Perche' una persona è putiniana ?

Perche' si è putiniani ?


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Nel senso alla Fabbri sì, però se la intendi nel senso ordinario di dislocazione di produzioni nel far east... supponiamo tu sia vietnamita o cinese, ne saresti contento o scontento? Io penso che avresti motivi per esserne contento. Cioè, con tutte le contraddizioni che può avere questo fenomeno, e pur non avendolo fatto per altruismo, una volta tanto non ci siamo comportati da mer. dacce nei confronti di questi popoli? (E' una domanda eh, non è che abbia idee precise al riguardo)
Vero , ma i grandi processi storici non sono guidati da motivazioni economiche… altrimenti la Russia si integrerebbe all’Occidente o la Cina non avrebbe le velleità di sfidare gli Stati Uniti .
 
Il patto di Varsavia e l'Urss si sono sciolte liberamente e con un percorso sostanzialmente democratico........fino ad arrivare ad una Russia di Putin nel G8......

Cosa non ha funzionato non è chiaro a nessuno.....

Di certo la Russia non è solo solo dittatura e Putin...... abbiamo avuto Gorbaciov ed Eltsin ed oggi abbiamo una marea di dissidenti e uomini come Navalny che io sostengo da ben prima di febbraio 2022 in funzione anti Putin.......

Magari si poteva dare una mano all'opposizione democratica russa anziché come hanno fatto tutti i leader europei andare a Mosca e pensare solo agli affari.....

Le abiure odierne fanno un po' pena...
Ma io concordo eh.
Si poteva fare in un altro modo.
Non so se avrebbe funzionato eh. Con la Cina mica ha funzionato aprire le porte.
 
Vero , ma i grandi processi storici non sono guidati da motivazioni economiche… altrimenti la Russia si integrerebbe all’Occidente o la Cina non avrebbe le velleità di sfidare gli Stati Uniti .
Lo so, hai ragione. Ma da un lato è sconfortante. Ci può essere un modo di convivere che non sia sottomissione o prevaricazione? Temo di no.
 
Guarda che io non ho fatto affermazioni, ho posto solo domande, la tua critica è pretestuosa. Che la globalizzazione sia caduta preda di un liberismo sfrenato, che l' ha fatta odiare a molti, non ci piove. Ma io sarei prudente a barattarla con un multipolarismo che mi sa tanto di stantio, una cortina di ferro due punto zero. Con problemi reali come i cambiamenti climatici o l'inquinamento delle terre e mari appare utopistico che il multipolarismo possa far meglio della globalizzazione. Già Cina Russia Brasile e compagnia cantante non appaiono campioni di ecologia, anzi possiamo dire che se ne fregano? Datemi un motivo serio perchè l'Europa debba barattare il suo benessere attuale per un futuro nebuloso in Eurasia. Se Putin è cojone noi dobbiamo seguirlo a ruota?
La tua domanda contiene effettivamente un’affermazione che consiste nel presupporre che esistano due concezioni diverse rispetto alle quali chiedi di esprimere un’opinione. Io ti ho risposto che esiste un’unica concezione ed un’unica espressione del potere il quale per sua natura non tollera limiti; pertanto tutti i sistemi tendono al dominio totale (dominio che ora viene chiamato globalizzazione).

Poi tu poni sommariamente una serie di problemi seri che meriterebbero un’ampia trattazione in una discussione a parte e che non possono essere trattai qui. Tuttavia, poiché ho notato che tutti tendono a presentarsi come difensori del bene e di un criterio assoluto di giustizia in contrapposizione con il male assoluto, esprimo la mia posizione.

La politica estera di un qualsivoglia paese non ha, né potrebbe mai avere fini morali: non esistono buoni e cattivi nei rapporti tra stati. L’unica differenza tra la Russia di Putin e gli USA consiste nel fatto che la prima è più debole ed è perciò costretta a subire l’iniziativa della seconda. Io voglio (o avrei voluto, dal momento che ormai è troppo tardi) la rinascita dell’Europa come potenza mondiale. La rinascita dell’Europa sarebbe stata possibile unicamente ad una condizione: attraverso un’alleanza con la Russia. In tal modo l’Europa sarebbe stata la più grande potenza mondiale. Questo è ciò che gli USA hanno sempre temuto; ed hanno fatto in modo che un tale progetto divenisse irrealizzabile. Per questo hanno usato l’Ucraina come terreno di scontro tra la Russia e la NATO. Che poi i più ingenui credano nella propaganda di regime è nella natura delle cose. Io non sono contro gli USA. Sono contro il potere che tanto in America quanto in Europa vuole la sistematica distruzione dell’identità europea. In sintesi: la globalizzazione di cui tu parli e che si sta attuando è il genocidio degli europei e la sistematica distruzione della loro civiltà. Ed è quello che io non voglio.
 
Spazzatura ideologica
 
in linea GENERALE, putin per oltre 20 anni ha preferito muoversi nell'ombra.
Però, nel 2014, con l'occupazione della Crimea, fece bingo; per come si svolse quell'operazione ed anche per il DOPO...
Nel 2022, progetto più ambizioso, ha tentato questa operazione speciale Ucraina, pensando di fare un'altra volta bingo; che dire...valutate voi come è andata...considerando che dopo 10 mesi la faccenda è ancora aperta...
Si parte sempre dal presupposto sbagliato che qcn qui voglia difendere Putin e le sue decisioni, la vera differenza è sul tipo di risposte.

Del tutto evidente l'errore di valutazione ma proprio perché sono passati 10 mesi con una strategia che non ha limitato distruzione e perdite di vite in Ucraina e non so quanto abbia indebolito ma non ha fatto fatto desistere Putin, che sta creando conseguenze pesanti e di debolezza in Europa credo sia legittimo chiedersi dove si va a parare e se continuare sine die con un salto nel buio sia proprio una buona idea.
La tua domanda contiene effettivamente un’affermazione che consiste nel presupporre che esistano due concezioni diverse rispetto alle quali chiedi di esprimere un’opinione. Io ti ho risposto che esiste un’unica concezione ed un’unica espressione del potere il quale per sua natura non tollera limiti; pertanto tutti i sistemi tendono al dominio totale (dominio che ora viene chiamato globalizzazione).

Poi tu poni sommariamente una serie di problemi seri che meriterebbero un’ampia trattazione in una discussione a parte e che non possono essere trattai qui. Tuttavia, poiché ho notato che tutti tendono a presentarsi come difensori del bene e di un criterio assoluto di giustizia in contrapposizione con il male assoluto, esprimo la mia posizione.

La politica estera di un qualsivoglia paese non ha, né potrebbe mai avere fini morali: non esistono buoni e cattivi nei rapporti tra stati. L’unica differenza tra la Russia di Putin e gli USA consiste nel fatto che la prima è più debole ed è perciò costretta a subire l’iniziativa della seconda. Io voglio (o avrei voluto, dal momento che ormai è troppo tardi) la rinascita dell’Europa come potenza mondiale. La rinascita dell’Europa sarebbe stata possibile unicamente ad una condizione: attraverso un’alleanza con la Russia. In tal modo l’Europa sarebbe stata la più grande potenza mondiale. Questo è ciò che gli USA hanno sempre temuto; ed hanno fatto in modo che un tale progetto divenisse irrealizzabile. Per questo hanno usato l’Ucraina come terreno di scontro tra la Russia e la NATO. Che poi i più ingenui credano nella propaganda di regime è nella natura delle cose. Io non sono contro gli USA. Sono contro il potere che tanto in America quanto in Europa vuole la sistematica distruzione dell’identità europea. In sintesi: la globalizzazione di cui tu parli e che si sta attuando è il genocidio degli europei e la sistematica distruzione della loro civiltà. Ed è quello che io non voglio.
Concordo in buona parte, l'ultima affermazione la trovo un po' forte e non so se sia tutta colpa della globalizzazione, direi piuttosto che la UE soprattutto è restata un accrocchio di Stati senza un'identità comune, con leadership deboli fin dalla tanto celebrata Merkel. Ha prestato il fianco alle logiche del divide et impera.
 
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La rinascita dell’Europa sarebbe stata possibile unicamente ad una condizione: attraverso un’alleanza con la Russia. In tal modo l’Europa sarebbe stata la più grande potenza mondiale.

Su questo punto siamo nel più totale disaccordo.
L'Europa sarebbe semplicemente finita disgregata in un processo di dividi et impera molto più distruttivo di quello che può essere stato esercitato dagli USA.
In ogni caso non avremo mai la controprova di questo scenario ipotetico.
 
Mah, l' alleanza tra Russia ed Europa che ne avrebbe fatto la prima potenza mondiale mi pare un illusione da vendere alle menti deboli. Non è solo una questione basata su convenienze economiche, che possono avere una logica, la cosa più importante è che L' Europa è basata sui diritti inalienabili dell' individuo, la sua possibilità di intraprendere liberamente, non per mero moralismo, ma perché le società aperte funzionano meglio anche economicamente. Da ciò si desume l' impossibilità di un accordo con una società autocratica come quella russa,
 
La tua domanda contiene effettivamente un’affermazione che consiste nel presupporre che esistano due concezioni diverse rispetto alle quali chiedi di esprimere un’opinione. Io ti ho risposto che esiste un’unica concezione ed un’unica espressione del potere il quale per sua natura non tollera limiti; pertanto tutti i sistemi tendono al dominio totale (dominio che ora viene chiamato globalizzazione).

Poi tu poni sommariamente una serie di problemi seri che meriterebbero un’ampia trattazione in una discussione a parte e che non possono essere trattai qui. Tuttavia, poiché ho notato che tutti tendono a presentarsi come difensori del bene e di un criterio assoluto di giustizia in contrapposizione con il male assoluto, esprimo la mia posizione.

La politica estera di un qualsivoglia paese non ha, né potrebbe mai avere fini morali: non esistono buoni e cattivi nei rapporti tra stati. L’unica differenza tra la Russia di Putin e gli USA consiste nel fatto che la prima è più debole ed è perciò costretta a subire l’iniziativa della seconda. Io voglio (o avrei voluto, dal momento che ormai è troppo tardi) la rinascita dell’Europa come potenza mondiale. La rinascita dell’Europa sarebbe stata possibile unicamente ad una condizione: attraverso un’alleanza con la Russia. In tal modo l’Europa sarebbe stata la più grande potenza mondiale. Questo è ciò che gli USA hanno sempre temuto; ed hanno fatto in modo che un tale progetto divenisse irrealizzabile. Per questo hanno usato l’Ucraina come terreno di scontro tra la Russia e la NATO. Che poi i più ingenui credano nella propaganda di regime è nella natura delle cose. Io non sono contro gli USA. Sono contro il potere che tanto in America quanto in Europa vuole la sistematica distruzione dell’identità europea. In sintesi: la globalizzazione di cui tu parli e che si sta attuando è il genocidio degli europei e la sistematica distruzione della loro civiltà. Ed è quello che io non voglio.
Perché l'alleanza con un Paese super povero come la Russia dovrebbe essere così importante? Che ci frega? Non compra niente da noi, o quattro spicci sul totale del nostro commercio globale.
Al massimo ci può stare che prendevamo il gas, tutto qui. Nessuna alleanza, semplicemente andiamo a comprare una cosa.
Per il resto che cosa produce la Russia di così importante per le nostre vite? A me risulta NULLA.
Potevamo allearci anche con l'URSS allora.

Al massimo si può dire questa cosa di un'alleanza con la Cina. Che ha più soldi e produce un sacco di cose.
La Russia è un paese del secondo mondo, povero ma con le bombe atomiche.
 
Che essere alleati della Russia è meglio che essere alleati degli usa può solo essere una barzelletta che non fa ridere.
 
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La tua domanda contiene effettivamente un’affermazione che consiste nel presupporre che esistano due concezioni diverse rispetto alle quali chiedi di esprimere un’opinione. Io ti ho risposto che esiste un’unica concezione ed un’unica espressione del potere il quale per sua natura non tollera limiti; pertanto tutti i sistemi tendono al dominio totale (dominio che ora viene chiamato globalizzazione).

Poi tu poni sommariamente una serie di problemi seri che meriterebbero un’ampia trattazione in una discussione a parte e che non possono essere trattai qui. Tuttavia, poiché ho notato che tutti tendono a presentarsi come difensori del bene e di un criterio assoluto di giustizia in contrapposizione con il male assoluto, esprimo la mia posizione.

La politica estera di un qualsivoglia paese non ha, né potrebbe mai avere fini morali: non esistono buoni e cattivi nei rapporti tra stati. L’unica differenza tra la Russia di Putin e gli USA consiste nel fatto che la prima è più debole ed è perciò costretta a subire l’iniziativa della seconda. Io voglio (o avrei voluto, dal momento che ormai è troppo tardi) la rinascita dell’Europa come potenza mondiale. La rinascita dell’Europa sarebbe stata possibile unicamente ad una condizione: attraverso un’alleanza con la Russia. In tal modo l’Europa sarebbe stata la più grande potenza mondiale. Questo è ciò che gli USA hanno sempre temuto; ed hanno fatto in modo che un tale progetto divenisse irrealizzabile. Per questo hanno usato l’Ucraina come terreno di scontro tra la Russia e la NATO. Che poi i più ingenui credano nella propaganda di regime è nella natura delle cose. Io non sono contro gli USA. Sono contro il potere che tanto in America quanto in Europa vuole la sistematica distruzione dell’identità europea. In sintesi: la globalizzazione di cui tu parli e che si sta attuando è il genocidio degli europei e la sistematica distruzione della loro civiltà. Ed è quello che io non voglio.
In questo quadro manca un tassello: come mai la Russia barbona ci ha messo abbondantemente del suo per non creare questa potenza mondiale con UE?
Sarà mica che l'evoluzione russa s'è arrestata rimanendo fedele al mantra "zero crescita, vendere materie prime, minaccia militare"?
 
Perché l'alleanza con un Paese super povero come la Russia dovrebbe essere così importante? Che ci frega? Non compra niente da noi, o quattro spicci sul totale del nostro commercio globale.
Al massimo ci può stare che prendevamo il gas, tutto qui. Nessuna alleanza, semplicemente andiamo a comprare una cosa.
Per il resto che cosa produce la Russia di così importante per le nostre vite? A me risulta NULLA.
Potevamo allearci anche con l'URSS allora.

Al massimo si può dire questa cosa di un'alleanza con la Cina. Che ha più soldi e produce un sacco di cose.
La Russia è un paese del secondo mondo, povero ma con le bombe atomiche.
Prima dell'attuale conflitto si sarebbe potuto tessere le lodi della produzione di armamenti
 
La russia come gli Usa pensano a loro stessi......di europa fgrega cippa......deve essere EUROPA che difende e fa i propri interessi fra due superpotenze!!! Questo non è facile direi............aquisire identità e innalzarsi fra mafiosi del cremlino e seppur democratici USA richiede impegno.
 
Chi propone un'alleanza con la Russia in funzione antiamericana va contro la storia . Gli USa sono l'Europa trasmigrata dall'altra parte dell'oceano . Gli americani sono in grandissima parte nipoti bisnipoti ma anche figli ma anche europei tout court.

E' un legame naturale . logico , stessa cultura stessi miti , stessi gusti .

Con la Russia che è paese fondamentalmente asiatico non abbiamo molto da spartire e ppi è un paese a vocazione autoritaria storicamente e de facto . Non ama la democrazia e quando ha cercato di attuarla preso è arrivato l'amato dominus di tradizione zarista .
 
Mah, l' alleanza tra Russia ed Europa che ne avrebbe fatto la prima potenza mondiale mi pare un illusione da vendere alle menti deboli. Non è solo una questione basata su convenienze economiche, che possono avere una logica, la cosa più importante è che L' Europa è basata sui diritti inalienabili dell' individuo, la sua possibilità di intraprendere liberamente, non per mero moralismo, ma perché le società aperte funzionano meglio anche economicamente. Da ciò si desume l' impossibilità di un accordo con una società autocratica come quella russa,
esattamente.

Le alleanze politiche e militari tra paesi non sono dettate solo da motivi economici e geografici, come qualcuno sostiene: ci deve essere una condivisione di fondo dei principi basilari che regolano la convivenza civile. Con la Russia non c'è, come con l'Iran, con la Cina, per nostra somma fortuna.

Poi sul piano strettamente economico un paese privo di capacità produttive e creatività come la Russia non avrebbe mai potuto sostituire un colosso come gli Usa, sono discorsi ridicoli: poi gas e petroli non ce l'hanno solo loro, eh 😀
 
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