Vivere di rendita, posso (Vol. L)?

Stato
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Infatti, anche io chiederò al mio datore di lavoro di non pagarmi tutto lo stipendio ma solo lo stretto necessario perché voglio pagare meno tasse possibile, il resto dello stipendio lo lascio in azienda e me lo faccio pagare a fine rapporto di lavoro, con gli interessi ovviamente...scherzi a parte, io resto grande sostenitore dei ptf a distribuzione, nonostante l'inefficienza fiscale,

...se però vai sulla sezione ETF e ti metti a parlare di ptf interamente a distribuzione ti prendono per folle, non sono proprio tollerati...

Io pure sono un grande fan della distribuzione, tant'è che ho iniziato anche quando avevo poche migliaia di euro.

Vedere che sono passato da dividendi di 0,30 centesimi a centinaia di euro al mese mi aiuta molto psicologicamente e mi galvanizza.

La rata dell'auto, la bolletta del gas o l'uscita con la donzella di turno; sapere che non pago con il mio stipendio ma con i proventi della borsa mi rende molto sereno anche davanti a crolli importanti (come quello del periodo covid).

Va anche detto che ho oltre 100k in etf a distribuzione che sono, a mio modo di vedere, il minimo affinché la distribuzione possa aver senso con somme tali da non campare di rendita ma almeno, integrare lo stipendio.

D'accordo sull'inefficienza fiscale e sull'interesse composto ma soprattutto quest'ultimo per quanto incredibile devi aspettare decenni prima che faccia effetto.

Come sempre: non si parte tutti dalla stessa base.

un ragazzo che deve fare un Pac da 100,00 al mese probabilmente avrà senso che punti all'accumulazione. Chi eredita 500k potrebbe pensare ad altro.
 
Comunque il mio intervento (affitto casa / auto) che era volto a raccogliere le vostre considerazioni come un qualcosa da inserire nei modelli del "vivere di rendita", si è rapidamente trasformato in un confronto ideologico / politico (non era mia intenzione...)

Mi sarebbe piaciuto leggere altri commenti ma più pertinenti su questo aspetto.
Probabilmente le testimonianze andrebbero suddivise tra chi avrà eredi e chi no perché penso che sia rilevante.
D'altra parte quelli che si stanno strutturando anche con una progressiva "distruzione" del capitale investito penso che appartengano al secondo gruppo.

Strutturarsi con quante più beni e servizi possibile "in affitto" non rende più facile la gestione di ci vuole vivere di rendita?
La proprietà non è un fattore di rischio con costi imprevisti / imprevedibili?
 
Comunque il mio intervento (affitto casa / auto) che era volto a raccogliere le vostre considerazioni come un qualcosa da inserire nei modelli del "vivere di rendita", si è rapidamente trasformato in un confronto ideologico / politico (non era mia intenzione...)

Nessun problema.
Non ti devi scusare di nulla.
Non è colpa tua.
Alcuni soggetti intervengono in queste discussioni con pregiudizi ideologico/politici inquinando la discussione.
Non è la prima volta che accade.
Io ti ho risposto volentieri con le mie considerazioni.
A chi interviene con pregiudizi ideologico/politici rispondo smontando i loro pregiudizi
 
Ultima modifica:
Strutturarsi con quante più beni e servizi possibile "in affitto" non rende più facile la gestione di ci vuole vivere di rendita?
La proprietà non è un fattore di rischio con costi imprevisti / imprevedibili?

Sì certo, sei sicuramente più liquido ma se non ti serve liquidità stai buttando soldi perchè se la proprietà è mia e la trasferisco momentaneamente a te, devo forzatamente avere un ritorno economico ed in quello devo mettere dentro anche i rischi imprevisti (non imprevedibili a meno che non sia un improvvisato del settore noleggio)
 
Sì certo, sei sicuramente più liquido ma se non ti serve liquidità stai buttando soldi perchè se la proprietà è mia e la trasferisco momentaneamente a te, devo forzatamente avere un ritorno economico ed in quello devo mettere dentro anche i rischi imprevisti (non imprevedibili a meno che non sia un improvvisato del settore noleggio)

Perché dovrei essere più liquido?
La liquidità è investita o consumata come conto alla rovescia avvicinandosi alla dipartita...
...però poi non ho capito il resto del tuo intervento...
 
Enjoy, Car2Go (ed altre società di carsharing nate successivamente) a quanto mi risulta ottengono da anni buoni risultati operando in un regime di libero mercato e senza aiuti pubblici.
Il dirigismo di stato con queste società non c'entra molto, mentre invece possiamo annusare forte puzza di dirigismo statalista quando parliamo ad esempio dei tassisti, ovvero una lobby difesa a spada tratta dai partiti dei quali il tuo pensiero è ideologicamente intriso (populisti/sovranisti). I tassisti hanno licenze a numero chiuso e non vogliono che nuove licenze vengano rilasciate di modo da mantenere una offerta scarsa a fronte di una domanda in crescita ( a Milano il numero insufficiente di Taxi rispetto alla clientela è ormai un fatto conclamato). Le tariffe dei taxi sono a regime amministrato essendo decise dai comuni e non secondo criteri di libera concorrenza.

Infatti la lobby dei tassisti/statalisti aveva provato a fermare il carsharing oltre che Uber
https://www.taxistory.it/wordpress/...aring-cosi-i-tassisti-mandano-in-tilt-milano/

Stanno inoltre fiorendo tutta una serie di app che offrono servizi di condivisione per molte altre tipologie di servizi.
Appare del tutto evidente che quella della condivisione sta diventando una esigenza con alla base una domanda sempre più estesa.

Il mondo evolve, si trasforma
Le menti anacronistiche, antiglobaliste e reazionarie come la tua non possono essere di intralcio al cambiamento.

Proprio il contrario. Car sharing, per ogni auto in Italia si perdono 4.700 euro

Vedo che sei molto aguerrito con i tassisti, non dimenticarti dei Notai (5000 in tutta Italia), dei magistrati (solo 9.100 dato tra i più bassi in EU, la Commissione Europea tra l'altro ha già raccomandato all'Italia di bandire più posti a concorso per velocizzare i processi ma il Governo Draghi ha fatto orecchie da mercante), i farmacisti e potrei continuare.

Ovviamente è più facile lamentarsi dei tassisti, meglio non toccare le "caste" vere. Forte con i deboli (i tassisti) e debole con i forti. Paura, forse?
 
Perché dovrei essere più liquido?
La liquidità è investita o consumata come conto alla rovescia avvicinandosi alla dipartita...
...però poi non ho capito il resto del tuo intervento...

Esempi banali: compri un immobile spendi 300k, sei in affitto spendi 700 euro/mese. Compri una macchina spendi 30k, la noleggi spendi 500 euro/mese.
La variabile importante è il tempo in questo caso, se sai di vivere fino a 100 anni o sai di vivere fino a 60 anni la prospettiva e le scelte credo (o spero) cambierebbero radicalmente. l'affitto delle cose erode il tuo capitale più rapidamente questo è il senso del mio discorso; il vantaggio lo hai detto te, sei molto più "snello"
 
Proprio il contrario. Car sharing, per ogni auto in Italia si perdono 4.700 euro

Vedo che sei molto aguerrito con i tassisti, non dimenticarti dei Notai (5000 in tutta Italia), dei magistrati (solo 9.100 dato tra i più bassi in EU, la Commissione Europea tra l'altro ha già raccomandato all'Italia di bandire più posti a concorso per velocizzare i processi ma il Governo Draghi ha fatto orecchie da mercante), i farmacisti e potrei continuare.

Ovviamente è più facile lamentarsi dei tassisti, meglio non toccare le "caste" vere. Forte con i deboli (i tassisti) e debole con i forti. Paura, forse?

Io sono agguerrito con tutte le caste parassitarie che in Italia abbondano.
Quindi senza dubbio anche con notai , magistrati e farmacisti.
E tra le caste parassitarie c'è senza dubbio anche quella a cui tu appartieni (sei un tassista ? giusto?) che ho tirato in ballo solo perchè si parlava di carsharing.

Invece come mai voi tassisti vi opponete a carsharing, Uber etc ?
Avete paura vero ? paura della concorrenza.

Stendiamo poi un velo pietoso sulle dichiarazioni dei redditi dei tassisti che sono basse (15/16 k all'anno in media)...siete notoriamente una delle maggiori categorie che evadono.

Noto anche un accenno di astio verso il governo Draghi.
Ma dovresti essere sollevato adesso ? o no ? Con la caduta del governo Draghi i Taxi sono stati esclusi dal DDL Concorrenza ed ancora una volta la vostra lobby parassitaria ha trionfato.
 
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però così si confonde le cose, un conto è l'ottica di privati cittadini che liberamente mettono in condivisione mezzi e risorse (se ci pensi basta una linea internet e qualche antenna ripetitore per avere un buon wi-fi in 2-3 appartamenti attigui, pensate solo negli hotel, mica c'è una linea per ogni stanza o piano), quello va benissimo, ci mancherebbe anzi, da sempre la condivisione è stato un volano per lo sviluppo...quello che io contesto è l'idea che, in nome di chissà quale bene superiore, si lasci che uno Stato vieti (o economicamente disincentivi fortemente) il possesso di un bene, dicendo te lo fornisco io (o chi per me) e tu puoi usare quello se ti serve, perchè a quel punto, come purtroppo è stato dimostrato quest'inverno, si lascerebbe il governo di turno ottriare i servizi ai cittadini a proprio piacimento, magari con metodi di applicazione fortemente discutibili, e questo succedeva di là dal blocco sovietico.

Facevo riflette sul fatto che neanche per le cose piu' semplici siamo pronti culturalmente.
Per il resto concordo con te ;)
In generale sono molto preoccupato per il continuo accentramento di potere di alcune multinazionali, purtroppo per me stiamo andando nella direzione di una società di controllo a libertà limitata.

Temo che saranno proprio i capitalisti a realizzare la forma piu' efficace di comunismo.
 
Facevo riflette sul fatto che neanche per le cose piu' semplici siamo pronti culturalmente.
Per il resto concordo con te ;)
In generale sono molto preoccupato per il continuo accentramento di potere di alcune multinazionali, purtroppo per me stiamo andando nella direzione di una società di controllo a libertà limitata.

Temo che saranno proprio i capitalisti a realizzare la forma piu' efficace di comunismo.

ecco appunto...avevo appena finito di parlare riguardo a post intrisi di pregiudizi ideologici
 
Io sono agguerrito con tutte le caste parassitarie che in Italia abbondano.
Quindi senza dubbio anche con notai , magistrati e farmacisti.
E tra le caste parassitarie c'è senza dubbio anche quella a cui tu appartieni (sei un tassista ? giusto?) che ho tirato in ballo solo perchè si parlava di carsharing.

Invece come mai voi tassisti vi opponete a carsharing, Uber etc ?
Avete paura vero ? paura della concorrenza.

Stendiamo poi un velo pietoso sulle dichiarazioni dei redditi dei tassisti che sono basse (15/16 k all'anno in media)...siete notoriamente una delle maggiori categorie che evadono.

Noto anche un accenno di astio verso il governo Draghi.
Ma dovresti essere sollevato adesso ? o no ? Con la caduta del governo Draghi i Taxi sono stati esclusi dal DDL Concorrenza ed ancora una volta la vostra lobby parassitaria ha trionfato.


No, non sono un tassista. Sono un cittadino stufo delle liberalizzazioni selvagge che vanno a beneficio solo di multinazionali con sede in paradisi fiscali (e forse di qualche finto fighētto che potrà finalmente con il suo banglastipendio prendere il taxi e sentirsi realizzato).

Poi ovviamente il settore taxi ha delle problematiche, non lo metto in dubbio. Ma sono certo che la liberalizzazione porterà ad appiattimento salariale ed a maggiori violenze sessuali (tanto non c'è più la licenza da 200.000€ da perdere, giusto? Tanto il primo energumero potrà fare il tassista giusto? Tanto sappiamo come funziona la giustizia italiana,giusto?)
 
Facevo riflette sul fatto che neanche per le cose piu' semplici siamo pronti culturalmente.
Per il resto concordo con te ;)
In generale sono molto preoccupato per il continuo accentramento di potere di alcune multinazionali, purtroppo per me stiamo andando nella direzione di una società di controllo a libertà limitata.

Temo che saranno proprio i capitalisti a realizzare la forma piu' efficace di comunismo.

Diciamo però che nel tuo caso (condivisione della linea internet), il titolare rimane responsabile dell'attività di navigazione. Forse per questo ha preferito evitare.



L’utilizzo condiviso della rete domestica non può essere una scusa in caso di pirateria
-Un audiolibro che finisce online, l’editore che fa causa: il titolare della connessione deve comunque vigilare su eventuali illeciti-
 
No, non sono un tassista. Sono un cittadino stufo delle liberalizzazioni selvagge che vanno a beneficio solo di multinazionali con sede in paradisi fiscali (e forse di qualche finto fighētto che potrà finalmente con il suo banglastipendio prendere il taxi e sentirsi realizzato).

Poi ovviamente il settore taxi ha delle problematiche, non lo metto in dubbio. Ma sono certo che la liberalizzazione porterà ad appiattimento salariale ed a maggiori violenze sessuali (tanto non c'è più la licenza da 200.000€ da perdere, giusto? Tanto il primo energumero potrà fare il tassista giusto? Tanto sappiamo come funziona la giustizia italiana,giusto?)

A me non interessa chi viene ad erogare i servizi pubblici, a me interessa che ci sia risparmio per il cittadino, puo' venire anche belzebu' ma se ti fa' risparmiare, felice di fare affari con il diavolo.
 
A me non interessa chi viene ad erogare i servizi pubblici, a me interessa che ci sia risparmio per il cittadino, puo' venire anche belzebu' ma se ti fa' risparmiare, felice di fare affari con il diavolo.

Io faccio veramente fatica a capire....vi scandalizzate per servizi di cui un cittadino può fare a meno usando i mezzi pubblici e non vi fate problemi riguardo al denaro che viene sprecato nella p.a dove il cittadino è obbligato a versare (solo la sanità, per dire spreca 20/30 miliardi) la verità è che siete abbindolati dall informazione dove raccontano che il disastro per il paese sono i taxi e i balneari .Il barbiere da 100k, o, l'addetto alla porta della camera da 5k al mese sono dei poveri sfruttati...Si guarda la pagliuzza nell occhio e non ci si accorge della trave cit.
 
Strutturarsi con quante più beni e servizi possibile "in affitto" non rende più facile la gestione di ci vuole vivere di rendita?
La proprietà non è un fattore di rischio con costi imprevisti / imprevedibili?

oltre un certo livello e numero sicuramente, al di sotto di tale livello (che può pure essere soggettivo) si rimane in balia di ciò che altri possono/vogliono fornirci...

esempio pratico: qui tutti possiamo permetterci un'auto (qualunque essa sia, anche un vecchio scassone) quindi in tal caso almeno una per poter essere indipendenti da TPL o prenotazioni di car sharing ritengo valga la pena possederla...qui nessuno (credo) può permettersi un aereo, quindi in quel caso forzosamente se mi serve quel servizio, devo prenderlo in condivisione, col rischio poi che qualcun altro (leggassi per es. sciopero Lufthansa di pochi gg. fa) decida che quel servizio non lo posso usufruire, per quanto possa pagarlo...ecco è su questo aspetto del "tutto in condivisione" che volevo far riflettere, il fatto che sia messo in condivisione, non significa che un pezzettino è anche mio, significa sempre che un soggetto X consente l'utilizzo, e come lo consente, può anche decidere di non consentirlo.
 
Perché dovrei essere più liquido?
La liquidità è investita o consumata come conto alla rovescia avvicinandosi alla dipartita...
...però poi non ho capito il resto del tuo intervento...

devi anche calcolare qual è il punto di equilibrio tra costo per il possesso e costo per il noleggio, se usi l'auto 3 volte l'anno ok, ma già se la usi tutti i weekend conviene possederla, e poi subentra il "cosa possiedi" una Ferrari o una Panda...insomma almeno per gli oggetti di prima necessita (casa, elettrodomestici basici, spostamenti) l'essere indipendenti credo sia fondamentale e molto meno costoso, almeno per le miei abitudini.
 
Proprio il contrario. Car sharing, per ogni auto in Italia si perdono 4.700 euro

Vedo che sei molto aguerrito con i tassisti, non dimenticarti dei Notai (5000 in tutta Italia), dei magistrati (solo 9.100 dato tra i più bassi in EU, la Commissione Europea tra l'altro ha già raccomandato all'Italia di bandire più posti a concorso per velocizzare i processi ma il Governo Draghi ha fatto orecchie da mercante), i farmacisti e potrei continuare.

Ovviamente è più facile lamentarsi dei tassisti, meglio non toccare le "caste" vere. Forte con i deboli (i tassisti) e debole con i forti. Paura, forse?

auguri a interloquire con quell'utente :o oltretutto vedo dal tuo quote che non perde occasione per ribattere a miei post in un dialogo tutto suo, sempre ovviamente intriso di protervia e offese

PS Mi fa piacere vedere che si è OT e la moderazione cancella i post, se qualcuno parla di politiche e avanza critiche circostanziate all'operato di figure istituzionali, ma un utente può imperterrito e liberamente offendere sempre e comunque le idee e il pensiero di un altro utente e questo viene tollerato...poi per carità l'utente in questione si qualifica da solo, quindi non è un problema, ma era solo una constatazione.
 
Io faccio veramente fatica a capire....vi scandalizzate per servizi di cui un cittadino può fare a meno usando i mezzi pubblici e non vi fate problemi riguardo al denaro che viene sprecato nella p.a dove il cittadino è obbligato a versare (solo la sanità, per dire spreca 20/30 miliardi) la verità è che siete abbindolati dall informazione dove raccontano che il disastro per il paese sono i taxi e i balneari .Il barbiere da 100k, o, l'addetto alla porta della camera da 5k al mese sono dei poveri sfruttati...Si guarda la pagliuzza nell occhio e non ci si accorge della trave cit.

concordo su tutto, io questo problema del numero delle licenze dei taxi o dei balneari proprio non lo sento, sarà che avrò preso 3 taxi in tutta la mia vita (per la serie se posso il servizio me lo garantisco da solo) e al mare sempre andato in spiaggia libera, che da me ci sono a sufficienza (e quindi il problema non è liberalizzare i balneari, ma l'amministrazione pubblica che le gestisce)

Nessuno parla più di farmaci da banco o notai...e se parliamo di liberalizzare, il primo settore che andrebbe liberalizzato è proprio la pubblica amministrazione che vorrebbe farlo agli altri.

A me non interessa chi viene ad erogare i servizi pubblici, a me interessa che ci sia risparmio per il cittadino, puo' venire anche belzebu' ma se ti fa' risparmiare, felice di fare affari con il diavolo.

ok ma bisogna poi anche vedere a che condizioni ti erogano il servizio e in che condizioni ti ergano il servizio, perchè come scritto dall'utente sopra, io di salire in auto con tizio e caio presi a casaccio non sarei sicuro, il concetto del risparmiare a tutti i costi mi va bene se sono IO a poterlo scegliere nell'ambito di una offerta plurima, se la gara al ribasso e sull'unico gestore del servizio no grazie, che poi vengono giù i ponti :o...comunque la soluzione sarebbe molto semplice, perchè anzichè essere un servizio pubblico a impresa privata, gli enti pubblici non li riassorbono come dipendenti (peggio i taxi o l'atac) e ne assume quanti ne servono?!
 
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