Cairo Comm.: lo spot a cavallo del Toro (Mi.Fi)
MILANO (MF-DJ)--Dopo un 2009 da incubo, il mercato della pubblicita' quest'anno crescera' almeno del 4-5%, assicura Urbano Cairo. Grazie all'evoluzione della televisione, ma anche a un ritrovato slancio della carta stampata.
Da una parte la concessionaria, che macina ricavi e utili e per la quale gli analisti prevedono quest'anno un fatturato in crescita dell'8,8% a 275 mln e un ebitda in aumento del 22,8% a 28 mln. Dall'altra le vicende del Torino, gloriosa squadra di calcio piemontese, che e' alla vigilia del match decisivo per la promozione nella massima categoria. Insomma il core business, ossia Cairo Communication, va a gonfie vele, mentre la "diversificazione" sportiva fa un po' soffrire.
Difficile tenere distinti sentimento e finanza? "No. Al Torino dedico solo il mio tempo libero", si schermisce Cairo. Il quale, sempre per non tradire il connubio affari-pallone, ha appena ottenuto la concessione per la raccolta pubblicitaria di Sportitalia24. Gli altri due canali di Sportitalia sono gia' nel portafoglio della Cairo Communication assieme a La7, La7D, Dahlia Tv e alcune reti tv del bouquet di Sky.
Il crollo delle economie globali e dei consumi ha anche cambiato l'approccio delle aziende negli investimenti pubblicitari. "In questo senso", spiega Cairo, "la televisione e' il media che anticipa la ripresa perche', secondo la percezione degli investitori, ha una capacita' di reazione piu' immediata rispetto agli altri mezzi di comunicazione". red/alb
(END) Dow Jones Newswires
June 14, 2010 02:20 ET (06:20 GMT)
