Vivere di rendita, posso ? (Vol. LXXIV)?

Stato
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pure i vari Ricolfi, al di là di fare la Cassandra (che poi è sotto gli occhi di tutti, manco serve la laurea per capirlo) non mi sembra che si stiano scervellando per proporre soluzioni.

Infatti Ricolfi lo ha detto chiaramente dopo avere fatto nel suo libro la analisi della società signorile di massa
Soluzioni non ce ne sono
O meglio, ce ne sarebbero e sono del tutto evidenti, ma la popolazione italiana non vuole adottarle, si dimostra recalcitrante, poichè si tratterebbe di imporre al paese cure dolorose con determinati sacrifici da affrontare. Primo fra tutti a mio avviso il sacrificio della rivisitazione relativa alla spesa pensionistica ovvero la grande voragine che sta inghiottendo l'Italia per tutta una serie di motivazioni delle quali anche su queste pagine abbiamo discusso mille volte.

Quello italiano è un fattore culturale.
Il declino di un paese comincia innanzitutto dai bias e dai modelli culturali quando questi diventano decadenti, anacronistici e devianti rispetto a ciò che richiederebbe la realtà..
 
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Lo sai bene che ti stimo e leggo sempre con piacere i tuoi interventi, e sono sostanzialmente d'accordo su tutto ciò che hai detto.

E' desolante. Indubbiamente.

Però dobbiamo metterci d'accordo sulle definizioni e magari essere un po' più pragmatici.

Se per te è tifo da stadio dire che Mario è meglio di Durigon -tanto per dirne una- (Durigon, quello che voleva dare il nome di Arnaldo al parco invece che dedicarlo a Falcone e Borsellino, ed i due -Mario e Durigon- sono assolutamente sul medesimo ed identico piano) allora non sono più d'accordo con te al 100% (e ti assicuro che non sono un fan sfegatato di nessuno).
Intanto la stima è reciproca. Però le cose vanno viste dalla giusta angolazione, Draghi senza un progetto politico serio è stato utilizzato come lo scopino del water e poi riposto. Inutile avere personalità di una certa levatura (io però non lo stimo molto, ma è una mia opinione) se poi il sistema politco rimane ancorato a "ti do una scarpa sinistra e dopo il voto la destra" e non si può nemmeno dare sempre la colpa a chi va in giro scalzo perché non ha le scarpe.
 
Infatti Ricolfi lo ha detto chiaramente dopo avere fatto nel suo libro la analisi della società signorile di massa
Soluzioni non ce ne sono
O meglio, ce ne sarebbero e sono del tutto evidenti, ma la popolazione italiana non vuole adottarle, si dimostra recalcitrante, poichè si tratterebbe di imporre al paese cure dolorose con determinati sacrifici da affrontare. Primo fra tutti a mio avviso il sacrificio della rivisitazione relativa alla spesa pensionistica ovvero la grande voragine che sta inghiottendo l'Italia per tutta una serie di motivazioni delle quali anche su queste pagine abbiamo discusso mille volte.

Quello italiano è un fattore culturale.
Il declino di un paese comincia innanzitutto dai bias e dai modelli culturali quando questi diventano decadenti, anacronistici e devianti rispetto a ciò che richiederebbe la realtà..
Alfa, siamo su un thred che si chiama "vivere di rendita"... che c'è di più decandente del vivere di rendita?
 
Qualcuno (@ortis ?)aveva postato l'indice di corruzione del Paese, ma poi l'ha tolto, lo riposto io:

2023 Corruption Perceptions Index - Explore Italy’s results

Altro miglioramento abbastanza importante dell'ultima decade. Ovviamente di spazio per migliorare questo aspetto ce n'è ancora tantissimo (diciamo che dovremmo puntare ad arrivare almeno a 70), ma evidenzia comunque della positività.
 
Qualcuno (@ortis ?)aveva postato l'indice di corruzione del Paese, ma poi l'ha tolto, lo riposto io:

2023 Corruption Perceptions Index - Explore Italy’s results

Altro miglioramento abbastanza importante dell'ultima decade. Ovviamente di spazio per migliorare questo aspetto ce n'è ancora tantissimo (diciamo che dovremmo puntare ad arrivare almeno a 70), ma evidenzia comunque della positività.
Si l'avevo postato io.

Purtroppo si tratta solo di "perceptions" e magari lasciano il tempo che trovano, per questo ho cancellato il post.

Lo spettacolo che si sta dando del paese (soprattutto di quelli al governo ma anche in parte di quelli all'opposizione) su quel che dovrebbe essere etica e moralità è semplicemente rivoltante.
 
Si l'avevo postato io.

Purtroppo si tratta solo di "perceptions" e magari lasciano il tempo che trovano, per questo ho cancellato il post.

Lo spettacolo che si sta dando del paese (soprattutto di quelli al governo ma anche in parte di quelli all'opposizione) su quel che dovrebbe essere etica e moralità è semplicemente rivoltante.
E' quello che dicevo io. In paesi "seri" se copi la tesi di laurea e lo scoprono 20 anni dopo, ti dimetti. Qui vendono voti per 50 euro e truffano l'inps continuando a stare attaccati alla poltrona. La gente TUTTA dovrebbe smettere di votare CHIUNQUE. Non esistono buoni e cattivi, migliori e peggiori, sono la stessa cosa e dopo aver sbraitato nei talk shaw vanno a cena insieme e se la ridono. E' più autentico il wrestling.
 
Si l'avevo postato io.

Purtroppo si tratta solo di "perceptions" e magari lasciano il tempo che trovano, per questo ho cancellato il post.

Lo spettacolo che si sta dando del paese (soprattutto di quelli al governo ma anche in parte di quelli all'opposizione) su quel che dovrebbe essere etica e moralità è semplicemente rivoltante.
Ok, però io preferisco guardare i dati, ci sono degli indicatori che peggiorano ma anche altri che sembrano quasi falsi da quanto migliorano:

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Aggiornata Relazione 2023 sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva
 
Purtroppo si tratta solo di "perceptions" e magari lasciano il tempo che trovano, per questo ho cancellato il post.

Esatto..hai fatto bene a cancellarlo.
Le "perceptions" sono molto aleatorie.
Anche io tendo ad evitare report e statistiche basate sulla percezione
 
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E' quello che dicevo io. In paesi "seri" se copi la tesi di laurea e lo scoprono 20 anni dopo, ti dimetti. Qui vendono voti per 50 euro e truffano l'inps continuando a stare attaccati alla poltrona. La gente TUTTA dovrebbe smettere di votare CHIUNQUE. Non esistono buoni e cattivi, migliori e peggiori, sono la stessa cosa e dopo aver sbraitato nei talk shaw vanno a cena insieme e se la ridono. E' più autentico il wrestling.
Tristemente, forse, alla fine non siamo d'accordo solo su quanto uno fa più schifo dell'altro, ma su tutto il resto dammi il foglio che faccio la firma.
 
Esatto..hai fatto bene a cancellarlo.
Le "perceptions" sono molto aleatorie.
Anche io tendo ad evitare report e statistiche basate sulla percezione
E' l'indice più utilizzato al mondo, quindi direi che è sufficientemente affidabile.
 
oggi giorgetti presenta un documento di economia e finanza 'snello e asciutto': conterra'...

– OGGI GIORGETTI PRESENTA UN DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA “SNELLO E ASCIUTTO”: CONTERRÀ SOLO I DATI TENDENZIALI DEI CONTI PUBBLICI, CIOÈ LA SITUAZIONE DEI CONTI A POLITICHE INVARIATE E SENZA CONSIDERARE GLI OBIETTIVI DELL’ESECUTIVO. UNA MOSSA CHE NASCONDE IL TERRORE DI DOVER ANNUNCIARE CHE NON CI SONO QUATTRINI, E RIMANGIARSI LE PROMESSE ELETTORALI IN VISTA DELLE EUROPEE
 
Tristemente, forse, alla fine non siamo d'accordo solo su quanto uno fa più schifo dell'altro, ma su tutto il resto dammi il foglio che faccio la firma.
Le differenze le vedo anche io, non sono scemo. Il problema è che non sono tali da invertire certe rotte, purtroppo. E quindi si riduce tutto a "lui è peggio di me" che è soddisfacente quanto passare dalla padella alla brace. Io semplicemente mi sono rotto le palle di votare il meno peggio.
 
E' anche vero che tanti di questi problemi ce li stiamo portando dietro da anni, se non da decenni e in alcuni di essi nell'ultima decade abbiamo visto dei miglioramenti (ad esempio la forza lavoro è aumentata soprattutto grazie al contributo femminile,

La forza lavoro è aumentata ma la produttività langue.
Aspetto tipico delle economie "labour-intensive" con bassa innovazione tecnologica, dove si ricorre a grandi masse di manodopera con basso salario. Infatti la situazione dei salari in Italia la conosciamo tutti


ma anche grazie al lento superamento della gobba dei pensionamenti retributivi)

L'onda di piena delle pensioni, secondo la Ragioneria dello Stato, deve ancora arrivare.
Quindi bisogna vedere se gli argini reggeranno

I pensionati del futuro ad alto rischio povertà.

"Tutto sommato al 2070 saremo quasi al sicuro, sebbene con 5 milioni di over 65 in più (di cui 1,2 milioni over 80) e 3,5 milioni di under 20 in meno. Le proiezioni della Ragioneria generale dello Stato dello scorso dicembre dicono che per quella data la spesa previdenziale planerà al 13,9% del Pil, meno del livello registrato nel 2010. Ma ci dovremo arrivare passando per la temutissima “gobba pensionistica” che toccherà l’apice nel 2040 con un vertiginoso 17%.


 
La forza lavoro è aumentata ma la produttività langue.
Aspetto tipico delle economie "labour-intensive" con bassa innovazione tecnologica, dove si ricorre a grandi masse di manodopera con basso salario. Infatti la situazione dei salari in Italia la conosciamo tutti

Sì, ma se devi scegliere tra avere 22mln di lavoratori e 100 (per dire un numero) di produttività e 23 mln di lavoratori con la stessa produttività di sopra cosa scegli? La seconda opzione, è ovvio.

Certo, il problema della produttività è un annoso dilemma italiano, ce lo portiamo dietro da DECENNI (e dobbiamo farci i conti prima o dopo).

L'onda di piena delle pensioni, secondo la Ragioneria dello Stato, deve ancora arrivare.
Quindi bisogna vedere se gli argini reggeranno

I pensionati del futuro ad alto rischio povertà.

"Tutto sommato al 2070 saremo quasi al sicuro, sebbene con 5 milioni di over 65 in più (di cui 1,2 milioni over 80) e 3,5 milioni di under 20 in meno. Le proiezioni della Ragioneria generale dello Stato dello scorso dicembre dicono che per quella data la spesa previdenziale planerà al 13,9% del Pil, meno del livello registrato nel 2010. Ma ci dovremo arrivare passando per la temutissima “gobba pensionistica” che toccherà l’apice nel 2040 con un vertiginoso 17%.

Questo risulta uno dei problemi italiani (insieme alla produttività ed altro). Il vero problema delle pensioni è dato dall'iniquità tra generazioni, la sua traiettoria al momento pare gestibile (poi è chiaro che se il PIL si mettesse a calare diventano ***** amarissimi, questo è chiaro a tutti).

Ragioneria Generale dello Stato - Ministero dell Economia e delle Finanze - Spesa pensionistica - Anno 2023

Passeremo dal 17% sul PIL ma ora siamo al 16%, quindi...

1712659570240.png


Inoltre ciò che conta è il trittico del welfare associato agli anziani, ovvero pensioni+sanità+LTC e considerando questo la gobba è molto più smussata (secondo le stime toccherà il massimo di 25.2% e sono già dieci anni che siamo sopra il 23%, quindi parliamo di 2% di PIL in più, nulla di non gestibile).

1712659699554.png



Infine, come ben mostra sempre la Ragioneria le riforme degli ultimi 20 anni hanno già smussato molto la "gobba", se sarà necessario taglieranno ulteriormente laddove si può:

1712660495934.png
 
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Sì, ma se devi scegliere tra avere 22mln di lavoratori e 100 (per dire un numero) di produttività e 23 mln di lavoratori con la stessa produttività di sopra cosa scegli? La seconda opzione, è ovvio.

Forse mi sono spiegato male.
I paesi a connotazione labour-intensive sono condannati ad avere un grosso numero di lavoratori mediamente di basso profilo, con basse retribuzioni e con bassa produttività.



Questo risulta uno dei problemi italiani (insieme alla produttività ed altro). Il vero problema delle pensioni è dato dall'iniquità tra generazioni, la sua traiettoria al momento pare gestibile (poi è chiaro che se il PIL si mettesse a calare diventano ***** amarissimi, questo è chiaro a tutti).

Se la traiettoria è davvero gestibile o meno ne avremo conferma solo verso il 2040, quando arriverà l'onda di piena della spesa previdenziale per effetto dei boomers come ci racconta la Ragioneria dello Stato.

Al momento possiamo solo dire con certezza (come tu stesso hai scritto) che il sistema pensionistico è iniquo.
Ovvero stiamo socialmente massacrando soprattutto i più giovani...i quali sono coloro che dovranno pagare la pensione ai boomers.

Da quello che ne capisco ci sarebbe un modo molto semplice per rendere il sistema pensionistico equo e sostenibile
Bisogna riequilibrarlo a discapito dei vecchi a beneficio dei giovani...cioè a beneficio del futuro del paese.
Ovviamente questo non è possibile poichè l'Italia è una Gerontocrazia, pertanto mai e poi mai l'enorme massa di boomers accetterebbe una cosa del genere ( e qui ci riallacciamo a Ricolfi quando sostiene che il destino ormai è segnato).
Tutto ciò potrebbe avvenire solo se la situazione è sul punto di esplodere
Solo allora ci sarebbero interventi da parte della politica. Come avvenuto per il Superebonus, sono stati costretti a disinnescarlo altrimenti faceva saltare per aria il bilancio pubblico
 
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Forse mi sono spiegato male.
I paesi a connotazione labour-intensive sono condannati ad avere un grosso numero di lavoratori mediamente di basso profilo, con basse retribuzioni e con bassa produttività.
Certo, ma io evidenziavo semplicemente che nell'ultima decade la situazione degli occupati è migliorata.

Poi vorrei anche io avere "campioni nazionali", imprese innovative, più ricerca, etc.etc. però questo è un altro discorso.


Se la traiettoria è davvero gestibile o meno ne avremo conferma solo verso il 2040, quando arriverà l'onda di piena della spesa previdenziale per effetto dei boomers come ci racconta la Ragioneria dello Stato.

Ho aggiunto i grafici della Ragioneria nel msg precedente. Le pensioni seguono una dinamica ABBASTANZA prevedibile e gli studi fatti (e tenuti aggiornati periodicamente) prevedono scenari variegati e sono quindi in grado di prevedere con approssimazione MOLTO ELEVATA a distanza di 10/20 anni (a patto di non subire shock esogeni IMPORTANTI).

Al momento possiamo solo dire con certezza (come tu stesso hai scritto) che il sistema pensionistico è iniquo.
Ovvero stiamo socialmente massacrando soprattutto i più giovani...i quali sono coloro che dovranno pagare la pensione ai boomers.

Da quello che ne capisco ci sarebbe un modo molto semplice per rendere il sistema pensionistico equo e sostenibile
Bisogna riequilibrarlo dai vecchi a beneficio dei giovani...cioè a beneficio del futuro del paese.
Ovviamente questo non è possibile poichè l'Italia è una Gerontocrazia, pertanto mai e poi mai l'enorme massa di boomers accetterebbe una cosa del genere ( e qui ci riallacciamo a Ricolfi quando sostiene che il destino ormai è segnato).
Tutto ciò potrebbe avvenire solo se la situazione è sul punto di esplodere
Solo allora ci sarebbero interventi da parte della politica. Come avvenuto per il Superebonus, sono stati costretti a disattivarlo altrimenti faceva saltare per aria il bilancio pubblico

Su questo nulla da dire, sono concorde con te.
 
Certo, ma io evidenziavo semplicemente che nell'ultima decade la situazione degli occupati è migliorata.

certo, ma a mio avviso non è un dato che possiamo portare a supporto della teoria per cui la situazione economica italiana migliora o comunque non peggiora.

Tanti occupati
Pagati male
In attività a bassa innovazione tecnologica

Ovvero il processo di "messicanizzazione" del quale Alberto Forchielli aveva iniziato a parlare già una decina di anni fa
 
...cut...

Ovvove.

Qualcuno elimini il suffragio universale una volta per tutte, e si ritorni all’aristocrazia pre 1789 :o


(Poi si svegliano, tutti sudati, e si ritrovano a leggere che le aste dei titoli di stato fanno regolarmente l’en plein con richieste pari a 10 volte l’offerta, che il popolo nullatenente non muore di fame nonostante la benzina stia a 1.90 euro, che l’economia va bene ed i soldi girano lo stesso, nonostante i titoloni delle corazzate amiche ecc… e ricadono nella depressione)

È un mondo difficile.
Penso che sia "orrore"... mi viene da ridere perché mia moglie e una mia figlia (quella che somiglia di più alla madre) hanno la "erre moscia" e parlano così :asd::asd::asd:
 
certo, ma a mio avviso non è un dato che possiamo portare a supporto della teoria per cui la situazione economica italiana migliora o comunque non peggiora.

Tanti occupati
Pagati male
In attività a bassa innovazione tecnologica

Ovvero il processo di "messicanizzazione" del quale Alberto Forchielli aveva iniziato a parlare già una decina di anni fa

Ma ieri (10/15/20/30 anni fa) non eravamo la Germania eh...

...che poi stiamo sempre a parlare dell'Italia come se fosse un Paese, dovremmo almeno dividerlo in due (ALMENO).
 
Comunque, tornando seri, vista la quantità incredibile di difetti che oggi sono stati trovati agli italiani (in generale) dagli amici forumisti, a mio modestissimo parere il problema principale del nostro Bel Paese è l'inguaribile endofobia di buona parte dei suoi abitanti !:(
 
Stato
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