Gatto "Technoking" & Volpe "Master of Coin" CAP.2

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Solo i giornalisti alle prime armi non riescono a distinguere se una societa' ha una PFN positiva perche' ha riserve non distribuite oppure, invece, ha incassato degli acconti per delle commesse e quindi non sono soldi propri Inoltre esistono altri giornalisti praticanti che non considerano che + una societa' ha soldi in cassa piu' e' probabile che - (meno) ha investito e quindi non creda nel proprio core business.
 
Poi occorrerebbe stendere un velo pietoso su questi personaggi del sottobosco finanziario che al sabato mattino vanno nel bar del centro citta' con il Sole e Milano Finanza sotto il braccio quando la borsa sale, ma scompaiono del tutto quando le borse scendono.

Dicono che di questi personaggi questo sabato mattina se ne vedevano tanti in giro...

Milano Finanza scrive articoli al sabato proprio ad usum delphini di costoro, che in tal modo possano rispondere alle accorate domande del barista:

" Dottore, mi puo' dare un paio di titoli che la prossima settimana saliranno ?" :yeah:
 
Oggi e' giornata ideale per attuare la strategia indicata qualche post fa:
IN CLOSE
indice italiano principale -0,3
indice piccole medie imprese - 0,8

La strategia indicata sul mercato italiano, provocata dal riscatto dei PIR in corso, si puo' replicare benissimo anche sul mercato Usa
50% ETF Long SP 400 Mid Cap
50% ETF LonG SP 600 Mid Cap
short per il beta corrispondente
100% ETF Short 500
 
L'angolo del rimpianto.

Purtroppo non ho avuto la prontezza di approfittare del conto PIR fai da te di Directa e quindi sono rimasto fuori dalla possibilità di autocostruirmi un PIR. Ho provato a sentire varie fiduciarie ma di servizi per PIR ordinari non se ne parla ...

Adesso sto comunque pensando di aderire ad un fondo PIR preconfezionato.
Non lo faccio con entusiasmo viste le commissioni e la composizione dei panieri ma - in ottica di gestire tutti i mie esigenze e rischi personali - sto pensando di utilizzare questo strumento come ulteriore componente di previdenza complementare, quasi fosse un fondo pensione aperto (che già ho, ma che a scadenza devi obbligatoriamente convertire in rendita totale o parziale). Oltre al vantaggio fiscale, il PIR ha anche la caratteristica di essere impignorabile e non sequestrabile.

Dopo averli esaminati in buon numero, penso che aderirò ad Anthilia Small Cap.
Molti altri fondi PIR compliant sono ben foderati di titoli finanziari che io non apprezzo minimamente.
Anthilia ha costi di gestione alti, ma almeno si espone in modo coerente al tessuto di PMI e mid cap di tipo industriale, HC e tech.

Adesso monitoro l'andamento delle piccole imprese sui listini, per ricercare un punto di ingresso non troppo sfortunato
:shit:
 
fra luci e ombre ... un po di parole positive sulle nostre small la scrivono :-)

ANALISI-Cresce rischio Italia, azioni a maggior sconto in 35 anni
Oggi 08:29 - RSF
di Joice Alves e Danilo Masoni
LONDRA/MILANO, 7 novembre (Reuters) - I titoli italiani sono scambiati con il maggiore sconto degli ultimi 35 anni rispetto ai titoli a livello globale, dati i timori degli investitori per le prospettive di bilancio di una delle economie più indebitate d'Europa, anche se alcuni ritengono che i titoli siano troppo a buon mercato per essere ignorate.

Anche se l'azionario italiano

Certo, l'indice delle blue-chip di Milano

Tuttavia le aziende nazionali, in settori come quello dei consumi e dell'industria, sono state penalizzate dall'invecchiamento della popolazione, da un debito superiore al 100% del PIL e da due decenni di crescita economica prossima allo zero, interrotta solo brevemente dal rimbalzo post-Covid.

Ciò ha fatto sì che le azioni italiane siano complessivamente valutate più a buon mercato anche in confronto ai deboli titoli del Regno Unito

Il mercato azionario italiano "non è un'area in cui vorrei essere particolarmente esposto", dati i timori per le prospettive di bilancio dell'Italia, ha detto Chris Hiorns, responsabile di equities multi-asset ed europee di EdenTree.

I recenti tagli alla crescita economica e gli aumenti delle previsioni sul deficit di bilancio hanno ravvivato i timori per potenziali tensioni sui titoli di stato, spingendo il mese scorso oltre i 200 punti base lo spread sui rendimenti delle obbligazioni italiane a 10 anni rispetto ai più sicuri Bund tedeschi
.

Ora il differenziale si è ridotto, ma rimane vulnerabile. Un test si profila venerdì, quando Fitch rivedrà il rating BBB e l'outlook stabile dell'Italia.

"Non si può escludere un cambiamento delle prospettive, data la minore crescita, le maggiori spese per i tassi d'interesse e il deterioramento della posizione fiscale dell'Italia", si legge in una nota di Barclays.

Goldman Sachs stima che ogni aumento di 10 punti base degli spread sovrani tolga circa il 2% ai titoli bancari italiani e l'1,5% all'indice FTSE MIB. Il broker consiglia quindi di evitare l'indice delle blue chip dopo la sovraperformance.

Le esigenze di finanziamento dell'Italia sono ulteriormente complicate dalle difficoltà nel soddisfare le condizioni poste dalla Commissione Europea in cambio dei miliardi di euro di fondi per la ripresa post-pandemia.

I conflitti in Ucraina e in Medio Oriente minacciano di provocare una nuova impennata dei prezzi dell'energia e di indebolire la crescita.

Il numero di quote in circolazione dell'ETF iShares MSCI Italy di BlackRock si è più che dimezzato, passando a 8,6 milioni dai 18,9 milioni dell'ottobre 2021. Nello stesso periodo, l'ETF MSCI Europe ha visto diminuire il numero di quote di meno del 10%.


"MULTIPLI RIDICOLI"
Sebbene le deboli prospettive economiche dell'Italia e l'elevato debito facciano ritenere improbabile una significativa rivalutazione delle azioni nel breve termine, gli investitori si aspettavano un certo recupero, visto il forte sconto di cui godono alcune parti del mercato.

L'indice FTSE Italia Star

I titoli italiani minori sono stati colpiti da vendite legate alla fine di uno schema sponsorizzato dal governo per promuovere gli investimenti in titoli nazionali di piccole dimensioni, ha detto Giuseppe Sersale, strategist e gestore di portafoglio presso Anthilia a Milano.

"Molte società stanno scambiando a multipli ridicoli. Si sta aprendo una finestra di valore sulle small cap, che vale la pena cogliere", ha affermato.

Andrea Scauri, senior portfolio manager presso l'asset manager Lemanik, ha affermato che l'elevata visibilità sugli utili dovuta ai tassi elevati e i bilanci più solidi rendono le banche italiane meno vulnerabili alle tensioni sul debito rispetto al passato.

"Se lo spread si allarga, questo avrà un impatto a breve termine", ha detto.

Scauri possiede azioni di istituti di credito italiani più piccoli, come Banco BPM (BAMI.MI) e Monte dei Paschi (BMPS.MI), le cui valutazioni più convenienti li rendono più interessanti rispetto ai maggiori istituti.

Le azioni di Banco BPM sono scambiate a circa 0,55 volte il loro price-to-book value e quelle di Monte dei Paschi a 0,39 volte, molto meno costose rispetto alle azioni di UniCredit (UCG.MI), il secondo istituto di credito italiano per valore di mercato, scambiato a 0,66 volte, in base ai dati di LSEG Datastream.

Il titolo di UniCredit è cresciuto di quasi l'80% quest'anno e si è distinto tra i titoli bancari della zona euro che hanno registrato le migliori performance.

Il gestore di portafoglio di Fidelity International, Alberto Chiandetti, ha detto di essere a caccia di opportunità nei settori industriali e dei consumi dell'indice FTSE Italia Star.

"In molti casi, le valutazioni hanno già tenuto conto del rallentamento economico e non riflettono il valore e la crescita che molte di queste aziende avranno nei prossimi anni", ha aggiunto.
 
Purtroppo non so consigliarti sul PIR istituzionale. A suo tempo io preparai il PIR con una banca toscana che rispetto a Directa costava di piu', ma aveva il vantaggio che ti garantivano che il PIR rispettava i criteri, mentre con Directa la responsabilita' di fronte a contestazioni dell'ufficio delle Imposte era solo tua.

Poi la banca toscana falli', ma venne comperata su indicazioni della banca d'italia da una banca piu' grande, che comunque lascio' inalterata per i vecchi sottoscrittori la possibilita' di fare trading fino a 200.000 Euro di capitale senza pagare tasse su capital gain e dividendi. Non vorrei che la notizia divenisse pubblica e spero che coloro che hanno il PIR con Directa tacciano e non vadano a sbandierare ai 4 venti questa clamorosa inefficienza del governo italiano, che ha creato un cuscinetto esentasse per il trading a vita natural durante.

Del resto io non ho mai visto Bonanni andare a sbandierare il cedolino della sua pensione da edile, cioe' da muratore o manovale, in giro per le piazze ...cosi' come Amato continua a mentire andando a dire nella TV di Crozza di avere 85 anni omettendo il resoconto delle sue 85 pensioni. :)

Mi raccomando di tacere tutti, che se si accorgono sono capaci di mettere una tassa del 26% anche sui PIR cosi' come l'hanno messa sul superbonus 110% quando si sono accorti che coloro che hanno avuto 200.000 Euro gratis dallo stato "si sono pensati" (..MA GUARDA TU! :clap:) di vendere l'appartamento.
 
Ultima modifica:
I titoli italiani minori sono stati colpiti da vendite legate alla fine di uno schema sponsorizzato dal governo per promuovere gli investimenti in titoli nazionali di piccole dimensioni
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E' raccontata solo una parte della verita'.
L'altra parte e' legata alle vendite degli asset mobiliari cui gli italiani sono stati costretti (i) per l'inflazione (ii) per le paghe e pensioni ridicole, una frazione delle paghe austriache e svizzere (iii)

Oggi un amico effettua in clinica una MN PET globale corporea + una MN TC aggiuntiva a completamento.
Sua pensione 1.300 Euro
Costo esame in privato per urgenze 1.500 Euro.

In Italia e' oramai saltata la correlazione tra paghe e servizi "evoluti", che dopo il Covid di fatto sono passati a livelli di pricing allineati ai paesi benestanti. In molti casi i servizi "evoluti" sono di fatto raddoppiati.

Faccio un paio di esempi reali di cui sono informato.

Una camera al Danieli costava prima del Covid ESEMPIO 100. Oggi costa 200. E delle volte neppure si trova libera.

Lo skipass in val Badia (SUPERSKIPASS DOLOMITI) costava prima del Covid poco piu' di 50 Euro. Per la prossima stagione e' annunciato tra gli 80 ed i 95 Euro.
 
Ultima modifica:
ci vuole una recessione dura con crollo consumi cosi invece della corsa al rialzo per vendere dovranno rincorrere i prezzi al ribasso
E poi sopratutto scioperi stile uaw , ma dubito che le pecore italiane ne siano minimamente in grado
ergo tutto rimarrà come sempre , più poveri , zero natalità , laureati fuori paese e tutti la povertà rintanata sui social mi raccomando OK!
 
Questa mi è arrivata oggi da Directa:
Investire i tuoi risparmi nelle imprese italiane attraverso un ETF
e beneficiare delle agevolazioni riservate ai conti PIR
per i Clienti directa oggi è più semplice, più accessibile e a costi ridotti

Grazie alla partnership con AMUNDI ETF
nasce Investi Italia PIR
l'unico conto che permette di acquistare in autonomia
un ETF PIR compliant e usufruire dei relativi benefici fiscali
 
Questa mi è arrivata oggi da Directa:
Investire i tuoi risparmi nelle imprese italiane attraverso un ETF
e beneficiare delle agevolazioni riservate ai conti PIR
per i Clienti directa oggi è più semplice, più accessibile e a costi ridotti

Grazie alla partnership con AMUNDI ETF
nasce Investi Italia PIR
l'unico conto che permette di acquistare in autonomia
un ETF PIR compliant e usufruire dei relativi benefici fiscali
Grazie Vegar! Approfondirò….
 
Negli ultimi giorni Ehang è stata attaccata da un fondo short ( Hindenberg ) che l'ha accusata di avere gonfiato negli anni le vendite e che gli insider dal collocamento hanno venduto azioni ( oltre ad altre accuse e bla bla bla ).
Il presidente di Ehang gli ha risposto che ancora non si è nemmeno comprato una casa e poi ieri ha anche risposto così: https://ir.ehang.com/news-releases/...-ehang-plans-shape-future-urban-air-mobility/
 
Ho letto distrattamente, ma questi PIR di Directa non mi convincono per la loro smaccata componente di marketing.
Quale il vantaggio ? Risparmiare i 6-7 Euro di commissioni rispetto ad un acquisto fuori piano PIR ?

Sono da evitare come la peste !!!

E sapete perche' ? Perche' se rilanciassero i vecchi PIR faidate Directa, non potrete piu' partecipare perche' vi siete gia' giocata la carta in malo modo.

Tenetevela di riserva, con questo governo sovranista "deaanazione" c'e' sempre da sperare che sbuchi il Salvini o il D'Urso di turno che rilanci i vecchi PIR.

mai dire mai !
 
Tenetevela di riserva, con questo governo sovranista "deaanazione" c'e' sempre da sperare che sbuchi il Salvini o il D'Urso di turno che rilanci i vecchi PIR.

mai dire mai !
Magari …
 
Comunicati Price Sensitive - GAROFALO HEALTH CARE - Borsa Italiana
RICAVI PARI A €263,1M VS. €236,6M DEI 9M2022 (+11,2%)▪ OP. EBITDA ADJ.(1) PARI A €51,0M VS. €42,3M DEI 9M2022 (+20,4%)▪ UTILE NETTO DI GRUPPO PARI A €18,4M VS. €16,8M DEI 9M2022 (+9,8%)▪ PFN PARI A €129,3M CON UNA LEVA FINANZIARIA(2)IN RIDUZIONE A 1,9x E UNA GENERAZIONEDI CASSA OPERATIVA RECORD NEI 9 MESI DI €43,4M

Credo impeccabile. L'ultimo trimestre potrebbe anche migliorare la marginalità perché il costo dell'energia è sensibilmente minore di quello dello scorso anno
 
qui mettono in evidenza le tue considerazioni


Garofalo: utile netto di gruppo 9 mesi a 18,4 mln (+9,8% a/a)
Oggi 12:25 - MF-DJ
MILANO (MF-NW)--Garofalo Health Care chiude i primi nove mesi del 2023 con una crescita diffusa su tutti i risultati finanziari: i ricavi del gruppo salgono dell''11,2% anno su anno a 263,1 milioni di euro, l''operating Ebitda adj cresce del 20,4% a 51 mln e il risultato netto passa da 16,8 a 18,4 mln, guadagnando il 9,8%. E'' quanto si legge in una nota. Al 30 settembre 2023 la posizione finanziaria netta si attesta a 129,3 milioni, con una leva finanziaria in riduzione a 1,9 vole e una generazione di cassa operativa record nei primi nove mesi dell''anno, a 43,4 milioni. Garofalo prevede di continuare a operare nel quarto trimestre 2023 realizzando appieno l''attivita'' accreditata, incluse le maggiori risorse assegnate per la riduzione delle liste d''attesa e soprattutto rafforzando l''attivita'' verso pazienti privati out-of-pocket, sulla scia della crescita significativa gia'' registrata nei primi nove mesi dell''anno e delle interlocuzioni con enti previdenziali e fondi sanitari. Secondo il management, i risultati di gruppo, nel confronto con il 2022, possono beneficiare anche nell''ultimo trimestre dell''anno della riduzione dei prezzi dell''energia. In coda ai conti il gruppo dichiara che le attivita'' finalizzate a concentrare il patrimonio immobiliare in un veicolo interamente controllato dalla capogruppo e denominato Ghc Real Estate stanno procedendo secondo i piani.
 
Ho letto distrattamente, ma questi PIR di Directa non mi convincono per la loro smaccata componente di marketing.
Quale il vantaggio ? Risparmiare i 6-7 Euro di commissioni rispetto ad un acquisto fuori piano PIR ?

Sono da evitare come la peste !!!

E sapete perche' ? Perche' se rilanciassero i vecchi PIR faidate Directa, non potrete piu' partecipare perche' vi siete gia' giocata la carta in malo modo.

Tenetevela di riserva, con questo governo sovranista "deaanazione" c'e' sempre da sperare che sbuchi il Salvini o il D'Urso di turno che rilanci i vecchi PIR.

mai dire mai !
a me sembra che ora hanno bisogno di incanalare soldi sui BTP

... farli prendere ai privati
poi riprovarci facendo pressioni verbali sulle assicurazioni ... che subito replicano...


si sentivano notizie sui PIR ma la coperta è corta ....
 
Molto interessante un passo di questa news

Egm: Ipo di aziende 'deep tech' battono il Nasdaq (Integrae)
MILANO (MF-NW)--Per le piccole aziende tech italiane la quotazione in Borsa sul segmento Egm (Euronext Growth Milan) è un'ottima leva per sostenere la crescita del business. Al tempo stesso le giovani società italiane del cosiddetto Deep Tech rappresentano un'opportunità di investimento che i risparmiatori non dovrebbero trascurare.

E' quanto emerge da un'analisi di Integrae Sim. leader tra gli Euronext Growth Advisor e Global Coordinator. Negli ultimi tre anni infatti la performance complessiva delle società tech che si sono quotate sull'Egm ha superato il Nasdaq. L'ipotetico investitore che dal marzo 2020 a oggi avesse partecipato a tutte le Ipo di società tech sull'Egm avrebbe realizzato una performance. ponderata per la capitalizzazione. del 59%. superiore a quella dell'indice tecnologico di Wall Street.

Il tema sarà al centro dell'edizione 2023 del Financial Galà organizzato da Integrae Sim e interamente dedicato al Deep Tech. che si terrà il 17 novembre a Milano presso Terrazza Martini. "L'evento ha la finalità di creare un'occasione di dialogo fra i potenziali investitori e il top management delle Pmi quotate". spiega Luigi Giannotta. direttore generale di Integrae Sim. "Consideriamo il Financial Galà un evento bandiera della nostra attività. convinti come siamo che la strada maestra per agevolare una crescita ordinata delle aziende continua ad essere la quotazione in Borsa. che porta con sé anche un bollino di qualità da sfruttare in chiave strategica per lo sviluppo. Al tempo stesso. la conoscenza dell'equity story delle imprese è la prima regola per investire con successo".

Fra le aziende che parteciperanno al Financial Galà 2023 figurano: AATech. Almawave. Circle Group. Confinvest. Eligo. Finanza.tech. Fope. Innovatec. Marzocchi Pompe. Reti. SolidWorld Group e Websolute.

com/fus
marco.fusi@mfnewswires.it
(fine)

MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
1413:27 nov 2023
 
Questo e' il passo che ha sollecitato la mia attenzione
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Negli ultimi tre anni infatti la performance complessiva delle società tech che si sono quotate sull'Egm ha superato il Nasdaq. L'ipotetico investitore che dal marzo 2020 a oggi avesse partecipato a tutte le Ipo di società tech sull'Egm avrebbe realizzato una performance. ponderata per la capitalizzazione. del 59%. superiore a quella dell'indice tecnologico di Wall Street.
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Io ritengo che le autorita' dovrebbero bacchettare simili affermazioni, per due ordini di motivi.
Il primo motivo e' che non si possono paragonare mele con pere.
Ogni valutazione su un rendimento storico va sempre contestualizzata al passato, non vi e' garanzia per il futuro.
E questo gia' questo basterebbe.
Ma c'e' un discorso piu' sottile da fare.

Il Nasdaq ha un rapporto rischio rendimento sicuramente migliore delle migliori eccellenze italiane quali Alfio Bardolla, Alfonsino, EdilizIa che su per i tetti nel vuoto, etc. L'investitore avverso al rischio richiede un rendimento minore a Microsoft o Apple perche' sa di avere la certezza che queste ditte non falliranno al confronto con le deep techi italiane.

Quindi non ha senso paragonare il Nasdaq al deep tech italiano sulla sola metrica del rendimento omettendo lo scostamento dalla media dei rendimenti storici di entrambi le asset class.
 
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