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Membro cancellato 238541
Guest
Se parliamo di fascia climatica E od F (avevo scritto per sbaglio A, ma intendevo fondamentalmente nord italia ed appennini) per un'abitazione principale (ovviamente non una seconda o terza casa abitata poche settimane l'anno) c'è SEMPRE convenienza ad avere una migliore classe energetica, se poi il punto di partenza è G od F c'è una ENORME convenienza.A parole è facile.
Quantifica quando sarebbe costato in più costruire case in classe D o superiore negli anni 70/80, a fronte di un costo dell'energia che era bassissimo che non giustificava in alcun modo il maggior costo di costruzione.
Non vorrai mica mettere a confronto il costo di posa di un isolante in fase di costruzione rispetto a quello di fare un cappotto, spero.
Il maggior costo di riscaldamento e raffrescamento che sosterrai, (anche per 30-40 anni), compensa abbondantemente (sto largo) i 10.000 euro che hai speso in più inizialmente (e mettici anche gli interessi).
il problema è che ci deve pensare il legislatore, altrimenti il costruttore (tranne che per quota minoritaria di immobili destinati ad una clientela che spende di più senza problemi) si adegua alle prescrizioni minime di legge, perché tanto l'acquirente non capisce quasi mai che spende 10.000 euro in più per risparmiarne 30.000 in futuro e fuori ci sono concorrenti che si sono adeguati pure loro al minimo.
Se non ricordo male la Certificazione energetica è obbligatoria solo dal 2009 e sicuramente per molto tempo i calcoli venivano pure fatti alla carlona in moltissimi casi (mi auguro che non sia più così), però è il primo strumento di sensibilizzazione al tema ed ha sicuramente aiutato a fare un minimo di cultura.
Poi magari all'introduzione abbiamo pure protestato
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