La matematica del CoronaVirus: platicurtosi vs. leptocurtosi

visto che pare confermata la scarsa pericolosità della variante per i vaccinati, ovvero per larghissima parte dei cittadini, trovo un po' spropositati l'allarmismo, la spinta per far tamponi, per isolarsi. In questa situazione non condivido l'idea di dover scovare ed isolare gli infetti; in gran parte continueranno a lavorare come già si faceva con l'influenza.

la questione è che per quanto bassa sia la % di persone che finisco in terapia intensiva con questa variante se la si lascia correre, sui grandi numeri, l'occupazione dei posti letto sarà comunque importante.
 
la questione è che per quanto bassa sia la % di persone che finisco in terapia intensiva con questa variante se la si lascia correre, sui grandi numeri, l'occupazione dei posti letto sarà comunque importante.
probabile.
non sono favorevole all'obbligo vaccinale, però va osservato che in larga parte in terapia intensiva finiscono non vaccinati. Niente obbligo vaccinale e libertà di scelta, ma poi ognuno si prenda le proprie responsabilità. Sarebbe ormai anche il caso di evitare di rimandare altri esami medici ed interventi per dar spazio a reparti covid.
 
Ormai siamo al delirio.

Con quasi il 90% dei vaccinati ci sono ancora quarantene e code interminabili per tamponi e nuove dosi. :wall:

Le fantasie pseudo-scientifiche mainstream hanno miseramente fallito. :specchio:

Il prossimo passo sarà l'invito generalizzato a riti apotropaici propiziatori. :rolleyes:




A proposito di Scienza, mi rammarico che sul forum non ci sia più "Salviati" a commentare l'arrivo del JWst ad L2.
 
Ormai siamo al delirio.

Con quasi il 90% dei vaccinati ci sono ancora quarantene e code interminabili per tamponi e nuove dosi. :wall:

Le fantasie pseudo-scientifiche mainstream hanno miseramente fallito. :specchio:

Il prossimo passo sarà l'invito generalizzato a riti apotropaici propiziatori. :rolleyes:




A proposito di Scienza, mi rammarico che sul forum non ci sia più "Salviati" a commentare l'arrivo del JWst ad L2.

non proprio il 90%, siamo al 78% e solo il 30% alla terza dose. Ancora troppo bassi. Considerando che un 4 di quel 78 è vaccinato ma probabilmente non ha prodotto anticorpi, siamo a 74% ovvero ci sono in giro 15 milioni e mezzo di italiani senza copertura
 
probabile.
non sono favorevole all'obbligo vaccinale, però va osservato che in larga parte in terapia intensiva finiscono non vaccinati. Niente obbligo vaccinale e libertà di scelta, ma poi ognuno si prenda le proprie responsabilità. Sarebbe ormai anche il caso di evitare di rimandare altri esami medici ed interventi per dar spazio a reparti covid.

Concordo. Presumo comunque si arriverà all'obbligo progressivamente, non ci si può ritrovare in questa situazione di nuovo. Da vedere solo quale sarà lo stato europeo a farlo per primo. Poi bisogna vaccinare il resto del mondo, Africa soprattutto dove non esiste neppure un'anagrafe sanitaria, quella sarà la vera sfida.
 
non proprio il 90%, siamo al 78% e solo il 30% alla terza dose. Ancora troppo bassi.

Mettere in mezzo i bambini nella lotta ad una malattia geriatrica è un vero scandalo.

Vaccino covid, a che punto siamo
Il totale con almeno una dose è di 47.943.017, pari all'88,77% della popolazione over 18.


A questo punto, visto che gli adulti non vaccinati hanno una probabilità dell'1% di causare danni alla società per 1Mln, sarebbe opportuno tassarli per 10mila euro.
 
Mettere in mezzo i bambini nella lotta ad una malattia geriatrica è un vero scandalo.

Vaccino covid, a che punto siamo
Il totale con almeno una dose è di 47.943.017, pari all'88,77% della popolazione over 18.


A questo punto, visto che gli adulti non vaccinati hanno una probabilità dell'1% di causare danni alla società per 1Mln, sarebbe opportuno tassarli per 10mila euro.

a parte che in genere le vaccinazioni per le varie malattie vengono comunemente fatte in età pediatrica. Il bambino ha contatti molto più ravvicinati con i suoi pari (scuola, asilo, ecc.) per diverse ore al giorno e si sposta molto (scuola, casa propria, casa dei nonni, casa di amichetti, corsi e sport). Ed ovvio che vengano vaccinati perché comunque sono dei vettori del virus. Il virus non distingue un bambino da un adulto. A te fa pena un bambino (messo in mezzo per una malattia geriatrica che può far prendere ai suoi nonni) al virus no, il bambino si salva (forse e non sempre) i nonni muoiono (forse no ma molto più spesso). Forse non si capisce il concetto che il virus va fermato perché ogni n*numero di coppie di basi azotate del suo DNA, dove n è un numero fisso variabile a seconda dell'organismo preso in considerazione, presenta una mutazione che tutti danno per scontato che non sia peggiorativa (o molto peggiorativa) e in buona parte dei casi è così, ma al momento l'unica barriera efficace per rallentare le repliche è il vaccino. Non lo sono le altre cure tramite farmaci ad esempio.
La probabilità dell'1% come la stimi a questo punto tenendo conto del fatto che un non vaccinato favorisce la replica virale e quindi eventuali mutazioni?
ps. il vaccino ha bisogno di un richiamo per stabilizzare la memoria immunitaria, altrimenti il corpo dimentica come produrre gli anticorpi specifici quindi ormai quelli con una sola dose non sono considerabili protetti. La terza dose copre al momento solo 17 milioni e mezzo di italiani.
 
Ultima modifica:

Questo è un clamoroso esempio di disinformazione mainstream, che confonde i semplici contagiati dai malati affetti da COronaVIrus Desease.


Qui dicono che c'è il timore irrazionale che le cose possano peggiorare, ma che non c'è alcuna evidenza scientifica che le cose siano peggiorate.

Ricordano che il vero pericolo per i minorenni è la sindrome infiammatoria multisistemica, che continua a restare un'eventualità molto rara.

In Israele che per gli adulti sta cominciando la quarta dose, la vaccinazione pediatrica è stata un flop coinvolgendo appena il 15% dei bambini.
 
Questo è un clamoroso esempio di disinformazione mainstream, che confonde i semplici contagiati dai malati affetti da COronaVIrus Desease.



Qui dicono che c'è il timore irrazionale che le cose possano peggiorare, ma che non c'è alcuna evidenza scientifica che le cose siano peggiorate.

Ricordano che il vero pericolo per i minorenni è la sindrome infiammatoria multisistemica, che continua a restare un'eventualità molto rara.

In Israele che per gli adulti sta cominciando la quarta dose, la vaccinazione pediatrica è stata un flop coinvolgendo appena il 15% dei bambini.
forse hai letto di fretta ma in entrambi i casi parla di ricoverati e non di contagiati.
Piccola nota: il covid, in occidente, è diventata la prima causa di morte per i minorenni ma è solo un blip statistico...

Poi, sappiamo tutti che questa crisi ha fatto emergere in modo netto come una volta formata un'idea a da la non ci si sposti.
Per cui lasciamo perdere che tanto sprechiamo tempo tutti a parlare di ste cose, dedichiamoci a cose piu interessanti e buon anno a tutti :)


C
 
Il bambino ha contatti molto più ravvicinati con i suoi pari (scuola, asilo, ecc.) per diverse ore al giorno e si sposta molto (scuola, casa propria, casa dei nonni, casa di amichetti, corsi e sport). Ed ovvio che vengano vaccinati perché comunque sono dei vettori del virus.

Questo argomento è stato usato l'anno scorso per giustificare la DAD in assenza di vaccini.

Ripetere oggi questo argomento con il 90% degli adulti vaccinati è idiocrazia o filonazismo.

La vaccinazione si fa per prevenire le conseguenze gravi. L'immunità di gregge è una superstizione anti-scientifica.

La probabilità dell'1% come la stimi

Avresti anche potuto chiedere come stimo i danni per 1Mln.

Falla tu una stima. L'Austria l'ha valutata 7200€.
 
forse hai letto di fretta

Sono solo suggestioni ispirate da casi statisticamente sporadici.
La clinica sembra simile a quella osservata nei mesi scorsi, non c'è maggiore gravità. [...]
Dal contagio, in questa nuova ondata di Omicron, sembra non potersi salvare nessuno.
While Spinner sees little evidence the Omicron variant is causing more severe disease in children than previous variants did, he's also seeing no evidence it's milder. [...]
Children seem to be only mildly ill, for the most part ... We are definitely seeing an increase in Covid-positive children, but they are not necessarily coming in with Covid symptoms ... The kids are coming in for some other treatment, and are testing positive when they are screened.


Per cui lasciamo perdere che tanto sprechiamo tempo tutti a parlare di ste cose

Sapendo che sei sensibile all'argomento, ti invito ad una riflessione più profonda.

Se finanche i partiti di sinistra si fanno portatori di idee filonaziste, ai prossimi giri risulterà naturale preferire gli originali.
 
nella situazione attuale trovo difficile giustificare parte delle scelte di limitazione della libertà dei non vaccinati. Per quale motivo un non vaccinato non dovrebbe aver libero accesso ad un bar o ristorante?

1) Se contagia un vaccinato, trasmette una malattia che nei vaccinati con 2 o più dosi è leggera, simile all'influenza, per quanto si sa attualmente.

2) La differenza nella capacità di contagiare tra vaccinati e non vaccinati probabilmente non è elevata, visti i numeri.

Per limitare le libertà dovrebbero esservi motivi seri

Perchè continuare a danneggiare attività lavorative con regole dall'utilità così dubbia? Perchè causare danni economici diffusi e disagi per tentare di offrire ai non vaccinati una tutela che neppure vogliono e che tanto non è efficace, dato che in gran parte si infetteranno comunque?

I bambini con almeno 5 anni possono vaccinarsi, volendo. Sotto i 5 anni i morti quanti sono? Circa una decina da inizio pandemia.
 
Concordo. Presumo comunque si arriverà all'obbligo progressivamente, non ci si può ritrovare in questa situazione di nuovo. Da vedere solo quale sarà lo stato europeo a farlo per primo. Poi bisogna vaccinare il resto del mondo, Africa soprattutto dove non esiste neppure un'anagrafe sanitaria, quella sarà la vera sfida.

possibile, il governo inasprisce progressivamente le norme. Non trovo però convincente l'idea dell'obbligo vaccinale per tutti. Nella situazione attuale è difficile sostenere che chi non si vaccina danneggi particolarmente chi si vaccina. Chi non si vaccina, soprattutto se oltre un certa età e/o in condizioni di salute precarie, rischia di danneggiare essenzialmente se stesso. Mentre norme ed obblighi creano situazioni di disagio e perdite economiche generalizzate. Per quanto riguarda gli ospedali, nel caso di scarsità di posti, si può valutare chi ha maggiori probabilità di sopravvivere: vi saranno persone vaccinate e non vaccinate e si potrà stimare qual è la probabilità di morte per un infetto vaccinato e per un infetto non vaccinato; e considerate anche altre variabili come età ed altre patologie, si sceglierà chi curare.
 
Alcuni articoli su possibili record di morti addirittura a metà febbraio in Italia a me paiono un po' troppo pessimistici; vedremo se veramente questa ondata si prolunga così tanto, a me pare più probabile che duri meno rispetto a quanto vari articoli lasciano intendere (parlo di articoli generici, non specialistici). Ormai gli italiani non vaccinati e che non sono mai stati infettati dovrebbero esser veramente pochi, e di età media non elevata.

Resta abbastanza impegnativa la situazione scuole, alcune possibilità sarebbero:

1) test prima della riapertura per tutti gli studenti, eventualmente rinviando di un giorno o 2 l'apertura. (alcune scuole dovrebbero aver riaperto oggi). Non credo sia però ora realistica la possibilità di organizzare test per tutti gli studenti, prima del rientro. Sarebbe stato necessario organizzar la cosa con calma nelle scorse settimane.

2) tutti in aula, con mascherina e si fa come con l'influenza stagionale, ovvero chi si ammala cerca di capir da sè che si è ammalato, e sta a casa. Gli altri in aula, senza particolari preoccupazioni nè accorgimenti.
Non mi pare però la scelta migliore.

3) vi sono tutte le scelte intermedie tra la 1 e la 2; che dovrebbero bilanciare le esigenze mediche con quelle scolastiche trovando dei compromessi. Scelte e norme da rivalutare a seconda dei dati su contagi e gravità della malattia. Comporterebbero tamponi ed eventuali periodi molto brevi di didattica a distanza, da evitare in forma generalizzata e prolungata.

Non mi pare vi sia molto altro da inventare per le scuole ed in realtà non so esattamente cosa è stato deciso a riguardo
 
Vaccino anti Covid-19: molte reazioni avverse causate del cosiddetto effetto nocebo

L'analisi ha suggerito che l'effetto nocebo è stato alla base di quasi il 76% di tutti gli eventi avversi nel gruppo dei vaccinati con prima dose.
...
I ricercatori hanno calcolato che l'effetto nocebo è stato alla base di quasi il 52% degli effetti collaterali riferito dopo la seconda dose.

Frequency of Adverse Events in the Placebo Arms of COVID-19 Vaccine Trials: A Systematic Review and Meta-analysis | Clinical Pharmacy and Pharmacology | JAMA Network Open | JAMA Network
 
Indietro