Critiche a Greenblatt ...benvengano sempre. Aiutano a porsi delle domande (che non fanno mai male) e a cercare delle risposte (almeno si spera)
Io ho scoperto il libro più di un anno e mezzo fa e ne sono stato piacevolmente colpito dalla semplicità espositiva e dei concetti che ne stanno alla base.
Benchè la "formula" appaia estremamente semplice (per qualcuno forse troppo per poter veramente funzionare) in realtà non è affatto banale. Un mio consiglio è infatti quella di porvare a "smontarla", provare a fare valutazioni di diverse aziende usando i modelli classici di valutazione (dal Discounted Cash Flow, ai multipli, etc) e probabilmente scoprirete la validità di quanto dice Greenblatt.
Importante è comprendere che la "formula" ha senso nel caso di un paniere di titoli (20 o 30) o per aiutare nella ricerca di possibili storie interessanti.
Non è che una singola azienda solo per il fatto di avere un EV/Nopat basso e un Nopat/CIN elevato possa essere considerata un buon investimento (lo dice lo stesso Greenblatt)
Io continuo a seguire questo grande investitore.
A proposito di formule vincenti, chi ne avesse vogli si legga il documento che trovate all'indirizzo
http://www4.gsb.columbia.edu/valueinvesting/research/vi/vi_intro
ciao e buon studio a tutti