La matematica del CoronaVirus: platicurtosi vs. leptocurtosi

Ricolfi ora su la7.

Dice che il vaccino è inutile perché anche con il 98% dei vaccinati non riesce a tenere Rt sotto a uno.

No comment.

Ha spiegato la sua tesi un paio di mesi fa.
Immunita di gregge impossibile - ItaliaOggi.it

È il motivo più importante, di cui quasi nessuno vuol parlare: la formula matematica per il calcolo dell'immunità di gregge (Vc=1-1/R0) si riferisce a un vaccino perfettamente sterilizzante, mentre i vaccini contro il Covid sono leaky, cioè non garantiscono che il vaccinato non si infetti e non trasmetta l'infezione. Se il vaccino è leaky, si applica un'altra formula, da cui si deduce facilmente che nemmeno vaccinare il 100% della popolazione basta a spegnere l'epidemia.
 
l'analisi di Ricolfi è la razionalità che ti prende a schiaffi

Semmai è la razionalità che viene presa a schiaffi... :wall:

e ha quasi un sapore eversivo nel mainstream

Ma quale eversivo! :rolleyes: E' la stessa linea di Speranza e Ricciardi, cioè tenere sotto controllo Rt. Solo che invece delle rotelle viene richiesta l'aria condizionata nelle scuole... :specchio:

Su La7 veniva criticato il Portogallo perché aveva fatto l'unica cosa razionale da fare, cioè vaccinare il 100% degli over50. E arrivederci misure anti-covid, anche se Rt rimane alto.

La scelta fra platicurtosi e leptocurtosi, con conseguenti misure restrittive, era stata fatta per evitare l'intasamento degli ospedali e i morti che manco ci arrivavano in ospedale.

Il pericolo era che la diffusione del virus colpisse gli anziani, che erano molto più a rischio. Ma una volta che gli anziani sono protetti, magari anche con terza dose, la storia finisce.

Negli altri paesi è sorto un problema perché politicamente non si sa come comportarsi con i troppi over50 che non si sono vaccinati e che rischiano ancora di intasare gli ospedali. Ed è iniziato il delirio di misure fantasiose.
 
l'analisi di Ricolfi è la razionalità che ti prende a schiaffi, e ha quasi un sapore eversivo nel mainstream, la cosa che mi fa impazzire è che ai piani alti ne son ben consapevoli

trascorsi due mesi dall'intervista mi pare che l'aumento dei casi, anche di carattere stagionale, non si sia verificato, almeno da noi.
 
Ha spiegato la sua tesi un paio di mesi fa.
Immunita di gregge impossibile - ItaliaOggi.it
"mentre i vaccini contro il Covid sono leaky, cioè non garantiscono che il vaccinato non si infetti e non trasmetta l'infezione"
Se Ricolfi si fosse preso la briga di leggere le determine d'approvazione dei vaccini, avrebbe letto che sono contro manifestazioni acute e morte (cosa che stanno facendo abbastanza bene) e non contro il contagio.
Ma anche a lui fa comodo propagandare una cosa non affermata ne dai produttori ne dagli enti autorizzanti per potere scrivere i suoi articoli...

C
 
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l'analisi di Ricolfi è la razionalità che ti prende a schiaffi, e ha quasi un sapore eversivo nel mainstream, la cosa che mi fa impazzire è che ai piani alti ne son ben consapevoli

Ragazzi, non innamoratevi mai dei personaggi pubblici,

è chiaro che ognuno di noi attribuisce implicitamente uno score a questi, ma specie quando il lavoro di una persona è commentare i fatti, prima o poi scivoleranno su qualche fesseria, anche se sono nostri beniamini.
 
Ho doti di preveggenza :D

Se i cittadini non faranno la terza dose, sarà necessario ipotizzare di ridurre la validità dei green pass a 9 mesi o a 6 mesi: dopo 6 mesi infatti la copertura garantita dai vaccini si riduce, come mostrato dai dati dell'Iss. Si valuterà anche se continuare a fornire il pass anche dopo un tampone rapido

Green pass, il governo valuterà se ridurre la durata a 6 o 9 mesi. Così cala la protezione dei vaccini- Corriere.it

I dati scientifici hanno portato ad allungare la validità del green pass da 9 a 12 mesi ... :asd:

Non è meglio prendere il toro per le corna e imporre l'obbligo vaccinale per gli over 50 non ancora vaccinati, così da mettere la parola fine al tira e molla?

A che serve la terza dose, ad esempio a me che ho poco meno di 50 anni :mmmm:

Nel caso di malattia severa, la differenza fra vaccinati con ciclo completo da oltre e da meno di sei mesi risulta minore. Si osserva, infatti, una decrescita dell’efficacia vaccinale di circa 10 punti percentuali, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 92% rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all’82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati».

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Quindi, ognuno prende la decisione che vuole, anche per i propri figli minori (si spera che i maggiorenni decidano per conto loro), ma ad evitare paranoie basta ricordare che nel 2018 la mortalità per incidente stradale in Italia è stata di ~ 50 casi per milione di abitanti ( non ci facciamo prendere dai dubbi ogni volta che usciamo di casa).

Non ho mai capito il paragone con gli incidenti stradali o con altri comportamenti quotidiani (o meglio lo capisco quando è propaganda dei decerebrati mainstream, ma non da chi cerca - a fatica e con errori - di mantenere in uso il proprio raziocinio).

I dati sugli incidenti stradali sono oggettivi, i dati sugli effetti avversi di una cura/vaccino nuovo (non parliamo di covid così non la buttiamo in caciara, vale per qualunque trattamento nuovo) sono per forza di cose parziali ed imprecisi.

Inoltre, la mortalità media per indidente stradale mi può riguardare fino ad un certo punto, perchè anche se il rischio non sarà mai zero posso abbassarlo di molto (rispetto al dato medio) con comportamenti "virtuosi" totalmente privi di effetti collaterali (ad esempio, attenendomi al codice della strada, la maggior parte di incidenti mortali sottintendono violazioni di norme, soprattutto quelle sulla velocità massima). Questo non si può dire col vaccino, per ora, gli effetti collaterali sono rari (ma non sappiamo ancora DI PRECISO quanto, che ci piaccia o no) ma esistono e sono incontrovertibili.


E' esattamente quando il mainstream porta queste argomentazioni (magari aggiungendo un "noi seguiamo la scienza"... ) che si capisce che anche loro camminano su un terreno fragile............... e/o ripetono dogmi di "esperti" che non hanno neppure capito.


Cioè non stiamo mandando i giovani alla battaglia della Marna nel 1914.

Probabilmente no, ma il punto è che non sappiamo esattamente dove li stiamo mandando, se i loro rischi/benefici sono equilibrati, e fino a che punto è necessario/eticamente giusto di vaccinare un bimbo di 6 anni, che è a rischio zero di malattia grave per covid, per salvaguardare quei 3 mln di ultracinquantenni che non si vogliono vaccinare.

Idem per un 40-enne in buona salute che si chiede se fare la terza dose.

Per quanto mi riguarda non credo ai complotti, è chiaro che chi ci governa sta cercando di fare del suo meglio, ma è altrettanto chiaro che certe decisioni (es terza dose per tutti) sembrano guidate più dalla paura/mancanza di informazioni che dai dati... semplicemente perchè i dati non ci sono o non sono completi e non sono chiari.
Quindi, a cominiciare dal nostro ministro-per-caso della sanita,..... la loro comunicazione istituzionale dovrebbe essere molto diversa...

PS visto che nessuno ha risposto alla mia domanda, lo faccio io: IMHO: un bambino di 6 anni tenderei a non vaccinarlo (se non obbligatorio di fatto, pena di non uscire di casa).

C'è tutta una serie di malattie dell'infanzia, alcune delle quali è meglio farle da bambini (penso agli orecchioni per noi maschietti...), e temo che - piaccia o no a chi voleva "eradicare" il virus a forza di lockdown - il Covid diventerà una di queste, se non per sempre, almeno per diversi anni.
 
@Imar,

alla tua domanda ho già risposto a marzo di quest'anno (post #515), e non ho cambiato idea. (Semmai l'età di equilibrio si è un po' alzata)
 
A che serve la terza dose, ad esempio a me che ho poco meno di 50 anni :mmmm:

Serve per salvare eventualmente la vita a qualche amico no-vax... come gesto di profondo altruismo verso quelli che preferirebbero morire piuttosto che vaccinarsi.

La cosa da fine della civiltà è chiedere la vaccinazione dei bambini per salvare la vita ai nonni no-vax dei loro compagni di classe. Il mondo alla rovescia.
 

Il fatto è che siamo in una tale confusione che credo si possano trovare studi a sostegno di una tesi e del suo contrario e farli passare entrambi per lavori scientifici................ poi si inserisce la macchina della propaganda, come spiega il solito Ricolfi, molto bene qui:

Quant’e difficile parlare di vaccini con liberta. Intervista a Luca Ricolfi – Hume Page

per cui è veramente molto difficile separare il segnale dal rumore (unico argomento per cui si dovrebbe parlare di COVID qui, per il resto c'è una aggiornatissima sezione dedicata)


La verita è che nessuno si pensava di trovarsi ora a discutere di quarta ondata e di nuovi lockdown.... e perciò siamo leggermente nel pallone .... terza dose si no? a Chi ? Quando? Dopo 6 mesi, no fai 5 che è melius abundare quam deficere....


Non so se non se ne accorgono, ma con questa cosa che non appena accendi la TV in un programma pseudo-giornalistico e ti senti dire da chiunque dopo 10 secondi...."bisogna fare la terza dose... " otterranno esattamente l'effetto contrario, perchè il troppo storpia... sempre.


Ah, intanto nessuno parla più della criticatissima Svezia, ma la Svezia non ha avuto nessuna quarta ondata..... basta confrontare l'andamento cronologico delle curve con la lodatissima e vicina Norvegia, per capire che prima o poi al mainstream non totalmente decerebrato dovrebbe venire almeno il dubbio che avessero ragione loro fin dall'inizio.....

Sweden COVID: 1,188,735 Cases and 15,078 Deaths - Worldometer

Norway COVID: 241,441 Cases and 999 Deaths - Worldometer
 

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In genere ci si convince quando i numeri tornano, siamo in un portale di finanza e sono i numeri che ci danno ragione o torto.
Guardò la tv e cerco di scremare facendo zapping con il telecomando.
Di sfuggita avevo sentito l’intervento del Proff. Burioni da Fazio in (che tempo che fa)
Così ho rivisto tutta la puntata, anche l’intervento di Zaia : son di parte e non conta. ;)

Guardate dal 1:25 minuti circa

Che tempo che fa 2021/22 - Puntata del 21/11/2021 - Video - RaiPlay
 
Non so se non se ne accorgono, ma con questa cosa che non appena accendi la TV in un programma pseudo-giornalistico e ti senti dire da chiunque dopo 10 secondi...."bisogna fare la terza dose... " otterranno esattamente l'effetto contrario, perchè il troppo storpia... sempre.

Sui soggetti psicologicamente più deboli questo allarmismo imperante porta a conseguenze devastanti.

Se nel 2014, 2015 e 2016, tra gennaio e aprile si viaggiava al ritmo di circa 48-50 intossicazioni a scopo autolesivo al mese negli adolescenti, "nello stesso periodo del 2021 questo dato è salito a 86 casi mensili, con punte di 100 ad aprile".

L'allarme: suicidi fra i giovanissimi, tentativi raddoppiati nel 2021 - Cronaca - ilgiorno.it

I disturbi neuropsichici dell'età evolutiva sono estremamente frequenti e in Italia colpiscono quasi 2 milioni di bambini e ragazzi (1.857.492), il 20% della popolazione infantile e adolescenziale tra 0 e 17 anni.

Un’ulteriore conferma è il drammatico dato sui suicidi: sono la seconda causa di morte tra gli adolescenti europei. 3 giovani si tolgono la vita ogni giorno. Il Covid-19 ha accelerato questo preoccupante trend e l’unica via percorribile è quella di aumentare la spesa dei governi su questi tematiche.

Effetto Covid, in Italia quasi 2 milioni di adolescenti hanno problemi di salute mentale - La Stampa
 
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The Lancet
COVID-19: stigmatising the unvaccinated is not justified
Günter Kampf
Published:November 20, 2021DOI:Redirecting
References
Article Info

In the USA and Germany, high-level officials have used the term pandemic of the unvaccinated, suggesting that people who have been vaccinated are not relevant in the epidemiology of COVID-19. Officials’ use of this phrase might have encouraged one scientist to claim that “the unvaccinated threaten the vaccinated for COVID-19”.1 But this view is far too simple.
There is increasing evidence that vaccinated individuals continue to have a relevant role in transmission. In Massachusetts, USA, a total of 469 new COVID-19 cases were detected during various events in July, 2021, and 346 (74%) of these cases were in people who were fully or partly vaccinated, 274 (79%) of whom were symptomatic. Cycle threshold values were similarly low between people who were fully vaccinated (median 22·8) and people who were unvaccinated, not fully vaccinated, or whose vaccination status was unknown (median 21·5), indicating a high viral load even among people who were fully vaccinated.2 In the USA, a total of 10 262 COVID-19 cases were reported in vaccinated people by April 30, 2021, of whom 2725 (26·6%) were asymptomatic, 995 (9·7%) were hospitalised, and 160 (1·6%) died.3 In Germany, 55·4% of symptomatic COVID-19 cases in patients aged 60 years or older were in fully vaccinated individuals,4 and this proportion is increasing each week. In Münster, Germany, new cases of COVID-19 occurred in at least 85 (22%) of 380 people who were fully vaccinated or who had recovered from COVID-19 and who attended a nightclub.5 People who are vaccinated have a lower risk of severe disease but are still a relevant part of the pandemic. It is therefore wrong and dangerous to speak of a pandemic of the unvaccinated. Historically, both the USA and Germany have engendered negative experiences by stigmatising parts of the population for their skin colour or religion. I call on high-level officials and scientists to stop the inappropriate stigmatisation of unvaccinated people, who include our patients, colleagues, and other fellow citizens, and to put extra effort into bringing society together.
 
The Lancet
COVID-19: stigmatising the unvaccinated is not justified
Günter Kampf

In the USA and Germany, high-level officials have used the term pandemic of the unvaccinated, suggesting that people who have been vaccinated are not relevant in the epidemiology of COVID-19.
[...]
Historically, both the USA and Germany have engendered negative experiences by stigmatising parts of the population for their skin colour or religion.

Ormai il circo mediatico è ovunque! :D

Con "pandemia dei non vaccinati" si intendeva che oggi ad intasare gli ospedali (che è quello il problema!) in percentuali dieci volte maggiori sono i non vaccinati! :)

Invece viene ricamato un suggesting di fantasia fino al clou di paragonare l'atteggiamento verso i non vaccinati alle persecuzioni razziali! :D

Nessuno è stato in grado di fornire soluzioni politicamente accettabili al problema dei non vaccinati che rischiano di intasare gli ospedali.
 
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Burioni non ha fatto vedere la slide della protezione con seconda dose dopo 6 mesi ;)

Si sarà dimenticato :D

Quanto a Zaia, all'inizio e durante l'intervista (in una rete pubblica) c'è un continuo spot al suo libro. Mi auguro che i proventi del libro andranno in beneficenza :o
Non era quello l'intento del Proff. Burioni ha esposto i numeri certi di vaccini sia in europa che in Italia inoculati , tra virgolette, per altre patologie.

Sulla protezione seconda dose hanno i dati del Israele che hanno vaccinato per primi e si basano sui loro dati. Poi ognuno capisce quello che vuole io mi limito a quello che ha detto lui e non vado di fantasia ;)
 
Nessuno è stato in grado di fornire soluzioni politicamente accettabili al problema dei non vaccinati che rischiano di intasare gli ospedali.

Info porta a porta per i non vaccinati da parte di volontari formati, come l'esercito americano quando cerca reclute nei centri commerciali americani :D. Ah non non si può per la privacy sanitaria. Però negare l'accesso se non hai il green pass va bene per la privacy :D
 
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