Recupero e trattamento di batterie esauste, via libera allo stabilimento di Pollutri
I tuoi post sono sempre educati, sensati e oggetto di giuste osservazioni, ed è per questo che ti rispondo, in quanto dai un valore aggiunto ai vari thread dove mi capita di leggerti e non sei nella mia lunga lista “ignora”. In questo link postato sopra trovi quasi tutto. La Regione non metterà i bastoni tra le ruote perché ci sono gli sfortunati lavoratori di ES che verrebbero ricollocati qui. ES e’ socio di Ecofactory al 20% circa. Loro sono tra i massimi esperti di depotenziamento degli esplosivi in Italia perché le batterie al litio sono potenzialmente pericolose. L’ impianto è quasi pronto come dalla foto che vedi nell’articolo. Voglio solo precisare che nel PI non c’è un solo euro di ricavi per il 2024 dalla ecofactory per due ovvi motivi: a) impossibile stimare quando sarebbero arrivate tutte le autorizzazioni per dare il via all’impianto; b) al momento le batterie al litio delle auto da riciclare sono poche e i ricavi pressoché nulli, però vi informo che a Vasto verranno recuperate anche tutte le batterie al litio dei Raee. Si vedrà un po’ di fatturato nel 2025.
Vale molto di più la portata mediatica e reputazione del fatto di essere in Italia i pionieri del recupero e riciclo batterie al litio ed il fatto che la tecnologia di questo impianto pilota è sotto brevetto esclusivo. Si potrebbe replicare la tecnologia in altre parti di Italia qualora qualche big lo chiedesse, naturalmente dietro lauto compenso. Ciao.
Hai spiegato tutto perfettamente. Manca solo ok dalla Regione ma per i motivi occupazionali di cui sopra, non dovrebbero esserci problemi. Saluti