da assoluto profano ho imparato che le atomiche sono uguali e la differenza tra tattiche e strategiche è solo nell'utilizzo. se la tiro su berlino o sigonella è strategica, se la tiro sul donbass è tattica.
il risultato a terra è identico e più o meno ce lo immaginiamo tutti. ecco, immaginiamo che il criminale lanci un'atomica cd. tattica sul donbass, cosa può succedere?
intanto va armata e lanciata, via missile o aereo. siamo sicuri che parta e vada tutto bene, non si rompa e non sia intercettata prima per cui magari lo sciagurato ordina il lancio e l'ordigno gli precipita nel suo territorio? doppia beffa, rischio enorme e resa minima con migliaia di morti russi e territorio russo da abbandonare. ipotesi non balzana, potrebbe accadare nel 20/30% dei casi.
poniamo pure che il lancio funzioni e l'ordigno precipiti dove programmato, supponiamo il donbass. enorme strage di militari e civili per cosa? l'obiettivo era denazificare il paese mentre nei fatti ammazza i civili che doveva liberare e rende i territori contaminati per decenni. il fallout cade dove vuole. a est e creperanno i russi, a ovest o sud e creperanno gli altri. questi altri potrebbero non essere entusiasti della situazione e potrebbero decidere di andare di persona a mosca per comunicarglielo. visto lo stato dell'esercito russo la cosa non sarebbe impossibile e vederlo penzolare dalle mura del cremlino sarebbe nell'ordine delle cose, per la gioia di molti.
cambierebbe il corso della guerra? no
gli darebbe vantaggi militari? no
a livello politico diventerebbe ancora di più il lebbroso della scena internazionale e forse solo la corea del nord continuerebbe a dargli ascolto.l
tutto questo conviene al criminale? no, da escludere. a meno che non sia uno squilibrato e ci siano altri squilibrati che glielo consentano