Venezia allo sfascio: gli albanesi se la stanno comperando con pochi spicci

dimenticate treporti,
ristorante il pescatore.....
oppure lio piccolo
 
Un dubbio atavico e' se - mediamente, senza andare in ristoranti specifici e scegliendo a caso - si mangia meglio il pesce a Chioggia oppure a Caorle. Jesolo, come Venezia, non lo considero, se si vuole fare una vera sfida del pesce la si deve fare tra:

1 Chioggia
2 Caorle
3 Marano Lagunare

Secondo me a Chioggia è un po' meglio rispetto a Caorle, il livello medio è più alto.
Anni fa, la mia attuale moglie ha fatto un periodo per lavoro a Mestre. Ho un buon ricordo delle osterie di quartiere (ricordo una "la pergola" e un altra "vite rossa"). Non so se ora la situazione sia cambiata.
Dato che nomini Marano, andando ancora più verso est anche Sistiana se la gioca.

Come dici tu, a Venezia ci sono delle ottime trattorie nascoste nei pressi della stazione.

Ora sono finito ad abitare a Bassano. Bella cittadina, ma con il pesce non ci siamo proprio.
 
Ultima modifica:
Dato che nomini Marano, andando ancora più verso est anche Sistiana se la gioca.

Marano = Sistiana.

Anni fa il pesce arrivava dalla Dalmazia. Oggi a Sistiana, come in tutto il litorale - fino a Caorle escluso - il pesce arriva da Marano da uno dei due grossisti locali (entrambi fanno decine di milioni di utili a bilancio in regime di assoluto oligopolio). Non solo: a Capodistria, Pirano, Portorose il pesce non allevato oggi arriva quasi tutto dall'Italia che a sua volta lo fa arrivare da Senegal e Marocco grazie alla nuova tecnologia dell'azoto che ha allungato, anche triplicato, i tempi di conservazione per poter essere certificato "pesce fresco".

Chioggia ha comunque un vantaggio su Caorle: i suoi pescatori sono molto piu' coraggiosi, forse per la tradizione militare nata ai tempi in cui Chioggia difendeva la Serenissima dalla flotta genovese. In passato i clodiensi hanno sfidato addirittura le mitraglie di Tito, registrando pure alcuni caduti in mare per la causa della pesca di sopravvivenza condotta in acque territoriali estere.
 
In passato i clodiensi hanno sfidato addirittura le mitraglie di Tito, registrando pure alcuni caduti in mare per la causa della pesca di sopravvivenza condotta in acque territoriali estere.

Eh, estere...xe roba de ni altri :o
 
Io a Venezia ho sempre mangiato abbastanza male. Consiglio il panino (anche per non perdere tempo) e la sera una bella cena a Ferrara o, sulla via del ritorno, in altre città dove si mangia davvero bene. Per il resto non avrei problemi a pagare un ticket per contribuire alla pulizia e manutenzione della città. Poi mi sembra che si paghi anche per entrare in San Marco, oltre ad eventuali musei, Biennale etc.

Si paga ma veramente poco,con il covid sono tempi di magra
comunque si vocifera di un ticket di 6/8€ mi sembra Pat sarà più aggiornato,non è una gran tragedia
si punta a migliorare la qualità del turismo gestendo i flussi in maniera più ottimale
esperimento interessante,staremo a vedere
 
solo 5 ? pochissimo,sembra più quasi simbolico che altro
vedremo se avranno effetti questi provvedimenti

roba da matti pagare per farsi una passeggiata in una città Italiana quindi degli Italiani, ed i beoti plaudono pure.
ROBE DA PAZZI!!!
 

Il provvedimento di Pellacani e' ritornato in commissione.
Non e' per nulla certo che passera' cosi' come e' stato presentato.

Pero' mi pare strano che si voleva farlo passare inserendolo di soppiatto, come ha fatto Pellicani, sotto il D.L "Aiuti"

Che "aiuto" sarebbe per i proprietari togliere loro un reddito ? :mmmm:
Forse e' meglio allora che venga inserito nel prossimo 1000 Proroghe.
 
roba da matti pagare per farsi una passeggiata in una città Italiana quindi degli Italiani, ed i beoti plaudono pure.
ROBE DA PAZZI!!!

Senti caro, io ho una veneranda eta' e mi ricordo perfettamente quando gli yugoslavi erano stranieri nel loro paese.
Andavamo in molti di Trieste e Venezia a Portorose e con 10.000 Lire a testa ogni sera mangiavamo un piatto enorme di datteri di mare come antipasto e un piatto enorme di scampi del Quarnero come secondo.

Gli yugoslavi ci guardavano sconsolati attraverso le vetrine delle Gostilna: loro costretti da Tito a mangiare brodini di pollo, noi stranieri facevamo con le lire gli americani a casa loro, il bello ed il cattivo tempo. (tranne un mio amico ubriaco fradicio di Slivovitz che si accese il sigaro con il dinaro locale e fini' nelle carceri di Capodistria)

Se quanto ti ho descritto e' avvenuto storicamente in Yugoslavia, ed io ne ero sicuro testimone, chi ci garantisce che non accadra' altrettanto a Venezia ?

Noi saremo i servi degli americani, degli inglesi, dei cinesi e un domani anche dei russi.
Li serviremo a tavola, porteremo loro i vini e noi li guarderemo con sovrano disprezzo dalla parte di un popolo che e' fallito a causa della sua ignobile classe politica.

Ricordati che la Storia e' sempre maestra di vita ... e quanto accaduto prima o poi si ripete.
Tieni allora presente la mia profezia: a Venezia, Firenze, sul Garda, a Capri, sulle colline senesi saremo stranieri a casa nostra. E visto che le paghe italiane sono le piu' basse in Europa, verremo cacciati da tutti i posti che non potremmo piu' permetterci.
 
Senti caro, io ho una veneranda eta' e mi ricordo perfettamente quando gli yugoslavi erano stranieri nel loro paese.
Andavamo in molti di Trieste e Venezia a Portorose e con 10.000 Lire a testa ogni sera mangiavamo un piatto enorme di datteri di mare come antipasto e un piatto enorme di scampi del Quarnero come secondo.

Gli yugoslavi ci guardavano sconsolati attraverso le vetrine delle Gostilna: loro costretti da Tito a mangiare brodini di pollo, noi stranieri facevamo con le lire gli americani a casa loro, il bello ed il cattivo tempo. (tranne un mio amico ubriaco fradicio di Slivovitz che si accese il sigaro con il dinaro locale e fini' nelle carceri di Capodistria)

Se quanto ti ho descritto e' avvenuto storicamente in Yugoslavia, ed io ne ero sicuro testimone, chi ci garantisce che non accadra' altrettanto a Venezia ?

Noi saremo i servi degli americani, degli inglesi, dei cinesi e un domani anche dei russi.
Li serviremo a tavola, porteremo loro i vini e noi li guarderemo con sovrano disprezzo dalla parte di un popolo che e' fallito a causa della sua ignobile classe politica.

Ricordati che la Storia e' sempre maestra di vita ... e quanto accaduto prima o poi si ripete.
Tieni allora presente la mia profezia: a Venezia, Firenze, sul Garda, a Capri, sulle colline senesi saremo stranieri a casa nostra. E visto che le paghe italiane sono le piu' basse in Europa, verremo cacciati da tutti i posti che non potremmo piu' permetterci.

Poi i figli si son rifatti comunque e girano in Mercedes con gli appartamenti venduti sulla costa slovena e croata.
 
Senti caro, io ho una veneranda eta' e mi ricordo perfettamente quando gli yugoslavi erano stranieri nel loro paese.
Andavamo in molti di Trieste e Venezia a Portorose e con 10.000 Lire a testa ogni sera mangiavamo un piatto enorme di datteri di mare come antipasto e un piatto enorme di scampi del Quarnero come secondo.

Gli yugoslavi ci guardavano sconsolati attraverso le vetrine delle Gostilna: loro costretti da Tito a mangiare brodini di pollo, noi stranieri facevamo con le lire gli americani a casa loro, il bello ed il cattivo tempo. (tranne un mio amico ubriaco fradicio di Slivovitz che si accese il sigaro con il dinaro locale e fini' nelle carceri di Capodistria)

Se quanto ti ho descritto e' avvenuto storicamente in Yugoslavia, ed io ne ero sicuro testimone, chi ci garantisce che non accadra' altrettanto a Venezia ?

Noi saremo i servi degli americani, degli inglesi, dei cinesi e un domani anche dei russi.
Li serviremo a tavola, porteremo loro i vini e noi li guarderemo con sovrano disprezzo dalla parte di un popolo che e' fallito a causa della sua ignobile classe politica.

Ricordati che la Storia e' sempre maestra di vita ... e quanto accaduto prima o poi si ripete.
Tieni allora presente la mia profezia: a Venezia, Firenze, sul Garda, a Capri, sulle colline senesi saremo stranieri a casa nostra. E visto che le paghe italiane sono le piu' basse in Europa, verremo cacciati da tutti i posti che non potremmo piu' permetterci.

Ignobile classe politica .

Puo' essere , ma è quella che abbiamo votato .

Draghi non è Putin e permette ( a differenza dell'altro ) anche di insultarlo ( non tu ma molti che si scagliano a corpo morto contro la classe politica ) .


Io sono sempre molto incuriosito da coloro che insultano i politici e ppoi li votano .

Non possiamo dire che in Italia non c'è stato ricambio politico.

Abbiamo votato Renzi, abbia osannato berlusconi, abbiamo portato Salvini a raggiungere il 38 per cento almeno nei sondaggi, abbiamo avuto i fascisti l governo e pure i comunisti, abbiamo avuto l'exploit degli sconosciuti grillini .

C'è qualcuno che dobbiamo ancora provare oppure ci laviamo la coscienza dicendo che tutta la classe politica fa schifo . ??
 
Firenze?

roba da matti pagare per farsi una passeggiata in una città Italiana quindi degli Italiani, ed i beoti plaudono pure.
ROBE DA PAZZI!!!
A Firenze che dicono?
I prossimi saranno loro?
Sicuramente più difficile...
Sono stato a Venezia periodo delle ferie fine anno .
Non tantissima gente...
È assurdo! Vediamo, magari prossima amministrazione lo tolgono
 
Conosco una famiglia di 5 persone che a tutti i costi sono voluti restare a vivere a Venezia...coi soldi che hanno pagato l'appartamento si sarebbero potuti comprare villa sulla terraferma...
 
A Firenze che dicono?
I prossimi saranno loro?
Sicuramente più difficile...
Sono stato a Venezia periodo delle ferie fine anno .
Non tantissima gente...
È assurdo! Vediamo, magari prossima amministrazione lo tolgono

Ora, capisco il discorso "città d'arte" ma non ci vuole un genio per notare le differenze tra Firenze e Venezia.

Detto ciò, è vergognoso che si imponga l'accesso a pagamento. Il numero chiuso su prenotazione può essere sensato per diluire i turisti giornalieri, ma mettere una cifra significa impedire l'accesso de facto a chi non ha nulla.
E un nullatenente deve avere le possibilità di chiunque di passeggiare per Venezia e goderne le bellezze.

Dato che sicuramente a Venezia sono arrivati soldi anche da non veneziani, mi pare una soluzione poco etica.

Capisco limitare il fenomeno AirBnB e affitti brevi in nero, ma far pagare l'ingresso come fosse un parco divertimenti è imbarazzante.
 
Qua si vede la differenza tra chi ha frequentato davvero Venezia negli anni e chi perde tempo a scrivere a vanvera sui social.

Venezia sta diventando una cloaca a cielo aperto. Negli anni ho visto un degrado inarrestabile. Ma di cosa stiamo cianciando.

Fatevene una ragione, il biglietto d'ingresso è necessario e speriamo risolva qualcosa. E per me l'han fatto troppo economico, ma una volta introdotto alzarlo all'uopo è un attimo.
 
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