Infatti, anche io chiederò al mio datore di lavoro di non pagarmi tutto lo stipendio ma solo lo stretto necessario perché voglio pagare meno tasse possibile, il resto dello stipendio lo lascio in azienda e me lo faccio pagare a fine rapporto di lavoro, con gli interessi ovviamente...scherzi a parte, io resto grande sostenitore dei ptf a distribuzione, nonostante l'inefficienza fiscale,
...se però vai sulla sezione ETF e ti metti a parlare di ptf interamente a distribuzione ti prendono per folle, non sono proprio tollerati...
Io pure sono un grande fan della distribuzione, tant'è che ho iniziato anche quando avevo poche migliaia di euro.
Vedere che sono passato da dividendi di 0,30 centesimi a centinaia di euro al mese mi aiuta molto psicologicamente e mi galvanizza.
La rata dell'auto, la bolletta del gas o l'uscita con la donzella di turno; sapere che non pago con il mio stipendio ma con i proventi della borsa mi rende molto sereno anche davanti a crolli importanti (come quello del periodo covid).
Va anche detto che ho oltre 100k in etf a distribuzione che sono, a mio modo di vedere, il minimo affinché la distribuzione possa aver senso con somme tali da non campare di rendita ma almeno, integrare lo stipendio.
D'accordo sull'inefficienza fiscale e sull'interesse composto ma soprattutto quest'ultimo per quanto incredibile devi aspettare decenni prima che faccia effetto.
Come sempre: non si parte tutti dalla stessa base.
un ragazzo che deve fare un Pac da 100,00 al mese probabilmente avrà senso che punti all'accumulazione. Chi eredita 500k potrebbe pensare ad altro.