Venezia allo sfascio: gli albanesi se la stanno comperando con pochi spicci

Si paga per entrare a milano vuoi non pagare a venezia?

A Milano paghi solo se vuoi entrare in centro storico con un mezzo inquinante dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.
Ah dimenticavo, chi risiede all'interno non è esente (sono liberi solo i primi 40 accessi).
 
Ultima modifica:
......dici di aver studiato qui......ma non sai riconoscere un bar dei cinesi da quelli nostrani.....

.il centro è anche pieno di negozi di ottici.........approfittane

Ti ho detto che io li conosco (anche lì, limitatamente alle zone che frequentavo di più) ma riesco a capire che un turista preferisca il panino.
Inoltre anche conoscendoli magari ti trovi in una parte della città dove non ce ne sono o sono più lontani etc
 
A Milano paghi solo se vuoi entrare in centro storico con un mezzo inquinante dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.
Ah dimenticavo, chi risiede all'interno non è esente (sono liberi solo i primi 40 accessi).

Ma infatti il paragone con Milano fa ridere.

Non si paga l'accesso al centro di Roma, di Firenze e così via per ogni città del mondo.


Inoltre non capisco la teoria economica che ci sarebbe dietro il ticket (mentre posso capire una sorta di "prenotazione" per gestire i numeri e provare a spalmarli meglio).

Se metti un prezzo basso, 1-2-3€, non credo cambi nulla. Non sono cifre che spostano chissà quali scelte. L'effetto sarebbe analogo al numero chiuso perché immagino che i ticket avrebbero comunque una quantità limitata. Sempre perché la gente si adatta, non è da escludere che il prezzo del ticket si trasformi in meno spritz, meno caffè, meno ombre/cicheti.

Mettere prezzi non trascurabili (visto che si citano le attrazioni estere) significa invece rischiare parecchio. Venezia è una città con un sacco di offerta per alto spendenti certo, ma è anche presente una non trascurabile offerta per portafogli più contenuti, con vari bar, trattorie e bacari.
Con forti barriere all'ingresso si screma la clientela, togliendo probabilmente molta clientela a questa fascia.

Ultima riflessione: magari in tutto questo discorso darei la priorità alla questione grandi navi, che è sempre sul tavolo ma lì rimane.
 
Ma infatti il paragone con Milano fa ridere.

Non si paga l'accesso al centro di Roma, di Firenze e così via per ogni città del mondo.


Inoltre non capisco la teoria economica che ci sarebbe dietro il ticket (mentre posso capire una sorta di "prenotazione" per gestire i numeri e provare a spalmarli meglio).

Se metti un prezzo basso, 1-2-3€, non credo cambi nulla. Non sono cifre che spostano chissà quali scelte. L'effetto sarebbe analogo al numero chiuso perché immagino che i ticket avrebbero comunque una quantità limitata. Sempre perché la gente si adatta, non è da escludere che il prezzo del ticket si trasformi in meno spritz, meno caffè, meno ombre/cicheti.

Mettere prezzi non trascurabili (visto che si citano le attrazioni estere) significa invece rischiare parecchio. Venezia è una città con un sacco di offerta per alto spendenti certo, ma è anche presente una non trascurabile offerta per portafogli più contenuti, con vari bar, trattorie e bacari.
Con forti barriere all'ingresso si screma la clientela, togliendo probabilmente molta clientela a questa fascia.

Ultima riflessione: magari in tutto questo discorso darei la priorità alla questione grandi navi, che è sempre sul tavolo ma lì rimane.

a quello schifo di mose io darei la priorità
comunque si parla di un ticket ridicolo,tipo 5-8€ non vedo il problema
serve a scremare quelli che vengono con zainetto e panino da casa
 
a quello schifo di mose io darei la priorità
comunque si parla di un ticket ridicolo,tipo 5-8€ non vedo il problema
serve a scremare quelli che vengono con zainetto e panino da casa

Scremare sulla base di quale logica? E' un luogo pubblico sul suolo dello stato italiano, non un parco divertimenti privato (che a quel punto si dovrebbe accollare anche i costi delle infrastrutture, inclusa quella che hai citato tu).
 
a quello schifo di mose io darei la priorità
comunque si parla di un ticket ridicolo,tipo 5-8€ non vedo il problema
serve a scremare quelli che vengono con zainetto e panino da casa

8€ non è certamente una cifra trascurabile.

Io dico la mia: sti soldi non compenseranno le perdite che avranno le attività locali, Mestre inclusa.


Oltre al fatto che non esiste nessun motivo per mettere a pagamento il centro di una città. Altrimenti estendiamo il principio a tutti i centri cittadini di pregio.
 
Ma infatti il paragone con Milano fa ridere.

Non si paga l'accesso al centro di Roma, di Firenze e così via per ogni città del mondo.


Inoltre non capisco la teoria economica che ci sarebbe dietro il ticket (mentre posso capire una sorta di "prenotazione" per gestire i numeri e provare a spalmarli meglio).

Se metti un prezzo basso, 1-2-3€, non credo cambi nulla. Non sono cifre che spostano chissà quali scelte. L'effetto sarebbe analogo al numero chiuso perché immagino che i ticket avrebbero comunque una quantità limitata. Sempre perché la gente si adatta, non è da escludere che il prezzo del ticket si trasformi in meno spritz, meno caffè, meno ombre/cicheti.

Mettere prezzi non trascurabili (visto che si citano le attrazioni estere) significa invece rischiare parecchio. Venezia è una città con un sacco di offerta per alto spendenti certo, ma è anche presente una non trascurabile offerta per portafogli più contenuti, con vari bar, trattorie e bacari.
Con forti barriere all'ingresso si screma la clientela, togliendo probabilmente molta clientela a questa fascia.

Ultima riflessione: magari in tutto questo discorso darei la priorità alla questione grandi navi, che è sempre sul tavolo ma lì rimane.

Concordo. Sulle navi da crociera penso che da agosto siano cambiate un po' di cose a tutela della laguna, ma non ne so molto e non so quanto queste misure abbiano influito sui flussi. Rimane il punto che in termini di indotto e posti di lavoro anche quelle contano in qualche modo.
 
Oltre al fatto che non esiste nessun motivo per mettere a pagamento il centro di una città. Altrimenti estendiamo il principio a tutti i centri cittadini di pregio.

Beh ma a questo punto estendiamo il principio anche al singolo pianerottolo di ogni singolo condominio, non è giusto che gli ospiti del mio vicino di pianerottolo sporchino l'ascensore con la suola delle loro scarpe senza contribuire all'indotto del condominio, qualcuno ogni tanto butta anche una carta per terra! Mettiamo una tassa di sbarco su ogni pianerottolo!

[Sto estremizzando all'assurdo, ma la logica alla base è la stessa.]
 
Beh ma a questo punto estendiamo il principio anche al singolo pianerottolo di ogni singolo condominio, non è giusto che gli ospiti del mio vicino di pianerottolo sporchino l'ascensore con la suola delle loro scarpe senza contribuire all'indotto del condominio, qualcuno ogni tanto butta anche una carta per terra! Mettiamo una tassa di sbarco su ogni pianerottolo!

[Sto estremizzando all'assurdo, ma la logica alla base è la stessa.]

venezia è una città unica al mondo,permettimi. E' un museo a cielo aperto. I musei più grandi al mondo li paghi per vederli
del turista col panino e zainetto che sporca in giro e non fa girare l'economia,non ci si fa nulla. Considerando anche l'enorme flusso turistico che mette in ginocchio la città
Va fatto un filtraggio per avere il turismo di qualità
 
venezia è una città unica al mondo,permettimi. E' un museo a cielo aperto. I musei più grandi al mondo li paghi per vederli
del turista col panino e zainetto che sporca in giro e non fa girare l'economia,non ci si fa nulla. Considerando anche l'enorme flusso turistico che mette in ginocchio la città
Va fatto un filtraggio per avere il turismo di qualità

Ma i musei più grandi al mondo sono un'unghia di Venezia che resta una città.

Tutto da vedere poi il fatto che oltre a selezionare il turismo si possa creare un effettivo beneficio. IMHO si limita solamente il numero di persone che arrivano e ho seri dubbi che questo filtro aumenti la spesa del giornaliero.

Non credo sposti molto pagare 5-8 € e venire col panino. Un po' rinunceranno, un po' verranno lo stesso. Ma non credo che questo rappresenti un incentivo a fermarsi a dormire, piuttosto che a consumare in bar o ristoranti.

Il "turista col panino" è di 2 tipi:
- italiano "prossimo": può andare a Venezia in giornata. Il ticket probabilmente comporterà una minor frequentazione della città.
- straniero / italiano lontano: questi sono o di passaggio, con Venezia tappa di un tour più ampio, oppure sbarcano dalle crociere. A loro il ticket non cambia nulla, lo pagano serenamente, ma è improbabile che questo spinga a pernottamenti di maggior durata.

Venezia si avvia ad essere sempre più città museo e, come buona parte del turismo moderno, non perderà mai il turismo da Instagram: gente che viene per farsi le foto sui punti superfamosi.

A mio avviso l'unico effetto sarebbe solo gravare su chi ha redditi bassi che si troveranno gravati da un balzello in più, oppure sul gruppetto di giovani che invece di farsi il giretto a Venezia andrà altrove.
Però una famiglia che spende 24€ di ticket può pure significare il passaggio da "pranzo turistico a 15 euro" a "3 McMenù grandi con coca e patatine"
 
Io a Venezia ho sempre mangiato abbastanza male. Consiglio il panino (anche per non perdere tempo) e la sera una bella cena a Ferrara o, sulla via del ritorno, in altre città dove si mangia davvero bene. Per il resto non avrei problemi a pagare un ticket per contribuire alla pulizia e manutenzione della città. Poi mi sembra che si paghi anche per entrare in San Marco, oltre ad eventuali musei, Biennale etc.
 
Io a Venezia ho sempre mangiato abbastanza male. Consiglio il panino (anche per non perdere tempo) e la sera una bella cena a Ferrara o, sulla via del ritorno, in altre città dove si mangia davvero bene. Per il resto non avrei problemi a pagare un ticket per contribuire alla pulizia e manutenzione della città. Poi mi sembra che si paghi anche per entrare in San Marco, oltre ad eventuali musei, Biennale etc.

Beh perdonami ma non vedo nulla di speciale nel cibo di Ferrara. Piuttosto si può andare in uno dei tanti ottimi ristoranti di pesce subito nell'entroterra veneziano direzione Jesolo o Chioggia.
 
Io a Venezia ho sempre mangiato abbastanza male. Consiglio il panino (anche per non perdere tempo) e la sera una bella cena a Ferrara o, sulla via del ritorno, in altre città dove si mangia davvero bene. Per il resto non avrei problemi a pagare un ticket per contribuire alla pulizia e manutenzione della città. Poi mi sembra che si paghi anche per entrare in San Marco, oltre ad eventuali musei, Biennale etc.

perchè non conosci i posti....a venezia c'è del pesce eccezionale,ovviamente se sai dove andare e non vai nei posti da turisti
 
Beh perdonami ma non vedo nulla di speciale nel cibo di Ferrara. Piuttosto si può andare in uno dei tanti ottimi ristoranti di pesce subito nell'entroterra veneziano direzione Jesolo o Chioggia.

Un dubbio atavico e' se - mediamente, senza andare in ristoranti specifici e scegliendo a caso - si mangia meglio il pesce a Chioggia oppure a Caorle. Jesolo, come Venezia, non lo considero, se si vuole fare una vera sfida del pesce la si deve fare tra:

1 Chioggia
2 Caorle
3 Marano Lagunare
 
Un dubbio atavico e' se - mediamente, senza andare in ristoranti specifici e scegliendo a caso - si mangia meglio il pesce a Chioggia oppure a Caorle. Jesolo, come Venezia, non lo considero, se si vuole fare una vera sfida del pesce la si deve fare tra:

1 Chioggia
2 Caorle
3 Marano Lagunare

perchè non la consideri venezia ?
 
perchè non la consideri venezia ?

Perche' non esistono trattorie salvo rarissime eccezioni (esempio ai Nipoti, in via Garibaldi) con tutto il resto della pletora di "serventi cibarie" (2.100 registrati in comune) sono ristoranti di lusso (esempio ai 2 Forni, da Ivo) o ristoranti di bengalesi. Venezia conta per i soli bacari, non per le trattorie che tendono - piu' o meno tutte - a riciclare i cibi preparati al banco riscaldandoli e servendoli al tavolo.

Per questo handicap di una cucina trasformata e votata al tursimo la vera cucina veneziana va ricercata nella disfida Chioggia vs. Caorle. A Venezia preferisco mangiare solo nei posti dove vanno a mangiare i ferrovieri, ovviamente trattorie nascoste vicino alla stazione, oppure i gondolieri. Mi interessa pagare poco, non cerco la qualita' che trovo da altre parti.
 
Ovviamente stavo parlando da turista che entra nel primo posto che capita. A Venezia mangi abbastanza male, a Ferrara piuttosto bene. Se invece conosci il posto, ci vivi, mangi bene quasi ovunque, in Italia.
 
Beh dai anche a cavallino-treporti ci sono buoni posti a conoscerli, lio piccolo o alle mesole. Ovvio a Jesolo manco se mi costringono, a cortellazzo qualcosa c'è a sapere dove andare. a caorle in qualche casone tipo dal templare ;)
 
Un dubbio atavico e' se - mediamente, senza andare in ristoranti specifici e scegliendo a caso - si mangia meglio il pesce a Chioggia oppure a Caorle. Jesolo, come Venezia, non lo considero, se si vuole fare una vera sfida del pesce la si deve fare tra:

1 Chioggia
2 Caorle
3 Marano Lagunare

Infatti...premesso che non vado a Venezia per mangiare, ma per vedere il più possibile questa città meravigliosa senza sprecare tempo.
Sulla via del ritorno potrei andare a mangiare il pesce, molto volentieri in questi posti...oppure tirare dritto e tornare a casa.
 
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