investire in "artisti emergenti"

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Ciao Artebrixia e buone feste a te e a tutti i forumisti.

Gli errori li fanno tutti... soprattutto all'inizio, ma ad esser pignola credo di averne fatti al max un 10% sul totale ( che sono riuscita anche a rivendere senza perderci ).


Ciao Bea!
Finalmente ti fai rileggere!!!OK!OK!

Ok per la tua affermazione, ma su quanti artisti giovani devi "scommettere" per trovare uno che raggiunge tali risultati?
mhhhhh:mmmm::mmmm::mmmm:
Eppoi di questo incremento del 1200% credi riesca a sostenerlo nel tempo?
Se sì, buon per te:clap:
 
Se tutti negli anni 70 avessero seguito questo consiglio non avremmo gli storicizzati di oggi. :)
E l'affare vero lo hanno fatto quelli che hanno investito in quei giovani.
Fortuna che c'è chi si prende ancora il tempo e il gusto di investire negli emergenti.
A mio avviso ci sono dei parametri per valutare un investimento in un giovane, non sono gli stessi degli storicizzati, ma ci sono.

il mio consiglio è diversificare.

A volte al gallerista, invece dello sconto su un'opera importante che stai per acquistare, puoi chiedere di farti dare un'opera di un giovane su cui sta investendo... Ad esempio.



non ritrovo più il mio intervento :mmmm: comunque ripetita iuvant.:yes:
A mio avviso investire in questo momento di crisi in artisti giovani - italiani e stranieri- con mercato non consolidato è un rischio assai elevato. Se poi si compra a prezzi bassi( secondo i miei parametri sotto i 2 mila euro) o per mero piacere personale va tutto bene anche perchè male che vadano le cose il danno economico risulterebbe contenuto.
Io comunque attualmente compro solo artisti storicizzati e consiglio ad altri di fare altrettanto.
Saluti :)

Spero di non essere bannato per essere andato contro corrente..... grazie:)
 
non ritrovo più il mio intervento :mmmm: comunque ripetita iuvant.:yes:
A mio avviso investire in questo momento di crisi in artisti giovani - italiani e stranieri- con mercato non consolidato è un rischio assai elevato. Se poi si compra a prezzi bassi( secondo i miei parametri sotto i 2 mila euro) o per mero piacere personale va tutto bene anche perchè male che vadano le cose il danno economico risulterebbe contenuto.
Io comunque attualmente compro solo artisti storicizzati e consiglio ad altri di fare altrettanto.
Saluti :)

Spero di non essere bannato per essere andato contro corrente..... grazie:)

ciao a tutti, ogni tanto ritorno. Volevo porre una domanda agli amici di questa discussione, in breve: Cosa intendete per artista giovane? Under 30 - under 40 ? Oppure - più semplicemente - che non ha ancora raggiunto il successo di pubblico e critica? se cosi fosse paperina, che vedevo da perugi prima che chiudesse - ormai molti anni fa, e giacon, che dovrebbe essere un over 40,possono ancora esser considerati in tale categoria. Ogniuno compra quello che vuole, ma se un artista giovane o meno è sulla piazza da diversi anni o ha trovato una sua dimensione - un suo spazio nel firmamento (grande o piccolo), oppure dubito vivamente che ciò succeda. Tanto piu per un artista giovane.

In altre parole se un artista diciamo di 35 anni - dopo alcuni anni continua a far bene - con i maggiori premi nazionali ed internazionali, gallerie di eccellente provenienza alle spalle (e basta vedere le fiere che contano davvero) va acquistato e basta. Non andrei a risparmiare 1000 euro per acquistare un giovanissimo 24enne con tutto ancora da fare, cosi come non m'incaponirei s'un meedcarrier che non ha un curriculum come quello gia descritto.

In ultimo, concludo e mi scuso se mi sono dilungato, qualcuno sosteneva che al posto di uno sconto s'uno storicizzato è meglio farsi regalare (regalare????) un'opera di un giovane. Potrebbe esser anche vero, io tuttavia penso che solo gallerie giovani trattino artisti giovani di vera qualità. Se una galleria lavora con zorio, schifano o bonalumi - artisti impeccabili - dubito vivamente che quell'operatore possa respirare davvero ciò che sta succedendo nel mondo della ricerca. Buone feste -
Ambrosio.
 
Dare non significa regalare. Se rinunci ad uno sconto di 1000/2000 euro per avere un quadro in cambio è come pagarlo. Solo rinunci allo sconto. Non è un regalo.
In effetti è meglio chiamarla Arte Emergente Vs Arte Storicizzata, perché se iniziamo a fare distinzioni di età non se ne esce.

Infine, ci sono gallerie serie, che hanno un cambio generazionale (i figli) e iniziano a trattare anche emergenti, e continuano a trattare Bonalumi e Schifani. Basta vedere alle fiere. E mi fiderei più di queste gallerie che di gallerie giovani che un giorno ci sono e domani chissà.
 
Infine, ci sono gallerie serie, che hanno un cambio generazionale (i figli) e iniziano a trattare anche emergenti, e continuano a trattare Bonalumi e Schifani. Basta vedere alle fiere. E mi fiderei più di queste gallerie che di gallerie giovani che un giorno ci sono e domani chissà.

Scusami ma consentimi di dissentire;), c'è un detto molto popolare in Romagna ( ma credo che esista dappertuto ) che recita:"una generazione li fà - i soldi - e l'altra se li mangia", e poi non credo che basti essere figli d'Arte ( inteso come essere figli di imprenditori, commercianti, ecc. ) per fare la differenza.

Partire "con le spalle coperte" può anche essere controproducente, perchè può far mettere i proprio gusti le proprie convinzioni personali dinnanzi a quello che l'Artista "emergente" che si vuol proporre è poi davvero.

Due Arte Fiera fà a Bologna parlavo con un Gallerista italiano che ha la sede all'estero, anche lui figlio d'Arte, che propone "Artisti della Generazione anni'60" stranieri. Parlando dei nostri iitaliani, l'ho trovato impreparatrissimo, ad esempio non conosceva assolutamente Luca Vitone. Fermo restando che Luca Vitone "non è certo - almeno ad oggi;):rolleyes: - Dio in terra" però credetemi era se non superiore almeno alla pari degli Artisti che proponeva nel suo stand.

Con questo voglio dire che a mio avviso se un Gallerista, un Critico, un Mercante, si deciderà finalmente non per campanilismo, ma per i reali loro valori, a credere "nei nostri" ci potranno davvero ancora essere delle belle sorprese........

P.S. : ho anche trovato un Gallerista italiano che propone Artisti della "Generazione anni '60" che non conosceva Sergio Fermariello, che possa piacere o meno, non credo che chi Lavora nell'Arte ad oggi in Italia possa essere così impreparato nel campo in cui Lavora....
 
C'è un altro detto popolare che dice: la mela non cade lontano dall'albero.
I detti dicono tutto e il contrario di tutto. Ce n'è uno per ogni occasione. :wall:

Quello che volevo sottintendere è che se ci hanno azzeccato/creduto/investito all'ora lo possono fare ancora, possono aver trasmesso alla nuova generazione la capacità di guardare oltre che avevano loro quando era più giovani. (Per non parlare di tutto il now know e disponibilità di una galleria consolidata)

Comunque, il punto su cui continuerò a battere il martello è che prima o poi il cambio generazionale tra gli artisti ci deve essere e ci sarà sicuramente. Probabilmente come succede per le rivoluzioni scientifiche, devono prima morire i sostenitori di una teoria perché se ne possa imporre un'altra. :censored:

Concordo con te sull'impreparazione di certi galleristi che non conoscono il panorama artistico in cui si muovono. A volte ho l'impressione che al di là del loro orticello non vadano. :wall:
 
Rispetto enormemente ogni parere, ma ritengo che la successione generazionale non esista proprio nel mondo dell'arte. ripeto ogni parere è valido quanto, e più, del mio. Ma conosco solo due esempi, uno è Marconi e l'altro è Gentili. E ritengo siano delle eccezioni.

A titolo di curiosità prova ad andare da Marconi papà (o Gentili) e Minini e formulare la medesima proposta: al posto dello sconto s'un opera di Baj o Pardi si accetta un Fujiwara. Prova ad andare da minini e vedere se a luogo di sconto s'un Sol Lewitt si puo avere un Simon Dobroy-Moller. Io non saprei...forse si, non saprei davvero. Ho i miei dubbi (ma resteranno tali).

Se ci riesci, hai la mia parola: hai fatto un affare.

Ad ogni maniera, io frequento solo le migliori fiere internazionali: artissima, fiac, liste, art basel, frieze, artbrussels. Sicuro li di gallerie "miste" (giovani+storicizzati) non ce ne sono. C'è il meglio dell'uno e il meglio dell'altro in sezioni ben distinte, ma non troverai mai entrami assieme. A costo di pagarsi il doppio stand li dividono. Anche in rari casi di gallerie generazionali.

Ad Arte Fiera non è cosi, Bonelli espone sempre insieme al padre, e la dice lunga sulla fiera stessa. Io mi permetto di dire, con enorme rispetto, che tra Verlato e Rognoni vi è un abisso tale che non è possibile metterli vicino. Eppure tant'è. Ogniuno la vede come vuole, ma queste realtà non le troverete mai nelle fiere prima elencate.
Tra me e me continuo a pensare che non riusciresti comunque ad avere al posto dello sconto s'un birolli o rognoni importante un verlato. Ma tutto puo essere nella vita. Mai dire mai.

Il mio è solo un parere, s'intente amicale e non offensivo.

Concludo riguardo quanto diceva Investart, vi è un'impreparazione madornale di molti operatori, specie quelli che dovrebbero "fare mercato". Cioè quelli presenti nelle fiere dello storico: Faenza, Padova, Reggio, Bergamo etc etc... è pazzesco che sappiano chi è Scanavino, ma non sappiano cos'è Grav o Briget Riley. Sappiano chi è Finzi ma sfido a sapere chi è Blinky Palermo, o i nostrani N.

Ecco questi sono i problemi veri di quello che dovrebbe essere il mercato. Non è tollerabile l'ignoranza culturare in chi deve far mercato, perchè essa sarà necessariamente ignoranza anche nel businnes.

Altro discorso per le gallerie giovani. Ora: a parte che il dato anagrafico conta, se uno ha 2 anni di lavoro alle spalle e non è ancora arrivato, è una speranza. Se uno dopo 30 anni di carriera non ha concluso nulla, le cose cambiano: eccome! Le gallerie giovani, quelle serie, quelle che fanno gli sforzi per eccellere, partecipando alle migliori fiere e - garda caso - sostenendo i propri artisti (spesso anche piu giovani del pur giovane gallerista) biennali, manifesta, documenta varie sono le realtà da guardare con piu rispetto di tutte. Spesso in questo forum leggo domanda quali : "quali i giovani piu promettenti?". Ma Signori miei quali mai vorrete che possano essere se non quelli prenti in quelle manifestazioni. A me pare logico.

Mi scuso se sono stato troppo diretto o spigoloso, ma credo che la propria opinione motivata non urti mai il pensiero altrui.

Saluti
 
a me ambrosio ricorda un po' ambrogio...:)
:censored:
 
Ambrosio, giusto quello che dici, e ne deduco quindi che la situazione Italiana sia frutto di un circolo vizioso.
Gallerie che trattano Solo emergenti alle fiere italiane sono rare perché non ne vendono così tanti da pagarsi le spese. Hanno bisogno di portare anche gli storicizzati. Evidentemente all'estero funziona diversamente perché c'è un mercato di emergenti.
Detta brutalmente, siamo sempre lì, se i collezionisti snobbano gli emergenti non esisteranno emergenti.
E il cambio generazionale tra i collezionisti sta avvenendo lentamente, vuoi per mancanza di cultura, vuoi per mancanza di soldi.

Ma io sono ottimista, perché questa crisi sta facendo quella selezione che gli addetti ai lavori non fanno. :clap:
 
.......... Concludo riguardo quanto diceva Investart, vi è un'impreparazione madornale di molti operatori, specie quelli che dovrebbero "fare mercato". Cioè quelli presenti nelle fiere dello storico: Faenza, Padova, Reggio, Bergamo etc etc... è pazzesco che sappiano chi è Scanavino, ma non sappiano cos'è Grav o Briget Riley. Sappiano chi è Finzi ma sfido a sapere chi è Blinky Palermo, o i nostrani N.

Ecco questi sono i problemi veri di quello che dovrebbe essere il mercato. Non è tollerabile l'ignoranza culturare in chi deve far mercato, perchè essa sarà necessariamente ignoranza anche nel businnes.

Concordo pienamente e quoto.
Aggiungo che ultimamente (sarà la crisi :confused:) a me a accade di essere intervistato dai galleristi per sapere cosa sto "studiando" ;) Ma non dovrebbero essere loro a darci ..... le dritte :D
La vera differenza è che noi lo facciamo con passione, leggiamo, andiamo per mostre e musei, e ci nutriamo continuamente cercando sempre nuovi orizzonti e qualcosa che possa ancora stupirci :eek:.
I galleristi invece tendono sempre più a fare i mercanti districandosi anche loro tra mille difficoltà :wall:. Preciso che non ho nulla contro i mercanti, anzi sono propiro loro la linfa del mercato dell'arte, ma ritengo che debbano essere due mestieri diversi :mad:
Mischiando le due cose si fossilizzano su quello che devono "piazzare" senza coltivare rapporti artistici e non creando sinergie tra di loro. Così facendo, alla lunga, perdono di vista cosa offre il panorama artistico nazionale, figurati quello intenazionale :D.
Le posizioni secondo me si stanno invertendo e penso che adesso, più che mai, alla guida ci siamo noi collezionisti :clap::clap:
 
Rispetto enormemente ogni parere,

Altro discorso per le gallerie giovani. Ora: a parte che il dato anagrafico conta, se uno ha 2 anni di lavoro alle spalle e non è ancora arrivato, è una speranza. Se uno dopo 30 anni di carriera non ha concluso nulla, le cose cambiano: eccome! Le gallerie giovani, quelle serie, quelle che fanno gli sforzi per eccellere, partecipando alle migliori fiere e - garda caso - sostenendo i propri artisti (spesso anche piu giovani del pur giovane gallerista) biennali, manifesta, documenta varie sono le realtà da guardare con piu rispetto di tutte. Spesso in questo forum leggo domanda quali : "quali i giovani piu promettenti?". Ma Signori miei quali mai vorrete che possano essere se non quelli prenti in quelle manifestazioni. A me pare logico.

..e secondo quanto ricordi, questi dici che passano a tutti o qualcuno viene ancora abbandonato lungo la via del successo? :confused:
 
Mi vien da ridere...:)
Si parla di puntare sugli emergenti e poi si chiede a loro che abbiano fatto almeno un "alzati e cammina..."
vabbè...me la rido in silenzio e non continuo che forse è meglio.
 
Sbaglio o un po di tempo fa circa un annetto avevate parlato bene si CLEONICE GIOIA ??' ho provato un po a cercare tra gli argomenti vecchi ma nn ho trovato niente :(:(:(
 
...... e che non si dica che non aiutiamo gli artisti emergenti :angry::angry:.
Ecco il mio ultimo acquisto :D

Opera: MEDUSA, ANAMORPH
Artisti: TRULY DESIGN- NINJA1 Truly Design
Movimento: ANAMORFISMO Anamorfismo - Wikipedia

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lo metto pure come Avatar :yes::yes::yes:
 

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Artista emergente è nella mia opinione chi sta sta uscendo sul mercato adesso. in poche parole con 2-3 mostre alle spalle ed in gallerie altrettanto giovani.
Questo è il campo di ricerca dei "talent scout" ed è quello in cui mi rivolgo io perchè sebbene il più rischioso è anche il più divertente.

Di gallerie in Italia capaci di un lavoro serio in tal senso ce ne saranno al massimo 5-6. Anche queste da seguire con criterio e valutando caso per caso perchè non tutto può essere conforme ai tuoi gusti. Per esempio ti possono proporre un fotografo bravissimo ma se a te la fotografia non piace... :(

Fiere ? Oggi si è arrivato all'assurdo che alcune ottime gallerie che lavorano con i giovani non si possono permettere di andare alle fiere perchè sarebbe troppo rischioso. Investire 15mila euro (tutto compreso) senza sapere se riesci a vendere, oggi può significare chiudere se la fiera va male.
Tieniamo presente poi che ad Arte Fiera le gallerie più propositive non ci sono e a quanto pare questo sarà il secondo anno che accade, e Artissima ha la pessima fama di fiera dove non si vende... KO!

Per i collezionisti quindi, le fiere vanno bene come approccio generale, ma mi permetto di consigliare di ritornare al rapporto gallerista - compratore come si faceva una volta prima della sbornia "fieristica".

Del tutto diverso invece il discorso riguardante i giovani artisti con un curriculum consolidato... ma forse si andrebbe fuori argomento.
 
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