Considera che il tasso lordo vero, con interessi a fine vincolo, è (1+4,1%*5)^(1/5)-1=3,8%, ovvero meno di quello a tassi crescenti.
Ne segue che solo un ignorante (nel senso etimologico di colui che ignora - in questo caso la matematica finanziaria e la formula dell'interesse composto) sceglierebbe il vincolo con interessi a fine vincolo.
Ricorda: interesse semplice: tasso annuale × numero anni; interesse composto: (1+ interesse percentuale totale) ^ (1 / numero anni) - 1.
In pratica, se gli interessi sono a fine vincolo, e la banca usa l'interesse semplice, il tasso lordo è (1+ tasso annuale × numero anni) ^ (1 / numero anni) - 1.
Se il numero di anni è maggiore di 1 va usato l'interesse composto, a maggior ragione al crescere del numero di anni: a due anni non c'è grossa differenza (almeno per tassi "ragionevoli"), a cinque (e a dieci, a maggior ragione) la differenza c'è, eccome!