Venezia allo sfascio: gli albanesi se la stanno comperando con pochi spicci

L'idea è geniale, la perfezionerei però con un ticket in uscita. Se i non veneziani devono pagare per vedere Venezia mi sembra giusto che i veneziani paghino per uscire da Venezia e poter vedere il resto del mondo.

[Siamo ovviamente nell'ambito della provocazione, però.. "ragionateci sopra..."(cit.)]

tu devi essere certamente uno di quelli che gira in città col proprio panino e acqua minerale in zaino, e dopo essersi fatto

la foto in piazza coi piccioni attirato dalle molliche del tuo pane avanzato, bevi uno sprint e ti senti di aver contribuito in

maniera determinante all'economia locale.......il biglietto non lo trovo corretto, ma è l'ultima risorsa per far si che persone

come te preferiscano lasciare le proprie immondizie in qualche altro luogo.....
 
Non conosco quell'isola, ma non mi sembra attrattiva come il Lido.

il lido è un 'isola i cui residenti credono ancora di vivere i fasti degli anni 50, il the Bains chiuso pieno di topi,

il Blue Moon in decadimento costruttivo e mai completato, l' ospedale Al Mare rifugio di sbandati e con gli edifici

a rischio di crollo, l'asfalto è vergognoso e vengono rifatti solo alcuni pezzi probabilmente frutto di interessi privati

le attività commerciali sono allo sfascio anche in Gran Viale. Se poi qualcuno riesce ad affittare una villa e riceve 20/30k

all'anno.......considerando la stagione " vivibile" da Aprile ad Ottobre....deve considerare di aver trovato il suo pollo e di trattarlo bene
 
il lido è un 'isola i cui residenti credono ancora di vivere i fasti degli anni 50, il the Bains chiuso pieno di topi,

il Blue Moon in decadimento costruttivo e mai completato, l' ospedale Al Mare rifugio di sbandati e con gli edifici

a rischio di crollo, l'asfalto è vergognoso e vengono rifatti solo alcuni pezzi probabilmente frutto di interessi privati

le attività commerciali sono allo sfascio anche in Gran Viale. Se poi qualcuno riesce ad affittare una villa e riceve 20/30k

all'anno.......considerando la stagione " vivibile" da Aprile ad Ottobre....deve considerare di aver trovato il suo pollo e di trattarlo bene

Venezia e la crisi del turismo: una guerra a colpi di ribassi
 

Sono anni che lo dico: il turismo italiano e' un settore a bassissimo valore aggiunto.
La grossa fetta del valore aggiunto del turismo italiano finisce in mano agli esteri:biglietteria Uffizi affidata agli esteri, vettori esteri che ricevono enormi contributi dagli enti locali per portare i turisti con i voli lowcost, Airbnb e Booking che senza far praticamente nulla incassano quasi il 20% del valore aggiunto del turismo Italiano.

Per questo motivo tutto il resto e' una guerra tra poveri, come gli hotel a Venezia che si combattono tra di loro per acchiappare i brandelli della ricchezza estera.
 
tu devi essere certamente uno di quelli che gira in città col proprio panino e acqua minerale in zaino, e dopo essersi fatto

la foto in piazza coi piccioni attirato dalle molliche del tuo pane avanzato, bevi uno sprint e ti senti di aver contribuito in

maniera determinante all'economia locale.......il biglietto non lo trovo corretto, ma è l'ultima risorsa per far si che persone

come te preferiscano lasciare le proprie immondizie in qualche altro luogo.....

A parte il tono discutibile del post, non vedo perché additare le persone.

Se una famiglia per risparmiare si porta panini e acqua, visitando Venezia in giornata, dobbiamo considerarla una manica di ******** che porta degrado?

Magari iniziamo a renderci conto che statisticamente la ricchezza personale dipende dalla nascita.
 
A parte il tono discutibile del post, non vedo perché additare le persone.

Se una famiglia per risparmiare si porta panini e acqua, visitando Venezia in giornata, dobbiamo considerarla una manica di ******** che porta degrado?

Magari iniziamo a renderci conto che statisticamente la ricchezza personale dipende dalla nascita.

in linea di massima concordo ma venezia comunque è spesso piena di turismo molto "low cost" in tutti i sensi
 
Non ne dubito, pure io non sono certo fan del degrado. Però fa ridere la retorica del "c'è chi può".

c'è da dire che è pieno di gente che potrebbe (andare in un ristorante una volta nella vita a Venezia non credo che rovini nessuno) eppure per tirchiaggine preferisce portarsi il panino col salame e la coca cola da casa...poi si fa il suo giretto per la città, non entra in nessun museo, non beve un caffè, niente di niente...butta la sua immondizia in città e la sera se ne torna a casa...

a questo punto ben venga il ticket, anche perchè all'estero per visitare molto meno si paga molto di più
 
Si, ma il problema della tutela è chiarissimo per cui un qualcosa va fatto.

Non mi piaceva però il giudizio economico, soprattutto perché estremamente classista. Il tirchio c'è e ci sarà sempre, però ritengo che un patrimonio dell'umanità debba essere anche accessibile a tutti.
Inserire barriere economiche allontana chi è meno abbiente, che già solitamente ha minor accesso ad arte e cultura.

Magari una sorta di ingresso limitato numericamente potrebbe dar valore alle attività in loco consentendo comunque anche visite in giornata.

Venezia comunque non è un museo e per quanto all'estero i prezzi di molte attrazioni siano spessi elevati senza avere il prestigio di Venezia, parliamo di accedere ad un'ampia area di una città. Sinceramente da nessuna parte trovo esempi comparabili.
 
Si, ma il problema della tutela è chiarissimo per cui un qualcosa va fatto.

Non mi piaceva però il giudizio economico, soprattutto perché estremamente classista. Il tirchio c'è e ci sarà sempre, però ritengo che un patrimonio dell'umanità debba essere anche accessibile a tutti.
Inserire barriere economiche allontana chi è meno abbiente, che già solitamente ha minor accesso ad arte e cultura.

Magari una sorta di ingresso limitato numericamente potrebbe dar valore alle attività in loco consentendo comunque anche visite in giornata.

Venezia comunque non è un museo e per quanto all'estero i prezzi di molte attrazioni siano spessi elevati senza avere il prestigio di Venezia, parliamo di accedere ad un'ampia area di una città. Sinceramente da nessuna parte trovo esempi comparabili.

Si paga per entrare a milano vuoi non pagare a venezia?
 
c'è da dire che è pieno di gente che potrebbe (andare in un ristorante una volta nella vita a Venezia non credo che rovini nessuno) eppure per tirchiaggine preferisce portarsi il panino col salame e la coca cola da casa...poi si fa il suo giretto per la città, non entra in nessun museo, non beve un caffè, niente di niente...butta la sua immondizia in città e la sera se ne torna a casa...

a questo punto ben venga il ticket, anche perchè all'estero per visitare molto meno si paga molto di più

concordo,se Venezia fosse all'estero si pagherebbe molto di più
D'altronde si parla di un ticket ridicolo
 
Si, ma il problema della tutela è chiarissimo per cui un qualcosa va fatto.

Non mi piaceva però il giudizio economico, soprattutto perché estremamente classista. Il tirchio c'è e ci sarà sempre, però ritengo che un patrimonio dell'umanità debba essere anche accessibile a tutti.
Inserire barriere economiche allontana chi è meno abbiente, che già solitamente ha minor accesso ad arte e cultura.

Magari una sorta di ingresso limitato numericamente potrebbe dar valore alle attività in loco consentendo comunque anche visite in giornata.

Venezia comunque non è un museo e per quanto all'estero i prezzi di molte attrazioni siano spessi elevati senza avere il prestigio di Venezia, parliamo di accedere ad un'ampia area di una città. Sinceramente da nessuna parte trovo esempi comparabili.

appunto...ingresso limitato numericamente e con ticket!

a questo punto secondo me si farebbe il salto di qualità dal punto di vista turistico, valorizzando la città ed evitando il dannoso fenomeno del mordi e fuggi tirchio che da anni attanaglia la città
 
c'è da dire che è pieno di gente che potrebbe (andare in un ristorante una volta nella vita a Venezia non credo che rovini nessuno) eppure per tirchiaggine preferisce portarsi il panino col salame e la coca cola da casa...poi si fa il suo giretto per la città, non entra in nessun museo, non beve un caffè, niente di niente...butta la sua immondizia in città e la sera se ne torna a casa...

a questo punto ben venga il ticket, anche perchè all'estero per visitare molto meno si paga molto di più

Trova tu però un ristorante umano a Venezia, intendo buono al palato, in zone turistiche.
Io ci ho studiato quindi li conosco etc. però se vai a caso ormai trovi quasi solo bar dei cinesi o robacce precotte.
Se voglio farci un giro veloce anche io mi porto il panino, perchè magari per andare in un posto decente dovrei fare chilometri a piedi.
 
Sono anni che lo dico: il turismo italiano e' un settore a bassissimo valore aggiunto.
La grossa fetta del valore aggiunto del turismo italiano finisce in mano agli esteri:biglietteria Uffizi affidata agli esteri, vettori esteri che ricevono enormi contributi dagli enti locali per portare i turisti con i voli lowcost, Airbnb e Booking che senza far praticamente nulla incassano quasi il 20% del valore aggiunto del turismo Italiano.

Per questo motivo tutto il resto e' una guerra tra poveri, come gli hotel a Venezia che si combattono tra di loro per acchiappare i brandelli della ricchezza estera.

Beh ci sono capitali esteri enormi che possono finanziare strutture megalitiche in Italia, guarda tutto quello che hanno combinato intorno alla stazione di Mestre, o anche a Jesolo...
 
Trova tu però un ristorante umano a Venezia, intendo buono al palato, in zone turistiche.
Io ci ho studiato quindi li conosco etc. però se vai a caso ormai trovi quasi solo bar dei cinesi o robacce precotte.
Se voglio farci un giro veloce anche io mi porto il panino, perchè magari per andare in un posto decente dovrei fare chilometri a piedi.



......dici di aver studiato qui......ma non sai riconoscere un bar dei cinesi da quelli nostrani.....

.il centro è anche pieno di negozi di ottici.........approfittane
 
appunto...ingresso limitato numericamente e con ticket!

a questo punto secondo me si farebbe il salto di qualità dal punto di vista turistico, valorizzando la città ed evitando il dannoso fenomeno del mordi e fuggi tirchio che da anni attanaglia la città

Secondo me voli un po' con la fantasia.

Secondo quale principio mettere ingressi limitati e prezzo di ingresso dovrebbe stimolare un boom?

Faccio sempre presente che gli stranieri sono polli fino a un certo punto, non è che limitando gli ingressi gli si raddoppia i prezzi e questi non fanno una piega.
Qua si pensa che sia sempre un rubinetto aperto, ma pure lì fanno i conti. Le bettole che rappresentano il turismo più economico quanto possono alzare i prezzi?

Siamo sicuri che il ticket rimuova e non incentivi il turismo italiano "col panino" ?
Siamo sicuri che il ticket non sottragga risorse ad altro? (Bar, ristoranti, souvenir)

Inoltre, qual è l'impatto su Mestre? Perché magari banalizzo, ma il turismo "in giornata" è possibile dal Veneto, FVG, TAA e alcune zone lombarde e ER.
Gli altri probabilmente dovranno dormire e consumare in zona.

Il problema esiste, ma non vedo soluzioni così facili.

PS: poi mi dite Milano dove si paga, perché dire "Area C" è intellettualmente poco onesto.
 
Ultima modifica:
tu devi essere certamente uno di quelli che gira in città col proprio panino e acqua minerale in zaino, e dopo essersi fatto

la foto in piazza coi piccioni attirato dalle molliche del tuo pane avanzato, bevi uno sprint e ti senti di aver contribuito in

maniera determinante all'economia locale.......il biglietto non lo trovo corretto, ma è l'ultima risorsa per far si che persone

come te preferiscano lasciare le proprie immondizie in qualche altro luogo.....

Mah guarda, personalmente ho mangiato diverse volte in vari ristoranti di qualsiasi ordine e grado spaziando dallo stellato al bacareto. Non ci ho mai dormito perché ci sono stato sempre in giornata (sono mortificato nei confronti dell'economia locale, ma ho degli amici in Veneto che sono molto ospitali e dispongono di ampi spazi).
L'unico piccione con cui ho avuto un contatto a Venezia era nel mio piatto, per il resto anche no, ne vedo già troppi a Milano.
Sicuramente non avrò smosso l'economia locale in modo significativo, ma ehi, mi hanno detto che la suite di Palazzo Gritti a 18K/notte era già prenotata da un tale zioGalli... e quindi sono stato costretto a soprassedere. :D
(Anche se a ben vedere Palazzo Gritti è gestito da una multinazionale, quindi anche in quel caso non so quanto avrei aiutato l'economia locale.)

Ciò detto rimango dell'opinione che anche chi si può permettere solo un panino e una minerale d'asporto abbia diritto a visitare una delle città più belle del mondo, se lo fa in modo educato e rispettoso.
Poi si possono fare dei ragionamenti sull'organizzazione dei flussi, si può dire che il turismo di massa in formula mordi e fuggi metta sotto pressione una serie di equilibri delicati etc etc, ma questa è un'altra storia.
 
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