In passato avevo già parlato di alcune non linearità della struttura dei BtpItalia, come ad esempio quella che avviene allo stacco cedolare in caso di deflazione cumulata nel watermark.
Mi sono accorto di un'ulteriore non linearità che avviene allo stacco cedolare in caso di elevata quotazione ed elevato CI, vediamo l'esempio dell'ott24 che staccherà cedola il 24 aprile, nell'ipotesi che la quotazione resti costante a 105,74:
Il 23 aprile, ultimo giorno prima dello stacco cedolare, il controvalore lordo sarebbe 105,74 x 1,03764 + 0,35 x 1,03764 /2 *181/182 =
109,90
Il 24 aprile, giorno di stacco cedolare, il controvalore lordo sarebbe 105,74 x 1 + 0,35 x 1,03799 /2 + 3,799 =
109,72
Insomma, nonostante il CI che sale da 1,03764 a 1,03799 e il giorno aggiuntivo di rateo cedolare, il giorno di stacco cedolare il controvalore scenderebbe!
Questo avviene perché prima dello stacco cedolare il CI moltiplica una quotazione maggiore di 100, invece allo stacco cedolare viene corrisposta una rivalutazione con CI che moltiplica il valore nominale di 100.
In pratica, se la quotazione restasse ferma, converrebbe vendere il giorno prima della cedola!
In realtà, dovrebbe accadere la stessa cosa che avviene per le altre non linearità, ossia il mercato compenserà alzando la quotazione di +0,18 nel giorno di stacco cedolare.