Il Consiglio di Amministrazione della Cairo Communication (Milano: 126357.MI - notizie) , riunitosi oggi, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2009.
Il bilancio consolidato 2009 conferma sostanzialmente i risultati già riportati nel resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2009 approvato il 12 febbraio 2010.
Nel 2009, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 252,9 milioni (Euro 256,6 milioni nell'esercizio 2008), comprensivi di ricavi operativi per Euro 251,3 milioni ed altri ricavi per Euro 1,7 milioni, nel complesso in diminuzione dell'1,4 % rispetto al 2008.
Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA), pari a circa Euro 22,8 milioni conferma, con una leggera crescita (+0,8%), quello del 2008 (Euro 22,6 milioni, quando erano stati sostenuti costi per il lancio del nuovo settimanale “TV MIA” di circa Euro 2 milioni). Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a circa Euro 19 milioni (Euro 19,7 milioni nel 2008), impattato da un incremento, rispetto al 2008, degli accantonamenti per svalutazione crediti.
La variazione del risultato della gestione finanziaria è principalmente riconducibile alla significativa variazione dei tassi di interesse rispetto al 2008 (0,93% la media dell'Euribor nel 2009 rispetto al 4,34 % del 2008).
Il risultato netto consolidato è stato pari a circa Euro 12 milioni, in diminuzione del 6,9% (Euro 12,9 nel 2008, quando era stato rilevato un decremento di valore della partecipazione nella società Dmail Group (Milano: DMA.MI - notizie) di Euro 1,2 milioni per adeguamento al suo “valore recuperabile”).
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2009 risulta positiva per circa Euro 51,4 milioni inclusivi del saldo di un conto corrente cointestato con Telepiù S.r.l. aperto nel 2004 e vincolato alla decisione del giudizio arbitrale pendente con Telepiù, deciso con lodo in data 27 gennaio 2010, per effetto del quale il predetto deposito è stato svincolato a favore di Cairo Communication (circa Euro 43,8 milioni la posizione finanziaria al netto di tale conto). La variazione della posizione finanziaria netta rispetto al 31 dicembre 2008 (circa Euro 55,2 milioni al netto del conto cointestato) è principalmente dovuta alla distribuzione di un dividendo di 0,2 Euro per azione, per complessivi Euro 15,5 milioni, deliberato dalla Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2009.
Con riferimento al settore editoriale, nel 2009 il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono cresciuti, in controtendenza rispetto al mercato, rispettivamente del 16,5% e 20,1% a circa Euro 13,9 milioni ed Euro 12,6 milioni (rispettivamente Euro 11,9 ed Euro 10,5 milioni nel 2008). Questo risultato è stato possibile principalmente grazie alla qualità delle testate del Gruppo e ad una serie di interventi sui costi per incrementare l'efficienza ed efficacia dei processi di produzione, editoriali e di diffusione che Cairo Editore continuerà a perseguire anche nel 2010, con una previsione di ulteriori risparmi ottenibili superiori ad Euro 8 milioni.
I ricavi diffusionali delle testate del Gruppo, pari a Euro 72,4 milioni, sono in crescita del 2,8 % rispetto a quelli del 2008 (Euro 70,5 milioni), fatto estremamente positivo in considerazione del generale andamento del mercato. La raccolta pubblicitaria sulle stesse testate, pari a Euro 39,7 milioni, ha registrato nel complesso un decremento del 23,6% rispetto al 2008 (Euro 51,9 milioni), inferiore rispetto a quello del mercato pubblicitario dei periodici secondo i dati dell'Osservatorio FCP-FIEG (- 29,3 % nel 2009).
Con riferimento al settore concessionarie, nel 2009 i ricavi pubblicitari televisivi (inclusivi di La 7 e dei tematici Cartoon Network, Boomerang, CNN), pari a complessivi Euro 130,4 milioni, si incrementano nel complesso del 6,4 % rispetto al 2008, risultato eccezionale rispetto all'andamento del mercato pubblicitario televisivo (- 10,2 % secondo i dati AC Nielsen). In particolare, la raccolta pubblicitaria sul canale La 7, pari a circa Euro 121 milioni, è stata in crescita del 7,5% rispetto a quella del 2008 ed ha superato il target contrattuale che prevedeva - e prevede anche per il 2010 - ricavi minimi di Euro 120 milioni. Sulla base del portafoglio ordini acquisito alla data del 23 marzo 2010 per la pubblicità trasmessa e da trasmettere sul canale La7 nel trimestre gennaio-marzo 2010, il target contrattuale dei ricavi per tale trimestre, pari a Euro 30 milioni, è già ampiamente superato con una raccolta pubblicitaria in crescita rispetto al periodo analogo dell'anno precedente.
In considerazione della qualità delle testate edite dal Gruppo e dei mezzi in concessione, si ritiene conseguibile l'obiettivo di incrementare nel 2010 i risultati gestionali rispetto a quelli conseguiti nel 2009. L'evoluzione della situazione generale dell'economia potrebbe condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Il Consiglio di Amministrazione propone alla Assemblea la distribuzione di un dividendo di Euro 0,2 per azione al lordo delle ritenute di legge, con stacco cedola (cedola numero 2 post frazionamento) il 10 maggio 2010 e valuta il 13 maggio 2010.
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