500'000 euro sul C/C ed accreditati i 600 euro a fondo perduto

La tua amica lavora per un notaio che dichiara meno di 35/50.000 euro...mmm con quel reddito lordo è impossibile che possa pagare una dipendente, a meno che non sia un'associazione di notai, con una impiegata in 2 o 3.

Macchè, notaio del mio paese che conosco per nome e cognome, 2 assistenti ed il figlio, anch'esso notaio
 
La tua amica lavora per un notaio che dichiara meno di 35/50.000 euro...mmm con quel reddito lordo è impossibile che possa pagare una dipendente, a meno che non sia un'associazione di notai, con una impiegata in 2 o 3.



Il reddito è al netto dei pagamenti per dipendenti.
 
Perché il limite di reddito c'era solo per i liberi professionisti iscritti a casse private (avvocati, commercialisti, notai, ecc )
.per le altre p.iva nessun limite o requisito

Quindi non solo non e' raro, ma anzi vorrebbe dire che in "generale" su quasi tutti i c/c ci sono molti, molti soldi.. Significa allora che buona parte di questi soggetti non aveva reale bisogno di 600 euro.
 
Beh nel servizio si diceva che un buon 50-60% dei 600 euro ( parlava un addetto di banca ) arrivavano su c/c con saldi di svariate decine di migliaia di euro, non mi sembra che questi numeri ci dicono che sia un evento cosi' "raro" come dici. Qualcosa non torna.

Ma non vedo il problema, mi si spieghi perché il dipendente, magari con netto di retribuzione, non dico retribuzione globale di fatto, ma proprio netto di retribuzione, di 3.000 Euro mensili e qualche decina di migliaia di Euro sul c.c. debba percepire, con la CIG, il doppio di quei 600 Euro puzzolenti che tanto fanno scandalo e la partita IVA, che magari ha locazioni commerciali di attività ferme, tasse che si accumulano ecc.., si debba vergognare di perecepirne la metà.
Non parliamo poi dei pensionati.
Ma che mentalità che c'è in Italia.
 
Ora comunque vi faccio vedere che la maggior parte delle piccole partite IVA che hanno avuto i 600€ più eventuali 800€ ad aprile e più eventuali indennità regionali, quelle che secondo voi avrebbero diritto morale ad avere questi soldi...non appena riapre tutto e ricevono i soldi se la svignano non pagando più nessuno :)
 
Ma non vedo il problema, mi si spieghi perché il dipendente, magari con netto di retribuzione, non dico retribuzione globale di fatto, ma proprio netto di retribuzione, di 3.000 Euro mensili e qualche decina di migliaia di Euro sul c.c. debba percepire, con la CIG, il doppio di quei 600 Euro puzzolenti che tanto fanno scandalo e la partita IVA, che magari ha locazioni commerciali di attività ferme, tasse che si accumulano ecc.., si debba vergognare di perecepirne la metà.
Non parliamo poi dei pensionati.
Ma che mentalità che c'è in Italia.

Su questo concordo, specie se hai altre entrate e/o molti soldi sul c/c, non ho mai detto il contrario, il parlavo di quel servizio in particolare.
 
La tua amica lavora per un notaio che dichiara meno di 35/50.000 euro...mmm con quel reddito lordo è impossibile che possa pagare una dipendente, a meno che non sia un'associazione di notai, con una impiegata in 2 o 3.

Poi che c'entra, i dipendenti mica li paghi dal tuo reddito
 
Ma non vedo il problema, mi si spieghi perché il dipendente, magari con netto di retribuzione, non dico retribuzione globale di fatto, ma proprio netto di retribuzione, di 3.000 Euro mensili e qualche decina di migliaia di Euro sul c.c. debba percepire, con la CIG, il doppio di quei 600 Euro puzzolenti che tanto fanno scandalo e la partita IVA, che magari ha locazioni commerciali di attività ferme, tasse che si accumulano ecc.., si debba vergognare di perecepirne la metà.
Non parliamo poi dei pensionati.
Ma che mentalità che c'è in Italia.

Forse il dipendente percepirà il doppio di quei 600€ perché, oltre a sfamare la famiglia, dovrà provvedere al pagamento dell'affitto o del mutuo.
Il titolare, viceversa, può contare anche sul prestito garantito dallo stato e quindi a tasso agevolato, cosa questa preclusa al dipendente.
 
Macchè, notaio del mio paese che conosco per nome e cognome, 2 assistenti ed il figlio, anch'esso notaio

Non sei congruo con gli studi di settore o come si chiamano adesso se hai una dipendente e dichiari meno di 50k.
Se invece sei in associazione con altri, allora si guarda il fatturato dell'associazione e può essere.
Rimane il fatto che i notai come altri liberi professionisti hanno il limite di reddito per poter fare domanda di indennità
 
Non sei congruo con gli studi di settore o come si chiamano adesso se hai una dipendente e dichiari meno di 50k.
Se invece sei in associazione con altri, allora si guarda il fatturato dell'associazione e può essere.
Rimane il fatto che i notai come altri liberi professionisti hanno il limite di reddito per poter fare domanda di indennità
Quanto costerà una dipendente/segretaria di notaio? 30.000 euro annui?
Non funziona qualcosa del tipo 100.000 euro di ricavi - 30.000 euro spese personale - 20.000 euro spese affitto/utenze/gestione = 50.000 euro lordi
O forse mi sbaglio? Non vedo come possa essere al di fuori degli studi di settore. Se lo fosse il commercialista sicuro lo avviserebbe...
 
Quindi non solo non e' raro, ma anzi vorrebbe dire che in "generale" su quasi tutti i c/c ci sono molti, molti soldi.. Significa allora che buona parte di questi soggetti non aveva reale bisogno di 600 euro.

L'alternativa era usare l'isee per scremare la platea.
L'isee è una roba lunga e abbastanza complessa da fare, quindi in emergenza con uffici chiuse, banche mezze chiuse ecc hanno preferito non usarla
Il limite di reddito è una scrematura già importante, ovvio che non tutti quelli che dichiarano poco sono anche con pochi liquidi sul conto corrente.
Tra l'altro anche chi dichiara molto può avere pochi liquidi,dipende dallo stile di vita che si ha,dalla propensione al risparmio, se si investe in immobili o no ..
 
L'alternativa era usare l'isee per scremare la platea.
L'isee è una roba lunga e abbastanza complessa da fare, quindi in emergenza con uffici chiuse, banche mezze chiuse ecc hanno preferito non usarla
Il limite di reddito è una scrematura già importante, ovvio che non tutti quelli che dichiarano poco sono anche con pochi liquidi sul conto corrente.
Tra l'altro anche chi dichiara molto può avere pochi liquidi,dipende dallo stile di vita che si ha,dalla propensione al risparmio, se si investe in immobili o no ..

ma apposta fai fare un'autocertificazione e tu P.A. ti riservi un periodo di tempo (non da calende greche) per fare dei controlli a posteriori.
 
Per la cronaca ne io ne mia moglie abbiamo ancora ricevuto i 600 euro....

ps: conto abbondantemente in rosso
 
A me pare che si voglia fare del moralismo a buon mercato, i 600 euro sono una specie di indennizzo, per altro modesto, dato dallo stato a una categoria di lavoratori, per il semplice motivo che sono stato obbligati dallo stato a non lavorare, che sia previsto un indennizzo mi sembra ragionevole, ci sono dei limiti di legge, se sono rispettati l'indennizzo spetta di diritto, punto e basta, non viene erogato sulla base della ricchezza personale, ne hai o non ne hai il diritto, discriminare sul patrimonio non era previsto.
Poi può essere che per alcuni i 600 euro siano fondamentali per sopravvivere, per altri assolutamente ininfluenti.

Da notare che in questa crisi i dipendenti pubblici e pensionati non hanno perso una lira, i dipendenti privati prendono la cassa integrazione senza che nessuno vada a spiare il loro conto corrente, agli autonomi sti 600 euro e sono quelli che prendono di meno perdendo forse di più dalla crisi.

Io sono artigiano ma non ho diritto all'indennizzo, se ne avessi avuto diritto non l'avrei chiesto perché non ho avuto fermate di lavoro, ma se avessi dovuto chiudere e il diritto a chiederlo l'avrei chiesto.

Insomma si paga tutta la vita quantità enormi di tasse, una volta che "per legge" uno ha il diritto di avere indietro qualcosa perché mai non dovrebbe chiederlo?
 
Forse il dipendente percepirà il doppio di quei 600€ perché, oltre a sfamare la famiglia, dovrà provvedere al pagamento dell'affitto o del mutuo.
Il titolare, viceversa, può contare anche sul prestito garantito dallo stato e quindi a tasso agevolato, cosa questa preclusa al dipendente.

Come se la partita IVA non avesse famiglia, figli, mutui personali da pagare, oltre quelli per l'azienda o studio professionale che fosse, più tasse, fornitori, dipendenti, ecc..
A questi, che poi dovranno loro far ripartire il paese, non il dipendente o pensionato, che si dice? beccatevi un bel prestito, indebitatevi, anzi siete pure immorali se vi azzardate a percepire 600 puzzolenti Euro.
Io credo e non lo dico con sarcasmo, ogni dipendente, pubblico o privato che sia, nonché pensionato, dovrebbe adottare una partita IVA, perché sono la loro fonte di sostentamento, non c'è altro, non si può vivere di sussidi esteri notoriamente, perlomeno moralmente dovrebbero farlo, chiamarli a casa la sera se è tutto a posto, come va in azienda: perché se spariscono queste si torna tutti a zappare la terra sul serio, al baratto torniamo; per estremizzare ovviamente.
Ma no, in Italia li si criminalizza, si sono pure azzardati a prendere i 600 Euro chi ha, magari, 200k in banca, che scandalo, sempre e solo sui moralismi andiamo avanti.
 
i 600 euri

li devono dare agli insegnanti che stanno a casa

pagati a 90 giorni
 
Quanto costerà una dipendente/segretaria di notaio? 30.000 euro annui?
Non funziona qualcosa del tipo 100.000 euro di ricavi - 30.000 euro spese personale - 20.000 euro spese affitto/utenze/gestione = 50.000 euro lordi
O forse mi sbaglio? Non vedo come possa essere al di fuori degli studi di settore. Se lo fosse il commercialista sicuro lo avviserebbe...

Si, ovvio ma con quel reddito così basso è estremamente improbabile che abbia un fatturato congruo con gli studi di settore o ISA come si chiamano ora.
Per quello sarà quasi sicuramente l'impiegata di un'associazione fra notai, 2 o 3, di cui magari quello che ha fatto domanda è quello con la quota di partecipazione minore
 
Indietro