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Un dubbio atavico e' se - mediamente, senza andare in ristoranti specifici e scegliendo a caso - si mangia meglio il pesce a Chioggia oppure a Caorle. Jesolo, come Venezia, non lo considero, se si vuole fare una vera sfida del pesce la si deve fare tra:
1 Chioggia
2 Caorle
3 Marano Lagunare
dimenticate treporti,
ristorante il pescatore.....
oppure lio piccolo
Dato che nomini Marano, andando ancora più verso est anche Sistiana se la gioca.
In passato i clodiensi hanno sfidato addirittura le mitraglie di Tito, registrando pure alcuni caduti in mare per la causa della pesca di sopravvivenza condotta in acque territoriali estere.
Io a Venezia ho sempre mangiato abbastanza male. Consiglio il panino (anche per non perdere tempo) e la sera una bella cena a Ferrara o, sulla via del ritorno, in altre città dove si mangia davvero bene. Per il resto non avrei problemi a pagare un ticket per contribuire alla pulizia e manutenzione della città. Poi mi sembra che si paghi anche per entrare in San Marco, oltre ad eventuali musei, Biennale etc.
Si paga ma veramente poco,con il covid sono tempi di magra
comunque si vocifera di un ticket di 6/8€ mi sembra Pat sarà più aggiornato,non è una gran tragedia
si punta a migliorare la qualità del turismo gestendo i flussi in maniera più ottimale
esperimento interessante,staremo a vedere
5 Euro, da inizio estate. Con raddoppio a 10 Euro in giornate da bollino rosso.
Venezia a numero chiuso. Si entrera passando dai tornelli | Euronews
solo 5 ? pochissimo,sembra più quasi simbolico che altro
vedremo se avranno effetti questi provvedimenti
roba da matti pagare per farsi una passeggiata in una città Italiana quindi degli Italiani, ed i beoti plaudono pure.
ROBE DA PAZZI!!!
Senti caro, io ho una veneranda eta' e mi ricordo perfettamente quando gli yugoslavi erano stranieri nel loro paese.
Andavamo in molti di Trieste e Venezia a Portorose e con 10.000 Lire a testa ogni sera mangiavamo un piatto enorme di datteri di mare come antipasto e un piatto enorme di scampi del Quarnero come secondo.
Gli yugoslavi ci guardavano sconsolati attraverso le vetrine delle Gostilna: loro costretti da Tito a mangiare brodini di pollo, noi stranieri facevamo con le lire gli americani a casa loro, il bello ed il cattivo tempo. (tranne un mio amico ubriaco fradicio di Slivovitz che si accese il sigaro con il dinaro locale e fini' nelle carceri di Capodistria)
Se quanto ti ho descritto e' avvenuto storicamente in Yugoslavia, ed io ne ero sicuro testimone, chi ci garantisce che non accadra' altrettanto a Venezia ?
Noi saremo i servi degli americani, degli inglesi, dei cinesi e un domani anche dei russi.
Li serviremo a tavola, porteremo loro i vini e noi li guarderemo con sovrano disprezzo dalla parte di un popolo che e' fallito a causa della sua ignobile classe politica.
Ricordati che la Storia e' sempre maestra di vita ... e quanto accaduto prima o poi si ripete.
Tieni allora presente la mia profezia: a Venezia, Firenze, sul Garda, a Capri, sulle colline senesi saremo stranieri a casa nostra. E visto che le paghe italiane sono le piu' basse in Europa, verremo cacciati da tutti i posti che non potremmo piu' permetterci.
Poi i figli si son rifatti comunque e girano in Mercedes con gli appartamenti venduti sulla costa slovena e croata.
Senti caro, io ho una veneranda eta' e mi ricordo perfettamente quando gli yugoslavi erano stranieri nel loro paese.
Andavamo in molti di Trieste e Venezia a Portorose e con 10.000 Lire a testa ogni sera mangiavamo un piatto enorme di datteri di mare come antipasto e un piatto enorme di scampi del Quarnero come secondo.
Gli yugoslavi ci guardavano sconsolati attraverso le vetrine delle Gostilna: loro costretti da Tito a mangiare brodini di pollo, noi stranieri facevamo con le lire gli americani a casa loro, il bello ed il cattivo tempo. (tranne un mio amico ubriaco fradicio di Slivovitz che si accese il sigaro con il dinaro locale e fini' nelle carceri di Capodistria)
Se quanto ti ho descritto e' avvenuto storicamente in Yugoslavia, ed io ne ero sicuro testimone, chi ci garantisce che non accadra' altrettanto a Venezia ?
Noi saremo i servi degli americani, degli inglesi, dei cinesi e un domani anche dei russi.
Li serviremo a tavola, porteremo loro i vini e noi li guarderemo con sovrano disprezzo dalla parte di un popolo che e' fallito a causa della sua ignobile classe politica.
Ricordati che la Storia e' sempre maestra di vita ... e quanto accaduto prima o poi si ripete.
Tieni allora presente la mia profezia: a Venezia, Firenze, sul Garda, a Capri, sulle colline senesi saremo stranieri a casa nostra. E visto che le paghe italiane sono le piu' basse in Europa, verremo cacciati da tutti i posti che non potremmo piu' permetterci.
A Firenze che dicono?roba da matti pagare per farsi una passeggiata in una città Italiana quindi degli Italiani, ed i beoti plaudono pure.
ROBE DA PAZZI!!!
A Firenze che dicono?
I prossimi saranno loro?
Sicuramente più difficile...
Sono stato a Venezia periodo delle ferie fine anno .
Non tantissima gente...
È assurdo! Vediamo, magari prossima amministrazione lo tolgono