Bonifici tra parenti

La donazione deve essere fatta tramite atto pubblico alla presenza di due testimoni, diversamente potresti avere problemi, non c'entra nulla il limite di 100.000.

Proprio invece perché ci sono dei limiti alle donazioni senza franchigia, queste devono essere fatte per atto pubblico, perché se ad esempio io volessi donare €1 mln a mio fratello e la facessi tramite 11 bonifici di importo inferiore ai 100.000 euro senza pagare la relativa tassazione sarei a posto? Non credo.
Anche se facessi tutti gli anni un bonifico da € 90.000 a mio fratello non sarei in regola.
Altro motivo è che ci potrebbero essere eredi al momento non noti che potrebbero contestare questi trasferimenti.
L’atto pubblico ha rilevanza per le conseguenze civilistiche (i citati eredi) non per quelle tributarie ; Ade è perfettamente in grado di determinare l’impatto fiscale delle operazioni fatte dal contribuente ,ad esempio 10 bonifici o 1 bonifico per Ade non fa differenza : vede il cumulo dell’operazione e se si supera la franchigia ,e non si paga la relativa imposta ,si hanno conseguenze tributarie (non civilistiche),soprattutto lo vede nel corso del tempo ,perché di ogni contribuente Ade ha una sorta di estratto conto ,quindi se oggi faccio una donazione di 100.000€ verso mio fratello da quel momento non avrò più a disposizione il “cuscinetto” della franchigia
P.S. Ovviamente se un utente se sentisse più “tranquillo” ricorrendo al atto pubblico per effettuare una donazione in contanti non sarò certo io a dirgli di non farlo
 
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Ma per il bonifico tra amici? Metti caso che un mio amico mi voglia regalare 10-20000€ con bonifico?
 
Se un tuo amico vuole regalarti 10.000€/20.000€,giuridicamente una donazione ,deve pagarci un imposta di 800€/1600€ Schede - Imposta di donazione - Aliquote - Agenzia delle Entrate
Non è dovuta imposta se si utilizzasse una causale del bonifico come “prestito infruttifero” ,ovviamente se questa non è l’essenza dell’operazione ,che prevede la restituzione ,ma un vero regalo ,allora si rischiano delle conseguenze
 
Se un tuo amico vuole regalarti 10.000€/20.000€,giuridicamente una donazione ,deve pagarci un imposta di 800€/1600€ Schede - Imposta di donazione - Aliquote - Agenzia delle Entrate
Non è dovuta imposta se si utilizzasse una causale del bonifico come “prestito infruttifero” ,ovviamente se questa non è l’essenza dell’operazione ,che prevede la restituzione ,ma un vero regalo ,allora si rischiano delle conseguenze

A meno che non sia milionario, nel qual caso può essere considerata donazione di modico valore, che è esente dalle tasse. La giurisprudenza in materia non è chiarissima, ma la modicità si stabilisce sulla base del patrimonio - più è grande il patrimonio, più è alta la soglia del modico valore :)
 
Dubito che Ade possa considerare 10.000€ una donazione di modico valore se fatta tra soggetti non legati da legami di parentela (anche se uno dei due è milionario) ,ovviamente stiamo facendo discorsi partendo dal presupposto di voler fare le cose attenendosi scrupolosamente a quanto prevedono le varie leggi ma sicuramente giornalmente avvengo trasferimenti tracciati tra soggetti non legati da parentela (penso ad esempio ai conviventi) e Ade interviene solo se appare evidente la volontà di frodare il fisco
 
Dubito che Ade possa considerare 10.000€ una donazione di modico valore se fatta tra soggetti non legati da legami di parentela (anche se uno dei due è milionario) ,ovviamente stiamo facendo discorsi partendo dal presupposto di voler fare le cose attenendosi scrupolosamente a quanto prevedono le varie leggi ma sicuramente giornalmente avvengo trasferimenti tracciati tra soggetti non legati da parentela (penso ad esempio ai conviventi) e Ade interviene solo se appare evidente la volontà di frodare il fisco

Sono andato a ripescare il codice civile e hai ragione: l'art. 783 del codice civile stabilisce che la modicità si stabilisce sulla base sia di un criterio oggettivo (il valore del bene), sia di un criterio soggettivo (il patrimonio del donante). Non essendoci però delle soglie, un milionario con una donazione da 10.000 euro rispetterebbe comunque il criterio soggettivo - nella peggiore delle ipotesi, AdE contesterebbe l'operazione e la sentenza di un giudice potrebbe imporre il versamento delle imposte (o stabilire che 10.000 euro possono essere oggettivamente modici, per quanto assurdo possa apparire. Detto questo, in condizioni normali una donazione da 10.000 euro va tassata, come sostenevi sopra :)
 
Se un tuo amico vuole regalarti 10.000€/20.000€,giuridicamente una donazione ,deve pagarci un imposta di 800€/1600€ Schede - Imposta di donazione - Aliquote - Agenzia delle Entrate
Non è dovuta imposta se si utilizzasse una causale del bonifico come “prestito infruttifero” ,ovviamente se questa non è l’essenza dell’operazione ,che prevede la restituzione ,ma un vero regalo ,allora si rischiano delle conseguenze

Quali "altre" conseguenze giuridiche avrebbe il "prestito infruttifero" anzichè la donazione, salvo il non essere considerata a fini fiscali una donazione?
 
Il fatto che si possa richiedere la restituzione del prestito?

OK quindi se tra A e B c'è il prestito infruttifero ma in realta' è una donazione mascherata, se il donante volesse fare il furbo potrebbe fare un'azione di recupero del credito perché la causale del bonifico suppone la ricognizione del debito?
 
A meno che non sia milionario, nel qual caso può essere considerata donazione di modico valore, che è esente dalle tasse. La giurisprudenza in materia non è chiarissima, ma la modicità si stabilisce sulla base del patrimonio - più è grande il patrimonio, più è alta la soglia del modico valore :)

è esente da tasse, però sempre bene specificare nella causale che trattasi di regalo , NON SCRIVETE restituzione altrimenti giustamente l'AE vi dà addosso per aver effettuato un prestito
 
è esente da tasse, però sempre bene specificare nella causale che trattasi di regalo , NON SCRIVETE restituzione altrimenti giustamente l'AE vi dà addosso per aver effettuato un prestito

A me pare che Leo dicesse esattamente il contrario:

-se è un prestito infruttifero l ADE non lo tassa. Suppongo che L ADE vigili che i soldi vengano restituiti o prima o poi.

-se è un regalo l ADE lo considera una donazione e come tale la tassa.

Da come hai scritto parrebbe esattamente il contrario
 
Quello che mi sento di dire che il fisco non tassa di sicuro un prestito ma gli interessi pagati su di esso che rappresentano un reddito per il contribuente che li riceve,e nel caso di un prestito infruttifero mancherebbe il reddito da tassare
 
Quello che mi sento di dire che il fisco non tassa di sicuro un prestito ma gli interessi pagati su di esso che rappresentano un reddito per il contribuente che li riceve,e nel caso di un prestito infruttifero mancherebbe il reddito da tassare

Quindi avevo capito bene.

Un prestito è tale se i soldi sono restituiti. Il fisco che fa? Aspetta sulla riva del fiume finche questo avvenga altrimenti il supposto prestito si trasforma in donazione?

E quanto deve aspettare perché ciò accada?
 
Il fisco non è detto che faccia qualcosa ,come avviene ad esempio nel penale le autorità intervengono nel momento in cui vengono conoscenza che è stata compiuta un’azione illecita ,comunque Ade dispone degli strumenti per accertare una violazione delle norme tributarie poi che sappia utilizzarli è un altro discorso,comunque ognuno risponde alla propria coscienza nel senso che si può compiere un’operazione con le finalità corrette oppure sfruttare le lacune della normativa a proprio favore
 
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Se un tuo amico vuole regalarti 10.000€/20.000€,giuridicamente una donazione ,deve pagarci un imposta di 800€/1600€ Schede - Imposta di donazione - Aliquote - Agenzia delle Entrate
Non è dovuta imposta se si utilizzasse una causale del bonifico come “prestito infruttifero” ,ovviamente se questa non è l’essenza dell’operazione ,che prevede la restituzione ,ma un vero regalo ,allora si rischiano delle conseguenze

1600€ per un regalo. Incredibile.
 
Il fisco non è detto che faccia qualcosa ,come avviene ad esempio nel penale le autorità intervengono nel momento in cui vengono conoscenza che è stata compiuta un’azione illecita ,comunque Ade dispone degli strumenti per accertare una violazione delle norme tributarie poi che sappia utilizzarli è un altro discorso,comunque ognuno risponde alla propria coscienza nel senso che si può compiere un’operazione con le finalità corrette oppure sfruttare le lacune della normativa a proprio favore
In economia la coscienza non esiste ma solo la responsabilità delle proprie azioni. Un atteggiamento laico non religioso, calvinista non cattolico.

La coscienza esiste solo nel rapporto interpersonale diretto.
 
scusate ma non ci capisco più nulla. Se un mio genitore vuole darmi 5000 euro di mancia (chiaramente è un esempio) cosa deve scrivere nel bonifico per non avere noie? Perchè mi sembra di capire che di base non è concesso dare soldi ad un parente diretto senza dover dichiarare/pagare qualcosa.
 
scusate ma non ci capisco più nulla. Se un mio genitore vuole darmi 5000 euro di mancia (chiaramente è un esempio) cosa deve scrivere nel bonifico per non avere noie? Perchè mi sembra di capire che di base non è concesso dare soldi ad un parente diretto senza dover dichiarare/pagare qualcosa.

Può scrivere quello che gli pare. La franchigia, per donazioni/eredità dei genitori, è 1.000.000 €. Prima di raggiungerla, troppe mance ti deve dare...
Poi, potrebbe essere anche un contributo per il sostentamento del figlio (magari se scaglionato in più rate), non necessariamente una donazione.
 
In economia la coscienza non esiste ma solo la responsabilità delle proprie azioni. Un atteggiamento laico non religioso, calvinista non cattolico.

La coscienza esiste solo nel rapporto interpersonale diretto.
Non era mia intenzione metterla su un piano “religioso” però per me esiste il “giusto e lo sbagliato” : per me scrivere che si fa un prestito infruttifero quando non è così è “sbagliato” ,anche se sono abbastanza sicuro che Ade non scoprirebbe che ho fatto una donazione mascherata (la cosa però ha rilevanza soprattutto se si parla di bonifici non tra parenti)
 
...e invece se io vendo qualcosa ad un estraneo(magari di qualche centinaia di euro) e mi pagano con bonifico come funziona?
 
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