi al 40%.
 
Ancora sull'asset allocation:
L'assunto è un obbligazione di 20 anni con rendimento corrente dell'1,0%,
praticamente la normalità in euro
questi gli scenari possibili:

I tassi diminuiscono di -0,5%: + 9,50% guadagno
I tassi aumentano di + 0,5%: -8,61% di perdita

I tassi diminuiscono di -1,0%: + 20% di guadagno
I tassi aumentano di + 1,0%: -16,42%
Non sono così' sicuro di voler diversificare con un obbligazione a lungo termine "garantita"
cosa ne pensate?

Penso che l'obbligazionario sia nettamente in bolla.
Ecco perché anche io non ho praticamente più niente e ho recentemente acquistato un etf short btp.
Fra 1/2 anni avremo tassi completamente differenti rispetto agli attuali.
E per fortuna forse potremmo finalmente allocare il ptf e vivere di cedole.
 
che sarebbe ora di mettere un po' di tassi variabili in portafoglio (e qui c'è il tasto dolente in quanto c'è poco di interessante. L'unica che mi piace seppur subordinata è la ultra nota unicredit eur3+2,75%) e accorciare le scadenze. da ottobre poi speriamo di avere idee più chiare sulle tempistiche di draghi. Io al momento sono liquido quasi al 40%.

La mia paura e' che con tutta questa liquidita' in giro a qualche governo potrebbe venire voglia di tassarla, senza contare il rischio per gli importi sopra i 100K in caso di fallimento della banca.
Non sarebbe meglio tenerli in qualche bond a breve scadenza con buon rating, a costo di rimetterci qualcosa?
 
La mia paura e' che con tutta questa liquidita' in giro a qualche governo potrebbe venire voglia di tassarla, senza contare il rischio per gli importi sopra i 100K in caso di fallimento della banca.
Non sarebbe meglio tenerli in qualche bond a breve scadenza con buon rating, a costo di rimetterci qualcosa?


e qua ritorniamo alla questione "rischio paese" di cui ne abbiamo già parlato in passato più volte.

La questione è sul tavolo, inutile negarlo o far finta di nulla. Con i conti dell'italia sempre peggiori e la necessità di trovare nuova linfa da succhiare è inevitabile che agiranno sulle successioni/donazioni e patrimoniale (che può essere una tantum se l'italia vacilla stile 2011 oppure ordianaria, oppure entrambi i casi).

Monti ha creato le premesse per la patrimoniale predisponendo il controllo sui principali assett degli italiani immobile e risparmi. Ormai il fisco sa esattamente cosa hai in chiaro e dove lo sposti. Per uscire da questa situazione devi andartene via dall'italia, recidere i cordoni ombelicali.

Neanche tener ei soldi all'estro e dichiarandoli sul quadro rw ti salvi (peggio sarebbe pure esportare senza dichiarare visto i rischi che si prendono...).

Soluzioni per chi rimane? Poche. Dividere su più teste. Anticipare le donazioni ai nipoti (in linea diretta fa sempre cumulo) per chi non ha figli. Ridurre gli immobili. pensare ad una rendita vitalizia (perché far consumar ei tuoi soldi dallo stato per mantenere altri quando li puoi usare per mantenere te stesso?), etc..
 
che sarebbe ora di mettere un po' di tassi variabili in portafoglio (e qui c'è il tasto dolente in quanto c'è poco di interessante. L'unica che mi piace seppur subordinata è la ultra nota unicredit eur3+2,75%) e accorciare le scadenze. da ottobre poi speriamo di avere idee più chiare sulle tempistiche di draghi. Io al momento sono liquido quasi al 40%.
sull'accorciare le scadenze sono d'accordissimo. non lo sono molto sui TV.
gia' oggi i tv prezzano secondo il tasso forward. quindi renderanno bene solo se i tassi crescono piu' delle attese. non se crescono in generale.
penso che la salita sara' lenta e telefonata. di inflazione core manco l'ombra e non solo in europa.
infine mi sembra che dimentichiamo perche' i tassi sono stati abbassati, per aumentare la liquidita', sostenere la ripresa dopo la recessione e portare l'inflazione intorno al 2%. non mi sembra di esssere cosi vicini al target.
alzarli quindi sara' possibile unicamente se i dati economici saranno in costante miglioramento.
a me oggi i dati macro sembrano molto equivoci. qualche dato buono e altri molto meno.
certo con un crucco a guida bce, altra musica.
 
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