Io credo che rispetto a 15 anni fa il potere d'acquisto della famiglia media sia aumentato anche grazie all'Euro ed alla contrazione di molti prodotti (alimentari e tecnologici in primis), il problema è che sono aumentati anche i vizi.
Se nel 1998 ci si accontentava di un Nokia da 400 mila lire, oggi tutti dobbiamo avere in tasca l'Iphone5 da 800 euro, nel 1998 tutti si accontentavano di guardare RAI e Mediaset, oggi invece c'è gente che non riesce a vivere senza l'abbonamento a Sky HD....
Ho notato inoltre un aumento esponenziale di alcuni prezzi per usufruire di servizi come ad esempio il trasporto pubblico (nel 1996 l'Unico Roma costava 3000 lire e giravi tutta la giornata, oggi invece paghi 6 euro).....
PS: con 24 milioni di lire nel 1998 ti facevi il PPL + 100 ore di volo con Cessna 152. Oggi solo per il PPL ci vogliono appunto 12.000 euro.
Non credo... poi ci sarebbe anche da intendersi su cosa sia il potere d'acquisto... sommare il prezzo degli oggetti non basta...
Prendo spunto dal tuo discorso sulla tua ford fiesta... che ti costò 24 milioni di lire ed ora ti costa 12 mila euro... apparentemente hai più potere di acquisto... e le macchine costano meno... ma è realmente così per il consumatore medio? No... perché?
Quali sono i costi accessori oggi per possedere una ford fiesta?
Quanto pagavi di bollo, assicurazione, manutenzione, benzina?
Diciamo che 15 anni fa il costo del mantenimento della autovettura si aggirasse attorno ai 2 milioni l'anno... oggi il costo è attorno ai 3 mila euro l'anno... quindi comprare il bene, il prezzo del bene, è rimasto stabile e quindi costa meno in termini reali... ma prima lo compravi ed il suo mantenimento ti costava il 10% del prezzo all'anno, sul nuovo... oggi ti costa il 25% sul prezzo... all'anno... prima se una macchina durava in media (ipotesi) 10 anni... in 10 anni pagavi (per la macchina) x+x... rottamavi la macchina e dopo 10 anni ricompravi la macchina... che per 10 anni ti era costata 48 milioni... oggi spendi x+ 2,5x... in 10 anni la macchina ti costa 42 mila euro... prima la classe media guadagnava 2-3 milioni al mese... quindi 10 anni di autovettura costavano 16 mensilità (1 anno e 4 mesi circa...) oggi la classe media guadagna 2 mila euro, 21 mensilità circa (quasi 2 anni di lavoro...)
Ciò produce 2 effetti... riduzione del numero delle seconde macchine, con entrata in commercio di macchine usate, e crollo del mercato automobilistico...
Apparentemente il bene automobile è più vantaggioso... ma soltanto se uno il bene automobile non lo utilizza... per comprarlo e chiuderlo in box... se uno il bene intende utilizzarlo (e se quindi si valuta il pacchetto complessivo auto, meccanico, pompa di benzina, assicurazione, bollo...) allora il bene è stato inflazionato in termini reali del 30%... cioè... possedere ed usare una macchina oggi costa (in termini reali) il 30% in più circa...
Il bene automobile dunque ha effettivamente deflazionato, ma semplicemente poiché è stato distrutto dalla crescita dei costi di mantenimento della autovettura... politica che le case automobilistiche hanno cavalcato e continuano a cavalacare esse stesse... di cui quindi non sono semplicemente succubi... ma attive promotrici... si pensi ad esempio agli accresciuti costi di manutenzione (nonostante le macchine facciano effettivamente più km di un tempo....)... od a concetti come quelli di obsolescenza programmata... di fatto la guerra sul prezzo di acquisto è una guerra per ricavare utili dalla vendita di pezzi di ricambio e da manutenzione... un mondo cioè alla rovescia...
Quindi... concludendo... quando si ragiona in termini di potere di acquisto reale serve a mio avviso valutare la questione da un punto di vista meno freddo e matematico... senza isolare i consumi dal loro contesto di appartenenza...
Medesimo discorso quando si parla di inflazione post svalutazione... gli indici (per come sono strutturati) tendono naturalmente a sottovalutare la perdita di acquisto reale dei cittadini del paese svalutante... il cambio di paniere è uno strumento necessario per correlare periodi distanti e differenti (per quanto abbia senso....) diventa "presa in giro" quando i panieri mutano bruscamente di anno in anno... questo è uno shock di potere di acquisto reale che viene costantemente "normalizzato", piuttosto che analizzato...