LuchiLucs
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La tua osservazione è corretta, l'estensore dell'articolo sarebbe stato metodologicamente più corretto se avesse confrontato il TFR lasciato in azienda con il TFR versato in un comparto di FPN con profilo di rischio similare (conservativo o garantito) avvalorando peraltro ulteriormente la sua tesi.
Ma a questo punto nel lettore sarebbe sorto il dubbio: ma a chi ha aderito con profili di rischio bilanciato o aggressivo come sarebbe andata nello scorso decennio? E l'orizzonte temporale ha un ruolo sulle performance degli FPN rispetto al TFR lasciato in azienda?
Evidentemente l'obiettivo non era quello di sviscerare un tema così articolato e complesso quale la contrapposizione TFR in azienda vs TFR in FPN al quale occorre aggiungere il resto della torta che potrebbe essere investito alternativamente in altri strumenti finanziari (FP vs ETF).
Questo tipo di analisi richiede un effort analitico considerevole, fuori dalla portata del giornalista: solo per affrontare la fetta della torta "FP vs ETF" sono stati necessari diversi mesi di lavoro sul FOL, giungendo all'implementazione del tool omonimo che mostra quali siano le combinazioni vincenti per gli FP e quelle vincenti per gli ETF.
Riguardo la diatriba "TFR in azienda vs TFR in FPN" il livello di complessità è decisamente minore perché i parametri in gioco sono solo una manciata (RAL, inflazione annua, rendimento netto FPN, orizzonte temporale).
Implementare questo modello richiede un effort limitato con Excel e giocando con i parametri si può scoprire da soli che grazie alla tassazione agevolata finale è relativamente agevole per un FPN bilanciato battere i rendimenti netti del TFR lasciato in azienda.
I pochi casi in cui il TFR riesce ad imporsi sono quelli in cui l'FPN performa meno dell'inflazione annua, tipico dei comparti conservativi, generalmente sconsigliati per orizzonti temporali medio-lunghi (ma poi anche per questi casi sfavorevoli occorre non dimenticare di aggiungere gli effetti della più consistente fetta di torta deducibile).
Calcolo del TFR anno per anno, considerando un imponibile TFR variabile dato da progressione di carriera.
Il contributo_TFR è calcolato come imponibile_TFR * (1/13.5 - 0.005)
Il rendimento_TFR è calcolato come (0.015 + 0.75 * FOIxT) * (1 - imposta_sostitutiva_TFR) dove FOIxT l'ho assunta 0.03
La aliquota_tassa_TFR è la media mobile degli ultimi cinque anni dell'aliquota media IRPEF (calcolata sull'imponibile IRPEF e sulla imposta IRPEF senza applicare alcuno tipo di detrazioni, credito di imposta, addizionali comunali, o addizionali regionali).
Simulazione TFR versato in azienda:
Simulazione TFR versato in un FPN (assumento un comparto spinto con rendimento 0.0498):
Grafico in scala lineare:
Se invece simulo un rendimento del FPN di 0.008 per simulare alla pari un comparto garantino, come fatto fino ad oggi dal 2007 per il meccanismo del consenso-assenso del TFR versato nel FPN, cioè fare una fotografia storica di cosa si sono ritrovati molti lavoratori, e che va a braccietto con le considerazioni fatte da @marble:
Vedi l'allegato 2910477
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