quiqueg
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Affori1nice ha scritto:Bè io ve lo dico. Poi vedete voi.
L'uomo senza qualità di Robert Musil
è forse l'unico libro che mi è capitato di leggere nel momento giusto.
mi ha dato un linguaggio, quando diciottenne non credevo e non sapevo che certi concetti, certe realtà, certe intuizioni, potessero venir espresse.
Oggi lo leggo diversamente, ma l'"azione parallela", certe figure femminili, e la stessa scrittura a tratti astratta, altre volte sensualissima sono parte della nostra cultura, anche se il libro non l'abbiamo letto. Degli archetipi, si dice.
Aggiungo che vale la lettura, a dispetto del titolo fuorviante.
Libro stupendo che purtroppo ho aspettato troppo a leggere, e ora ogni tanto ci riprovo, ma non mi riesce proprio di farlo in modo ordinato. Bisogna leggere i classici, i grandi libri, quando si e' molto giovani, con la mente fresca e sensibile al potere formativo dei contenuti. Comunque chi abbia il mio stesso problema puo' leggere il bellissimo e agile bildungsroman musiliano "I turbamenti del giovane Torless", in cui si assiste alla formazione di un uomo senza qualita' adolescente.