Arte Fiera 2017 Direttrice Vettese

Caro Roberto,
a parte il pietoso velo di silenzio sulla copia del tuo scritto, le fiere sono un momento di "mercato", non gli interessa aiutare nessuno se non loro stessi, è fuori discussione che molti artisti e alcune gallerie Italiane avrebbero meritato maggiore visibilità, ma ormai ci muoviamo in un settore ha cambiato pelle, ora spesso i collezionisti cercano di imporre gli artisti alle gallerie, alcuni "curatori" scrivono o editano sui magazine considerati "cool" e la maggior parte dei collezionisti più piccoli, diciamo così, sono inesorabilmente trascinati in questo vortice. Ti faccio un esempio che ci riguarda personalmente, da pochi giorni uno dei nostri artisti, Faig Ahmed, ha inaugurato una mostra insieme a Oscar Murillo, la richiesta, noi lo rappresentiamo per l'Europa, si è moltiplicata per 10, eppure ti assicuro che è non è diventato più o meno bravo, è solo entrato in un certo giro.Vedi l'allegato 2339296
 
Caro Roberto,
a parte il pietoso velo di silenzio sulla copia del tuo scritto, le fiere sono un momento di "mercato", non gli interessa aiutare nessuno se non loro stessi, è fuori discussione che molti artisti e alcune gallerie Italiane avrebbero meritato maggiore visibilità, ma ormai ci muoviamo in un settore ha cambiato pelle, ora spesso i collezionisti cercano di imporre gli artisti alle gallerie, alcuni "curatori" scrivono o editano sui magazine considerati "cool" e la maggior parte dei collezionisti più piccoli, diciamo così, sono inesorabilmente trascinati in questo vortice. Ti faccio un esempio che ci riguarda personalmente, da pochi giorni uno dei nostri artisti, Faig Ahmed, ha inaugurato una mostra insieme a Oscar Murillo, la richiesta, noi lo rappresentiamo per l'Europa, si è moltiplicata per 10, eppure ti assicuro che è non è diventato più o meno bravo, è solo entrato in un certo giro.Vedi l'allegato 2339296

Per il piccolo collezionista ma non solo è molto più pericoloso che sia moltiplicato per 10 in modo così repentino non tanto la richiesta in numero di opere bensì il valore stampato sul cartellino.
P.S.
Il gallerista che si fa dettare la linea dai collezionisti forse forse dovrebbe cambiare mestiere..non credi?
Buon lavoro e complimenti per essere uno dei pochi addetti ai lavori che lo dichiara apertamente!
 
Per il piccolo collezionista ma non solo è molto più pericoloso che sia moltiplicato per 10 in modo così repentino non tanto la richiesta in numero di opere bensì il valore stampato sul cartellino.
P.S.
Il gallerista che si fa dettare la linea dai collezionisti forse forse dovrebbe cambiare mestiere..non credi?
Buon lavoro e complimenti per essere uno dei pochi addetti ai lavori che lo dichiara apertamente!

Dunque, io devo dire di avere la fortuna di poterti rispondere da entrambe le parti della barricata (non sono bipolare, prima che gallerista sono collezionista:D), per cui, se le opere aumentano repentinamente il loro valore io non faccio altro che starne distante, in questo ultimo periodo mi pare che di presunti fenomeni under 30 che sono volati per poi sfracellarsi per terra ne abbiamo visti a iosa. Da gallerista ti dico che fino a quando l'artista è sotto contratto con noi, il prezzo lo decidiamo noi, insieme a lui si intende. Per faig siamo fortunati, primo perchè è un ragazzo molto sveglio e non vuole farsi del male, secondo perchè produce al massimo una trentina di lavori l'anno e deve dividerli tra noi e la galleria di New York. Riguardo invece ai galleristi che si fanno imporre, o gentilmente consigliare, gli artisti dai sedicenti collezionisti, che ti devo dire? la vita è fatta anche di compromessi, alcuni li accettano per entrare in certi ambienti, altri no :p
 
Questo uno scritto a firma di Alberto Fiz datato 2008 tratto da Basilea, l'Italia è in prima linea - - Italiaoggi :


Basilea, l'Italia è in prima linea​


"...Tuttavia, sulla scia delle quotazioni record di Fontana e Manzoni, è stata proprio la necessità di ampliare la forbice degli artisti storicamente importanti ma ancora appetibili sotto il profilo economico ad ampliare le opportunità dell'arte italiana nell'ambito dell'appuntamento svizzero. Erano molti anni, infatti, che la presenza del made in Italy non era così corposa con ben 20 presenze di cui quasi tutte nella sezione principale. Questa volta, al contrario di quanto è avvenuto nel recente passato, si è preferito premiare spazi già ampiamente consolidati e, per la prima volta, hanno fatto il loro ingresso la galleria Lorenzelli di Milano e la galleria Fumagalli di Bergamo. Assai coraggiosa la scelta di quest'ultima che punta su una grande personale del torinese Giorgio Griffa, ancora una scoperta per il grande pubblico internazionale. I suoi lavori hanno ancora quotazioni medie assai contenute che spaziano dai 10 ai 30 mila euro. Lorenzelli propone, invece, uno dei grandi poeti della pittura internazionale, Osvaldo Licini con le sue Amalassunte e Angeli ribelli e getta nell'arena di Basilea anche astrattisti storici ingiustamente dimenticati come Mario Radice e Atanasio Soldati (sono accessibili anche al di sotto dei 25 mila euro) accanto ad Alberto Magnelli.

Ma il manipolo degli italiani comprende anche il milanese Giulio Tega con una bella scelta di maestri storici da Giorgio Morandi a Mimmo Rotella e la Galleria dello Scudo di Verona con uno stand giocato sulle modulazioni astratte dell'arte italiana passando da Afro a Pietro Consagra sino a Piero Manzoni. Assai compatto il nucleo del contemporaneo con il milanese Giò Marconi (è presente Francesco Vezzoli con i suoi ricami insieme a Nathaile Djurberg con i suoi giochi feroci), l'altro milanese Invernizzi che ospita una personale di Gianni Colombo, protagonista dell'arte cinetica accessibile anche al di sotto dei 40 mila euro, il bresciano Massimo Minini (nel suo stand si va da Peter Halley a Nedko Solakov), il napoletano Alfonso Artiaco che rivisita i linguaggi del minimalismo e la milanese Monica De Cardenas con i suoi due cavalli di battaglia Alex Katz e Thomas Struth a cui si aggiungono le tre gallerie che con più continuità seguono l'arte povera, in particolare la Stein di Milano, Giorgio Persano di Torino e Studio La Città di Verona. Si è un po' assottigliato il gruppo degli spazi italiani che propone a Basilea gli artisti dell'ultima frontiera, ma hanno ormai un peso internazionale le presenze del torinese Franco Noero (è tra i selezionatori della sezione Art Statements), dei milanesi Zero, Massimo De Carlo ed Emi Fontana, del romano Magazzino d'Arte Moderna di Roma a cui si aggiunge la giovanissima napoletana T293 che è stata riconfermata anche quest'anno nonostante la dura selezione.

E' attesa anche la partecipazione della galleria Continua di San Gimignano che dopo Pechino ha aperto qualche mese fa uno spazio a due passi da Parigi...."


Questa invece la situazione attuale :​

 
Breve articolo Arte Fiera, le novita all’orizzonte per la 41esima edizione diretta da Angela Vettese | INSIDEART ma denso di spunti interessanti......

"...Previste una classica Main section e una serie di Solo show, scelte entrambe dal direttore artistico e da un Comitato di selezione composito. Le due sezioni complessivamente contano 133 gallerie, a cui si aggiungono quelle dei settori curatoriali. A ulteriore garanzia della qualità delle proposte, sono state coinvolte figure estranee al mercato dell’arte mentre Arte Fiera mercato sarà completata da una piccola sezione di nuove proposte a cura di Simone Frangi, intitolata Nueva vista e dedicata ad artisti meritevoli di una rilettura critica e non necessariamente giovani. Sarà inoltre presentata una sezione di Fotografia, curata dalla stessa Vettese. «Arte Fiera – ha spiegato la direttrice – intende proporsi come un luogo di esposizione e vendita di arte moderna e contemporanea e al contempo come sede di proposta e di riflessione su temi e linguaggi di stringente attualità»...."

Vogliamo/Possiamo leggere nella parte in grassetto rosso sopra anche come avvenuto nell'edizione 2016 di FRIEZE LONDON ( vedere Le domande d'identita non finiscono mai - Collezione da Tiffany ) finalmente anche in Italia si prende coscienza dell'importanza che hanno avuto gli Artisti italiani della "Generazione anni '60" / ANNINOVANTA e si inizia la loro riscoperta :cool:
 
Se la qualità della fiera andrà di pari passo col la "precisione" usata per scrivere l'elenco, siamo messi male.

Un lavoro fatto da cani. Indegno per la più importante e storica delle manifestazioni fieristiche italiane dell'arte.
 
Tristezza assoluta nel leggere la lista delle gallerie partecipanti, diminuiscono nel numero ma nessun miglioramento nella qualità. Se il buon giorno si vede dal mattino.....
 
Se la qualità della fiera andrà di pari passo col la "precisione" usata per scrivere l'elenco, siamo messi male.

Un lavoro fatto da cani. Indegno per la più importante e storica delle manifestazioni fieristiche italiane dell'arte.


Importante...tanto tempo fa.

Credo che la prima che sarà arrabbiata per la cosa sia la stessa Dr.ssa Vettese, non vorrei essere nei panni dei suoi collaboratori che hanno "errato".....

Detto questo credo personalmente che in questo determinato periodo storico sia errato sprecare tempo e energie negli eventi collaterali EVENTI IN CITTA' - Arte Fiera in questa fase in cui Bologna necessità soprattutto un rilancio della sua (Arte) Fiera e non della città....

Da anni scriviamo sul FOL e praticamente nessuno ha mai citato o meglio detto di avere visitato gli eventi collaterali....Naturalmente escluso SETUP.....
 
Credo che la prima che sarà arrabbiata per la cosa sia la stessa Dr.ssa Vettese, non vorrei essere nei panni dei suoi collaboratori che hanno "errato".....

Detto questo credo personalmente che in questo determinato periodo storico sia errato sprecare tempo e energie negli eventi collaterali EVENTI IN CITTA' - Arte Fiera in questa fase in cui Bologna necessità soprattutto un rilancio della sua (Arte) Fiera e non della città....

Da anni scriviamo sul FOL e praticamente nessuno ha mai citato o meglio detto di avere visitato gli eventi collaterali....Naturalmente escluso SETUP.....

Speriamo sia un errore e non un "tentativo maldestro" di moltiplicare "i pani e i pesci"
 
Tristezza assoluta nel leggere la lista delle gallerie partecipanti, diminuiscono nel numero ma nessun miglioramento nella qualità. Se il buon giorno si vede dal mattino.....

Solo per curiosità e senza nessun intento polemico, chi ti saresti aspettato di trovare nell'elenco per innalzare la qualita'? Se per te gallerie come P420, Z2O, Trisorio, Continua, Thomas Brambilla tanto per citarne qualcuna, sono di scarsa qualità allora mi aspetto dei nomi pazzeschi :D
 
Solo per curiosità e senza nessun intento polemico, chi ti saresti aspettato di trovare nell'elenco per innalzare la qualita'? Se per te gallerie come P420, Z2O, Trisorio, Continua, Thomas Brambilla tanto per citarne qualcuna, sono di scarsa qualità allora mi aspetto dei nomi pazzeschi :D

Carissimo montoro,

Da addetto ai lavori e da Gallerista che crede e investe ormai da anni nella manifestazione fieristica bolognese, ANCHE SE questa non è di certo la sede per trattare tali tematiche, cosa vorresti dal nuovo corso della Vettese ?!
 
Carissimo montoro,

Da addetto ai lavori e da Gallerista che crede e investe ormai da anni nella manifestazione fieristica bolognese, ANCHE SE questa non è di certo la sede per trattare tali tematiche, cosa vorresti dal nuovo corso della Vettese ?!

Caro Roberto,
già il numero ridotto delle gallerie è un passo in avanti, sinceramente alcune di quelle nella lista di quest'anno non le conosco proprio e quindi non mi sento di pronunciarmi sul discorso della qualità, come sai partecipiamo o visitiamo fiere in tutto il mondo e , anche in quelle più celebrate, si trovano stand dei quali ci si può solo domandare come siano entrati. Sicuramente mi aspetto un pochino più di disponibilità da parte dell'organizzazione e , pian piano, un minimo di internazionalizzazione con gallerie meritevoli (specifico Meritevoli, non Trendy)
 
Caro Roberto,
già il numero ridotto delle gallerie è un passo in avanti, sinceramente alcune di quelle nella lista di quest'anno non le conosco proprio e quindi non mi sento di pronunciarmi sul discorso della qualità, come sai partecipiamo o visitiamo fiere in tutto il mondo e , anche in quelle più celebrate, si trovano stand dei quali ci si può solo domandare come siano entrati. Sicuramente mi aspetto un pochino più di disponibilità da parte dell'organizzazione e , pian piano, un minimo di internazionalizzazione con gallerie meritevoli (specifico Meritevoli, non Trendy)

Grazie! Peccato non poter già premiare/riconoscere la tua professionalità e disponibilità a metterti in gioco "affrontando a viso aperto l'arena del forum" :D dandoti un altro bollino verde.
 
Ciao a Tutti
Leggo la presenza del gatto e la volpe la qual cosa non pare deporre a favore di qualsiasi manifestazione :eek:
 
Indietro