Vogliamo solo sghei mica saracche da Saras!

Raffinazione
giovedì 15 dicembre 2022



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Raffineria Priolo, Urso: diversi compratori interessati​

Il governo italiano è a conoscenza di diversi potenziali compratori nazionali e stranieri per la raffineria Lukoil di Priolo. Lo ha detto oggi a Reuters il ministro delle Imprese Adolfo Urso. “Fino a dieci” sarebbero gli acquirenti interessati, scrive l'agenzia di stampa britannica. Alla domanda di Reuters, Urso ha rifiutato di commentare.

Raffineria Priolo, Urso: diversi compratori interessati | Staffetta Quotidiana

Praticamente c'è la fila.... 😅
Mediatore è berlusconi che arriva con 10 pulmann?
 
Raffinazione
giovedì 15 dicembre 2022



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Raffineria Priolo, Urso: diversi compratori interessati​

Il governo italiano è a conoscenza di diversi potenziali compratori nazionali e stranieri per la raffineria Lukoil di Priolo. Lo ha detto oggi a Reuters il ministro delle Imprese Adolfo Urso. “Fino a dieci” sarebbero gli acquirenti interessati, scrive l'agenzia di stampa britannica. Alla domanda di Reuters, Urso ha rifiutato di commentare.

Raffineria Priolo, Urso: diversi compratori interessati | Staffetta Quotidiana

Praticamente c'è la fila.... 😅
Ma non era un business morto?
 
Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, ha comunicato che il Chief Financial Officer Franco Balsamo proseguirà il rapporto di lavoro e manterrà gli incarichi fino al 30 aprile 2023 ovvero, se successiva, alla data di approvazione del bilancio di esercizio 2022 e in ogni caso non oltre il 5 maggio 2023.

Il 29 luglio Saras aveva comunicato un accordo di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con il CFO, in quanto Balsamo aveva deciso di lasciare i propri incarichi per motivi personali.

La comunicazione odierna è arrivata "anche al fine di assicurare un'agevole transizione", si legge in una nota
Rimane in carica fino primi maggio max per una agevole transizione...

Chi prende il suo posto?
Rimane fino lo stesso periodo dove trafigura cede le azioni?
Moratti che da' in pegno le azioni...
Poi?
Cosa organizzano di bello?
 
Rimane in carica fino primi maggio max per una agevole transizione...

Chi prende il suo posto?
Rimane fino lo stesso periodo dove trafigura cede le azioni?
Moratti che da' in pegno le azioni...
Poi?
Cosa organizzano di bello?
Effettivamente non è messo bene....:'(


Miliardari d’Italia: Berlusconi sul podio, Elkann in top 30​


Redazione 15 Dicembre 2022
  1. Massimo Moratti (Saras): 1,6 miliardi di dollari
Miliardari d’Italia: Berlusconi sul podio, Elkann in top 30
 
Oggi dimostrazione di come Saras non se la fili nessuno, oggi pero' ci ha giovato.
 
Su Fineco è riportata una notizia che il governo vorrebbe ridurre di un quarto la base imponibile della tassa extraprofitti.

Non ho Fineco, ma me lo ha detto mio fratello che è correntista ed azionista Saras

Se fosse confermata mi aspetto delle ricoperture feroci di Marshall
 
Su Fineco è riportata una notizia che il governo vorrebbe ridurre di un quarto la base imponibile della tassa extraprofitti.

Non ho Fineco, ma me lo ha detto mio fratello che è correntista ed azionista Saras

Se fosse confermata mi aspetto delle ricoperture feroci di Marshall
Eni (ENI.MI), Enel (ENEL.MI), Saras (SRS.MI). Il governo sarebbe intenzionato a ridurre di un quarto la base imponibile per la tassa sugli extra profitti.

penso sia questa , adesso cerco anche su directa
su directa non c'è nulla
 
Venduto il cippin comprato a 1,03.
Se sale mi consolo con stock.
 
ENI - Tassa sugli extraprofitti: possibile applicazione solo sul 75% della base imponibile
Oggi 11:13 - WS

FATTO
Il Sole 24 Ore riporta questa mattina che dovrebbe arrivare un nuovo cambio di regole per quanto riguarda la tassazione sugli extra profitti delle imprese energetiche per superare le recenti obiezioni del Consiglio di Stato. Le novità dovrebbero essere contenute negli emendamenti governativi alla legge di bilancio attesi in commissione alla Camera entro domani pomeriggio.
Al ministero dell'Economia avrebbero studiato un meccanismo a forfait che in pratica taglia la base imponibile del 25%. Il calcolo andrà sempre fatto sul saldo Iva, ma l'aliquota del 25% andrà calcolata solo sul 75% del risultato, considerata convenzionalmente la quota dell'attività ‘prevalente’ dell'impresa, e quindi da tassare nel caso delle aziende attive nel filone dell'energia. Un meccanismo analogo sarà replicato al contributo 2023, calcolato sugli utili. Fra le novità ci sarebbe anche l'esclusione delle operazioni straordinarie concluse dalle aziende all'estero.
EFFETTO
Le imprese sarebbero chiamate oggi a pagare con le vecchie regole, per poi vedersi restituito l'anno prossimo, con credito d'imposta da utilizzare in compensazione, la quota divenuta in eccesso grazie alle nuove regole destinate a entrare in vigore dal 1° gennaio 2023.
Ricordiamo che la società maggiormente impattata dalla tassa sugli extra-profitti 2022 al 25% sul delta Iva è Eni (extra tassa pari a circa 1.4 mld), seguita da Saras (95 mln). Tra le Utilities Enel ha quantificato l’extra tassazione in circa 70 mln, Erg e le Local Utilities tra 30-40 mln
 
la cosa strana che ENI è piatta, ENEL addirittura scende. Solo Saras sembra molto ben intonata oggi.
 
ENI - Tassa sugli extraprofitti: possibile applicazione solo sul 75% della base imponibile
Oggi 11:13 - WS

FATTO
Il Sole 24 Ore riporta questa mattina che dovrebbe arrivare un nuovo cambio di regole per quanto riguarda la tassazione sugli extra profitti delle imprese energetiche per superare le recenti obiezioni del Consiglio di Stato. Le novità dovrebbero essere contenute negli emendamenti governativi alla legge di bilancio attesi in commissione alla Camera entro domani pomeriggio.
Al ministero dell'Economia avrebbero studiato un meccanismo a forfait che in pratica taglia la base imponibile del 25%. Il calcolo andrà sempre fatto sul saldo Iva, ma l'aliquota del 25% andrà calcolata solo sul 75% del risultato, considerata convenzionalmente la quota dell'attività ‘prevalente’ dell'impresa, e quindi da tassare nel caso delle aziende attive nel filone dell'energia. Un meccanismo analogo sarà replicato al contributo 2023, calcolato sugli utili. Fra le novità ci sarebbe anche l'esclusione delle operazioni straordinarie concluse dalle aziende all'estero.
EFFETTO
Le imprese sarebbero chiamate oggi a pagare con le vecchie regole, per poi vedersi restituito l'anno prossimo, con credito d'imposta da utilizzare in compensazione, la quota divenuta in eccesso grazie alle nuove regole destinate a entrare in vigore dal 1° gennaio 2023.
Ricordiamo che la società maggiormente impattata dalla tassa sugli extra-profitti 2022 al 25% sul delta Iva è Eni (extra tassa pari a circa 1.4 mld), seguita da Saras (95 mln). Tra le Utilities Enel ha quantificato l’extra tassazione in circa 70 mln, Erg e le Local Utilities tra 30-40 mln
Questo sconto significa una riduzione delle imposte del 25% allora? (riducendo la base imponibile del 25% e rimanendo l'aliquota invariata). Se cosi' fosse SRS pagherebbe, di fatto, un 23/24mil in meno.

Inoltre avendo gia' accantonato 223Mil
e avendo 95+160 (come riportato da Ghianda dopo colloquio con ir quale tassa extraprofitti EU 2023) -23 , il totale extratasse sarebbe di 232Mil circa. Quindi vi sono da accantonare altri 10mil di tassazione, probabilmente in Q4
 
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