Paghi 9,19% non il 33%. Il resto lo mette l'Azienda, non tu.
Le tasse sono alte perchè i diritti costano. Mi spiegho: siccome in Italia vogliamo vivere con l'assicurazione perenne in tutto( se perdo il lavoro voglio la tutela X anni, se l'azienda è decotta non deve chiudere e deve mantenermi in CIG, la Sanità dev'essere gratuita, lo Stato mi deve trovare lavoro e mantenere...etc etc etc..), i salari giocoforza vengono livellati verso il basso.
Il USA ti danno tutto in busta, poi sono chazz1 tuoi.
Inoltre, in USA ti pagano bene ma se a un certo punto non hai più voglia di lavorare, ti cacciano dall'oggi al domani.
Scelte...
Il Italia siamo stati abituati bene con l'IRI e con le lotte di classe 68ine: posto fisso fino alla pensione, Sindacati che contrattano i salari indipendentemente dal fatto che l'Azienda stia in piedi sul mercato, stipendifici para statali, posto sotto casa, soldi da parte per forza, casa di proprietà a tutti i costi, stanzialità, attaccamento morboso alla famiglia( la Mafia nasce dagli Italiani proprio per il concetto della "Famigghia")