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Trieste, morta l'astrofisica Margherita Hack
Era ricoverata da giorni a causa di problemi cardiaci. Napolitano: "Ha onorato l'Italia"
E' morta all'età di 91 anni l'astrofisica Margherita Hack. Nata a Firenze nel 1922, si era laureata in fisica nel 1945. Professoressa ordinaria di astronomia all'Università di Trieste dal 1964 al 1992, è stata la prima donna a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste.
Margherita Hack si è spenta nella notte nel polo cardiologico dell'ospedale di Cattinara, dove era stata ricoverata sabato scorso in seguito al riacutizzarsi dei problemi cardiaci che la affliggevano. Con lei c'erano il marito, Aldo, con il quale era sposata da 70 anni, Tatiana, che la assisteva da tempo, la giornalista Marinella Chirico, sua amica personale, e il responsabile del polo cardiologico, Gianfranco Sinagra.
Nel corso della sua attività scientifica, la Hack aveva dato un considerevole contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Nota non solo per la sua attività di astrofisica, ma anche per il suo impegno sociale, era stata candidata con la sinistra sia alle ultime elezioni politiche che a quelle del 2006 e alle elezioni regionali, nel 2005 in Lombardia e nel 2010 nel Lazio.
Astrofisica di fama mondiale, si era trasferita a Trieste nel 1963, dove viveva in una casa nel quartiere di Roiano. Senza figli, vegetariana da sempre, grande divulgatrice, la Hack era anche una appassionata animalista: aveva otto gatti e un cane. L'astrofisica, come lei stessa aveva chiesto, sarà sepolta nel cimitero di Trieste senza alcuna funzione né rito, ma con una cerimonia esclusivamente privata. Le persone che gli sono state vicine fino alla fine hanno riferito che per rispettare le sue volontà non saranno resi noti né giorno, né orario della sepoltura.
Napolitano: "Forte esempio di passione civile" - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso la propria "commozione" per la scomparsa di Margherita Hack, "personalità di grande rilievo, che ha costantemente servito e onorato l'Italia anche in campo internazionale". La Hack "ha rappresentato - scrive il Capo dello Stato in un messaggio alla famiglia - un forte esempio di passione civile, lasciando una nobile impronta nel dibattito pubblico e nel dialogo con i cittadini".
Problemi al cuore per la Hack, ma non si opera L'astrofisica: "Meglio campare poco, ma bene"
La scienziata, consapevole dei rischi, rifiuta l'intervento: "La morte non mi fa paura, la perdita di autosufficienza sì". Non tralasciando una nota ironica, aggiunge, "faccio anche risparmiare l'Asl"
L'astrofisica novantenne Margherita Hack ha deciso di non operarsi al cuore nonostante un riacutizzarsi di alcuni problemi cardiaci. "Preferisco così, volevo stare in pace, inutile campare cinque anni di più male, meglio stare a casa con il mio lavoro e i miei animali", ha spiegato. E, non tralasciando una nota ironica, ha aggiunto, "faccio anche risparmiare l'Asl".
La scienziata, che sulla vicenda ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Piccolo, ha detto che le "è stata prospettata un'operazione ed ho detto no". "L'intervento - ha chiarito - sarebbe potuta essere risolutiva in un certo senso, ma presentava anche dei rischi: l'idea mi è venuta di notte, semplicemente. Mi sono resa conto che in ospedale mi mancavano la mia attività, mio marito, i miei animali e tutte quelle comodità, privacy compresa, che in ospedale non ci sono. Una vita a metà".
"Qui a casa - ha continuato l'astrofisica - magari al rallentatore, ma faccio le cose normali. E allora, ho pensato: un'operazione a rischio, un'altra degenza e poi una lunga convalescenza? No, come va va. Meglio un giorno da leoni". "La morte non mi fa paura, la perdita dell'autosufficienza sì", ha spiegato.
Addio Margherita.... ci mancherai
Era ricoverata da giorni a causa di problemi cardiaci. Napolitano: "Ha onorato l'Italia"
E' morta all'età di 91 anni l'astrofisica Margherita Hack. Nata a Firenze nel 1922, si era laureata in fisica nel 1945. Professoressa ordinaria di astronomia all'Università di Trieste dal 1964 al 1992, è stata la prima donna a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste.
Margherita Hack si è spenta nella notte nel polo cardiologico dell'ospedale di Cattinara, dove era stata ricoverata sabato scorso in seguito al riacutizzarsi dei problemi cardiaci che la affliggevano. Con lei c'erano il marito, Aldo, con il quale era sposata da 70 anni, Tatiana, che la assisteva da tempo, la giornalista Marinella Chirico, sua amica personale, e il responsabile del polo cardiologico, Gianfranco Sinagra.
Nel corso della sua attività scientifica, la Hack aveva dato un considerevole contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Nota non solo per la sua attività di astrofisica, ma anche per il suo impegno sociale, era stata candidata con la sinistra sia alle ultime elezioni politiche che a quelle del 2006 e alle elezioni regionali, nel 2005 in Lombardia e nel 2010 nel Lazio.
Astrofisica di fama mondiale, si era trasferita a Trieste nel 1963, dove viveva in una casa nel quartiere di Roiano. Senza figli, vegetariana da sempre, grande divulgatrice, la Hack era anche una appassionata animalista: aveva otto gatti e un cane. L'astrofisica, come lei stessa aveva chiesto, sarà sepolta nel cimitero di Trieste senza alcuna funzione né rito, ma con una cerimonia esclusivamente privata. Le persone che gli sono state vicine fino alla fine hanno riferito che per rispettare le sue volontà non saranno resi noti né giorno, né orario della sepoltura.
Napolitano: "Forte esempio di passione civile" - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso la propria "commozione" per la scomparsa di Margherita Hack, "personalità di grande rilievo, che ha costantemente servito e onorato l'Italia anche in campo internazionale". La Hack "ha rappresentato - scrive il Capo dello Stato in un messaggio alla famiglia - un forte esempio di passione civile, lasciando una nobile impronta nel dibattito pubblico e nel dialogo con i cittadini".
Problemi al cuore per la Hack, ma non si opera L'astrofisica: "Meglio campare poco, ma bene"
La scienziata, consapevole dei rischi, rifiuta l'intervento: "La morte non mi fa paura, la perdita di autosufficienza sì". Non tralasciando una nota ironica, aggiunge, "faccio anche risparmiare l'Asl"
L'astrofisica novantenne Margherita Hack ha deciso di non operarsi al cuore nonostante un riacutizzarsi di alcuni problemi cardiaci. "Preferisco così, volevo stare in pace, inutile campare cinque anni di più male, meglio stare a casa con il mio lavoro e i miei animali", ha spiegato. E, non tralasciando una nota ironica, ha aggiunto, "faccio anche risparmiare l'Asl".
La scienziata, che sulla vicenda ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Piccolo, ha detto che le "è stata prospettata un'operazione ed ho detto no". "L'intervento - ha chiarito - sarebbe potuta essere risolutiva in un certo senso, ma presentava anche dei rischi: l'idea mi è venuta di notte, semplicemente. Mi sono resa conto che in ospedale mi mancavano la mia attività, mio marito, i miei animali e tutte quelle comodità, privacy compresa, che in ospedale non ci sono. Una vita a metà".
"Qui a casa - ha continuato l'astrofisica - magari al rallentatore, ma faccio le cose normali. E allora, ho pensato: un'operazione a rischio, un'altra degenza e poi una lunga convalescenza? No, come va va. Meglio un giorno da leoni". "La morte non mi fa paura, la perdita dell'autosufficienza sì", ha spiegato.
Addio Margherita.... ci mancherai