Liquidazione BNL Portfolio Immobiliare Crescita - Capitolo Terzo

Aspetterei almeno fine marzo. Se non inizia la liquidazione in modo soddisfacente rifacciamo il punto della situazione su quanti vogliono adire alle vie legali e poi partiamo. Non sei d'accordo?
.

Facciamo l'ipotesi: se a marzo la sgr ha venduto uno/due immobili così così, poi si aspetta giugno e non hanno venduto niente altro, e se è cvero quel che dite voi, hanno una proroga; tanto c'è l'estate di mezzo e diciamo di aspettare fine settembre. Per quel tempo vendono un altro immobile, il prezzo non è gran chè ma insomma stanno facendo qualcosa. Il gruppo si divide: i più sembrano dire di vedere a fine anno. E avanti così.
Tieni presente che: da quando si decide di fare qualcosa insieme, passano minimo 2 mesi per: sentire i pareri dei vari avvocati, incontrarci, poi scegliere l'avvocato cui affidare la pratica (e ognuno ha più fiducia del suo per cui bisogna trovare un accordo), incontrarlo, buttare giù la bozza dell'atto di citazione, raccogliere le firme di tutti i partecipanti per autenticarle (si tirano le paglie per scegliere chi va da burghy a prendere la sua firma), discutere e sistemare l'atto di citazione, depositarlo; se aspettiamo il 31.03, partendo ad aprile per la causa, siamo già a giugno se va bene. Se poi i mesi sono 3, la notifica alla sgr avviene a luglio, e cessa l'effetto diciamo psicologico sulla sgr, perchè è ben diverso avere ogni giorno sul tavolo la notifica della causa. La prima udienza il giudice la fisserà nell'autunno. Le parti si costituiscono e c'è il rinvio a primavera 2010. Il primo anno già passa così.
Non serve anticipare per poi avere la sentenza 2 mesi prima, ma per fare pressione. Ora hanno 3,5 mld di assett immobiliari + il premio Lombard. Poi avrebbero: 3,5 mld di assett immobiliari + il premio Lombard + una bella causa, ed anche questo è un primato tra i fondi immobiliari, un segno distintivo, in fondo non si dice che bisogna differenziarsi dalla concorrenza?
Comunque per me hanno il dovere di vendere entro 180 giorni perchè lo dice il regolamento, che vale lì tanto laddova indicava i termini per chiedere la grazia triennale. Detti termini sono perentori, e non possono essere unilateralmente cambiati nel "presunto" interesse degli azionisti.
La BdI, dopo che ha negato la grazia, concederebbe altre grazie parziali, di 6 mesi in 6 mesi (se non hanno venduto a giugno, aspettiamo dicembre, e se rimangono un tot di immobili, avanti nel 2010 ecc), così che magari, di proroga in proroga, si va anche oltre i 3 anni negati? Dubito.
La BdI farà rispettare tutti i termini del Regolamento, secondo me.
La sgr, quello che non riuscirà a vendere (forse il più) lo farà comprare a Portafoglio Immobiliare, gli farà un finanziamento se occorre, e lo farà chiudere nel 2013, per cui anche se compra ha 4 anni e mezzo davanti.
O farà partire un altro qf per istituzionali.
Il prezzo di queste eventuali cessioni interne dipenderà da quanto fiato sul collo sentono, da cosa dice la stampa, dalle carte bollate, tutti fattori a cui non può essere insensibile BdI, la quale a sua volta farà pressione o meno.
Le "voci" di un forum risentito, qualche lettera di protesta, è meglio di niente, ma non fa la differenza. IMHO.
 
Facciamo l'ipotesi: se a marzo la sgr ha venduto uno/due immobili così così, poi si aspetta giugno e non hanno venduto niente altro, e se è cvero quel che dite voi, hanno una proroga; tanto c'è l'estate di mezzo e diciamo di aspettare fine settembre. Per quel tempo vendono un altro immobile, il prezzo non è gran chè ma insomma stanno facendo qualcosa. Il gruppo si divide: i più sembrano dire di vedere a fine anno. E avanti così.
Tieni presente che: da quando si decide di fare qualcosa insieme, passano minimo 2 mesi per: sentire i pareri dei vari avvocati, incontrarci, poi scegliere l'avvocato cui affidare la pratica (e ognuno ha più fiducia del suo per cui bisogna trovare un accordo), incontrarlo, buttare giù la bozza dell'atto di citazione, raccogliere le firme di tutti i partecipanti per autenticarle (si tirano le paglie per scegliere chi va da burghy a prendere la sua firma), discutere e sistemare l'atto di citazione, depositarlo; se aspettiamo il 31.03, partendo ad aprile per la causa, siamo già a giugno se va bene. Se poi i mesi sono 3, la notifica alla sgr avviene a luglio, e cessa l'effetto diciamo psicologico sulla sgr, perchè è ben diverso avere ogni giorno sul tavolo la notifica della causa. La prima udienza il giudice la fisserà nell'autunno. Le parti si costituiscono e c'è il rinvio a primavera 2010. Il primo anno già passa così.
Non serve anticipare per poi avere la sentenza 2 mesi prima, ma per fare pressione. Ora hanno 3,5 mld di assett immobiliari + il premio Lombard. Poi avrebbero: 3,5 mld di assett immobiliari + il premio Lombard + una bella causa, ed anche questo è un primato tra i fondi immobiliari, un segno distintivo, in fondo non si dice che bisogna differenziarsi dalla concorrenza?
Comunque per me hanno il dovere di vendere entro 180 giorni perchè lo dice il regolamento, che vale lì tanto laddova indicava i termini per chiedere la grazia triennale. Detti termini sono perentori, e non possono essere unilateralmente cambiati nel "presunto" interesse degli azionisti.
La BdI, dopo che ha negato la grazia, concederebbe altre grazie parziali, di 6 mesi in 6 mesi (se non hanno venduto a giugno, aspettiamo dicembre, e se rimangono un tot di immobili, avanti nel 2010 ecc), così che magari, di proroga in proroga, si va anche oltre i 3 anni negati? Dubito.
La BdI farà rispettare tutti i termini del Regolamento, secondo me.
La sgr, quello che non riuscirà a vendere (forse il più) lo farà comprare a Portafoglio Immobiliare, gli farà un finanziamento se occorre, e lo farà chiudere nel 2013, per cui anche se compra ha 4 anni e mezzo davanti.
O farà partire un altro qf per istituzionali.
Il prezzo di queste eventuali cessioni interne dipenderà da quanto fiato sul collo sentono, da cosa dice la stampa, dalle carte bollate, tutti fattori a cui non può essere insensibile BdI, la quale a sua volta farà pressione o meno.
Le "voci" di un forum risentito, qualche lettera di protesta, è meglio di niente, ma non fa la differenza. IMHO.


bocconiano, riesci a tirar le somme su quanti son disposti ad andare subito in tribunale?
 
bocconiano, riesci a tirar le somme su quanti son disposti ad andare subito in tribunale?

All'inizio eravamo una dozzina, di cui due rappresentavano un altro tot di quotisti, ma non mi hanno detto quanti.
In totale stimo si potesse essere tra le 500 e le 1000 quote.
Ora non lo so quanti siano disponibili; da quanto ho letto sul forum, una parte preferisce attendere giugno, i più non si sono espressi.
 
All'inizio eravamo una dozzina, di cui due rappresentavano un altro tot di quotisti, ma non mi hanno detto quanti.
In totale stimo si potesse essere tra le 500 e le 1000 quote.
Ora non lo so quanti siano disponibili; da quanto ho letto sul forum, una parte preferisce attendere giugno, i più non si sono espressi.
Mi sono espresso male: non giugno 2009, ma circa un mese/un mese e mezzo per dar tempo alla BNL FI di mettere in atto quanto finora ha comunicato. Comprendo il tuo punto di vista, ma voglio vedere se questi signori si sono specializzati nel pubblicare la solita filastrocca, oppure intendono iniziare seriamente il piano di dismissione dei nove immobili. Peraltro questa è anche il consiglio dei quattro avvocati a cui mi sono rivolto.
 
All'inizio eravamo una dozzina, di cui due rappresentavano un altro tot di quotisti, ma non mi hanno detto quanti.
In totale stimo si potesse essere tra le 500 e le 1000 quote.
Ora non lo so quanti siano disponibili; da quanto ho letto sul forum, una parte preferisce attendere giugno, i più non si sono espressi.

Per me agire da subito è la cosa migliore. E avrei anche da dire sugli esperti indipendenti che hanno svalutato dell'8% PIC e dello zero virgola gli altri fondi. Per me 7 quote a 3250 ma non la devono passare liscia

ciao
Claudio
 
Mi sono espresso male: non giugno 2009, ma circa un mese/un mese e mezzo per dar tempo alla BNL FI di mettere in atto quanto finora ha comunicato. Comprendo il tuo punto di vista, ma voglio vedere se questi signori si sono specializzati nel pubblicare la solita filastrocca, oppure intendono iniziare seriamente il piano di dismissione dei nove immobili. Peraltro questa è anche il consiglio dei quattro avvocati a cui mi sono rivolto.

Tu ha parlato di fine marzo, eri stato chiaro, non ti eri espresso male. Altri prima di te parlavano di aspettare fine giugno con il rendiconto -di fatto luglio.
Resta da definire con chiarezza cosa significa per te "seriamente".
Il piano di dismissione l'hanno già iniziato a luglio 2008, e secondo loro seriamente con 150 lettere inviate. Ora ancora più seriamente si sono rivolti ai mediatori, mi sembra 3 tra cui una società del gruppo Bnp - in quanto loro direttamente non sono riusciti a fare nulla.
Ora che non prendono le commissioni devono diventare matti a vendere di persona?
No, chiamano le agenzie; chi pagherà le commissioni?
Tutte a carico dell'acquirente, in un momento come questo? Non credo.
Al 4% sono 10 ml di euro, cioè 145€ a quota.
Le paghiamo noi supinamente, ce le mettono nel rendiconto e chi si è visto si è visto.
Come le spese degli annunci sui giornali: guarda che salto hanno fatto tra il 2007 e il 2008. Nella mia lettera li diffidavo dal mettere a carico del quotista ogni onere dovuto alla loro mancata diligenza e pessima gestione.
E' relativamente facile vendere un paio di immobili, ad esempio quello con resa intorno al 9% e quello di Roma, via Colombo, affittato all'Agenzia delle Entrate.
Ma i primi li devi vendere più che bene, oltre il nav, perchè poi restano gli altri, tipo il centro commerciale per Piramide.
Se a fine marzo avessero per esempio, ceduto il solo immobile di Roma, via Colombo a 85 ml, 5% in meno del nav attuale e 10% in meno del nav di giugno, saremmo felici e contenti, o penseremmo che il -5% sul primo immobile significa un -20% sull'ultimo, con una media di -12% e un rimborso a 3.100€. Saremmo soddisfatti della serietà e lasceremmo stare tutto dando fiducia, o saremmo dubbiosi come adesso, o cosa?
Bisognerebbe prima inventare il "seriometro".
Personalmente, se perdo la fiducia, e l'altro, nonostante tutte le opportunità che ha avuto per ricredersi, continua a fare dichiarazioni che mi fanno passare per stupido... oltre il danno la beffa...
L'idea di essere in tanti era per abbassare le spese legali.
Se però uno non vuol spendere nulla e non vuole occuparsi del problema, piuttosto di lasciar perdere tutto, si potrebbe fare diversamente: (valutando prima la situazione caso per caso) io mi accollo tutte le spese e i costi della causa, e se si vince, il rimborso si divide: la maggioranza a voi, la minoranza a me, con % da stabilire a seconda del n° di quote e del caso.
Di più non so cosa proporre.
Uno da solo facilmente non fa la causa adesso, aspetta i risultati di giugno, e casomai si muove in autunno; perchè anche se la fai non hai alcun effetto sulla sgr, non ne parla nemmeno la gazzetta locale.
Ed è proprio quello che fa comodo alla sgr.
 
Che avrebbero aderito, siamo in 14 ( parte di costoro mi ha detto il numero di quote per un totale intorno alle 300), di cui 2 in rappresentanza di un altro tot (non so quanti nè il loro n° di quote), +1 "sì, ma in caso di svendita" (non mi ha però fornito lo "svendimometro" per valutare le svendite) +1 che le ha dall'inizio +1 forse.
 
Ultima modifica:
Io preferisco vedere cosa mi dice Altroconsumo, visto che pago una bella quota annuale, poi quando ci sono i consumatori di mezzo, ho notato che rizzano sempre le antenne.

Altroconsumo ha diverse pubblicazioni e non farebbero buona pubblicità alla BNL.

Volevo vedere prima gli sviluppi delle vendite, diciamo che aspetto fine marzo ma potrei contattarli anche prima.

Non ho l'esatta cronologia delle varie dichiarazioni fasulle della SGR, ma cercherò di farmi bastare quello che c'è su questo 3D.
 
Aspetterei almeno fine marzo. Se non inizia la liquidazione in modo soddisfacente rifacciamo il punto della situazione su quanti vogliono adire alle vie legali e poi partiamo. Non sei d'accordo?

Caro Hedger,

anch'io ho qualche dubbio, ma il problema non è come inizia la liquidazione, ma come finisce. Se non sono incapaci totali inizierà benino perché venderanno i pezzi di maggior pregio. Ma poi resterà tutta la zavorra difficile da vendere, e potrebbero essere dolori. Ma alla fine, purtroppo.
 
Tu ha parlato di fine marzo, eri stato chiaro, non ti eri espresso male. Altri prima di te parlavano di aspettare fine giugno con il rendiconto -di fatto luglio.
Resta da definire con chiarezza cosa significa per te "seriamente".
Il piano di dismissione l'hanno già iniziato a luglio 2008, e secondo loro seriamente con 150 lettere inviate. Ora ancora più seriamente si sono rivolti ai mediatori, mi sembra 3 tra cui una società del gruppo Bnp - in quanto loro direttamente non sono riusciti a fare nulla.
Ora che non prendono le commissioni devono diventare matti a vendere di persona?
No, chiamano le agenzie; chi pagherà le commissioni?
Tutte a carico dell'acquirente, in un momento come questo? Non credo.
Al 4% sono 10 ml di euro, cioè 145€ a quota.
Le paghiamo noi supinamente, ce le mettono nel rendiconto e chi si è visto si è visto.
Come le spese degli annunci sui giornali: guarda che salto hanno fatto tra il 2007 e il 2008. Nella mia lettera li diffidavo dal mettere a carico del quotista ogni onere dovuto alla loro mancata diligenza e pessima gestione.
E' relativamente facile vendere un paio di immobili, ad esempio quello con resa intorno al 9% e quello di Roma, via Colombo, affittato all'Agenzia delle Entrate.
Ma i primi li devi vendere più che bene, oltre il nav, perchè poi restano gli altri, tipo il centro commerciale per Piramide.
Se a fine marzo avessero per esempio, ceduto il solo immobile di Roma, via Colombo a 85 ml, 5% in meno del nav attuale e 10% in meno del nav di giugno, saremmo felici e contenti, o penseremmo che il -5% sul primo immobile significa un -20% sull'ultimo, con una media di -12% e un rimborso a 3.100€. Saremmo soddisfatti della serietà e lasceremmo stare tutto dando fiducia, o saremmo dubbiosi come adesso, o cosa?
Bisognerebbe prima inventare il "seriometro".
Personalmente, se perdo la fiducia, e l'altro, nonostante tutte le opportunità che ha avuto per ricredersi, continua a fare dichiarazioni che mi fanno passare per stupido... oltre il danno la beffa...
L'idea di essere in tanti era per abbassare le spese legali.
Se però uno non vuol spendere nulla e non vuole occuparsi del problema, piuttosto di lasciar perdere tutto, si potrebbe fare diversamente: (valutando prima la situazione caso per caso) io mi accollo tutte le spese e i costi della causa, e se si vince, il rimborso si divide: la maggioranza a voi, la minoranza a me, con % da stabilire a seconda del n° di quote e del caso.
Di più non so cosa proporre.
Uno da solo facilmente non fa la causa adesso, aspetta i risultati di giugno, e casomai si muove in autunno; perchè anche se la fai non hai alcun effetto sulla sgr, non ne parla nemmeno la gazzetta locale.
Ed è proprio quello che fa comodo alla sgr.
Concordo con quanto scrivi, ma ribadisco la mia posizione: se entro marzo non perfezionano la vendita di almeno 5 immobili (mi aspetto oltre il 50% dell'attuale NAV) e non definiscono una dettagliata roadmap di vendita dei restanti passerò alle vie legali. Naturalmente, se nell'arco dei prossimi 30 giorni circa, non riceverò alcuna comunicazione se non la solita filastrocca trita e ritrita, anticiperò i tempi. Preferirei l'azione di gruppo, ma non ho problemi a procedere individualmente. Nulla esclude ovviamente che se la liquidazione complessiva non sarà soddisfacente (per me soddisfacente equivale all'attuale NAV +/- uno o al max due punti percentuali) adirò comunque le vie legali a partire da inizio luglio 2009. Sono perfettamente cosciente che un rimborso all'attuale NAV ed entro giugno equivale cmq a subire un torto, ma purtroppo... siamo in Italia.

Ad ogni buon conto, seguo costantemente l'evoluzione della situazione sul forum; se le cose prendono una brutta piega non è escluso che vi segua fin da subito (in realtà, io sto parlando di adire le vie legali tra un mese circa qualora BNLFI non comunichi nulla di significativo... dunque siamo praticamente sugli stessi tempi)
 
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...da non credere...

neanche di fronte all'evidenza questi ammettono la loro incompetenza!
inetti!
 
Per i deboli di fegato, sconsiglio di leggere questa intervista a Philippe Zivkovic, specie l'ultima domanda!

http://www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/05022009/61E78801.TIF

per chi non sapesse chi è, allego questo "albero"

Almeno il giornalista di Libero Mercato poteva accennare al recente diniego reso dalla Banca di Italia a fronte delle "stravaganti" richieste avanzate da BNL FI in palese contrasto con il Regolamento del Fondo Crescita.

Neanche questo! Che pena :angry:
 
Almeno il giornalista di Libero Mercato poteva accennare al recente diniego reso dalla Banca di Italia a fronte delle "stravaganti" richieste avanzate da BNL FI in palese contrasto con il Regolamento del Fondo Crescita.

Neanche questo! Che pena :angry:

Di cosa ti stupisci Hedger?

Il giornalismo italiano è questo,marchettaro e servile.

Le domande imbarazzanti le evitano in modo più che accurato.

p.s e poi in questi giorni sono tutti schierati a difendere Angelucci...questa è la priorità...
 
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i quotisti, lettori di Libero Mercato, dovrebbero inol
trare la redazione, di mail di protesta.
 
i quotisti, lettori di Libero Mercato, dovrebbero inol
trare la redazione, di mail di protesta.

Dopo aver letto questo articolo. :rolleyes:

Mi sono premurato di mandare un quesito giuridico sulla faccenda Crescita ad Altroconsumo.

Così incominciano ad abbassare la cresta :mad:
 
Venderanno gli immobili di PIC ad un nuovo fondo che partirà a giugno di quest'anno: lo chiameranno portfolio immobiliare decrescita...
 
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