Venezia allo sfascio: gli albanesi se la stanno comperando con pochi spicci

Profittevole però vs altre opzioni. Oggi Venezia costa comunque cara, come dice PAT occorre spesso intervenire sugli immobili, e si confronta con un mercato competitivo dove non si possono sparare tariffe troppo elevate senza uscirne, per questo è necessario alzare il portafoglio medio di chi ci va a vivere/soggiornare.

Sulla vivibilità, spiego meglio: Venezia va bene sostanzialmente in 2 casi: sei un rentier oppure lavori a Venezia. Piccolo spazio per quel mondo di artisti o creativi che trova comunque un polo culturale.

Ma, e torno al paragone con le metropoli, Venezia non ha un'offerta di servizi paragonabile alle metropoli.
Il potenziale acquirente dei tagli medi (troppo brutti per ricchi, troppo cari per i normies) che citavamo prima è il piccolo imprenditore/autonomo oppure il colletto bianco di livello medio-alto. Persone che stanno bene, ma non vivono il "mondo dei ricchi": prendono i mezzi, vanno al supermercato, ecc.

A Venezia difficilmente ci potranno essere sti colletti bianchi e, l'eventuale autonomo, se non lavora nel centro storico non ha grandi motivi per insediarsi (a parte magari l'amore per la città).

Io amo Venezia, mi trasmette emozioni incredibili, mi piace visitarla e non mi stufa mai.
Ma la differenza tra il viverci e il goderla part time sta proprio in questi fattori: abbinare lavoro, servizi e piacere.

Questo per dire che capisco bene chi prende l'immobile milionario come godimento parziale e investimento, mentre credo che la domanda per quelle soluzioni più economiche non sia enorme. Chiaramente sono equilibri che possono cambiare, ma senza essere un paradiso fiscale (+la storia finanziaria) è dura replicare il Principato :D

Concordo che non sia una metropoli con annessi vantaggi e svantaggi.
Ma che sia troppo cara anche no anzi è il contrario
Un colletto bianco medio ha certamente a disposizione, soprattutto post covid periodo di accumulazione , un portafoglio che possa sostenere una spesa di almeno 5000 m/q che è una media grossolana spannometrica di quanto si chiede ora nella Serenissima.
Non vedo in Italia alternative più economiche e dello stesso status sociale guardando in giro, considera per esempio che Milano ormai ha quasi doppiato Venezia in prezzi richiesti,Firenze e Roma di fatto la pareggiano.
Poi se uno da un'occhiata all'estero,i prezzi sono veramente folli quindi...
 
Nella fascia di prezzo rivolta agli italiani (300k max 500x) c'e' stato dopo il Covid un ritorno di interesse per Venezia niente popodimeno che dei

**VENETI**.

Pare incredibile: gente che ha Venezia a portata di mano in poco meno di un'ora ha comperato degli immobili a Venezia come investimento.

I motivi di questa corsa all'acquisto dei veneti IMHO sono sostanzialmente tre:

1) le minacce di far pagare l'entrata di Venezia anche ai veneti, minaccia che non si sa bene se verra' concretizzata ma al momento attuale ha costituito un sicuro nudge all'acquisto.

2) i soldi liberati nel dopo Covid dai colletti bianchi, che non hanno potuto spendere causa lockdown ed hanno riempito i forzieri bancari

3) la repressione finanziaria attuata dalla signora Lagarde e le minacce conseguenti di Fineco di far pagare tasse sui deposi bancari.

I soldi dei veneti non sono finiti tutti a Jesolo (dove casomai hanno comperato in molti che potevano arrivare a 200.000 Euro al massimo nelle nuove costruzioni condominiali simile a colombaie) ma anche a Venezia, dove in questi anni sono ricomparsi i compratori dell'Estuario e della fascia del basso Veneto. Sono stati davvero diversi padovani, trevigiani e gente di Portogruaro e San Dona' (quelli che conosco io sono commercialisti e viniviticultori) a comperare una nuova seconda casa a Jesolo, Caorle, Venezia e al Lido.

In quest'ultima localita', un'isola, in ottica "smart working" i prezzi sono aumentati come e piu' che nel centro storico di Venezia.
Un bilocale vista mare lungomare Marconi classe A3 di 70 mq veniva appena poco piu' di 400k nel 2015 (Villa Altair)
Con il senno di poi e vedendo le follie dei prezzi raggiunte oggi a Jesolo, comprarlo allora sarebbe stato un sicuro affare.

Credo che abbiano influito più i fattori 2 e 3 come dici te,non credo che una tassa saltuaria per il weekend abbia un effetto cosi grande.
Ma Lido cos'ha di speciale da richiedere quei prezzi ? E' certamente meglio di Jesolo ma di inverno che cavolo fai al Lido ? boh. Lo smart working alla fine puoi farlo ovunque.
 
Io ho scritto di prevedere che con la tassa di ingresso di 8 Euro a partire dal 1.6.2022, oramai certa, si avra' il seguente scenario:

1) aumento di valore del residenziale "buono", cioe' gli appartamenti risanati che non debbono affrontare rogne condominiali di ogni tipo per stabilita' alle fondamenta, mancanza di guaina sul tetto, umidita'. L'acqua alta e' l'ultimo dei problemi, oramai. Diversi clienti europei, in particolare svizzeri, francesi ed inglesi, non stanno aspettando altro che si chiuda la porta in faccia ai turisti che si portano il pranzo al sacco a Venezia. Se diminuira' la calca provocata da costoro, sicuramente la qualita' della vita a Venezia per i residenti esteri crescera' ed inizieranno a valutare zone diverse rispetto alla Giudecca e Dorsoduro, che oggi sono le piu' gettonate da chi ricerca tranquillita'.

2) diminuzione di valore di tutte le attivita' non residenziali legate al ricettivo. Questa diminuzione sara' articolata. Caleranno molto di piu' le attivita' di pizza al taglio, vendita caramelle colorate, gelaterie, vendita vetri non di Murano, vendita chincaglierie varie.

Allora concordo.

Dal tuo commento di prima avevo malinterpretato l'aspetto ricettivo. A mio avviso gli hotel han solo da guadagnare.
Hai sicuramente ragione sulla sofferenza di qualche attività più orientata al turismo cheap.
 
Nella fascia di prezzo rivolta agli italiani (300k max 500x) c'e' stato dopo il Covid un ritorno di interesse per Venezia niente popodimeno che dei

**VENETI**.

Pare incredibile: gente che ha Venezia a portata di mano in poco meno di un'ora ha comperato degli immobili a Venezia come investimento.

I motivi di questa corsa all'acquisto dei veneti IMHO sono sostanzialmente tre:

1) le minacce di far pagare l'entrata di Venezia anche ai veneti, minaccia che non si sa bene se verra' concretizzata ma al momento attuale ha costituito un sicuro nudge all'acquisto.

2) i soldi liberati nel dopo Covid dai colletti bianchi, che non hanno potuto spendere causa lockdown ed hanno riempito i forzieri bancari

3) la repressione finanziaria attuata dalla signora Lagarde e le minacce conseguenti di Fineco di far pagare tasse sui deposi bancari.

I soldi dei veneti non sono finiti tutti a Jesolo (dove casomai hanno comperato in molti che potevano arrivare a 200.000 Euro al massimo nelle nuove costruzioni condominiali simile a colombaie) ma anche a Venezia, dove in questi anni sono ricomparsi i compratori dell'Estuario e della fascia del basso Veneto. Sono stati davvero diversi padovani, trevigiani e gente di Portogruaro e San Dona' (quelli che conosco io sono commercialisti e viniviticultori) a comperare una nuova seconda casa a Jesolo, Caorle, Venezia e al Lido.

In quest'ultima localita', un'isola, in ottica "smart working" i prezzi sono aumentati come e piu' che nel centro storico di Venezia.
Un bilocale vista mare lungomare Marconi classe A3 di 70 mq veniva appena poco piu' di 400k nel 2015 (Villa Altair)
Con il senno di poi e vedendo le follie dei prezzi raggiunte oggi a Jesolo, comprarlo allora sarebbe stato un sicuro affare.

Interessante.
Ci sta in effetti che oltre ai trend che citi vi sia un certo smarrimento finanziario che negli ultimi anni ha azzerato i rendimenti dei bond, spingendo diversi a valutare l'immobiliare, settore caro agli italiani.
E in ottica di lungo termine fatico a vedere Venezia come brutta scelta: è limitata, unica e prestigiosa. Sicuro tiene l'inflazione e tra rivalutazione del capitale e rendita può rappresentare una scelta concorrenziale, solo non mi aspetto un'escalation di compravendite. Conosco poco Jesolo e soci, ma immagino che attirino un bel bacino di benestanti.


Solitamente sono critico sullo SW. Non penso che sposterà le scelte abitative allontanando le persone dalle aree urbane, per cui non credo impatterà moltissimo sulle grandi città. Tuttavia credo possa avere in effetti un peso sulle location turistiche, in questo caso è credibile vedere un crescente interesse per le seconde case con la prospettiva di un maggior utilizzo. Anche la stessa Venezia potrebbe beneficiarne.
 
Concordo che non sia una metropoli con annessi vantaggi e svantaggi.
Ma che sia troppo cara anche no anzi è il contrario
Un colletto bianco medio ha certamente a disposizione, soprattutto post covid periodo di accumulazione , un portafoglio che possa sostenere una spesa di almeno 5000 m/q che è una media grossolana spannometrica di quanto si chiede ora nella Serenissima.
Non vedo in Italia alternative più economiche e dello stesso status sociale guardando in giro, considera per esempio che Milano ormai ha quasi doppiato Venezia in prezzi richiesti,Firenze e Roma di fatto la pareggiano.
Poi se uno da un'occhiata all'estero,i prezzi sono veramente folli quindi...

Non è cara in assoluto rispetto al suo prestigio, è cara per la massa. Secondo me Milano non costa il doppio, ma la città meneghina inganna anche per la prospettiva geografica. Per dare un paragone per superficie e densità abitativa, Roma è comparabile alla Città Metropolitana di Milano (ex-provincia). Milano comune è meno del 15% della superficie della provincia. Puoi immaginare quindi come il centro di Milano sia la zona di pregio di un'area urbana enorme (più grossa della provincia) ed economicamente attraente.
All'estero spesso parliamo di situazioni analoghe con gli esempi classici delle megalopoli di Parigi e Londra.


Venezia accoglie sicuramente chi vuole investire, ma fatica secondo me a mantenere "abitanti attivi". Coloro che comprano la casa da 600k e ci vanno a vivere.
 
Interessante.
Ci sta in effetti che oltre ai trend che citi vi sia un certo smarrimento finanziario che negli ultimi anni ha azzerato i rendimenti dei bond, spingendo diversi a valutare l'immobiliare, settore caro agli italiani.
E in ottica di lungo termine fatico a vedere Venezia come brutta scelta: è limitata, unica e prestigiosa. Sicuro tiene l'inflazione e tra rivalutazione del capitale e rendita può rappresentare una scelta concorrenziale, solo non mi aspetto un'escalation di compravendite. Conosco poco Jesolo e soci, ma immagino che attirino un bel bacino di benestanti.


Solitamente sono critico sullo SW. Non penso che sposterà le scelte abitative allontanando le persone dalle aree urbane, per cui non credo impatterà moltissimo sulle grandi città. Tuttavia credo possa avere in effetti un peso sulle location turistiche, in questo caso è credibile vedere un crescente interesse per le seconde case con la prospettiva di un maggior utilizzo. Anche la stessa Venezia potrebbe beneficiarne.

Esattamente,tiene di sicuro l'inflazione e potrebbe beneficiare,oltre alla rivalutazione, enormemente dello smart working. Paradossalmente saranno gli alveari umani stantii di Jesolo a risentire una svalutazione perchè dove cementificano senza sosta prima o poi lo si paga in termini di prezzi.
 
Solitamente sono critico sullo SW. Non penso che sposterà le scelte abitative allontanando le persone dalle aree urbane, per cui non credo impatterà moltissimo sulle grandi città. Tuttavia credo possa avere in effetti un peso sulle location turistiche, in questo caso è credibile vedere un crescente interesse per le seconde case con la prospettiva di un maggior utilizzo. Anche la stessa Venezia potrebbe beneficiarne.

Ad aver beneficiato di piu' dell'indotto dopo la crisi dovuta al Covid e' il Lido di Venezia rispetto alle altre aree veneziane (Mestre).
Molti di coloro che prestano servizi a Venezia legati al turismo non andrebbero mai a vivere a Mestre, in quanto grazie ai guadagni economiche che il turismo ha permesso loro negli anni passati hanno disponibilita' economiche adeguate per poter permettersi di vivere a Treviso, nella cintura veneziana in ville confortevoli oppure, il Lido di Venezia, che, unica tra tutte le zone, permette anche una rendita finanziaria integrativa d'estate con l'affitto che Treviso o la cintura veneziana non permettono.

La rendita finanziaria del Lido e' molto elevata per alcune tipologie di immobili, le piu' richieste con alberatura adeguata, con siepi alte e che sono difficile da trovare in Italia: le ville con quell'affare dal nome francese al centro del giardino che non mi ricordo mai come si chiami e che funge da angolo di conversazione, con piazzola e con colonnati attorno.
Una villa affittata d'estate come long stay puo' rendere anche 25-30k d'affitto.
 
Ad aver beneficiato di piu' dell'indotto dopo la crisi dovuta al Covid e' il Lido di Venezia rispetto alle altre aree veneziane (Mestre).
Molti di coloro che prestano servizi a Venezia legati al turismo non andrebbero mai a vivere a Mestre, in quanto grazie ai guadagni economiche che il turismo ha permesso loro negli anni passati hanno disponibilita' economiche adeguate per poter permettersi di vivere a Treviso, nella cintura veneziana in ville confortevoli oppure, il Lido di Venezia, che, unica tra tutte le zone, permette anche una rendita finanziaria integrativa d'estate con l'affitto che Treviso o la cintura veneziana non permettono.

La rendita finanziaria del Lido e' molto elevata per alcune tipologie di immobili, le piu' richieste con alberatura adeguata, con siepi alte e che sono difficile da trovare in Italia: le ville con quell'affare dal nome francese al centro del giardino che non mi ricordo mai come si chiami e che funge da angolo di conversazione, con piazzola e con colonnati attorno.
Una villa affittata d'estate come long stay puo' rendere anche 25-30k d'affitto.

Chiaro, per le ville parliamo di importi milionari immagino.

Si io mi immagino a tendere che comunque la Venezia storica abbia un beneficio dallo SW, mentre Mestre urbanisticamente non credo attiri molto se non per la prossimità all'area industriale / commerciale.
 
io so solo che anche oggi actv sciopera.
 
Ad aver beneficiato di piu' dell'indotto dopo la crisi dovuta al Covid e' il Lido di Venezia rispetto alle altre aree veneziane (Mestre).
Molti di coloro che prestano servizi a Venezia legati al turismo non andrebbero mai a vivere a Mestre, in quanto grazie ai guadagni economiche che il turismo ha permesso loro negli anni passati hanno disponibilita' economiche adeguate per poter permettersi di vivere a Treviso, nella cintura veneziana in ville confortevoli oppure, il Lido di Venezia, che, unica tra tutte le zone, permette anche una rendita finanziaria integrativa d'estate con l'affitto che Treviso o la cintura veneziana non permettono.

La rendita finanziaria del Lido e' molto elevata per alcune tipologie di immobili, le piu' richieste con alberatura adeguata, con siepi alte e che sono difficile da trovare in Italia: le ville con quell'affare dal nome francese al centro del giardino che non mi ricordo mai come si chiami e che funge da angolo di conversazione, con piazzola e con colonnati attorno.
Una villa affittata d'estate come long stay puo' rendere anche 25-30k d'affitto.

Comunque una villa milionaria in una zona bella ma comunque limitata come Lido deve come minimo rendere un 25-30k, ovvero un 2/3% annuo. E' il minimo sindacale altrimenti il gioco non vale la candela.
Dico limitata perchè il Lido è una zona morta l'autunno e l'inverno,non credo piovano le richieste di affitti durante quel periodo eccetto studenti squattrinati che non possono permettersi Mestre e neppure ovviamente Venezia.
 
sono proprio curioso di vedere come faranno i controlli senza creare una coda fino a mirano.
 
Da non veneziano, ma amante della città, reputo più che giusto mettere una tariffa di ingresso.
Però 8 euro mi sembrano pochi. Per entrare in un buon museo paghi almeno 15/20 euro e se non è un buon museo Venezia, allora quale.
Le persone per apprezzare devono pagare, altrimenti ti ritrovi quella massa di perditempo che non vedono neanche quello che guardano.
 
fanno sempre a tempo ad aumentare. Intanto vedono partendo con 8€ se si riescono a tener lontani i vari ex-soviet ecc ecc
 
Da non veneziano, ma amante della città, reputo più che giusto mettere una tariffa di ingresso.
Però 8 euro mi sembrano pochi. Per entrare in un buon museo paghi almeno 15/20 euro e se non è un buon museo Venezia, allora quale.
Le persone per apprezzare devono pagare, altrimenti ti ritrovi quella massa di perditempo che non vedono neanche quello che guardano.

concordo,dovrebbero mettere almeno 20€
 
L'idea è geniale, la perfezionerei però con un ticket in uscita. Se i non veneziani devono pagare per vedere Venezia mi sembra giusto che i veneziani paghino per uscire da Venezia e poter vedere il resto del mondo.

[Siamo ovviamente nell'ambito della provocazione, però.. "ragionateci sopra..."(cit.)]
 
L'idea è geniale, la perfezionerei però con un ticket in uscita. Se i non veneziani devono pagare per vedere Venezia mi sembra giusto che i veneziani paghino per uscire da Venezia e poter vedere il resto del mondo.

[Siamo ovviamente nell'ambito della provocazione, però.. "ragionateci sopra..."(cit.)]

ma dai.....hai idea di quanti danni faccia l'enorme afflusso turistico a venezia ? soprattutto quello non di qualità
E' una citta fragilissima che va tutelata
 
ma dai.....hai idea di quanti danni faccia l'enorme afflusso turistico a venezia ? soprattutto quello non di qualità
E' una citta fragilissima che va tutelata

Venezia è una città stupenda che va tutelata dal punto di vista artistico e va manutenuta con le migliori tecnologie a disposizione attingendo a fondi statali ed europei proprio per consentire a tutta l'umanità di visitarla.
Se il problema sono i grandi flussi, vanno gestiti e programmati a monte.
 
Indietro