Il club di quelli che vivono di rendita vol. V

Ma ci sono tante vie di mezzo tra "Italia AAA" e "default argentino".

Anch'io non credo ad un default in stile Argentina. Ma ad una via di mezzo, si (chiaramente, per quel che vale la mia opinione in merito -come quella di chiunque qui dentro...-).

o fai default (e poi lì gli scenari sono imprevedibili e le conseguenze pure) o non fai default e quindi magari ci sono montagne russe, ma i rimborsi arrivano sempre, al limite si sta in piedi come fatto finora (+ tasse, - servizi), la via di mezzo del default ma non troppo, non esiste per un paese come il nostro...ripeto l'Italia è troppo grande per fare aumm aumm e aggiustare la cosa "alla greca"
 
Ma ci sono tante vie di mezzo tra "Italia AAA" e "default argentino".

Anch'io non credo ad un default in stile Argentina. Ma ad una via di mezzo, si (chiaramente, per quel che vale la mia opinione in merito -come quella di chiunque qui dentro...-).
Sempre rigorosamente IMHO se non falliamo allora i prodotti postali i cd e i btp non verranno mai toccati...comunque non escludo di portare altro denaro all'estero nei prossimi anni...si sa mai
 
Ma se dovesse mai fallire il paese dove si trova la residenza dell'investitore e il dossier titoli, temo non ci sia diversificazione che tenga...sarebbe una roba sistemica talmente grande che saremmo tutti sulla stessa barca btp people e detentori di msci world

Sono d'accordo però, per favore, non facciamo passare il concetto (come un paio di persone vedo stanno tentando di fare leggendo alcuni post sopra) per cui detenere il 100% del patrimonio in un ETF globale e detenere il 100% del patrimonio in BTP equivale finanziariamente alla stessa entità di rischio. Se lo stato dove vivo (l'Italia) dovesse andare in default ed il mio patrimonio si trova collocato al 100% in un ETF globale, di certo ho più possibilità di sfangarla se invece si trova al 100% sui titoli del debito pubblico italiano che sarebbero coinvolti nella ristrutturazione.
 
Ultima modifica:
Stiamo bruciando le tappe.

In due giorni abbiamo affrontato il discorso pensionistico e l'immancabile spettro del default.

Avanti col prossimo step :cool:
 
Stiamo bruciando le tappe.

In due giorni abbiamo affrontato il discorso pensionistico e l'immancabile spettro del default.

Avanti col prossimo step :cool:

Nessuno mi sembra abbia agitato spettro del default sul debito italiano
Si stava solo parlando di diversificazione del rischio in ambito geografico
 
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Sempre rigorosamente IMHO se non falliamo allora i prodotti postali i cd e i btp non verranno mai toccati...
Non posso che auspicarlo anch'io. Anche se non la penso al tuo stesso modo.

Ma mi rendo conto che è un discorso abbastanza inutile visto che potremo sapere chi ha ragione solo nel caso un infausto evento come questo avvenga davvero.

comunque non escludo di portare altro denaro all'estero nei prossimi anni...si sa mai
Visto che tu puoi, fai/farai benissimo.
Poter diversificare anche in questo modo ha senz'altro i suoi vantaggi.
 
Buongiorno a tutti,
riprendendo da dove ci eravamo lasciati...
Prima del default ci sarebbero degli step intermedi importanti secondo me.
E a pensarci bene lo spettro del default potrebbe anche non essere del tutto negativo in quanto magari tra le misure disperate potrebbe rientrare anche la riconversione e taglio di tutte le pensioni retributive.
 
Sono d'accordo però, per favore, non facciamo passare il concetto (come un paio di persone vedo stanno tentando di fare leggendo alcuni post sopra) per cui detenere il 100% del patrimonio in un ETF globale e detenere il 100% del patrimonio in BTP equivale finanziariamente alla stessa entità di rischio. Se lo stato dove vivo (l'Italia) dovesse andare in default ed il mio patrimonio si trova collocato al 100% in un ETF globale, di certo ho più possibilità di sfangarla se invece si trova al 100% sui titoli del debito pubblico italiano che sarebbero coinvolti nella ristrutturazione.
Sono d'accordo ma vorrei specificare meglio come la penso...Dire che sia meglio diversificare è credo la cosa più saggia e al contempo ovvia che si possa dire perchè è proprio una questione di buon senso ma anche di statistica imho...Come ho detto lo si trova in tutti e dico tutti i libri di finanza....Però un conto è mettere 100% del proprio patrimonio nell'azione della banchetta, oppure nel bond pincopallino o ancora in criptovalute un conto è mettere il 100% in btp e ancora diverso è metterlo in prodotti di risparmio perchè i cd e i buoni postali sono prodotti di risparmio non a mercato. I prodotti di risparmio, sempre secondo le categorie generalmente riconosciute in finanza sono i prodotti più sicuri che ci siano.

I btp sono titoli sistemici, le speculazioni ci saranno sempre ma se accadesse non dico un fallimento ma anche una ristrutturazione del debito sarebbe la fine di un sistema, verrebbe giù tutto irrimediabilmente e quando dico tutto intendo tutto, dai fondi pensione alla stessa UE in qualche modo. E se accadesse magari chi ha un etf azionario perderà di meno ma comunque sono certo che ne usciremmo tutti con le ossa rotte (parlo dei residenti e di chi ha ptf in Italia).

Alla luce di quanto sopra ho scelto scientemente di avere un contratto scritto che mi dica al centesimo quanto prenderò di interessi dai miei soldi e quando li avrò nuovamente a disposizione rispetto che sperare che l'azionario mondiale continui a pompare passando per crolli salite e anni di laterale...Ovviamente non critico e rispetto chiunque faccia diversamente e non provo a convincere alcuno né a dare consigli finanziari :bow:
 
Alla luce di quanto sopra ho scelto scientemente di avere un contratto scritto che mi dica al centesimo quanto prenderò di interessi dai miei soldi e quando li avrò nuovamente a disposizione rispetto che sperare che l'azionario mondiale continui a pompare passando per crolli salite e anni di laterale...Ovviamente non critico e rispetto chiunque faccia diversamente e non provo a convincere alcuno né a dare consigli finanziari :bow:
Più o meno anche io procedo così solo che mi baso sulle cedole di BTP, bond corporate e CD.
Ho anche ETF obbligazionari a distribuzione e prodotti postali.
Poi tra una decina d'anni, quando potrò permettermi di ridurre il flusso cedolare, comincerò man mano a concentrarmi esclusivamente su CD semivincolati e BTP con scadenze brevi se non BOT.
 
Più o meno anche io procedo così solo che mi baso sulle cedole di BTP, bond corporate e CD.
Ho anche ETF obbligazionari a distribuzione e prodotti postali.
Poi tra una decina d'anni, quando potrò permettermi di ridurre il flusso cedolare, comincerò man mano a concentrarmi esclusivamente su CD semivincolati e BTP con scadenze brevi se non BOT.
Ci sta, ognuno si muove come credeOK!
 
Se si alzeranno tasse su proprietà e rendite io valuterò l'espatrio, significa che tira una brutta aria per il paese. Anche per questo non voglio immobili. Voglio essere libero di andarmene dall'Italia.
 
Sempre rigorosamente IMHO se non falliamo allora i prodotti postali i cd e i btp non verranno mai toccati...comunque non escludo di portare altro denaro all'estero nei prossimi anni...si sa mai

Se posso chiedere, in che paesi ne hai portato?
 
economia non equivale a finanza

Secondo me non è del tutto vero. Dovremmo spiegare agli americani che i loro asset pensionistici (in buona parte azionari) pari a 39,9 trilioni di dollari non incidono sull'economia degli Usa e sulla loro propensione al consumo/risparmio. Non so se sarebbero così d'accordo.

https://www.google.com/url?sa=t&sou...4QFnoECBsQAQ&usg=AOvVaw3js0BGm2ltmRachO_3z-vo

La produttività incide eccome sull'economia, ed anche qui il confronto è impietoso.

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un conto è mettere 100% del proprio patrimonio nell'azione della banchetta, oppure nel bond pincopallino o ancora in criptovalute un conto è mettere il 100% in btp e ancora diverso è metterlo in prodotti di risparmio perchè i cd e i buoni postali sono prodotti di risparmio non a mercato. I prodotti di risparmio, sempre secondo le categorie generalmente riconosciute in finanza sono i prodotti più sicuri che ci siano.

Eggià 😊


ho scelto scientemente di avere un contratto scritto che mi dica al centesimo quanto prenderò di interessi dai miei soldi e quando li avrò nuovamente a disposizione rispetto che sperare che l'azionario mondiale continui a pompare passando per crolli salite e anni di laterale...Ovviamente non critico e rispetto chiunque faccia diversamente e non provo a convincere alcuno né a dare consigli finanziari :bow:


Qualcuno doveva pur dirlo. Concordo al 100%.
 
Alla luce di quanto sopra ho scelto scientemente di avere un contratto scritto che mi dica al centesimo quanto prenderò di interessi dai miei soldi e quando li avrò nuovamente a disposizione rispetto che sperare che l'azionario mondiale continui a pompare passando per crolli salite e anni di laterale...Ovviamente non critico e rispetto chiunque faccia diversamente e non provo a convincere alcuno né a dare consigli finanziari :bow:
Nel periodo 2014-21 investivi in bond/cd o avresti consigliato di investire in bond/cd?
 
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