Estinguere il mutuo su cui si detraggono gli interessi e con tassi relativamente molto bassi non è una scelta finanziariamente molto saggia.
Soprattutto ora che anche sui bond investment grade si ottengono rendimenti sicuramente superiori al tassi finito del mutuo, se poi si aggiunge un pelo di azionario globale (anche 10%), oro e bond mercati emergenti si può sicuramente far rendere il denaro in modo migliore.
La volatilitò e il rischio si possono calibrare in modo che non siano troppo elevati.
Per il resto se le cedole sono superiori alla quota interessi e se valore dell'investimento rimangono sopra il valore attuale residuo del mutuo si ottiene un risultato migliore che estinguere.
Anche perchè a mettere via un capitale decente si fa fatica.
E se il mutuo me lo pagano le cedole posso usare risparmi extra per aumentare il capitale investito.
Usando solo la matematica sì, però la finanza non è solo matematica. Quando i soldi sono tuoi e non della banca si tende in generale ad usarli meglio, più saggiamente e a spendere anche meno (non è un caso che chi ha debiti tenda a fare ancora più debiti... anche le carte di credito tendono a far spendere di più rispetto all'equivalente carta di debito che pesca direttamente dal conto corrente).
La percezione della spesa, dell'investimento, la propensione al risparmio sono tutti fattori che spesso si vanno a sottovalutare.
Nella mia esperienza senza debiti si tende a risparmiare di più e ad investire meglio, con più serenità e questo porta a guadagni migliori in tempistiche più brevi rispetto a provare a superare la cedola del mutuo (che diventa un obbligo e rischia di far rischiare più del dovuto o di essere troppo conservativi visto che i soldi sono in pratica quelli della banca a seconda della persona che si ritrova a gestirli).
C'è poi anche il discorso "nella vita non si sa mai", finché sulla casa c'è un'ipoteca di fatto il rischio, anche tenendo i soldi in un conto deposito, è molto più elevato di quel che dovrebbe essere perché la garanzia è pur sempre la casa stessa.
Un altro fattore importante è la libertà di poter puntare su un lavoro più remunerativo rischiando un cambio di lavoro... è qualcosa che di norma finché si ha un mutuo in corso è difficile valutare, è molto più semplice farlo quando si è estinto il mutuo fare una scelta del genere. E considerato che il miglior modo per aumentare le proprie entrate è il lavoro questo è probabile che abbia un impatto di gran lunga maggiore rispetto a qualsiasi interesse/cedola/dividendo da investimento (aumentare il proprio stipendio del 10% cambiando lavoro non è poi così complicato, far carriera nella stessa azienda è un miraggio).
Ultima considerazione: senza mutuo mettere da parte un capitale decente non è poi così faticoso... si pensi che ogni rata anche minima (esempio 300€) può essere investita, questo significa nel giro di un anno avere un minimo di 3600€ da investire solo dal risparmio della ipotetica rata mutuo, continuando così per 10 anni sono 36000€ (+ interessi composti) che sono già una bella cifra con un'impegno tutto sommato minimo. Io riesco praticamente sempre a risparmiare più del doppio, anche 800-1000€ al mese, questo significa che in 10 anni dovrei riuscire a mettere da parte da 96k fino a 120k (+interessi composti), l'ultimo aumento di stipendio è stato possibile tra l'altro proprio grazie al fatto che non avendo mutuo ero più propenso a rischiare sotto questo punto di vista.
I soldi che ho investiti inoltre se non fossero stati miei probabilmente, essendo molto prudente, li avrei messi solo in conti deposito e avrei quindi guadagnato molto meno.
Gli esseri umani non sono macchine che fanno sempre le scelte più logiche, mai sottovalutare quest'aspetto. Per questo io consiglio di evitare i debiti quando possibile e, quando non è proprio possibile, fare di tutto per estinguerli nel minor tempo possibile (a prescindere dal tasso).
Poi ovviamente ognuno fa come gli pare, c'è chi vive nei debiti tutta la vita ed è felice come una pasqua, io non ci riuscirei. Già solo pensare di tenere un debito per 20 anni (per dire) mi farebbe venir male. I soldi non fanno la felicità certo ma sono uno strumento che se si ha rende più liberi, se si deve a qualcuno rende servi.
Ciò detto ancora ancora un mutuo a tasso fisso ha un costo certo e lo posso capire, ma come si è letto qua non è strano ritrovare dei tassi variabili che stanno diventando insostenibili o che si allungano senza una fine predefinita.