Non si salva nessuno.

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Ho provato a chiedere stima del mio Schifano ad una casa d’aste Italiana e mi hanno risposto che senza l’autentica di Monica Schifano non potevano inserirla nella prossima asta. L’opera per me molto bella, cornice invasa anni 90 autenticata dalla multistudio pubblicata sul loro catalogo e acquistata in galleria con loro autentica e quindi pagata anche tanto...mah una cosa alquanto inverosimile, contro ogni logica,; dovrei spendere altri soldi quando ho già due autentiche...

Caro Giuseppe è dal 2014 che lo scrivo, però vedo che...
 
Ho acquistato l’opera in una galleria e non da un privato... acquistata molti anni fa quando non sono certo esistesse già l’archivio Monica Schifano pubblicata su un catalogo autorizzato anche dalla Monica in quanto facente parte della fondazione allora e quindi mi dite cosa avrei potuto fare??? Secondo me è vero che il mercato premia le opere con autentica Monica ma si dovrebbe anche valutare caso per caso e io non vedo il perché debba pagare x un’ autentica di un’opera già autenticata dalla stessa persona che la autenticherebbe adesso...un domani se l’erede di Schifano decidesse che la rappresentanza della madre non sia stata conforme e decidesse di aprire un altro archivio che succederebbe??? Comunque da alcuni anni preferisco acquistare opere di artisti storicizzati con fondazioni serie che operano già da tempo o artisti ancora in vita con un curriculum e una carriera immacolata da dubbi e sporche manovre di galleristi... ma comunque resto veramente deluso da tutto ciò.
 
Comunque da alcuni anni preferisco acquistare opere di artisti storicizzati con fondazioni serie che operano già da tempo o artisti ancora in vita con un curriculum e una carriera immacolata da dubbi e sporche manovre di galleristi... ma comunque resto veramente deluso da tutto ciò.

Fai bene però se sei sicuro dello Schifano allora paga l'Archivio e amen.
 
Ho acquistato l’opera in una galleria e non da un privato... acquistata molti anni fa quando non sono certo esistesse già l’archivio Monica Schifano pubblicata su un catalogo autorizzato anche dalla Monica in quanto facente parte della fondazione allora e quindi mi dite cosa avrei potuto fare??? Secondo me è vero che il mercato premia le opere con autentica Monica ma si dovrebbe anche valutare caso per caso e io non vedo il perché debba pagare x un’ autentica di un’opera già autenticata dalla stessa persona che la autenticherebbe adesso...un domani se l’erede di Schifano decidesse che la rappresentanza della madre non sia stata conforme e decidesse di aprire un altro archivio che succederebbe??? Comunque da alcuni anni preferisco acquistare opere di artisti storicizzati con fondazioni serie che operano già da tempo o artisti ancora in vita con un curriculum e una carriera immacolata da dubbi e sporche manovre di galleristi... ma comunque resto veramente deluso da tutto ciò.

Fai l archivio Monica , mettiti l'anima in pace e vedrai che quando avrai l'archiviazione in mano sarai soddisfatto ,credimi . Purtroppo con Schifano è così e basta .
 
Ho acquistato l’opera in una galleria e non da un privato... acquistata molti anni fa quando non sono certo esistesse già l’archivio Monica Schifano pubblicata su un catalogo autorizzato anche dalla Monica in quanto facente parte della fondazione allora e quindi mi dite cosa avrei potuto fare??? Secondo me è vero che il mercato premia le opere con autentica Monica ma si dovrebbe anche valutare caso per caso e io non vedo il perché debba pagare x un’ autentica di un’opera già autenticata dalla stessa persona che la autenticherebbe adesso...un domani se l’erede di Schifano decidesse che la rappresentanza della madre non sia stata conforme e decidesse di aprire un altro archivio che succederebbe??? Comunque da alcuni anni preferisco acquistare opere di artisti storicizzati con fondazioni serie che operano già da tempo o artisti ancora in vita con un curriculum e una carriera immacolata da dubbi e sporche manovre di galleristi... ma comunque resto veramente deluso da tutto ciò.

Un collezionista dovrebbe ragionare pragmaticamente: se lo archivi lo vendi, se non lo archivi difficilmente riuscirai a venderlo. Questi sono i fatti. Gli altri discorsi sono pippe.
 
Un collezionista dovrebbe ragionare pragmaticamente: se lo archivi lo vendi, se non lo archivi difficilmente riuscirai a venderlo. Questi sono i fatti. Gli altri discorsi sono pippe.

l'ulteriore autentica di monica costa 350,00 euro , non sono poche ma penso neanche tante rispetto al valore del quadro, considerando come detto da @acci che senza quest' ultima difficilmente lo vendi e se lo vendessi penso che lo acquisterebbe solo un mercante pagandotelo 2 lire perchè non ha l'autentica che vuole il mercato.

@giuseppart a quale catalogo ti riferisci? se parli dello studio metodologico questo non è autorizzato dall' archivio mario schifano..
 
l'ulteriore autentica di monica costa 350,00 euro , non sono poche ma penso neanche tante rispetto al valore del quadro, considerando come detto da @acci che senza quest' ultima difficilmente lo vendi e se lo vendessi penso che lo acquisterebbe solo un mercante pagandotelo 2 lire perchè non ha l'autentica che vuole il mercato.

@giuseppart a quale catalogo ti riferisci? se parli dello studio metodologico questo non è autorizzato dall' archivio mario schifano..

Si, parlo dello studio metodologico e se non erro la Bei era nella fondazione... comunque senza polemica... non penso di volerlo vendere appena me ne verrà voglia vedrò di ragionarci su... per ora me lo godo poi chissà...
 
Beh, allora il problema non esiste... Quando deciderai che sarà il momento giusto di venderlo.. Lo farai archiviare. Per ora, come hai detto " goditelo". Ciao
 
Si, parlo dello studio metodologico e se non erro la Bei era nella fondazione... comunque senza polemica... non penso di volerlo vendere appena me ne verrà voglia vedrò di ragionarci su... per ora me lo godo poi chissà...

Per favore evitiamo di parlare ancora di quando c'era ancora lei nella Fondazione Mario Schifano, questo fatto non è un sillogismo.
Lo dicono già i nostri "operatori di mercato", quindi evitiamo di mal indirizzare i neofiti.
Grazie.
 
Ho provato a chiedere stima del mio Schifano ad una casa d’aste Italiana e mi hanno risposto che senza l’autentica di Monica Schifano non potevano inserirla nella prossima asta. L’opera per me molto bella, cornice invasa anni 90 autenticata dalla multistudio pubblicata sul loro catalogo e acquistata in galleria con loro autentica e quindi pagata anche tanto...mah una cosa alquanto inverosimile, contro ogni logica,; dovrei spendere altri soldi quando ho già due autentiche...

Dopo la sentenza del 2016 è stato chiarito il fatto che la Fondazione Multistudio ha lo stesso diritto dell'Archivio Mario Schifano ad autenticare ed archiviare le opere del maestro, unico dato sostanziale, riferito alla precedente sentenza è che solo l'Archivio può utilizzare direttamente il nome di Mario Schifano.
Se l'autentica di Multistudio è datata prima del 2003 non potrà essere, in ogni caso, contestata dalla Monica De Bei, che faceva parte della Fondazione e nessuno le ha legato le mani o bendato gli occhi per firmare le autentiche.

Comunque ci sono case d'aste che VENDONO opere con la Fondazione e/o opere con l'Archivio, indifferentemente, quindi se la casa d'aste da cui hai provato ha detto di no, prova da un'altra.

Ora so che si leveranno cori di sdegno :censored::D
 
Dopo la sentenza del 2016 è stato chiarito il fatto che la Fondazione Multistudio ha lo stesso diritto dell'Archivio Mario Schifano ad autenticare ed archiviare le opere del maestro, unico dato sostanziale, riferito alla precedente sentenza è che solo l'Archivio può utilizzare direttamente il nome di Mario Schifano.
Se l'autentica di Multistudio è datata prima del 2003 non potrà essere, in ogni caso, contestata dalla Monica De Bei, che faceva parte della Fondazione e nessuno le ha legato le mani o bendato gli occhi per firmare le autentiche.

Comunque ci sono case d'aste che VENDONO opere con la Fondazione e/o opere con l'Archivio, indifferentemente, quindi se la casa d'aste da cui hai provato ha detto di no, prova da un'altra.

Ora so che si leveranno cori di sdegno :censored::D
Grazie della risposta... il discorso è molto semplice... se mi proponessero un’opera top di Schifano, artista che amo, non la acquisterei anche avendone le possibilità. E questo fino a quando la situazione sarà quella attuale... l’opera l’ho acquistata all’inizio della mia esperienza di collezionista... mi piaceva l’opera e l’artista con documentazione a prova di 💣 mi dispiace della situazione e spero che qualcosa cambi. Sono comunque rinsavito e cerco adesso di andare oltre la normale cautela...forse questo mi è servito da insegnamento...
 
Dopo la sentenza del 2016 è stato chiarito il fatto che la Fondazione Multistudio ha lo stesso diritto dell'Archivio Mario Schifano ad autenticare ed archiviare le opere del maestro, unico dato sostanziale, riferito alla precedente sentenza è che solo l'Archivio può utilizzare direttamente il nome di Mario Schifano.
Se l'autentica di Multistudio è datata prima del 2003 non potrà essere, in ogni caso, contestata dalla Monica De Bei, che faceva parte della Fondazione e nessuno le ha legato le mani o bendato gli occhi per firmare le autentiche.

Comunque ci sono case d'aste che VENDONO opere con la Fondazione e/o opere con l'Archivio, indifferentemente, quindi se la casa d'aste da cui hai provato ha detto di no, prova da un'altra.

Ora so che si leveranno cori di sdegno :censored::D

Ottimo lavoro, bella sintesi, ma non è così.
Non vorrei dover riscrivere un centinaio di post.
Basta che ti rileggi Mario Schifano 3/4/5/6 e capirai.
 
Ottimo lavoro, bella sintesi, ma non è così.
Non vorrei dover riscrivere un centinaio di post.
Basta che ti rileggi Mario Schifano 3/4/5/6 e capirai.

Grazie MMT, tu hai la tua opinione ed evidentemente appoggi il lavoro della sola Monica De Bei, io ne ho un'altra e ritengo che entrambi abbiano il diritto di autenticare.
 
Entrambe hanno il diritto di archiviare, non autenticare, anche io e te, sta alla loro autorevolezza.
Quadri archiviati prima del 2003, non sono stati archiviati dall'Archivio Mario Schifano di Roma.
Quindi il sillogismo che tu indichi è sbagliato.
 
Entrambe hanno il diritto di archiviare, non autenticare, anche io e te, sta alla loro autorevolezza.
Quadri archiviati prima del 2003, non sono stati archiviati dall'Archivio Mario Schifano di Roma.
Quindi il sillogismo che tu indichi è sbagliato.

Qualche sera fa passeggiavo tra negozi e baretti di una conosciuta località marina , dove ha da un po' sede estiva una buona galleria che esponeva un bel lavoro di M S fine anni ' 80 ... entrato per vederlo meglio da vicino , la prima cosa che mi ha detto il responsabile , forse prima del ' buonasera ' , e ' stata " documenti a posto , archivio della Monica ". E altre volte , negli ultimi tempi , ho intuito come tra addetti ai lavori qualificati sia sempre più condizionante ciò ... Riporto questa piccola e recente esperienza solo per fine costruttivo
, nessuno me ne voglia ...😉
 
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Schifano

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Dopo la sentenza del 2016 è stato chiarito il fatto che la Fondazione Multistudio ha lo stesso diritto dell'Archivio Mario Schifano ad autenticare ed archiviare le opere del maestro, unico dato sostanziale, riferito alla precedente sentenza è che solo l'Archivio può utilizzare direttamente il nome di Mario Schifano.
Se l'autentica di Multistudio è datata prima del 2003 non potrà essere, in ogni caso, contestata dalla Monica De Bei, che faceva parte della Fondazione e nessuno le ha legato le mani o bendato gli occhi per firmare le autentiche.

Comunque ci sono case d'aste che VENDONO opere con la Fondazione e/o opere con l'Archivio, indifferentemente, quindi se la casa d'aste da cui hai provato ha detto di no, prova da un'altra.

Ora so che si leveranno cori di sdegno :censored::D

Che ne pensate???
 
Spiace leggere delusione ma le analisi vanno basate sui dati di fatto

Senza riaprire le polemiche.. tanto anni di discorsi e centinaia di tread non servono...:
1) si conferma che gradualmente si farà selezione tra opere top (che Monica sempre archivia senza fiatare) e opere seriali o minori: le opere top andranno a prezzi sostenuti, le opere minori piuttosto piatte...
2) il mercato sempre più privilegerà Monica
3) da quello che posti si può dedurre che quella è opera di piccola dimensione, probabilmente seriale, del 96, mi pare di provenienza Telemarket(vedo adesivo tondo...): la tipologia di opere meno apprezzate dal mercato (la pubblicazione sui volumi dello “studio metodologico” non è riconosciuta da Monica perché contiene anche opere archiviate dopo che era uscita da Fondazione, e perché sarà l’Archivio Schifano a editare, chissà quando..., il catalogo generale)

Un saluto e forza grande Mario
 
l'ulteriore autentica di monica costa 350,00 euro , non sono poche ma penso neanche tante rispetto al valore del quadro, considerando come detto da @acci che senza quest' ultima difficilmente lo vendi e se lo vendessi penso che lo acquisterebbe solo un mercante pagandotelo 2 lire perchè non ha l'autentica che vuole il mercato.

@giuseppart a quale catalogo ti riferisci? se parli dello studio metodologico questo non è autorizzato dall' archivio mario schifano..


Sono inesperto rispetto a voi, ma anche se non è autorizzato dalla moglie cosa significa quando è autorizzato dal tribunale ?
Inoltre, sembra che i due tecnici della Fondazione continuino ad essere consulenti dei tribunali; al contrario dei famigliari ? :boh:
 
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Entrambe hanno il diritto di archiviare, non autenticare, anche io e te, sta alla loro autorevolezza.
Quadri archiviati prima del 2003, non sono stati archiviati dall'Archivio Mario Schifano di Roma.
Quindi il sillogismo che tu indichi è sbagliato.

Mi spiace, siamo lontani da poter trovare una visione comune, perché tutti, e sottolineo tutti, possono autenticare un'opera d'arte e nessuno può dire il contrario.
Se io da domani decido di aprire un ufficio e di autenticare le opere di Mario Schifano, né la De Bei, né Multistudio potranno dirmi che non posso farlo, ma solo di non utilizzare direttamente il nome di Mario Schifano e, in questo caso, solo la De Bei può dirlo.

L'autorevolezza, di cui parli, viene col tempo e potrei inaspettatamente acquisirne più della Fondazione o dell'Archivio, d'altronde fintanto che chi autentica lo fa per sola opinione e quindi in modo ipotetico e non scientifico, si mette sullo stesso piano, siano essi ex mercanti, storici dell'arte o eredi.

Spiace leggere delusione ma le analisi vanno basate sui dati di fatto

Senza riaprire le polemiche.. tanto anni di discorsi e centinaia di tread non servono...:
1) si conferma che gradualmente si farà selezione tra opere top (che Monica sempre archivia senza fiatare) e opere seriali o minori: le opere top andranno a prezzi sostenuti, le opere minori piuttosto piatte...
2) il mercato sempre più privilegerà Monica
3) da quello che posti si può dedurre che quella è opera di piccola dimensione, probabilmente seriale, del 96, mi pare di provenienza Telemarket(vedo adesivo tondo...): la tipologia di opere meno apprezzate dal mercato (la pubblicazione sui volumi dello “studio metodologico” non è riconosciuta da Monica perché contiene anche opere archiviate dopo che era uscita da Fondazione, e perché sarà l’Archivio Schifano a editare, chissà quando..., il catalogo generale)

Un saluto e forza grande Mario

Si, il bollino fa pensare che l'opera provenga da Telemarket, ma non vedo l'autentica di Multistudio, questa mostrata vale il giusto.

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Sono inesperto rispetto a voi, ma anche se non è autorizzato dalla moglie cosa significa quando è autorizzato dal tribunale ?
Inoltre, dovreste sapere che i due tecnici della Fondazioni continuano ad essere i consulenti dei tribunali, al contrario dei famigliari. :boh:

Discorso lungo Cine, discorso molto lungo, ma la mia visione la puoi capire leggendo questo post :D
 
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