Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci

Ragazzi per stasera mi tocca lasciarvi, ci si rivede nel prossimi giorni! MAI MOLLARE!
 
I riferimenti si trovano in questa pagina:
www.registroclassaction.it
suggeriscono di scrivere a questo indirizzo:
info@registroclassaction.it

c'è anche l'ASSORISPARMIATORI di Roma, l'ADUC di Firenze... quello che ci interessa ora è DIVULGARE IL FATTO CHE CENTINAIA DI PICCOLI RISPARMIATORI SONO STATI derubati e denunciare nelle prossime settimane la questione nelle sedi giudiziarie possibilmente con una CLASS ACTION che coinvolga anche tedeschi e greci
non siamo soli, vogliamo che sia fatta chiarezza, che qualche esperto ci dica che la faccenda ha dei vizi di legittimità, e quali probabilità avremo di avere giustizia, altrimenti è meglio rassegnarci:censored:
 
Penso che Virgilum li stia contattando, ma dov'è oggi???

Ciao rescador,

sono un pò assente ma non del tutto.
Oltre al normale lavoro mi sto dando da fare "dietro le quinte" per organizzare bene il gruppo e dare alle persone che si sono messe a disposizione dei compiti precisi.

Non è una cosa facile, soprattutto fatto tramite internet, un confronto diretto sarebbe meglio, ma ci proviamo.

Ho visto che stai portando avanti una "campagna" di invio e-mail. Ti direi che non amo fare cose senza organizzazione, ovvero ognuno manda la sua e-mail a chi vuole. Però poi pensandoci bene stai facendo un pò di "rumore". Quindi stai facendo un buon lavoro, tu e tutti quelli che si sono dati da fare.

Mi raccomando però, non siate offensivi e non fate richieste esorbitanti, potremmo perdere credibilità.

L'iniziativa presa dall'On. Boccia va apprezzata. Ma vi faccio notare come Boccia parla solo dei titoli IT, perchè ovviamente da parlamentare italiano sono solo quelli che gli riguardano. Per i titoli GR lui non ha nessuna competenza, così come il nostro governo, quindi non può fare nulla, ogni parola sarebbe sprecata.
Comunque va apprezzato il pensiero e va ringraziato.

Preciso anche il mio punto di vista sotto due aspetti:
1. al momento è inutile pagare avvocati per mandarli allo sbaraglio a denunciare chissà chi e per cosa.

2. Ancora non è il momento di muoversi perchè potrebbero esserci dai cambiamenti. Mi riferisco all'ultimatum del 23 Marzo, per capire come si vorrò comportare la Grecia nei confronti dei titoli con differente legislazione e soprattutto dopo che Venizelos potrò smettere di minacciare tutti per ottenere la % più alta se salta fuori oppure no le possibili compensazioni che ci potrebbero essere per i retail. E parlo al condizionale. Come tutti sapete, tra un pò in Grecia ci sono le elezioni.................

Ciao
 
The Greek PSI Lawsuits Begin | ZeroHedge

se vi interesa, parla della class-action che i tedeschi stanno facendo allo stato greco. Penso che il tribunale civile italiano, se interpellato da dei buoni avvocati, possa sentenziare il sequestro di beni greci sul territorio italiano al fine di rimborsare i risparmiatori italiani detentori di GR

E perchè non ci aggreghiamo pure noi??
 
scritto a presa diretta
magari non servirà a nulla ma sto Governo di tecnici dopo aver fatto una figuraccia verso i due marò, dopo aver fatto una figuraccia verso l'ingegnere ucciso in Nigeria e dopo aver fatto una figuraccia con la situazione grecia e dopo averci aumentato solo le tasse.. chissà che non faccia qualche cosa di utile e se ne vada a casa!!!
ilteo

comprate 1 pag. di Libero OK! credo che pochi sappiano di questo schifo delle banche bce etc.etc.OK!
 
IO SCRIVO AD ENTRAMBI PER ESORTARLI AD ANDARE AVANTI!

Se mandiamo una lettera a testa per comunicare il ns. disappunto sull'haircut ai retail (aggravato dal fatto che alla BCE gli vengono pagate a scadenza le marzo 2012 senza haircut o cose simili -Par condicio creditorum inesistente!-; che le banche si possono rifare lucrando riprestando il denaro BCE avuto all'1% -che in fin dei conti possono scaricare le perdite sul consumatore finale-, ecc.) e' sicuramente meglio e piu' costruttivo di leccarsi le ferite.


SEGRETERIA PERSONALE pd.segreteriaboccia@camera.it
SEGRETERIA ISTITUZIONALE pd.segreteriaboccia@camera.it
INDIRIZZO PERSONALE: boccia_f@camera.it


12.03.2012 - CRISI : GRECIA ; BOCCIA ( PD ) , TUTELARE PICCOLI RISPARMIATORI

(ANSA) - ROMA, 12 MAR -'Il governo si attivi affinche' le autorita' competenti europee e la Consob in Italia, chiariscano quale sia la situazione dei piccoli risparmiatori italiani che, sotto la nostra legislazione, hanno sottoscritto titoli greci'. Questo il senso di un'interrogazione che il deputato pd Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economico del Gruppo alla Camera presentera' nelle prossime ore al presidente del consiglio dei ministri. 'Secondo noi - spiega - questi non devono rientrare obbligatoriamente nello Swap proposto dal governo greco. Si tratta di risparmiatori, in alcuni casi anche operatori non qualificati, che avendo le garanzie di titoli emessi sotto la legislazione italiana devono essere assolutamente garantiti e protetti'. 'Inoltre a differenza delle stesse banche che possono assorbire la riduzione del capitale causata dall'accordo, i piccoli risparmiatori non beneficiano degli interventi di sostegno Bce attraverso i prestiti con un tasso di interesse dell'1 per cento e ne' potevano, al momento della sottoscrizione, coprirsi in alcun modo dal rischio di default attraverso i credit default swap', conclude l'esponente del pd.





Contattami all’indirizzo: massimo@massimocorsaro.it


BOND GRECIA: CORSARO "A RISCHIO SONO I PICCOLI RISPARMIATORI"
ROMA (ITALPRESS) - "I piccoli risparmiatori italiani che negli anni hanno acquistato i Titoli di Stato della Repubblica Greca fidandosi delle rassicurazioni delle istituzioni e dell'appartenenza all'Eurozona, rischiano di finire come chi si e' rovinato con i Bond Argentini!". Cosi' il vicepresidente vicario del Pdl alla Camera, Massimo Corsaro sul rischio di default di Atene e le possibili conseguenze sui risparmiatori.
"Nel caso greco - prosegue Corsaro - i piccoli investitori, non certo speculatori di professione, hanno voluto dare fiducia alle istituzioni bancarie, le stesse alle quali oggi la BCE offre prestiti all'1% per ben 500 miliardi di euro, al fine di mantenere la "stabilita' del sistema. Ad oggi, per effetto di intese intercorse tra la Cancelliera tedesca Merkel ed il Presidente dell'IIF (Institute of International Finance) Charles Dallara che - guarda caso - e' anche il capo della Bundesbank, il reale taglio calcolato per quanti hanno avuto la buona fede di comperare titoli di stato greci potrebbe aggirarsi attorno alla spaventosa cifra del 75% (come dire, compro per un valore di 100, me ne tornano 25...), ove si consideri anche l'allungamento delle scadenze dei titoli".
"A questo punto - spiega Corsaro - si pongono due domande che esigono una pronta risposta. La prima riguarda il ruolo di reale garanzia degli Istituti finanziari e della stessa UE, che sembrano condizionati dal volere germanico; la seconda, tutta rivolta al sistema bancario, intende scoprire cosa gli Istituti di Credito intendano fare di quei prestiti a tasso agevolato all'1% ottenuti dall'Europa per la 'stabilita' del sistema'. Ad oggi non si hanno notizie di interventi a tutela proprio di quei risparmiatori che delle banche stesse garantiscono la sopravvivenza e dalle banche sono stati indotti ad investire, ne' tanto meno si sono registrati ampliamenti delle linee di credito a favore di imprese e famiglie.
Non vorremmo tardivamente scoprire che quei finanziamenti saranno serviti alle banche solo per ripulire i loro conti economici da qualche investimento scellerato", conclude l'esponente del Pdl.
(ITALPRESS).
sat/com 12-Mar-12 18:45 NNNN



Cordiali saluti,
Giovanni Smith
 
IO SCRIVO AD ENTRAMBI PER ESORTARLI AD ANDARE AVANTI!

Se mandiamo una lettera a testa per comunicare il ns. disappunto sull'haircut ai retail (aggravato dal fatto che alla BCE gli vengono pagate a scadenza le marzo 2012 senza haircut o cose simili -Par condicio creditorum inesistente!-; che le banche si possono rifare lucrando riprestando il denaro BCE avuto all'1% -che in fin dei conti possono scaricare le perdite sul consumatore finale-, ecc.) e' sicuramente meglio e piu' costruttivo di leccarsi le ferite.


SEGRETERIA PERSONALE pd.segreteriaboccia@camera.it
SEGRETERIA ISTITUZIONALE pd.segreteriaboccia@camera.it
INDIRIZZO PERSONALE: boccia_f@camera.it


12.03.2012 - CRISI : GRECIA ; BOCCIA ( PD ) , TUTELARE PICCOLI RISPARMIATORI

(ANSA) - ROMA, 12 MAR -'Il governo si attivi affinche' le autorita' competenti europee e la Consob in Italia, chiariscano quale sia la situazione dei piccoli risparmiatori italiani che, sotto la nostra legislazione, hanno sottoscritto titoli greci'. Questo il senso di un'interrogazione che il deputato pd Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economico del Gruppo alla Camera presentera' nelle prossime ore al presidente del consiglio dei ministri. 'Secondo noi - spiega - questi non devono rientrare obbligatoriamente nello Swap proposto dal governo greco. Si tratta di risparmiatori, in alcuni casi anche operatori non qualificati, che avendo le garanzie di titoli emessi sotto la legislazione italiana devono essere assolutamente garantiti e protetti'. 'Inoltre a differenza delle stesse banche che possono assorbire la riduzione del capitale causata dall'accordo, i piccoli risparmiatori non beneficiano degli interventi di sostegno Bce attraverso i prestiti con un tasso di interesse dell'1 per cento e ne' potevano, al momento della sottoscrizione, coprirsi in alcun modo dal rischio di default attraverso i credit default swap', conclude l'esponente del pd.





Contattami all’indirizzo: massimo@massimocorsaro.it


BOND GRECIA: CORSARO "A RISCHIO SONO I PICCOLI RISPARMIATORI"
ROMA (ITALPRESS) - "I piccoli risparmiatori italiani che negli anni hanno acquistato i Titoli di Stato della Repubblica Greca fidandosi delle rassicurazioni delle istituzioni e dell'appartenenza all'Eurozona, rischiano di finire come chi si e' rovinato con i Bond Argentini!". Cosi' il vicepresidente vicario del Pdl alla Camera, Massimo Corsaro sul rischio di default di Atene e le possibili conseguenze sui risparmiatori.
"Nel caso greco - prosegue Corsaro - i piccoli investitori, non certo speculatori di professione, hanno voluto dare fiducia alle istituzioni bancarie, le stesse alle quali oggi la BCE offre prestiti all'1% per ben 500 miliardi di euro, al fine di mantenere la "stabilita' del sistema. Ad oggi, per effetto di intese intercorse tra la Cancelliera tedesca Merkel ed il Presidente dell'IIF (Institute of International Finance) Charles Dallara che - guarda caso - e' anche il capo della Bundesbank, il reale taglio calcolato per quanti hanno avuto la buona fede di comperare titoli di stato greci potrebbe aggirarsi attorno alla spaventosa cifra del 75% (come dire, compro per un valore di 100, me ne tornano 25...), ove si consideri anche l'allungamento delle scadenze dei titoli".
"A questo punto - spiega Corsaro - si pongono due domande che esigono una pronta risposta. La prima riguarda il ruolo di reale garanzia degli Istituti finanziari e della stessa UE, che sembrano condizionati dal volere germanico; la seconda, tutta rivolta al sistema bancario, intende scoprire cosa gli Istituti di Credito intendano fare di quei prestiti a tasso agevolato all'1% ottenuti dall'Europa per la 'stabilita' del sistema'. Ad oggi non si hanno notizie di interventi a tutela proprio di quei risparmiatori che delle banche stesse garantiscono la sopravvivenza e dalle banche sono stati indotti ad investire, ne' tanto meno si sono registrati ampliamenti delle linee di credito a favore di imprese e famiglie.
Non vorremmo tardivamente scoprire che quei finanziamenti saranno serviti alle banche solo per ripulire i loro conti economici da qualche investimento scellerato", conclude l'esponente del Pdl.
(ITALPRESS).
sat/com 12-Mar-12 18:45 NNNN



Cordiali saluti,
Giovanni Smith

Ho scritto a Corsaro :yes:
 
i riferimenti si trovano in questa pagina:
www.registroclassaction.it
suggeriscono di scrivere a questo indirizzo:
info@registroclassaction.it

e' questo il sito? www.sindacatositi.it
non vedo riferimenti per contattarli

è stato caldamente sconsigliato.... Useless


L'ho detto in passato con AZ, lo ribadisco adesso a "lettere di mazzacane" con GR:

LASCIATE STARE IL SITI, AMMENO CHE NON VI DIMOSTRINO CHE IN PASSATO IN ALMENO 1 CASO, GRAZIE ESCLUSIVAMENTE AL LORO INTERVENTO, CHI SI E' AFFIDATO A LORO NE E' USCITO (ANCHE) CON 1 SOLO EURO IN PIU' RISPETTO A CHI HA SEGUITO ALTRE STRADE!
MA CHE QUESTI INTERVENGONO SU TUTTO! CHE SONO UN COMITATO DI GARANZIA CHE VIGILA SUI TRUFFATI! CHE DICANO CHIARAMENTE NON COSA HANNO FATTO MA HANNO OTTENUTO IN PIU' RISPETTO ALTRI CON IL LORO INTERVENTO.
SARO' STATO ANCHE SPROVVEDUTO A COMPRARE GR, MA TANTO DA AFFIDARMI AL SITI NO. MEGLIO, IMHO, PIUTTOSTO UNA SERIA ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI ESPERTI IN BIDONI FINANZIARI.


Grazie per l'attenzione e cordiali saluti,
Giovanni Smith
 
...
L'iniziativa presa dall'On. Boccia va apprezzata. Ma vi faccio notare come Boccia parla solo dei titoli IT, perchè ovviam da parlamentare italiano sono solo quelli che gli riguardanoente. Per i titoli GR lui non ha nessuna competenza, così come il nostro governo, quindi non può fare nulla, ogni parola sarebbe sprecata.
Comunque va apprezzato il pensiero e va ringraziato.
...
Permettimi una precisazione:
da parlamentare italiano gli dovrebbero riguardare tutti i fatti che coinvolgono gli interessi generali degli Italiani o perlomeno, se gli difettasse lo spirito patriottico apartitico ;), almeno gli interessi prevalenti fra i suoi elettori.

In caso di danni arrecati agli Italiani da stranieri, anche se all'estero e sotto giurisdizioni straniere, un parlamentare italiano ha tutto il diritto di CHIEDERE AL NOSTRO GOVERNO non tanto o non solo di rimediare lui al danno, ma di agire contro l'aggressione estera per tutelare gli interessi dell'Italia in tutti i modi possibili.

Chi di noi ha conoscenti o parenti nei partiti, anche se solo a livello locale, faccia presenti il sopruso subito dai risparmiatori italiani e si faccia indicare a quali parlamentari o dirigenti politici sottoporre il problema e chiedere aiuto.

Penso che potrebbe essere utile una interrogazione parlamentare "bi-partisan" al governo con alcune proposte concrete di azioni che il Prof. Monti potrebbe prendere a nostra tutela:
i giornali ne parlerebbero.
 
vorrei anch'io inviare questa lettera a tutti i possibili referenti politici e media. Non ho tempo di leggere tutti i post per cui vi chiederei la cortesia di inviarmi cortesemente gli indirizzi mail che conoscete come messaggio privato. molte grazie.

Gentile xxx
siamo oramai in troppi che ci chiediamo: come mai l’Europa dice che ha salvato la Grecia con un accordo volontario di SWAP quando invece questo è stato imposto tramite le CAC anche a tutti quelli che non avevano aderito (retail)?
Non ci si è accorti che con le CAC si è sancito il default e si sono scaricati gli effetti peggiori proprio sui piccoli risparmiatori che non hanno potuto godere dei vantaggi che hanno ricevuto gli investitori istituzionali?
Se l’Europa e la Grecia avessero concordato un piano con le banche e gli investitori istituzionali (PSI) ma non avessero coinvolto i piccoli risparmiatori forse veramente tutto si sarebbe salvato. Il mercato avrebbe infatti in questi giorni fatto risalire in modo naturale i pochi titoli in mano ai piccoli risparmiatori (circa 12 miliardi, di cui circa 1 miliardo in mano ai risp. Italiani), e questo avrebbe trascinato con se tutti gli altri euro-bond più a rischio, oltre che le borse, innalzando il clima di fiducia e con un effetto positivo su tutta l’economia; il messaggio chiaro sarebbe stato: l’europa è credibile non fa fallire i suoi stati, per cui anche gli spread di italia, spagna e portogallo sarebbero diminuiti, con vantaggi immediati per tutti gli stati europei.
Mi chiedo quindi come mai non si sia capito che introdurre le CAC sui bond greci è stato come fare harakiri per i seguenti motivi:
  1. 1. un motivo di giustizia: a differenza delle banche i piccoli risparmiatori non hanno avuto prestiti all’1% e non hanno ovviamente potuto stipulare CDS (credit default swap); in molti hanno semplicemente investito 90, o 100, e oggi si ritrovano un valore di 25; certamente tra tutti coloro che non hanno aderito allo swap poteva esserci anche qualche operatore speculativo, ma non è comunque né giusto né economicamente conveniente che per non regalare nulla agli speculatori si sia deciso di punire anche chi meno se lo meritava.
  2. 2. un motivo di credibilità: i piccoli risparmiatori (il famoso retail) sono stati indotti a investire i propri risparmi in titoli di Stato greci a seguito delle reiterate dichiarazioni dei vertici europei (a cominciare da Trichet in poi) che assicuravano tranquillità e solidità; quale credibilità avranno in futuro analoghe dichiarazioni per altre situazioni critiche che si dovessero verificare? Che credibilità può avere oggi l’obbligazione di uno stato europeo se si considera normale che venga cambiata una legge con effetto retroattivo?
Grande risultato sarebbe stato accontentarsi dello swap concordato con il PSI, e il mercato avrebbe poi sistemato il resto in modo automatico. Peccato. Si è rovinato un lavoro eccellente solo per incamerare anche quei pochi miliardi del retail che erano invece necessari per ricostruire l’immagine dell’Europa.
E se non si trova immediatamente il modo per porre rimedio a questa in giustizia ne serviranno ben di più di miliardi di quanti ne sono stati “rubati” ai piccoli risparmiatori.
Cordialmente.
 
Qualcuno riesce a trovare i prospetti di offerta di tutti i vari Titoli? Io ho recuperato questo (qui allegato) sul GR 120518 5,25 GR0124018525, leggete la sezione "Events of Default": dobbiamo inviare una lettera?!

Io credo che dovremmo entrare in contatto con i nostri "compagni di sventura" europei (i gruppi di risparmiatori tedeschi, greci, ecc.) per studiare attentamente e intentare una causa legale comune.

E' una buona cosa alzare il polverone con la stampa, ma puntiamo soprattutto sulle Istituzioni, nostre ed europee, e sui politici.
 

Allegati

  • GR 120518 5,25 GR0124018525 MOT.pdf
    339,1 KB · Visite: 184
Fineco fa distinzione tra chi ha aderito allo swap e chi lo ha rifiutato?
Mi sembra di SI
 
Ciao rescador,
sono un pò assente ma non del tutto.[...]
Mi raccomando però, non siate offensivi e non fate richieste esorbitanti, potremmo perdere credibilità.[...]
Preciso anche il mio punto di vista sotto due aspetti:
1. al momento è inutile pagare avvocati per mandarli allo sbaraglio a denunciare chissà chi e per cosa.
2. Ancora non è il momento di muoversi perchè potrebbero esserci dai cambiamenti. .................

Sono d'accordo. In particolare credo che dovremmo sottolineare fortemente un aspetto. Cioè il fatto che con la decisione di forzare anche i piccoli risparmiatori che si erano opposti allo scambio, si è introdotto un precedente pericoloso nel mercato delle obbligazioni dei TdS. Si tratta di un vero e proprio vulnus che dovrebbe essere sanzionato dagli organismo internazionali. E non solo da quelli tecnici ma, soprattutto, da quelli politici come il Parlamento Europeo. Ecco perchè suggerirei di creare una serie di rapporti che portino qualche parlamentare italiano o tedesco o di altro paese dell'UE al Parlamento Europeo di Strasburgo per fare una interrogazione ufficiale al Presidente del Parlamento Schulz onde *dare ufficialità* al nostro problema.
Concludo rinnovando il suggerimento di non fare colpi di testa che possano nuocere all'efficacia della nostra azione.
 
io chiederei almeno una cosa:

- visto che questa schifezza di pacchetto bonds non lo abbiamo mai voluto , che se lo riprendessero al valore nominale , intendo dire, che vada sto haircut del 53,5% ma che almeno ci rimborsino subito il resto non tra 30 anni..

almeno a noi retail potrebbero offrirci questa chance ...qui potrebbero fare valere pure il tetto dei 100k ...e che diavolo, alle banche i soldi al 1% per 3 anni e a noi solo carote nel kiul?:wall:
 
Ultima modifica:
Fineco fa distinzione tra chi ha aderito allo swap e chi lo ha rifiutato?
Mi sembra di SI

Io non ho risposto e ho ancora il rateo su tutte le obbligazioni (12,14,17,19,20,24,25,40)
Ma sara' una fase in cui stanno ancora preparando la vaselina.:censored:
 
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