Mi hanno pagato al rogito con un bonifico standard (non irrevocabile!)

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Di solito chi vuol mettere in atto questo genere di truffe prende di mira beni mobili... auto, moto, orologi etc etc... non credo tu avrai problemi...

Comunque hanno inventato i bonifici istantanei...
 
Non riesco a leggere l'allegato

Il mio caso dovrebbe essere quello di due giorni lavorativi. Include sia me che sono residente estero in EU e quindi banca locale che l'altro comproprietario che ha invece conto Ita ma diverso dalla banca erogante mutuo (MPS)

Tempi massimi di esecuzione:
- disposti dal cliente (ordinante)
i bonifici vengono eseguiti nella data di esecuzione (data regolamento) indicata dall’ordinante o in mancanza di tale indicazione al massimo:
- entro la data di ricezione dell’ordine (GG LAV 0 lavorativi) se disposti verso correntisti della Banca o verso altre banche con bonifico in Euro urgente allo sportello;
- entro il giorno lavorativo/operativo successivo alla data di ricezione dell’ordine (GG LAV 1 lavorativi) se disposti verso altre banche in Paesi SEE tramite canali telematici ed espressi in Euro in assenza di conversione valutaria;
- entro 2 giorni lavorativi/operativi successivi alla data di ricezione dell’ordine (GG LAV 2 lavorativi) se disposti verso altre banche in Paesi SEE e presentati allo sportello su carta o su supporto magnetico o tramite canali telematici in presenza di conversione valutaria;
- entro 4 giorni lavorativi/operativi successivi alla data di ricezione dell’ordine se disposti verso altre banche in Paesi non SEE oppure espressi in divise non SEE verso banche di qualsiasi Paese.
 
Partendo dall'ultima domanda, sinceramente mi pare di no. Essendo stati pagati con bonifico non penso si sia potuto scrivere niente come nel caso degli assegni.
Si poteva chiedere di riportare sull'atto il CRO, c/c del titolare emittente e data del bonifico.

Per quanto riguarda la liberatoria che tu dici, ci ha solo rilasciato la dichiarazione di avvenuta stipula e stiamo aspettando la copia autentica dell'atto in pdf. Forse quella che tu dici viene rilasciata solo in caso di pagamento di assegni che sono considerati equivalenti a contante.

Comunque leggendo qui sul FOL e parlando anche con altri conoscenti che hanno recentemente venduto, sembra che ogni notaio e' una parrocchia a parte. Per esempio un mio amico e' stato pagato con assegno circolare e quando e' andato a versarlo gli hanno chiesto provenienza dei fondi e fatto i controlli anti riciclaggio proprio perche' quella liberatoria che tu dici non gli era stata rilasciata.
Appunto va chiesta, altrimenti il notaio è capace che se ne frega dal farla.
 
Il mio caso dovrebbe essere quello di due giorni lavorativi. Include sia me che sono residente estero in EU e quindi banca locale che l'altro comproprietario che ha invece conto Ita ma diverso dalla banca erogante mutuo (MPS)

Hai provato a chiedere in maniera "informale" all'emittente il bonifico se può inviarti copia (magari anche solo screenshot se pdf è chiedere troppo). del suo estratto conto dal quale si evince in che data gli sono stati tolti i soldi oggetto del bonifico?
Magari inventandoti una scusa o dicendo semplicemente che intendi tracciare il tutto e che al momento la tua banca non lo riporta.
 
Si poteva chiedere di riportare sull'atto il CRO, c/c del titolare emittente e data del bonifico.


Appunto va chiesta, altrimenti il notaio è capace che se ne frega dal farla.

Il problema e' che tante di queste cose vanno sapute prima di entrare nella stanza in cui si rogita. Si dovrebbe sapere cosa ci si aspetta ma nel nostro caso eravamo soli e sinceramente il Notaio dovrebbe essere il garante di tutto il processo, che in questo caso e' stato pessimo. Non e' necessario andare a rogito con AI (che se ne e' scappato al preliminare) o altri esperti. Ma ora capisco perche' sono vivamente consigliati.
 
Hai provato a chiedere in maniera "informale" all'emittente il bonifico se può inviarti copia (magari anche solo screenshot se pdf è chiedere troppo). del suo estratto conto dal quale si evince in che data gli sono stati tolti i soldi oggetto del bonifico?
Magari inventandoti una scusa o dicendo semplicemente che intendi tracciare il tutto e che al momento la tua banca non lo riporta.

Lo faro' se non arriva lunedi. Incrocio le dita.
 
lunedi se non gli sarà arrivato il bonifico inizierà un thread dal titolo "agli altri venditori il bonifico è arrivato e a me col conto estero ancora no", magari supera le 13 pagine di sto thread
 
No, dovrebbe avere due giorni di valuta come da foglio informativo della banca. Stiamo al medioevo qui...

Visto che qui c'è un bancario magari lo saprà, ma che tra due banche residenti in paesi diversi, un bonifico ci metta meno appunto di un paio di giorni per realizzarsi, è impossibile, ed anche l'istantaneo non credo si possa usare.
 
A me quello che mi sembra strano è che quando hai chiesto delucidazioni il direttore della banca dell'acquirente ti ha risposto in malo modo senza fornirti alcuna spiegazione, non ha senso!! :cool:
 
Visto che qui c'è un bancario magari lo saprà, ma che tra due banche residenti in paesi diversi, un bonifico ci metta meno appunto di un paio di giorni per realizzarsi, è impossibile, ed anche l'istantaneo non credo si possa usare.

Non centra il fatto che sono banche in paesi diversi. I 2 gg lavorativi sono dovuti al fatto che l'ordine e' stato fatto cartaceo allo sportello e non urgente come puoi leggere dall'estratto del FI che ho quotato.

Stessa data valuta l'ha avuto l'altro comproprietario che ha bancoposta...
 
Non centra il fatto che sono banche in paesi diversi. I 2 gg lavorativi sono dovuti al fatto che l'ordine e' stato fatto cartaceo allo sportello e non urgente come puoi leggere dall'estratto del FI che ho quotato.

Stessa data valuta l'ha avuto l'altro comproprietario che ha bancoposta...

Non hai capito, nel caso di bonifico ordinario (che è quello che è stato fatto), due giorni sono il minimo soprattutto se tra paesi diversi, non c'entra che l'hai fatto da sportello o no, anche se lo facevi online era uguale.
 
Non hai capito, nel caso di bonifico ordinario (che è quello che è stato fatto), due giorni sono il minimo soprattutto se tra paesi diversi, non c'entra che l'hai fatto da sportello o no, anche se lo facevi online era uguale.

No, online sono 1 giorno lavorativo. magari leggi i fogli informativi linkati.
 
La compravendita
Una volta definito l’atto da predisporre, il notaio deve svolgere per legge una serie di controlli di legalità preventivi, volti a garantire un contratto valido e inattaccabile nel tempo. Grazie a questi controlli il contenzioso nel settore immobiliare è pressoché inesistente: solo lo 0,003% delle transazioni immobiliari arriva davanti a un giudice!


Le vendite fittizie, rischi civilistici e fiscali
A volte ci si chiede se possa essere possibile vendere un immobile senza che, all’atto dell’acquisto, si proceda al trasferimento del denaro pari al prezzo che era stato concordato.

Ad esempio

Tizio vende a suo fratello Caio una casa e costui non esegue mai il pagamento.

Se tra i due non c’è nessun accordo, Tizio potrà agire contro Caio per l’inadempimento contrattuale, e si vorrà riprendere il bene, e potrà anche chiedere il risarcimento dei danni per le spese sostenute. Al contrario, se il trasferimento del denaro non avviene per un patto segreto tra i due, che può essere rivolto a simulare il trasferimento della proprietà al fine di frodare creditori o eredi, la faccenda cambia.
...
Il pagamento per la vendita di un immobile, di solito avviene nel momento stesso nel quale le parti firmano il rogito davanti al notaio, che ha il compito di accertare la consegna degli assegni o il bonifico della banca mutuataria.
...
Al di là del pagamento, sotto un aspetto civilistico la proprietà si trasferisce al momento della stipula notarile, e la vendita si pone in essere in questo momento.

Dal lato fiscale, c’è l’obbligo di trasferire il prezzo di vendita di un immobile in modalità tracciabile, vale a dire, attraverso un bonifico bancario o con assegni non trasferibili.

Se le parti dichiarano che il corrispettivo è stato versato e non è la verità, si ha un’ipotesi di falso.

Il notaio, di solito, accerta l’autenticità delle dichiarazioni delle parti chiedendo copia degli assegni o dell’estratto conto dal quale risulta il passaggio di denaro.
...
Sempre come accennato sopra, se il prezzo non dovesse essere pagato, il contratto può essere risolto da una delle due parti per inadempimento, e la risoluzione si può chiedere entro massimo dieci anni.


Per la prossima volta:
Il deposito del prezzo | Sito del notariato
 
Prego, anche se considera che non sono un notaio!

Solo in base al buon senso, mi parrebbe molto strano che un immobile potesse essere non pagato, ma regolamente trasferito di proprietà in tutta legalità senza conseguenze per l'acquirente o il notaio. Ma pure se fosse così, il problema non si pone: potremmo metterci a comprare immobili in questo modo da domani. :D
 
Solo in base al buon senso, mi parrebbe molto strano che un immobile potesse essere non pagato, ma regolamente trasferito di proprietà in tutta legalità senza conseguenze per l'acquirente o il notaio.

Ma chi l'ha mai detto questo infatti? Qui non si parla di buon senso, si parla di diritto, nello specifico di diritto di proprietà, e ancora più nello specifico di effetti reali ed obbligatori derivanti da compravendita. La proprietà, che è la parte reale del contratto, si trasferisce con l'accordo (scritto) tra le parti. Dal quale discendono due obbligazioni distinte, cioè dare il prezzo pattuito e consegnare il bene pattuito. Se non si adempiono le due obbligazioni dette, ovvio che ci sono conseguenze.
 
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