C'è qualcuno del fol che ha intenzione di partecipare all'assemblea?
Come avrete notato ci sono novità (per me buonissime) e sarebbe oppurtuno partecipare per scambiare 2 chiacchiere col management (soprattutto il nuovo).
Se qualcuno avesse voglia di farmi compagnia,mi scriva in privato per discutere delle buone nuove
(e delle cattive vecchie
).
PS io da solo non rendo
Alle idi di marzo avevo scritto che per quest'anno mi sarei fatto bastare la Star Conference della scorsa settimana e aggiungo che dalla partecipazione all'assemblea non mi aspetto nessuna novità di rilievo rispetto a quanto visto e sentito a quest'ultimo appuntamento e rispetto anche a quanto è stato sinora pubblicato sul sito della società.
Vero è che nel frattempo si è materializzato il requisito per chiedere il biglietto all'intermediario.
Ma questo non basta certo per scomodarmi e gettare alle ortiche mezza giornata (tanto più che sono posizionato sulle sviluppo dalla scorsa estate in ottica 3-5 anni).
Ciò che sposta la mia decisione è che l'assemblea non si terrà in mezzo alle risaie (come ilarmente ipotizzato il 13/03), bensì in Assolombarda (come precisa l'avviso del 15/03), perciò mi scuso del piccolo trading fatto sulle ordinarie per finanziare il carburante e l'autostrada (che non mi servono più) e dico che un paio d'ore dedicate in parte a Isagro e in parte a fare due passi da quelle parti me le posso permettere, perciò il prossimo 24 mattina alle 9.30 ci sarò e potremo parlare.
Quanto ai proventi delle operazioni di piccolo cabotaggio, penso che li destinerò al fondo per la copertura delle ingiuste tasse sui miei risparmi (con particolare riferimento alle tasse periodiche sul deposito titoli, specie per questo tipo di investimento).
Prendendo spunto da questo caso specifico, penso che andrebbe istituito un PIR molto diverso dall'attuale, valido solo per i privati, con deposito reso obbligatoriamente disponibile da tutti gli intermediari, dove c'è un limite non massimo, ma minimo di 5.000-10.000-20.000-30.000€ per ogni titolo (limite variabile in funzione di parametri legati a dimensione/capitalizzazione/fatturato/...), cosicché sei costretto a studiarti per bene i fondamentali delle società in cui investi; le devi conservare sì per almeno 5 anni, ma devi avere anche delle possibilità di recesso per tutelarti se la società non centra dei target minimi, se fa operazioni straordinarie, cambia management, licenzia, delocalizza, ha contenziosi, non paga i fornitori, impazzisce del tutto,... Come contropartita, nessuna tassa sul risparmio, come peraltro già dovrebbe essere per tutto il risparmio.